beh, i cinesi in generale sono sporchi!.....(parere personale) ho lavorato per un paio di mesi con un cinese e.....non si e' mai cambiato i vestiti!!!!!
il cibo cinese non mi piace per niente quindi evito!
poi, e' ovvio che nei ristoranti cinesi qui in Italia non fanno da mangiare cinese....non sei mai andato nei ristoranti italiani all'estero?...meglio evitare, no?

la cina è un grande paese, e sicuramente ha non una ma mille buone cucine: l'italia è così piccola e già la cucina cambia di regione in regione... figuriamoci cosa vuol dire questo in cina.
mi piacerebbe molto assaggiare la "vera" cucina cinese (forse una volta ci sono riuscita, in un ristorante a roma che faceva esclusivamente cucina di canton, e che aveva prezzi tutt'altro che "da cinese"), ma le ben note carenze igieniche mi tengono lontana da quei ristoranti da almeno tre anni
tuttavia, ci sono stata diverse volte al cinese: è gustoso, indubbiamente (quando friggi tutto e inondi tutto di salsa di soia è facile parlare di "gustoso"...), e devo dire che non sono mai stata male, ma proprio non riesco a tornarci

se penso ai ristoranti italiani all'estero che ti offrono gli spaghetti alla bolognese (con il ragù) che a Bologna neanche si sognano lontanamente posso capire cosa ti offrono i ristoranti cinesi in Italia.

Io li sto evitando da diversi anni perché una sera non ci sono stato per niente bene di salute e non presi il gelato fritto o cavolate simili.

In Cina però qualcuno pulito e con prodotti buoni ci sarà, cavolo, sono più di un miliardo....e che sono tutti sudici?????

Eviterei genralizzazioni ed accuse di sporcizia fatte ad un quinto della razza umana (avendone conosciuto magari solo un esemplare). Il problema dell'igiene nei ristoranti cinesi esiste (come in molti ristoranti italiani), specialmente per quel che riguarda la merce di importazione. Non cucinano topi (e neanche i loro parenti defunti, se vi fosse venuto il dubbio). A Milano ci sono imprenditori cinesi che gestiscono con successo locali di grido, non necessariamente di cucina cinese, senza alcuna lamentela da parte della sofisticata clientela.

La cucina cinese fatta in Italia è una deformazione di una delle numerosissime cucine regionali (Canton?), perché i primi immigrati da quella regione provenivano. Mai stato in Cina, ma c'é sicuramente un abisso.

Sono stata in Cina ormai dieci anni fa e devo dire purtroppo che l'igiene è un concetto generalmente poco conosciuto.
L'unico posto in cui mi ritenevo sicura da quel punto di vista erano alcuni ristoranti di lusso ma che erano molto molto costosi ( lo erano per noi figuriamoci per loro ) ed infatti erano frequentati solo dalla loro elite.
In ogni caso anche in quei posti la carta igienica in bagno era un optional ... e non sto scherzando : se la volevi te la davano in quantità pari ad uno strappo . E meno male che avevamo tonnellate di fazzolettini di carta.
Evito di raccontare il resto .
Non è per criticare è un semplice dato di fatto, almeno per quello che ho visto io.
In quanto alla cucina è sicuramente diversa.
In Cina ho mangiato uno dei piatti piu' buoni mai gustati nella mia vita vale a dire l'anatra alla Pechinese servita con le loro crepes e salsine. Me la sogno ancora di notte. Magari trovarla nei nostri ristoranti cosi'.
Ma ho anche mangiato brode insapori di verdure , o anche misti di carne e verdura un po' simili a quelli che si servono nei nostri cinesi, o anche la frutta fritta e caramellata esattamente come la fanno qui.
Quello che pero' mangia il cinese medio non è certo quello che si serve nei ristoranti, e per strada ho visto un po' di tutto comprese cose ( come spiedini di carne vari ) molto attraenti d'aspetto e profumo ( anche se non li ho assaggiati sempre per le remore dal punto di vista igienico ) ed altre che ci hanno fatto letteralmente scappare per l'odore fetido.
In quanto ai cani, putroppo ahimè li mangiano ( fatto puramente culturale, i miei colleghi giapponesi non riuscivano a credere che io mangiassi il coniglio ! ) cosi' come i serpenti che sono regolarmente venduti ( cani e serpenti ) vivi nei mercati ( visto con i miei occhi nel mercato di Xian ).
Per i ristoranti cinesi in Italia, ogni tanto ci vado ( adoro i ravioli ad esempio, e confermo che li fanno praticamente uguali in Cina qnche se piu' piccoli , mentre gli involtini primavera esistono come concetto ma il ripieno è diverso e vengono mangiati a colazione ) la cucina cinese che fanno in Italia in genere mi piace. Per l'igiene incrocio le dita .. come in tanti altri ristoranti italiani e non ...

