Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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I "doveri" del cliente

da Fante il 05 dic 2007 12:52


Cari,
tempo addietro comparvero sul uèb 8) più carte dei diritti del cliente con indicazioni più o meno intelligenti.

Quali sono invece secondo voi i "doveri" del cliente? Non legali ovvio - tipo pagare il conto, non gambizzare lo chef se la bistecca è dura, ecc - ma quelle forme di cortesia dovuta tipo...

comunicare variazioni sostanziali nel numero di commensali se abbiamo prenotato

Rispettare l'orario ed avvisare in caso di sostanziali ritardi

non dare fastidio agli altri clienti

ecc ecc leggi

da butter_fly il 05 dic 2007 13:01


certamente quelli che dici tu sono sacrosanti

aggiungerei...

- non rompere troppo le :shock: con richieste particolari (tipo voglio la pasta al formaggio ma senza formaggio con aggiunta di aglio e un pizzico di barbabietola mi raccomando al sangue! 8) ) va bene una piccola variazione, ma senza esagerare.. specie a sala piena

- non chiedere lo sconto: mica stiamo al mercato :shock:

- lasciare il tavolo quando il cuoco sonnecchia sulla maniglia della porta

- ringraziare, salutare, essere cortesi: c'è gente veramente pessima a volte (ovviamente questo è un dovere anche dei ristoratori)

- boh... ci penso :mrgreen:


da Papageno il 05 dic 2007 13:01


Al di là di un molto evangelico tratta il servizio come tu vorresti essere trattato?

Credo che al di là di tutto, gli avventori debbano mostrare rispetto per gli altri clienti, evitando urla, schiamazzi e anche rumori gastrointestinali, visto che ogni tanto capita di sentirne :oops: .

E poi professionalità verso tutti, la battuta ci sta, la presa in giro fa parte del gioco, però sempre con garbo.

E poi mangiate con la bocca chiusa!!!!

da stefano66m il 05 dic 2007 13:12


Abbassare la suoneria del telefonino e al telefono parlare a bassa voce, non me frega niente di sapere come se la passa la zia di quello del tavolo di fianco... :lol:

da simoncina il 05 dic 2007 13:21


Vero, in certi ristoranti, però, sul menu è scritto che il cliente è pregato di spegnere il cellulare per non inficiare sulla mantecatura dei risotti...come al solito mi sento molto salomonica nel dire che la verità sta un pò nel mezzo. A mio parere non si dovrebbe mai prescindere dalle regole di buona educazione, al ristorante e non. Mi viene in mente lo stato delle toilette di alcuni locali dove sono stata: vorrei vedere certa gente come si comporta a casa loro.

Oliver:"Ora sarà meglio che vada a pisciare sul pesce"
Barbara: "Io non ti umilierei mai così"
Oliver: "Ti manca lo strumento"
(La Guerra dei Roses)

da Greedy il 05 dic 2007 13:28


stefano66m ha scrittoAbbassare la suoneria del telefonino e al telefono parlare a bassa voce, non me frega niente di sapere come se la passa la zia di quello del tavolo di fianco... :lol:


che fastidio .... giusto venerdì a pranzo avevamo a fianco tre signori che evidentemente stavano facendo un pranzo d'affari che parlavano a voce alta e, non paghi, ca..o di qua, fi.a di la, ma porco io e porco lui, ma che M qualla cosa la ... e io che volevo fare un pranzetto carino con la mia bella facevo fatica a sentire quello che diceva lei tanto era alto il loro tono di voce .... ma va da via il cuuuuuuuuuuuuuuu!
Ecco magari in questi casi, non potrebbe il capo sala, patron, cameriere, chiedere cortesemente di abbassare la voce?
G.

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da il_verza il 05 dic 2007 13:29


i "doveri" del cliente


Terminare le porzioni. Pure se il sapore non risulta gradito (sgradevolezze a parte, chiaro)

Quanto alle variazioni nel piatto, io le richiedo senza farmi tanti crucci:
se mi si risponde incomprensibilmente picche, me la lego al dito e non ritorno;
se mi si accontenta, tanto meglio e grazie tante.

