Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Vieste: Ristorante Enoteca Vesta

da mare9 il 20 ago 2007 11:39


Di solito non mi piace parlare male del lavoro degli altri, tantomeno dei ristoratori ma quello che è successo venerdì scorso secondo me merita di essere riportato....
Premetto che può essere stato un episodio e che è probabile che io sia capitato nella serata sbagliata ma giuro che in 33 anni di vita mai mi era capitata una cosa del genere, ma andiamo con ordine:
Venerdì sera ritrovo con amici a Vieste sul Gargano, siamo in 7 e decidiamo di cenare fuori in uno degli innumerevoli ristorantini dello splendido centro storico, l'obiettivo era una cena senza grosse pretese giusto per fare due chiacchiere, viene scelto il Ristorante Enoteca Vesta in via Duomo 14 perché bello esteticamente e il menù esposto fuori soddisfava le nostre esigenze sia come varietà di cibo proposto sia come fascia di prezzo.
Trattasi di un classico ristorante turistico che propone cucina tipica con un occhio di riguardo per il pesce, con prezzi ragionevoli, primi dai 7 ai 10 €, secondi dai 9 a 15, internamenti piccolo ma molto caratteristico visto che si trova all'interno di una grotta naturale.
Ci presentiamo come da prenotazione alle 21:45 e ci sediamo alle 22, e fin qui tutto ok... ma il disastro deve ancora cominciare..
Arriva quello che poi si rivelerà uno dei due gestori a prendere l'ordinazione:
-Antipasti: facciamo subito presente che volendo dedicarci più ai primi ed eventualmente ai secondi abbiamo intenzione di ordinare solo un assaggio di antipasti, nello specifico 3 antipasti misti da dividerci per sette, ci viene elencata la composizione dei piatti e ci viene fatto notare che 3 porzione per 7 sono poche, ci viene allora proposto un antipasto completo da 22 € a testa che non era neanche presente nel menù ! ma come ? chiediamo degli assaggi e ci propongono 7 porzioni complete ? ovviamente rifiutiamo e confermiamo la nostra ordinazione precedete.
-Primi: "la cucina è indaffaratissima e quindi scegliete solo al massimo 3 tipologie di primi !", ecco come esordisce il nostro cameriere prima ancora di sapere le nostre scelte, cerchiamo in qualche modo di adeguarci, io e la mia ragazza scegliamo dei troccoli, una porzione al ragù di seppia e una agli scampi, ma veniamo subito stroncati con un perentorio: "ok allora 2 troccoli ai frutti di mare per voi", una ragazza era indecisa e praticamente il cameriere gestore ha scelto per lei: "allora manca un primo e lo facciamo come gli altri".
-Vino: doverosa premessa: la cena era senza pretese, se avessimo voluto un ristorante dove bere Sassicaia o Tignatello non saremmo finiti nel centro storico superturistico di Vieste, e in più 2 su 7 erano astemi e il sottoscritto doveva sorbirsi 1 ora di curve in auto per tornare a casa, ordiniamo un onesto litro di bianco della casa regolarmente presente nel menù, veniamo guardati come morti di fame e ci viene proposta una bottiglia di vino tipico della zona scelta da loro... non ho neanche voluto guardare sulla carte il prezzo e giustamente la proposta viene respinta.
-Secondo: non conoscendo la quantità dei primi che ci verrà proposta chiediamo se è possibile attendere dopo la prima portata per la scelta dei secondi piatti, seccamente ci viene risposto di no e che l'ordinazione va fatto tutta subito, sarò io strano ma a Milano dove abito spesso scelgo in un secondo momento la seconda portata per valutare il mio livello di fame residua e nessuno mi ha mai fatto storie... a questo punto seccati ci impuntiamo e pretendiamo di poter scegliere dopo.
Ma il bello arriva adesso ! sentite un po' qua... dopo la soffertissima prima ordinazione sopra citata il cameriere/gestore se ne va, passano 5 minuti e alle nostre spalle compare un altro personaggio (il secondo gestore) che esordisce così: "ragazzi, c'è un problema, posso aggiungere qualche antipasto ?", noi ci guardiamo in faccia perplessi e chiediamo il perchè, ed ecco la sua risposta: "mi avete occupato un tavolo da 7... e quindi dovreste prendere quacosa in più di soli 3 antipasti.... posso fare io ?".
A quel punto timidamente una nostra amica fa notare di non avere tantissimo appetito e cosa gli risponde ? : "non metto in dubbio che voi signorina non abbiate appetito ma 3 antipasti per un tavolo occupato da 7 sono un po' pochi....".
A quel punto ci alziamo gentilmente e senza fare polemica ce ne andiamo, il gestore cerca di ritrattare dicendo che allora siamo a posto così ma ormai il disastro è fatto, paghiamo l'acqua e alla cassa in maniera ironica ci dicono: "sono SOLO 5 euro" e mentre uno dei nostri fa notare sempre molto composto che non si sono comportati in maniera gentile il gestore ad alta voce spara un bel: "va bene, tanto il tavolo l'ho già dato via...".
Penso che ogni commento sia superfluo, cosa ne sapevano che magari di secondo gli ordinavamo 7 portate da 20 € l'una ? ma a parte questo c'è un menù e penso che sia libera scelta del cliente ordinare 1, 2, 3 o 47 piatti a proprio piacimento, penso che faccia parte del rischio del ristoratore trovare la serata dove la tavolata da 7 vuole abbuffarsi e la sera dopo trovare chi invece vuole solo assaggiare qualche piatto, cosa ne pensate ?
Ovviamente non posso commentare la cucina visto che alle 23:15 avevamo solo bevuto un bicchiere d'acqua... quindi non so neanche se è il caso di fare una recensione... ma nel caso alla voce servizio a mio parere è inevitabile lo zero.
Scusate se sono stato un po' "lungo", mi piacerebbe avere qualche vostro commento.