Purtroppo è vero che la pulizia e l'igiene sono concetti lontani dal mondo cinese ... ho vissuto con un cinese a Londra qualche mese e ho avuto modo di vedere i quartieri e le case dove vivono, Londra, Parigi, Milano .... no, non sono puliti. E se posso aggiungere qualcosa, non è un luogo comune che abbiamo solo noi. Parlando con altri <i>asiatici</i>, ho avuto solo conferme del fatto che in Asia, il popolo cinese è visto nello stesso modo (se non peggio).
Con questo non voglio certo dire che sono cattivi o altro, anzi. Questione di cultura, di tradizioni, vai a sapere ... sono troppo lontani da noi come modo di pensare e ragionare per poterli giudicare. IMHO, neh?
Per quanto riguarda la cucina, sono stato solo di passaggio a Singapore e non posso giudicare, ma da quello che ho potuto vedere e capire dal mio coinquilino cinese e da alcune conoscenze in Italia, l'offerta di Milano è sicuramente molto, troppo italianizzata. Nulla centra con la loro cucina. Ma se avete modo di andare a Londra, nel quartiere cinese si trovano locali che offrono una cucina molto vicina a quella tradizionale cinese.

G.

quindi non sono l'unico ad avere questa idea.
cmq a me il cibo cinese non piace per niente, detto questo lo rispetto.......e lo evito
Sta di fatto che il famoso pollo alle mandorle che troviamo ovunque nei ristoranti cinesi in Italia non e' un piatto "cinesissimo" nel senso abituale. E' come mangiare in Italia l'anatra all'arancia....non e' che tutti i giorni noi mangiamo cosi'!

Posso fare alcune precisazioni? Io ho un amico che ha vissuto per lungo tempo in Cina e, tra le altre cose, per lavoro si spostava molto. Inoltre personalmente ho avuto per diverso tempo contatti di lavoro con medici cinesi e sono stato abbonato per molti anni ad una rivista medica (Ciainis Medical Giurnal ) sia ad una di cultura varia che veniva stampata in Cina e il cui abbonamento, specie negli anni 70, mi causava un sacco di fastidi con le poste italiane.
Esistono diverse linee di cucina (oh, povero me) , ma non tantissime come si crede. La cucina è di tipo rurale, povera, con ampio spazio alle verdure, al riso e agli animali da cortile. Quello che varia da zona a zona (si passa da clima tibetano a sahariano) è l'aggiunta di spezie. Poi ci sono le cucine delle minoranze legate ai confini territoriali.
La cucina dei ricchi è la cucina che è stata per così dire importata in occidente, ma è la cucina di una minoranza.
Non è vero che mangiano topi. Le nutrie sì. Mangiano i serpenti: la bile di un serpente assieme alla vescicola biliare fatta macerare in alcol viene considerata un potente antireumatico. Ma di queste cose la cultura cinese è piena.
La mortalità infantile è molto alta ancora oggi: è diminuita da quando c'è l'obbligo di un solo figlio per coppia (eccecredo!). La TBC è ampiamente diffusa.
I Cinesi non hanno il concetto di pulizia che noi intendiamo (nemmeno gli inglesi per quello): nella ristorazione, considerati i nostri livelli pretesi dalle ASL, dovrebbero chiudere tutti perchè sono sporchi oltre ogni limite.
La ASL di Milano è intervenuta molte volte drasticamente: oltre che alla naturale e finalmente avvenuta disaffezione del milanese alla squallida cucina cinese presente in città anche l'azione dell'ASL ha portato alla graduale chiusura dei ristoranti cinesi e alla loro trasformazione in jap. Aspettiamo qualche anno e anche per i pseudo-jap ci sarà crisi. Come mai la grande distribuzione offre il sushi e come mai tanti ristoranti italiani offrono il crudo?
Non si tratta di fare di tutta un'erba un fascio o di dire :"...e gli italiani allora?": stiamo parlando dei Cinesi. Con le notizie acquisite nel campo sanitario sono orami una decina d'anni che non vado più a mangiare cinese e se ci sono andato ho preso solo cicchen end anacardi uitz bambu sciuut end mashruum e il riso alla cantonese.
Poi come in tutte le realtà ci sono le eccezioni. Ma non la regola.
Scusate il dilungamento ma dato che la cucina cinese (che ho scoperto a Londra nel 1976) era una delle mie preferite...

