Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Cracco apre in Triennale e/o Cracco in autogrill?

da scogghi il 13 feb 2008 13:24


La notizia riportata da due fonti diverse:

Cucine a vista sul Parco e sulle aree espositive della Triennale. Il riconoscimento di come la cucina d’autore possa essere assimilata alle opere d’arte. Questa la collocazione scelta per la nuova sala milanese di Carlo Cracco che si chiamerà Cracco Coffee Design e aprirà da aprile all’interno della Triennale di viale Alemagna. «La Triennale di Milano - ha detto stamani alla conferenza di presentazione il presidente Davide Rampello - non considera il Cracco coffee design come un servizio aggiuntivo, ma come una vera e propria offerta culturale al pari delle mostre». E lo stesso Cracco aggiunge: «È un’operazione che intraprendiamo non solo per la Triennale, ma soprattutto per la città di Milano che possa finalmente raggiungere la qualità dei più grandi musei del mondo». La sala avrà una capienza di 130 posti.


“Autogrill apre spazio alla Triennale di Milano”. Il servizio si chiamerà Cracco Coffee Design e la ristorazione sarà curata da Carlo Cracco, uno dei più affermati chef italiani. E qui la domanda sorge spontanea:
Che ci azzecca Cracco con Autogrill?

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

da tello-77 il 13 feb 2008 13:31


ma sarà del tipo calandre e calandrino e quindi più abbordabile....?!

Sù dè dòòòòòòòssss !

da chefalfio il 13 feb 2008 13:33


A detta sua volevano affidare a un grande nome della cucina la ristorazione come è successo a sadler per la fiera e a cedroni per la bicocca.
Questi grossi gruppi hanno bisogno dei grandi nomi per essere sicuri di attirare gente.

E i grandi nomi hanno bisogno di queste grandi aziende per poter fare quello che vogliono a loro immagine prendendo una paccata di soldi

Succede un pò come nella moda che le case di moda affidino a giovani e famosi stilisto la collezione

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da stefano66m il 13 feb 2008 13:45


Fantastico mangeremo il fattoria all'azoto :shock: :lol: :lol:

da chefalfio il 13 feb 2008 13:51


stefano66m ha scrittoFantastico mangeremo il fattoria all'azoto :shock: :lol: :lol:


Dai è gia abbastanza indigesto di suo :P

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da stefano66m il 13 feb 2008 14:19


chefalfio ha scritto
stefano66m ha scrittoFantastico mangeremo il fattoria all'azoto :shock: :lol: :lol:


Dai è gia abbastanza indigesto di suo :P


Allora mangeremo il camogli a cubi.... 8) 8)

da primus il 13 feb 2008 15:48


O l'aria di paesano.... :shock:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da silbusin il 13 feb 2008 16:17


Cracco non sta facendo altro che quello che Marchesi fece per la Rinascente ed Heinz Beck con i sughi pronti della De Cecco.
Come è andata? Un flop.
Nel frattempo, siccome pecunia non olet come diceva l'amico dell'alpino, Vespasiano, il conto in banca magari è cresciuto. :wink:

da Fante il 13 feb 2008 16:25


Non mi sembra esattamente la stessa cosa

La Triennale è un centro culturale in espansione. Tra l'altro le mostre più belle ultimamente le ho viste lì.

Lo spazio cafè è gradevolissimo. Il fatto che affidino la gestione a Cracco non è esattamente come dare un nome figo a un sugo pronto.

Mi consenta

da il_verza il 13 feb 2008 18:08


Fante ha scritto
scogghi ha scrittonuova sala milanese di Carlo Cracco che si chiamerà Cracco Coffee Design
e aprirà da aprile all’interno della Triennale di viale Alemagna.

...
Lo spazio cafè è gradevolissimo.


Beh, 'nsomma... (poi cliccare sui .)

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

da Fante il 13 feb 2008 18:14


il_verza ha scrittoBeh, 'nsomma... (poi cliccare sui .)


E' molto design
A me piace

da chefalfio il 13 feb 2008 18:16


il_verza ha scritto
Fante ha scritto
scogghi ha scrittonuova sala milanese di Carlo Cracco che si chiamerà Cracco Coffee Design
e aprirà da aprile all’interno della Triennale di viale Alemagna.

...
Lo spazio cafè è gradevolissimo.


Beh, 'nsomma... (poi cliccare sui .)



Si vede che va di moda questo tipo di ambientazione perchè è più o meno uguale a sadler in fiera e a cedroni in bicocca

Grandi spazi molto luminosi un hi tech con mega cucine a vista

chefalfio42

scherza con il fuoco ma non con il cuoco

da Fante il 13 feb 2008 18:26


Fante ha scritto...


....con le splendide vetrate sul Parco Sempione, la fontana di De Chirico in perenne restauro, la domenica mattina, il concerto....uno dei pochi spazi culturali vivi di Milano.

Non si fermi alle apparenze Verza.... 8)

da il_verza il 13 feb 2008 19:04


Fante ha scritto
scogghi ha scrittoCucine a vista sul Parco e sulle aree espositive della Triennale. La sala avrà una capienza di 130 posti.


La Triennale è un centro culturale in espansione.


Banalità sparse che mi vengono in mente:

museo=turisti :arrow: turisti=stranieri (così si spera) :arrow: turisti stranieri=guida michelin (matematico);

guida michelin=Cracco (due stelle) :arrow: due stelle=maggior afflusso (in Triennale e in via Hugo, si spera)

Se i coperti saranno 130 (posti=coperti?), qualche dubbio mi pare lecito;
poi chiaro, funzionerà a puntino... Cedroni e Sadler funzionano?

le splendide vetrate sul Parco Sempione, la fontana di De Chirico in perenne restauro,
la domenica mattina, il concerto....uno dei pochi spazi culturali vivi di Milano.