Andrea

da silbusin il 20 ago 2007 12:16


Dal punto di vista tecnico non vi sono motivi per comporre una rcecensione mancando l'elemento essenziale cioè la cucina.
Per quanto riguarda la lamentela in sè, tali episodi accadono e si possono trovare raccontati nei vari forum e blog di ristorazione.
Nihil novi sub sole, purtroppo.

da nebbiolo75 il 20 ago 2007 12:52


Sono stato in ferie lo scorso anno a Vieste e pure noi siamo stati a cena una sera all'Enoteca Vesta. Ricordo questa grotta e noi abbiamo mangiato all'interno.

Mi viene da dire che noi siamo stati degli ottimi 'pesciolini' per il titolare visto che siamo partiti con gli antipasti e che avevamo una discreta fame. Cena non memorabile, anzi direi pure che non rasenta la sufficienza e ricordo questa imposizione del vino che a me non piacque affatto. Io avevo scelto un vino e lui mi disse che non ci stava bene con quello che avevamo preso e voleva per forza fare lui abbinandoci vini diversi per antipasto primo e secondo. Alla mia richiesta di non volere troppe complicazioni (soprattutto perché i prezzi lì sono più alti della norma Viestina) mi ha risposto una cosa del tipo che stavo sciupando una cena con un vino mediocre (non credevo di fare un grosso danno abbinando un bianco pugliese ad una cena di pesce). Ricordo anche una cameriera mentre ci serviva ci ha detto di aver dato troppo 'spago' (carta bianca) al titolare e che ci avrebbe fatto spendere una cifra colossale ( :shock: ).

In conclusione abbiamo speso 47 euro a testa. Eravamo in 8 e non siamo rimasti soddisfatti. Fortunatamente Vieste offre anche altri ristoranti, benché improntati sul turismo comunque di buona fattura. Spero che ne abbiate provati altri e siate rimasti più felici.

Comunque a parte Vieste, queste cose succedono ovunque. Odio i locali che dicono 'tanto qui il turista passa lo stesso'. Bisognerebbe fare una patente a punti anche ai ristoratori...

da fulvia il 20 ago 2007 13:54


Avete fatto benissimo ad alzarvi ed andarvene.

Sostengo da sempre che la fortuna di locali che non se lo meritano, è in gran parte "colpa" del mercato che premia situazioni come da voi descritte......

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da il_verza il 20 ago 2007 14:04


mare9 ha scrittomi piacerebbe avere qualche vostro commento.