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

da caneciccio il 05 dic 2007 13:35


Non recensire con cappelli rossi il giorno dopo. 8)

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da butter_fly il 05 dic 2007 13:38


Greedy ha scrittoche fastidio .... giusto venerdì a pranzo avevamo a fianco tre signori che evidentemente stavano facendo un pranzo d'affari che parlavano a voce alta e, non paghi, ca..o di qua, fi.a di la, ma porco io e porco lui, ma che M quella cosa la ... e io che volevo fare un pranzetto carino con la mia bella facevo fatica a sentire quello che diceva lei tanto era alto il loro tono di voce .... ma va da via il cuuuuuuuuuuuuuuu!
Ecco magari in questi casi, non potrebbe il capo sala, patron, cameriere, chiedere cortesemente di abbassare la voce?
G.


in una situazione simile che mi è capitata un annetto fa, nella trattoria dove vado a pranzo tutti i giorni, mi sono alzata e, fermamente, l'ho zittiti a modo mio dando loro del "cafoni, cinghiali, maleducati" col sorriso sulla faccia, gli occhi iniettati di sangue e rigorosamente a bassa voce 8) i buzzurri si son sentiti delle mosche 8) troppo divertente...

personalmente, SPENGO IL CELLULARE a tavola, a meno che non stia aspettando una chiamata irrimandabile...


da simoncina il 05 dic 2007 13:41


il_verza ha scritto
i "doveri" del cliente


Terminare le porzioni. Pure se il sapore non risulta gradito


Mah, questa mi lascia perplessa. Un tal piatto, pur piacendomi terribilmente, se non mi va più, non mi va più!

Oliver:"Ora sarà meglio che vada a pisciare sul pesce"
Barbara: "Io non ti umilierei mai così"
Oliver: "Ti manca lo strumento"
(La Guerra dei Roses)

da butter_fly il 05 dic 2007 13:44


simoncina ha scritto
il_verza ha scritto
i "doveri" del cliente


Terminare le porzioni. Pure se il sapore non risulta gradito


Mah, questa mi lascia perplessa. Un tal piatto, pur piacendomi terribilmente, se non mi va più, non mi va più!


beh.. se piace, è bene terminarlo.. ma se non piace secondo me no... a quel punto il cameriere potrebbe chiedere se e perché non sia gradito...


da il_verza il 05 dic 2007 13:52


a quel punto il cameriere potrebbe chiedere se e perché non sia gradito...


Lo saprà a fine pasto.
Personalità, a tavola: i clienti/commensali "molli" mi deprimono.

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

da simoncina il 05 dic 2007 13:53


butter_fly ha scritto
simoncina ha scritto
il_verza ha scritto
i "doveri" del cliente


Terminare le porzioni. Pure se il sapore non risulta gradito


Mah, questa mi lascia perplessa. Un tal piatto, pur piacendomi terribilmente, se non mi va più, non mi va più!


beh.. se piace, è bene terminarlo.. ma se non piace secondo me no... a quel punto il cameriere potrebbe chiedere se e perché non sia gradito...


Se non mi piace, non mi pongo proprio il problema. Se invece gradisco, beh, nell'eventualità che mi venga posta la domanda risponderò che era buonissimo, ma ho raggiunto i sopraggiunti limiti di capienza. Che male c'è?

Oliver:"Ora sarà meglio che vada a pisciare sul pesce"
Barbara: "Io non ti umilierei mai così"
Oliver: "Ti manca lo strumento"
(La Guerra dei Roses)

da butter_fly il 05 dic 2007 13:55


simoncina ha scrittoSe non mi piace, non mi pongo proprio il problema. Se invece gradisco, beh, nell'eventualità che mi venga posta la domanda risponderò che era buonissimo, ma ho raggiunto i sopraggiunti limiti di capienza. Che male c'è?

:lol: mi sono ricordata che qualche domenica fa in effetti non ho finito il secondo... non ce la facevo proprio più :oops: però mi è dispiaciuto tanto e mi sono ampiamente giustificata con la cameriera :cry: oh, se non c'è più spazio in effetti non si può star male


da Bob il 05 dic 2007 13:57


butter_fly ha scritto
in una situazione simile che mi è capitata un annetto fa, nella trattoria dove vado a pranzo tutti i giorni, mi sono alzata e, fermamente, l'ho zittiti a modo mio dando loro del "cafoni, cinghiali, maleducati" col sorriso sulla faccia, gli occhi iniettati di sangue e rigorosamente a bassa voce 8) i buzzurri si son sentiti delle mosche 8) troppo divertente...

...

