tpt ha scritto Il culto della cucina legata al territorio è sicuramente più radicata in Umbria piuttosto che ad esempio a Milano.
butter_fly ha scrittoè vero... guarda, ti dico subito che per mangiare i salumi di norcia in umbria devi andare direttamente a norcia, per mangiare il pesce di lago devi andare esclusivamente al trasimeno, per il tartufo zona norcia-spoleto-valnerina... insomma, ogni zona ha i suoi prodotti ma basta fare 30 km e già non li trovi quasi più i legumi invece si trovano più facilmente. qualche ristorante/osteria "illuminata" c'è, potrei farti un bell'elenco. ma l'elenco dei locali mediocri e privi di qualsiasi contatto col territorio è estremamente più lungo perché non m'hai chiesto consigli prima di partire??
Yoda ha scrittotpt ha scritto...Ogni Trattoria/pizzeria/ristorante ti propone inevitabilmente le stesse identiche cose... Due palle!!!
Ora..io capisco che chi ci va una volta ogni tanto abbia anche piacere di mangiare sti piatti...ma trovarseli da Capodanno al Natale successivo...mi sembra troppo
primus ha scrittoIo credo che fare solo cucina del territorio sia praticamente impossibile, inquanto spesso, salvo per i posti di mare, il territorio non ti permette di fare un menu e di variarlo spesso.
Fante ha scritto
Hai ragione
Come molti dei termini che ormai si applicano alla cucina, anche quella "del territorio", se ben analizzata, rivela più fascino immaginifico che concettualità pragmatica.
montefollonico ha scrittoNon esiste cucina del territorio.
Come non esistono vitigni autoctoni ed alloctoni, ecc.
La territorialità è soltanto un demilitazione/limitazione data da regole assolutamente soggettive.
"leggere con attenzione ed un minimo di riflessione"
Montefollonico
montefollonico ha scrittopoca attenzione....
perchè a Vicenza, ad esempio, vi sono invece molti merluzzi (cf. baccalà)???
ed una piccola nota sul grano saraceno che certo non è della Val d' Aosta e nemmeno della Valtellina......