:D Ridici sopra: col tempo l’arrabbiatura sfumerà in aneddoto curioso, da raccontare e di cui appunto ridere.....
.....il ché vale assai più di una cena servita - con tale malagrazia - da un ristoratore inospitale. :|



Immagine
Leporello un'altra cena, fa che subito si porti! :shock:

da silbusin il 20 ago 2007 15:48


Più complesso il discorso delle tavolate che si presentano in un locale e ordinano ad randum. Ultimamente mi è capitato di essere assieme ad altre dieci persone e aver trovato posto senza prenotazione.
Il cameriere dopo aver visto (sempre le donne, mannaggia!) che alcune commensali...io prendo l'antipasto e solo il primo, io l'antipasto e il secondo, io il secondo perchè mi voglio tenere libera per il dessert...ha chiamato il patron, il quale ha stoppato tutti dicendo: volete mangiar male e aspettando a lungo i turni? No? Bene! Fidatevi di me: vi preparo un menu tipo degustazione per tutto il tavolo con eventuali variazioni. Così ha fatto. Porzioni piccole, ma si è gustato dall'antipasto al dessert con tempi rispettati, vivande espresso e soddisfazione di tutti.
Poi ovviamente il cialtrone(a) che ha avuto (dopo) da ridire c'è stato(a), ma la "gestione" del gruppo è stata professionale.
Ritengo (ma ovviamente non ne ho le prove) che se il nostro gruppo aziendale anziani avesse insistito sulle comande alla katzo, il patron non ci avrebbe servito...e avrebbe fatto bene.
Il venirsi incontro, in questi casi, è sempre fruttuoso.

da rinco il 20 ago 2007 16:29


Gentile Silbusin,la gente quando viene nei nostri locali con il pensiero che alla fine pagano,ti assicuro che di comprensione ne hanno ben poca,a loro del tuo disagio non gliene frega niente.

da mare9 il 20 ago 2007 17:00


Scusami rinco, forse ho frainteso ma quindi secondo te io nel caso specifico citato in questo topic me ne sono fregato del disagio del ristoratore e abbiamo fatto male ad andarcene ?
Ciao.

da rinco il 20 ago 2007 17:27


mare9 ha scrittoScusami rinco, forse ho frainteso ma quindi secondo te io nel caso specifico citato in questo topic me ne sono fregato del disagio del ristoratore e abbiamo fatto male ad andarcene ?
Ciao.
Mare9 hai fatto quello che ti sentivi di fare ossia di andartene. Per me va bene. Mi riferivo di piu' al caso di Silbusin che si erano create ed accettate le condizioni di compromesso con il ristoratore.

da nebbiolo75 il 20 ago 2007 17:28


Rinco secondo me qui il caso è ben diverso. Se ti arriva un gruppo che vuole solo un primo tu che fai? Vai lì a chiedergli o meglio ad imporgli l'antipasto e altre cose che vuoi tu??

Ma io poi l'antipasto lo devo pagare anche se non mi va.

Qui non si tratta di comprensione, qui si tratta di un caso che succede spesso nei posti turistici, dove se un tavolo prende poche cose e occupa il posto, non è ben gradito.

Io non c'ero e non so cosa sia successo di preciso, ma quando siamo un gruppo e andiamo in un ristorante senza aver deciso preventivamente un menù, cerchiamo di fare meno combinazioni possibili. Se vedi che i clienti non cercano questo incontro fra 'domanda ed offerta', basta avvertirli con i buoni modi che si possono incontrare difficoltà nel servizio. Uomo avvisato mezzo salvato...poi se alla fine hanno pure da ridire tu sei con la coscienza a posto, ma non mi sembra questo il caso di questo(a) ragazzo(a) in ferie a Vieste.

da rinco il 20 ago 2007 17:42


Infatti,mi riferivo al caso di silbusin che come ho detto c'erano le condizioni,visto naturalmente le buone maniere,per un compromesso. Tutto qua'. Se uno decide di non volere l'antipasto, non lo prende e il compromesso con il ristoratore non ci sara'e quindi il cliente fa bene andarsene.

da wineless il 20 ago 2007 17:47


Hai fatto benissimo ad andartene, io non avrei pagato neanche l'acqua...

Si tratta di (mancata) professionalità del gestore, ho capito che guadagni di più con persone che ordinano antipasto pronto full, ma devi rispettare anche la scelta dei tuoi ospiti. Perchè quando hai la sala mezza vuota il sabato sera allora diventano buoni anche i clienti a cui solitamente sparli dietro perchè non hanno comportamenti ottimali per il tuo cassetto. Non va bene, mi spiace, se tu sei lì per lavorare io lo sono per divertirmi (pagando).

Per fortuna c'è ilmangione che serve anche a questo, evitare le ciulate e scoprire posti, anche in circuiti turisticamente "a rischio", in cui essere trattati decentemente.

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da Fante il 20 ago 2007 17:48


Bè, nel caso di Silbusin il ristoratore prima avrebbe dovuto chiarire le cose - siete in troppi, vi gestisco io - e poi farli accomodare, non viceversa.

