Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Un agriturismo? No, deve essere un miraggio

da simoncina il 12 nov 2008 18:05


Domenica a pranzo sono stata in un agriturismo in collina, di cui manderò la recensione. Per mangiare (per dirla in voti da 6, per esprimere un giudizio diciamo normalmente) un primo, un secondo e un contorno ho speso 35 euro. Se un agriturismo deve essere un'alternativa al ristorante per chi cerca la genuinità di una cucina semplice, gustosa ed economica, allora non ci siamo. Le aziende agrituristiche quanto hanno del nome di cui si fregiano? A me, come a tante persone che conosco, piace, soprattutto per il pranzo domenicale, ritrovare il gusto di una mangiata godereccia di poche pretese e pochi euro. Con queste cifre, a me non sta bene. Alla favola degli agriturismo che dalle mie parti proliferano come funghi, inizio a non crederci più

Oliver:"Ora sarà meglio che vada a pisciare sul pesce"
Barbara: "Io non ti umilierei mai così"
Oliver: "Ti manca lo strumento"
(La Guerra dei Roses)

da santippe28 il 12 nov 2008 18:18


Mica solo dalle tue parti hanno quei prezzi lì , non voglio fare polemiche , ma ci sono anche nell'Oltrepò pavese ..... zona in cui proliferano pure come funghi. Alcuni sono seri ed offrono prodotti effettivamente provenienti dalle loro proprie e genuine produzioni , su altri beh, la mano sul fuoco non ce la metterei .... :roll:

da il_verza il 12 nov 2008 19:32


simoncina ha scritto Per mangiare normalmente, un primo, un secondo e un contorno ho speso 35 euro. Le aziende agrituristiche quanto hanno del nome di cui si fregiano?


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Non avendo mai messo piede in un agriturismo, la domanda suonerà pretestuosa... chissène, solamente per capire: al di là delle argomentazioni che già conosco a menadito, assenza di pretese/atmosfera agreste, dispensa da (parziale) autoproduzione/menu fisso/forfait leggero/sorriso aperto/esenzione di tasse... che vantaggi e svantaggi potrei ravvisare, da cliente, preferendo la tavola di un agriturismo serio alla rispettiva di una trattoria - parimenti - seria?
Al di là delle argomentazioni che già conosco... grazie


Anzi, no: rendiamo la domanda concreta, va... Bagarellum da una parte, Chierico dall'altra; prezzi grossomodo equivalenti, mai pranzato né da uno né dall'altro. Quale sarebbe dunque la motivazione, la molla che dovrebbe farmi scattare/non scattare in una direzione piuttosto che nell'altra?

2. quando inizi a preferire il cantabile, all'orecchiabile: allora ti accorgi di essere un melofilo

da rinco il 12 nov 2008 20:56


il_verza ha scritto
simoncina ha scritto Per mangiare normalmente, un primo, un secondo e un contorno ho speso 35 euro. Le aziende agrituristiche quanto hanno del nome di cui si fregiano?


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Non avendo mai messo piede in un agriturismo, la domanda suonerà pretestuosa... chissène, solamente per capire: al di là delle argomentazioni che già conosco a menadito, assenza di pretese/atmosfera agreste, dispensa da (parziale) autoproduzione/menu fisso/forfait leggero/sorriso aperto/esenzione di tasse... che vantaggi e svantaggi potrei ravvisare, da cliente, preferendo la tavola di un agriturismo serio alla rispettiva di una trattoria - parimenti - seria?
Al di là delle argomentazioni che già conosco... grazie


Anzi, no: rendiamo la domanda concreta, va... Bagarellum da una parte, Chierico dall'altra; prezzi grossomodo equivalenti, mai pranzato né da uno né dall'altro. Quale sarebbe dunque la motivazione, la molla che dovrebbe farmi scattare/non scattare in una direzione piuttosto che nell'altra?
Caro Verza, anch'io sono curioso di sapere la motivazione,perche' a volte si sceglie un agriturismo anziche' un ristorante,ricordandoti che come Chierico ce ne sono tanti.Pero' guarda che la discussione e' vecchia ma gli agriturismo sono pieni.SBagliamo noi? Sono furbi loro? La parola agritur piace di piu? Fanno una tagliata migliore? Verza,la maggiorparte ti prende per i fondelli ma la gente corre, quindi hanno ragione loro,visto che dopo diversi si parla ancora di che differenza c'e'.

da primus il 13 nov 2008 08:22


Mah...ecco nuovamente il solito "menaggio" agli agri o pseudo agri turismi.