Butter, anche se ti condivido, la tua è una forma di vigliaccheria.
Certe scenate le si possono afre proprio e solo se chi le fa è una donna. Se le faccio io, ci scappa la rissa, vero come è vero che dopo la notte viene il giorno. E, con la fortuna che mi ritrovo, le prendo pure....
Io credo che, in questi casi, sia un dovere del ristoratore riprendere il cliente maleducato. Non dico che lo debba fare se una tavolata è caciarona (altrimenti avrebbe sempre il locale vuoto) , ma, se si eccede nel turpiloquio, sì.
Quanto alle modifiche sui piatti....accidenti, finchè si tratta di levare un ingrediente che non piace o che non si tollera, lo capisco, altrimenti, ordinate un altro piatto, che diamine! Ho un'amica che, quando andiamo in pizzeria, è una roba incredibile. Non le ho mai visto ordinare una pizza come è scritta nel menù.
Tolga questo, aggiunga l'altro e poco di qui e più di là. Una volta non si è accorta di volere una pizza ai funghi, e l'ha chiesta togliendo ingredienti a una capricciosa.
Poi, odio chi chiama "ragazzo" il cameriere (che magari ha cinquant'anni, chi gli da del "tu", chi si mette sul lato del "voglio, posso e comando"....
Cribbio, sono lì per lavorare, un po' di rispetto ci vuole.
E odio - repetita juvant- la madri che lasciano i bambini allo stato brado.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da butter_fly il 05 dic 2007 14:04


Bob ha scrittoButter, anche se ti condivido, la tua è una forma di vigliaccheria.
Certe scenate le si possono afre proprio e solo se chi le fa è una donna. Se le faccio io, ci scappa la rissa, vero come è vero che dopo la notte viene il giorno. E, con la fortuna che mi ritrovo, le prendo pure....

infatti, l'ho fatto con la consapevolezza che non si sarebbero potuti ribellare 8) e poi, veramente: l'ho fatto con un garbo incredibile.. si sono scusati e calmati :mrgreen:
quoto il non lasciare i pargoli incustoditi :wink:


da santippe28 il 05 dic 2007 14:16


non dare fastidio agli altri clienti , spegnere il cellulare, non fare gli schizzinosi, non fare gli spocchiosi atteggiandosi a maestri del gusto , avvertire se si arriva in ritardo o con più o meno persone rispetto alla prenotazione

da grasderost il 05 dic 2007 14:20


Odio le volgarità dette ad alta voce ed in maniera sguaiata e le telefonate al cellulare fatte col megafono:
e qui dovrebbe essere il ristoratore a moderare questi comportamenti.
Se lo faccio io (quoto Bob), facilmente esplode una rissa perchè probabilmente, infastidito come sarei, glielo direi con il tono di chi la rissa la sta cercando !!! :twisted:

I bambini tra i tavoli: si cerca sempre di fare il possibile per non rompere le p...e agli altri e, soprattutto, ai camerieri ma, credetemi, dopo una certa soglia di tempo diventa improbo ! :cry:
Anche per tale ragione non vado spessissimo al ristorante. :wink:
Però mi diverte pensare al mio patatino che corre per i tavoli, ad esempio, di Cracco e tira le tovaglie ridendo di gusto !!!!! :D

da il_verza il 05 dic 2007 14:29


Bob ha scrittoCerte scenate le si possono fare proprio e solo se chi le fa è una donna.


Tra uomini - istruzioni per l'uso

Si fa recapitare, al tavolo dei vocianti, un giro di vino bianco (balordo), con l'espressa richiesta,
garbata ma ferma per voce del cameriere/maitre/patron,
di abbassare toni e contenuti.
Fattosi contestualmente servire un bicchiere di vino bianco (buono),
si brinda a distanza coi buzzurri quietati
(.....dal fatto che il vino offerto non è un granché, quindi il gesto non intende umiliare)


:)

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

da caneciccio il 05 dic 2007 14:35


grasderost ha scritto
Però mi diverte pensare al mio patatino che corre per i tavoli, ad esempio, di Cracco e tira le tovaglie ridendo di gusto !!!!! :D


sarebbe carinissimo per te lo immagino, e lo dico senza ironia... tuttavia :oops: mi spiace dirlo ma, da clienti estranei, avere uno, patatino o meno, che corre fra i tavoli e mi tira le tovaglie... :evil:

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