Posso lanciare una provocazione e poi nascondere il sasso?

Vado spesso al cinese e non mi pongo mai troppe domande sul livello igienico della cucina. Posso dire però che - ma forse è solo fortuna - che raramente ho sentito di persone "intossicate" al cinese mentre mi capita spesso di sentirlo di bar-pizzerie o - paradossalmente - di ristoranti di livello medio alto.

Fante ha scrittoPosso lanciare strini e poi nascondere il sesso?

Vado spesso al cinese e non mi pongo mai troppe domande sul livello igienico della cucina. Posso dire però che - ma forse è solo fortuna - che raramente ho sentito di persone "intossicate" al cinese mentre mi capita spesso di sentirlo di bar-pizzerie o - paradossalmente - di ristoranti di livello medio alto.

Honey dici una cosa giusta, infatti...
Nelle recensioni che arrivano in questo ultimo anno non sono pochi gli episodi riferiti (e ovviamente cancellati) di squarabaus dopo visite ai "jap"**? Guarda un po'...?


**guarda caso sono pseudo-jap.

Silvano , non nominare la linea di cucina invano !!!

silbusin ha scrittoGuarda un po'...?

E allora dov'è tutto questo pericolo giallo? Insomma se i nostri ristoratori fanno lavorare i cinesi in cucina è tutto ok, se un cinese si apre il ristorante allora cucina topi morti, ha colonie di vaiolo nel freezer e le sanguisughe nelle mutande.

zei semo?
appunto perchè i falsi jap sono tenuti da cinesi che viene lo squarabaus.
è inutile che fai il girotondino veltroniano, l'igiene e la ristorazione cinese si sono separati in casa da tempo.
è un po' come te e strini.
che poi tu vada a mangiare dai cinesi perchè vuoi spendere poco (come tutti gli speziali) è un motivo in più per bannarti.
e invece di fare la bellaburbettawinellolessodelkassosviserotdelmenga parla un attimo di linea di cucina cinese e prodotti del territorio...su dai pelandrone non battere la fiacca!


*mi sonorottolepallecometusai...

Io vado annualmente a Taiwan per lavoro e mangio sempre cinese quando ci vado perchè ho scoperto una cucina molto differente da quella che ci propinano qui. Innanzi tutto non c'è una presenza così preponderante del fritto ma molto pesce bollito con aromi particolari e interessanti. La definirei anche salutista sotto certi aspetti. Ovviamente sono andato in ristoranti di un certo livello perchè anche laggiù si può mangiare bene o male a seconda di dove si va. La cultura cinese non mette al primo posto la pulizia ma devo dire di non aver mai notato sporcizia (forse anche per il fatto di aver frequentato posti di un certo livello)
In effetti le bancarelle per strada che vendevano cibi strani non brillavano per la pulizia, però devo dire che anche qui le bancarelle non credo abbiano livelli di pulizia eccezionali. Anche il teppanyaki è molto di moda a Taiwan ma perchè si atteggiano un pò a Cinesi "Giapponesizzati" e cercano di imitare i cugini orientali per darsi un certo tono e staccarsi dai cinesi continentali. Qui in Italia non frequento spesso i ristoranti cinesi perchè esagerano con il fritto, ma a volte, per togliermi lo sfizio qualche involtino primavera me lo prendo volentieri