Ma visto che, a quanto leggo, il più delle volte vi inchiappettano...mi chiedo....ma perchè non smettete di andarci? Ci sono una riga di ristoranti ove si mangia dignitosamente con 35 €.....

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Fante il 13 nov 2008 09:42


Io andai in un agriturismo in tempi non sospetti. Era il 1991 se non erro.

Era un "vero" agriturismo, con gli studenti che ivi passavano la stagione per raccimolare due lire, orario di cena fisso, tavoloni mischiati, ecc...

L'idea era quello di mangiare una cucina preparata per la maggior parte con materie prime cresciute in loco. C'erano le verdure, la carne, il vino, tutto fatto lì. Buono? A me che sinceramente del "tutto genuino come una volta" importa sega, piacque moderatamente. Spendemmo poco, senz'altro. Ma ai tempi l'entroterra romagnolo era ancora una miniera di trattorie e ristoranti veraci, veri e propri diamanti allo stato grezzo....

Dopo quella prima unica esperienza non ho più trovato un posto simile. Adesso basta mettere un asino mezzo scassato in un cortile e spacciarsi per agriturismo.

Se Rinco chiudesse Calvin in un recinto potrebbe fare lo stesso ( 8) )

Tuttavia penso che a molti permanga questo mito. La fattoria che apre le porte ai visitatori e li rifocilla con i suoi prodotti.

Che poi la realtà dei fatti sia tutt'altra cosa è un conto. Che l'idea di base sia tanto astrusa non mi sembra.

Prima di commentare tenete conto del bionomio poc'anzi espresso o moka 8)

da silbusin il 13 nov 2008 10:00


il_verza ha scritto
Anzi, no: rendiamo la domanda concreta, va... Bagarellum da una parte, Chierico dall'altra; prezzi grossomodo equivalenti, mai pranzato né da uno né dall'altro. Quale sarebbe dunque la motivazione, la molla che dovrebbe farmi scattare/non scattare in una direzione piuttosto che nell'altra?

Bagarellum.
Salumi di loro produzione: coppa, salame, prosciutto, cotechino, lardo, pancetta, ecc.
Verdure del loro orto e tutti i sottoli.
Marmellate, mostarde e composte prodotte da loro.
Vini di loro produzione.
Formaggi di un'azienda vicina.
Ovviamente pane e pasta fatta a mano.
Sono stati chiusi tre settimane durante la vendemmia. Aprono solo il venerdì, il sabato e la domenica a mezzogiorno. 20 coperti circa.
Perchè la sig.ra Leda cucina come se fossimo in famiglia, perchè l'ambiente è gradevolissimo.
Non costa grossomodo come rinco.
Antipasto abbondantissimo, due primi, due secondi, due dolci, vino (il moscato costava 3 € a bottiglia), acqua minerale, caffè, sgnapino 30 euro.
Da rinco ci si va perchè è onesto, gentile, si mangia bene ma è un ristorante. Avercene come rinco, comunque.

da nebbiolo75 il 13 nov 2008 10:09


Come dici tu Fante, per fare agriturismo basta poco, forse anche meno di un asino in un recinto :(

Io sarò un sognatore, ma spero sempre di trovare un VERO agriturismo. Qua da me oramai è un'utopia, sono tutti relais di campagna, con tanto di piscine SPA e compagnia bella, anzi ad essere sinceri forse non sono mai nati dei veri agriturismi. La bozza di agriturismo dovrebbe essere quella di fare anche dei lavori di campagna e/o allevamento, mangiare insieme ai proprietari, vivere con loro in un ambiente diverso dal proprio. Non c'entrano nulla piscine, ristoranti e pippe varie. Quelli sono hotel di campagna con tanto di puro e semplice ristorante e che andrebbe regolato come tale. Se oggi bastano 2000mq di terra per fare agriturismo allora si capisce che sono sempre le solite norme all'italiana.

