Fante ha scrittoSei da Marchesi attaccato alla Scala di Milano....
Queste cose si pagano ed è giusto farle pagare.
Qualora rappresentino un valore aggiunto di qualsivoglia tipo,
sì... personalmente, covo qualche dubbio.
Sei da Marchesi
Sono stato due volte all'Albereta: la prima sei o sette anni fa, la seconda quattro o cinque anni or sono. Non posso quindi vantare 'sta gran confidenza con la cucina del Maestro, nondimeno si spese l'iradiddio traendo ben poche emozioni indimenticabili. Anzi, direi nessuna: menu degustazione entrambe le volte, non assaggiai un piatto di cui poter parlare estasiato, non un singolo aneddoto che valga la pena riesumare a distanza di anni. Per fortuna si era in compagnia di amici, quindi il costo dei vini si frazionò tra più commensali... ma dato che il ricordo più piacevole d'ambedue le serate rimane il rush "sigaro & liquori" spaparanzati nel salottino attiguo alla reception, direi che il gioco non è valso la candela. Aggiungo: prima di sparire nel nulla, il buon Lazzaroni mi suggeriva di ritentare la puntata perché
(pure) a suo dire il menu s'era
(ri)fatto interessante: magari non cose mirabolanti, però delle belle idee nel piatto... più in là mi verrà voglia di provare, forse, ma per ora nisba.
attaccato alla Scala di Milano
Che per gli spettacoli di cartello che si son messi in scena negl'ultimi tre-quattro anni, potrebbe benissimo chiudere i battenti e filare in quarantena sino a nuovo ordine.
Cosa significa, "attaccato alla Scala"? A mio parere si va a teatro per ascoltare bella musica... non in comitiva a fotografare le cariatidi, giammai in passerella per farsi fotografare il 7 Dicembre. Ergo senz'altro eccellente l'orchestra; solo di buon livello il coro, cast vocali di scarso impatto emotivo. Assai deludente la platea. Il tutto a mio sindacabile parere
(di parte).
vivaVerdi'78