Io andavo sempre al cinese quando avevo vent'anni: ci si cenava con 15 milalire e all'epoca era proprio una cosa figosissima!!
Ricordo 'ste cene settimanali o tra amici o romantiche al Ci Lin di Santa Maria in Trastevere... si puzzava di fritto ma sai che lusso essere seduti al ristorante e non in pizzeria????
Dai 24 anni in avanti ho smesso di frequentarli.
Oggi come oggi il solo odore mi dà nausea e inutile nasconderselo, non sò proprio tanto puliti in genere . Ma poi, NESSUN ristorante che costi 12-15 euro a persona per un pasto completo è pulito e a posto (citatemi esempi virtuosi please...).
E comunque. Quando facevo vita di sezione una mia compagna aveva un grande negozio di surgelati. Tutte le volte che avevano stock di prodotti scaduti arrivava un cinese di un risto e se li caricava invece di farglieli buttare per due lire... (mi ha sempre perplessa anche la scelta della mia compagna, ma er commercio è commercio, se alzano sempre volentieri du' lire )

silbusin ha scrittozei semo?

Non s'era ancora capito?

Ragazzi, per trovare igiene approssimativa non c'è bisogno di scomodare i cinesi.
In 30 ani di attività nel settore ho visto e vedo ancora in Italia alcune realtà spaventose in quanto riguarda l'igiene generale nei ristoranti, gastronomie e strutture di catering. Se avete la possibilità di sbirciare dietro le quinte, provate a farlo, rimarrete perplessi...I cinesi non si cambieranno spesso ma molti cuochi e assistenti nostrani hanno la cattiva abitudine di rimettersi l'indomani la divisa del giorno prima, per non parlare dei grembiuli appesi e ripresi paripari, delle cuffie di tessuto (molto alla moda quelle nere) lavate una volta al mese, e degli zoccoli maculati mai puliti o quasi (quando portano zoccoli...).
Molte cucine sono "accettate" dalle ASL malgrado la cattiva aerazione, una cappa d'aspirazione che non tira, un macchinario pulito solo in superficie, una gestione dei rifiuti da epidemia di colera, dei pavimenti assolutamente inadatti sia dal punto di vista igienico che sanitario, l'uso di materiali ormai proibiti (legno...) o comunque in condizioni catastrofiche (vedere taglieri di plastica...), la cattiva divisione dei cibi nei frigoriferi e nelle celle (anch'essi puliti quando capita...), la cattiva gestione del magazzino e della dispensa (date di scadenza...), l'assenza di controllo dello stato di salute del personale, le condizioni igieniche dello spogliatoio e del wc, e tante altre cose lasciate all'approssimazione. Non è vero, colleghi?
Io poi, da 30 anni vado in vacanza in Grecia, e vi garantisco che nella maggior parte delle taverne l'igiene regolamentata ormai dalla CEE è un concetto molto ma molto vago...La divisa in cucina è pressoché sconociuta, la cuffia idem, gli zoccoli a quanto pare non sono ancora arrivati, lo spogliatoi è quindi inutile, la doccia idem, il personale usa la toilette dei clienti, i macchinari sono disastrosi, i piatti e bicchieri vengono spesso lavati a mano sotto il rubinetto, e mi fermo qui ma ci sarebbe da fare una lista lunga un kilometro.
HCCP? So che Atene manda regolarmente degli ispettori nelle campagne e nelle isole per rimediare almeno al peggio, ma non sono convinto che serva a qualcosa...
Cinesi? In Cina faranno come gli pare, ma qui sono sotto i nostri regolamenti e tocca a noi farglieli rispettare, solo che hanno gli occhi anche loro, e se si guardano attorno...

T.

ma molti cuochi e assistenti nostrani hanno la cattiva abitudine di rimettersi l'indomani la divisa del giorno prima, per non parlare dei grembiuli appesi e ripresi paripari, delle cuffie di tessuto (molto alla moda quelle nere) lavate una volta al mese, e degli zoccoli maculati mai puliti o quasi (quando portano zoccoli...).



Beh io non lavo la mia divisa tutti i giorni.....per me il concetto di igiene è un'altro....
Poi ti prego non facciamo paragoni ad minchiam.....il fatto di non lavare divise e grembiuli ogni 2 ore, non è neanche lontanamente paragonabile alle cucine (non tutte, ma quasi) dei cinesi....
Mio suocero fa il frigorista da 50 anni e dai cinesi non va più oramai da parecchio tempo....ne ha viste di tutti i colori.....