Poi per carità, ci sono anche 'ristoranti di campagna' dove si mangia bene :-)

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da simoncina il 13 nov 2008 11:38


E’ proprio quello che dice Primus che mi fa arrabbiare. Con 35 euro (ricordo per mangiare primo, secondo e contorno, niente antipasto, dolci, liquori) posso mangiare degnamente in una buona trattoria. Allora perché l’azienda agrituristica non cerca di ridimensionare i prezzi per diventare una valida alternativa alla trattoria? Nella mia scelta propenderei per l’agriturismo perché, se rispetta il principio di fondo, dovrebbe darmi un ambiente rustico immerso nella vegetazione, in cui si è cercato di recuperare magari un casolare centenario, dove la gestione è familiare e calorosa, dove posso muovermi tra gli animali da cortile…etc. E’ l’ambiente bucolico che mi attrae, la voglia di fermarmi a chiacchierare con il proprietario che mi racconta della vendemmia, e scambiare impressioni con la sfoglina di casa…sarò una sognatrice come Nebbiolo, ma di posti come questi ne esistono ancora e a me piacciono per la loro semplicità che vorrei si traducesse anche in un conto più modesto.

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Re: Un agriturismo? No, deve essere un miraggio

da maxbor il 13 nov 2008 12:00


simoncina ha scrittoDomenica a pranzo sono stata in un agriturismo in collina, di cui manderò la recensione. Per mangiare (per dirla in voti da 6, per esprimere un giudizio diciamo normalmente) un primo, un secondo e un contorno ho speso 35 euro. Se un agriturismo deve essere un'alternativa al ristorante per chi cerca la genuinità di una cucina semplice, gustosa ed economica, allora non ci siamo. Le aziende agrituristiche quanto hanno del nome di cui si fregiano? A me, come a tante persone che conosco, piace, soprattutto per il pranzo domenicale, ritrovare il gusto di una mangiata godereccia di poche pretese e pochi euro. Con queste cifre, a me non sta bene. Alla favola degli agriturismo che dalle mie parti proliferano come funghi, inizio a non crederci più


Fatti un regalo per Natale:
Ti consiglio una passeggiata, magari un week-end, a Bagno di Romagna all'Agriturismo Incisa (è anche possibile pernottare).
Se proprio lo vuoi fare da gran mangiona fai un pasto lì e l'altro al Gambero Rosso. 8)
L'unica cosa che chiedo in cambio è un voto di attendibilità. :twisted:

da luc83 il 13 nov 2008 12:50


unica esperienza in un agriturismo nei pressi di appiano gentile! mangiato bene e direi fin troppo! sarebbe anche interessante andare in cerca di agriturismi con la A maiuscola ma ho perso l'abitudine di uscire a pranzo/cena per strafogarmi e non riuscendo a contenermi davanti a pirofile intere di leccornie evito...per il momento ho segnato Agriturismo La Capuccina - Cureggio (NO) che sembra proporre un menu soft...c'è una stupenda recensione su vg...

