La recente cattiva esperienza in un locale di cucina regionale mi ha portato a fare qualche considerazione.
Un ristorante di cucina regionale è normalmente gestito, in termini di proprietà e di cucina, da una persona proveniente dalla regione stessa: dunque in quel caso mi sento di paragonare il cuoco ad una sorta di artigiano che si limita a riprodurre un certo numero di ricette imparate negli anni.
Con questo non voglio certo sminuire questo tipo di cucina (ben venga, anzi, dato che aiuta a mantenere in vita certe linee tradizionali della cucina italiana), ma solo sottolinearne la relativa semplicità ( in fondo occorre "solamente" essere un po' portati alla cucina e un po' di studio e pratica nell'esecuzione dei piatti).
Assai di recente ho provato un ristorante di cucina siciliana, le cui ricette mi sono ben note; quello che più mi ha fatto rabbia è stato il constatare come i piatti proposti fossero del tutto diversi in "struttura" dalle ricette di riferimento: eppure la provenienza geografica del cuoco e dei gestori era inequivocabile!!
Al di là del fatto che non mi siano piaciuti, mi chiedo: che senso ha aprire un ristorante di cucina regionale e proporre piatti ben connotati nel nome ma assolutamente "originali" come fattura?
Perdonate lo sfogo
........mi auguro però possa nascerne qualche spunto di discussione..