Non si fermi alle apparenze Verza....



Dicono così pure dalle mie parti... un Auditorium ricavato in una fabbrica dismessa: l'acustica è eccellente,
Deo gratias... ma quanto a "design", sono realizzazioni che si fanno ben volere di notte, al più nell'insieme.
Nell'idea.

Peccano di dettaglio e di cesello certosino, manutenzione intercambiabile e non cura...
ma è solo il mio punto di vista.

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

da il_verza il 13 feb 2008 19:06


Fante ha scritto
scogghi ha scrittoCucine a vista sul Parco e sulle aree espositive della Triennale. La sala avrà una capienza di 130 posti.


La Triennale è un centro culturale in espansione.


Banalità sparse che mi vengono in mente:

museo=turisti :arrow: turisti=stranieri (così si spera) :arrow: turisti stranieri=guida michelin (matematico);

guida michelin=Cracco (due stelle) :arrow: due stelle=maggior afflusso (in Triennale e in via Hugo, si spera)

Se i coperti saranno 130 (posti=coperti?), qualche dubbio mi pare lecito;
poi chiaro, funzionerà a puntino... Cedroni e Sadler funzionano?

le splendide vetrate sul Parco Sempione, la fontana di De Chirico in perenne restauro,
la domenica mattina, il concerto....uno dei pochi spazi culturali vivi di Milano.

Non si fermi alle apparenze Verza....



Dicono così pure dalle mie parti... un Auditorium ricavato in una fabbrica dismessa: l'acustica è eccellente,
Deo gratias... ma quanto a "design", sono realizzazioni che si fanno ben volere di notte, al più nell'insieme.
Nell'idea.

Peccano di dettaglio e di cesello certosino, manutenzione intercambiabile e non cura...
ma è solo il mio punto di vista.

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

da Fante il 13 feb 2008 19:20


il_verza ha scrittomuseo=turisti :arrow: turisti=stranieri (così si spera) :arrow: turisti stranieri=guida michelin (matematico);



Indubbiamente

La Triennale è molto visitata. E non solo dai giapponesi da catena di montaggio che vedi implotonati di fronte al cenacolo.

Il design è una delle poche cose in cui l'Italia pare abbia ancora qualcosa da dire :cry:

da Strini il 18 feb 2008 15:31


il_verza ha scritto Se i coperti saranno 130 (posti=coperti?), qualche dubbio mi pare lecito;
poi chiaro, funzionerà a puntino... Cedroni e Sadler funzionano?


Probabilmante Cedroni, Sadler o Cracco funzionano meglio degli indecenti menu che troppo spesso compaiono nelle aree ristoro dei nostri musei (trattati forse solo un pochino meglio degli autogrill): sicuramente danno ai turisti un'idea migliore della nostra gastronomia. Che sotto ci sia il business, nessuno lo mette in dubbio, come accade in Francia ed in qualsiasi altro posto al mondo. Però, forse, non è meglio così :roll: :roll: :roll: ???

"Cos'è l'amore in confronto a una bistecca con le cipolle?" (W. Somerset Maugham)

da Fante il 18 feb 2008 16:24


Strini ha scrittoPerò, forse, non è meglio così :roll: :roll: :roll: ???


Io direi di sì. Se l'occasione commerciale di fatto porta un miglioramento e un beneficio per tutti....perchè no?

La tendenza di troppi gurmè è quella di voler mantenere la nicchia esclusiva. E' ora di rompere la nicchia....

da scogghi il 16 apr 2008 10:57


"notizia di ieri"

Da oggi la Triennale di Milano ha una nuova caffetteria: il Triennale DesignCafé. Negli spazi ridisegnati dall’architetto Michele De Lucchi, i visitatori potranno gustare le proposte culinarie firmate da Carlo Cracco, esponente di spicco del Food Design italiano. I piatti sono preparati sul momento e una grande vetrata di cristallo permette di vedere i cuochi all’opera. L’isola centrale, attorniata da sgabelli, è la sede di un American bar dove un cuoco prepara piatti freddi, panini, insalate, cocktail e aperitivi. «Il locale è splendido, sono molto soddisfatto - afferma Carlo Cracco - ora la sfida è farlo funzionare al meglio. Questo significa impegnarsi a fare ciò che sappiamo far bene per un pubblico più vasto di quello a cui siamo abituati, e farlo a prezzi popolari». «La cucina, oltre che un piacere, è una forma di benessere, ma non in senso materiale, è una forma di cultura. A seconda di ciò che mangiamo - continua lo chef - determiniamo dei gesti, delle scelte. Parlare di cucina come arte è riduttivo, significa ingabbiarla. La cucina è molto di più». «Ovviamente non potrò essere sempre lì. La sfida è riuscire in qualche modo a scindere il luogo dalla mia persona pur mantenendone l’impronta caratteristica». Così Carlo Cracco, nel locale che sarà aperto sei giorni su sette dalle 10.30 alle 20.30, nella cucina a vista, proporrà delle rivisitazioni di piatti come la pasta e fagioli e la trippa. In cantina solo vini lombardi a prezzi contenuti, 3/10 euro il bicchiere, 8/28 la bottiglia.

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

da Fante il 16 apr 2008 10:58


Domenica sono lì.... 8)

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