Il caso di Mare9 sfiora addirittura il grottesco :shock:

da silbusin il 20 ago 2007 17:49


Gentile Silbusin,la gente quando viene nei nostri locali con il pensiero che alla fine pagano,ti assicuro che di comprensione ne hanno ben poca,a loro del tuo disagio non gliene frega niente.

Hai ragione. Infatto il patron de La Corte di Cusago non accetta tavoli superiori ad otto persone se non con menu concordato.
Personalmente, se siamo già in sei, tendo a convincere i miei commensali a delle ordinazioni contenute: oltre che essere antipatico il dover mangiare mentre altri aspettano o viceversa, immagino il giramento di balle in cucina se arrivano sei primi diversi e sei secondi diversi...
Scusami rinco, forse ho frainteso ma quindi secondo te io nel caso specifico citato in questo topic me ne sono fregato del disagio del ristoratore e abbiamo fatto male ad andarcene ?
Ciao.

Hai fatto benissimo!!! A me è capitato diverse volte di essere "stimolato" a mangiare cose che non interessavano. Se a volte ho abbozzato in altre, che caratteraccio lo ammetto!, dopo aver con gentilezza rifiutato sono diventato sgradevole (il che non vuol dire maleducato però, eh?). Un paio di volte ho chiesto il conto e me ne sono andato (stranamente in Francia: a la Rochelle e a Parigi....) esprimendo con fermezza il mio disappunto.
Nei posti turistici non è insolito questo tipo di atteggiamento specie lse le compagnie sono formate da giovani.

da silbusin il 20 ago 2007 17:53


Fante ha scrittoBè, nel caso di Silbusin il ristoratore prima avrebbe dovuto chiarire le cose - siete in troppi, vi gestisco io - e poi farli accomodare, non viceversa.

Sciocca, non sai leggere? Il cameriere ci ha fatto accomodare poi ha chiamato il capo: devo dire che anche il cameriere si è comportato bene.
Il patron era in un'altra sala e non aveva visto il Gruppo Anziani Sessualmente Dotati in gita turistica... :roll:

da Fante il 20 ago 2007 18:39


silbusin ha scrittonon aveva visto il Gruppo Anziani Sessualmente Dotati in gita turistica... :roll:


Siete entrati a trenino? Facevi la locomotiva come al solito?

da silbusin il 20 ago 2007 18:53


Fante ha scritto
silbusin ha scrittonon aveva visto il Gruppo Anziani Sessualmente Dotati in gita turistica... :roll:


Siete entrati a trenino? Facevi la locomotiva come al solito?

No guidava una collega 8) , io facevo il tender con l'innesto rapido... :P

da primus il 20 ago 2007 20:08


fulvia ha scrittoAvete fatto benissimo ad alzarvi ed andarvene.

Sostengo da sempre che la fortuna di locali che non se lo meritano, è in gran parte "colpa" del mercato che premia situazioni come da voi descritte......




Purtroppo le mezze cene in 2 sono un classico.
Io ritengo che chi sta a dieta, non ha appetito, è sbronzo dalla sera prima e vuole il brodino ecc ecc.....DEVE STARE A CASA E NON ANDARE AL RISTORANTE A MANGIARE POCO E IN BIANCO!! 8)

Poiii per carità il dovere professionale ci impone di servirli e riverirli come tutti gli altri...nella speranza che si trovino bene e ritornino più in forma.
E' chiaro che a borgarello non possiamo comportarci come a vieste in piena stagione.....li via loro sotto altri e chi se ne frega, cmq hanno fatto bene ad alzare i tacchi e andare come il vento.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da il_verza il 21 ago 2007 14:43


primus ha scrittoIo ritengo che chi sta a dieta, non ha appetito, è sbronzo dalla sera prima e vuole il brodino ecc ecc.....
DEVE STARE A CASA E NON ANDARE AL RISTORANTE A MANGIARE POCO E IN BIANCO!! 8)


Ti dirò: se tu ti esprimessi in maniera meno provocatoria, ne uscirebbe probabilmente uno spunto interessante.
Arriveresti a sostenere che, in capo al cliente, oltre agli obblighi di buona educazione e di solvibilità :lol: ,
graverebbe una sorta di "onere" ulteriore, un'accortezza implicita ed aggiuntiva nei confronti del ristoratore,
vale a dire il rendere economicamente gradita la visita? :?: :arrow:

da Fante il 21 ago 2007 15:25


il_verza ha scrittovale a dire il rendere economicamente gradita la visita? :?: :arrow:


E poi magari fare un bel servizio fotografico da editare in un blog? 8)

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