da santippe28 il 13 nov 2008 13:40


L'agriturismo è stato per me una scoperta abbastanza recente. Nell'Oltrepò pavese e zone limitrofe che frequento da decenni , conosco ormai la maggior parte dei ristoranti , delle trattorie e delle osterie, così che l'agriturismo rappresenta un'alternativa ai tanti locali già pluri frequentati. Perchè si sceglie un agriturismo ? Semplicissimo , innanzi tutto per l'ambiente e l'atmosfera campagnola. Non dimentichiamoci che il ritorno alla campagna è un'aspirazione ormai di tanti. Poi pensiamo a chi , per esempio , vuol fare una gita fuori porta la domenica con tutta la famiglia. In questo caso , secondo me l'agriturismo è senz'altro più indicato di un ristorante , soprattutto se ci sono dei bambini; si avrà infatti la possibilità di stare in mezzo al verde , in un'atmosfera di relax che può anche essere educativa per i bambini , senza spendere grosse cifre.
Poi c'è il discorso degli agriturismi di qualità sul tipo dell'esempio portato dal SilbuMicio. Al Bagarellum si mangia bene , si mangia cibo sano , l'ambiente è gradevole , così come in altri agriturismi della zona , es. Boccapane o Cascina Casareggio ecc.
Capisco che ai ristoratori dia fastidio che gli agriturismi godano di esenzioni fiscali e facilitazioni che loro non hanno , però dal punto di vista di noi clienti , gli agri , esistono , così come esistono per es Le Cesarine e , se si mangia bene , poco ci importa degli sgravi fiscali e di tutte le menate burocratiche annesse e connesse. Del resto anche l'Ipercoop mi risulta che abbia maggiori facilitazioni rispetto ad es. all'Esselunga , però giustamente i consumatori vanno dove trovano il miglior rapporto qualità prezzo , infischiandosene del perchè e del percome.
Quanto ai costi , è vero che gli agriturismi in genere hanno costi più contenuti rispetto ai ristoratori tradizionali, tuttavia anche la genuinità ha il suo prezzo. Pensiamo per esempio che frutta e verdura bio , anche nei supermercati , costano di più rispetto a quella tradizionale. L'importante è che la genuinità e la qualità proposta dall'agriturismo non siano solo di facciata , altrimenti sarebbe una vera e propria truffa .
Penso anche che , in molti casi l'eccellenza degli agriturismi è un'eccellenza relativa , mentre indubbiamente quella che offrono Rinco e Primus è sicuramente più “assoluta “
Faccio un altro esempio , personalmente detesto pranzare fuori casa la domenica , però se proprio devo farlo , dipendesse solo da me , sceglierei senz'altro un agriturismo, per l'atmosfera informale e bucolica che tanto piace anche a Simoncina.
Verza e Topolone , secondo me qualche esperienza in un buon agriturismo non vi farebbe male , vero che siete palati sopraffini , però bazzicare qualche serio agri , è pur sempre un'esperienza che un Mangione non dovrebbe disdegnare o peggio ancora schifare . Insomma partire prevenuti verso l'agriturismo pensando all'equazione agriturismo = fregatura , non mi sembra corretto nei confronti di tanti operatori che lavorano nel settore con serietà , passione e tanta fatica. La mia esperienza in agriturismo è stata assolutamente negativa in una sola occasione, in tutte le altre ho avuto riscontri nel complesso positivi . Il fatto poi che in alcuni agri si possa anche dormire e trascorrere dei piacevoli periodi di relax è un ulteriore valore aggiunto che interessa a molti. :wink:

da Fante il 13 nov 2008 13:45


santippe28 ha scrittoè pur sempre un'esperienza che un Mangione non dovrebbe disdegnare o peggio ancora schifare .


Io non schifo un bel niente. E' che dopo tre o quattro ciulate, ci vado cauto. Dammi una dritta su buon agriturismo e ci vado.

Dammela però.



8)

Re: Un agriturismo? No, deve essere un miraggio

da simoncina il 13 nov 2008 13:54


maxbor ha scritto
L'unica cosa che chiedo in cambio è un voto di attendibilità. :twisted:

Che facciamo: barattiamo informazioni con giudizi di attendibilità? Una volta provato l'agri che mi suggerisci, mi adopererò
Se inizi a tifare Juve, te la piazzo subito altissima :oops:

Oliver:"Ora sarà meglio che vada a pisciare sul pesce"
Barbara: "Io non ti umilierei mai così"
Oliver: "Ti manca lo strumento"
(La Guerra dei Roses)

da santippe28 il 13 nov 2008 14:02


leggiti qualche rece delle mie e prova. tu però hai fatto riferimento a una sola ciulata , dimmi delle altre 3 o 4 ( media bassina eh !!! ) 8)


E poi dipende sempre da cosa cerchi tu , vuoi cibo sano e genuino in un contesto ameno , tranquillo e romantico , dove magari trascorrere un fine settimana disintossicandoti dai gas milanesi ? Allora puoi pensare all'agratiturimo
preferisci il locale radical chic , nella frenesia della grande Milano e nel quale puoi vantare di aver assaggiato le pappardelle al sugo di cercopiteco ? Allora vai al ristorante .
Una ronata.
:) :wink:

da silbusin il 13 nov 2008 14:25


santippe28 ha scrittoleggiti qualche rece delle mie e prova. tu però hai fatto riferimento a una sola ciulata , dimmi delle altre 3 o 4 8)

verissimo: solo una!! le altre sono millantate. 8)

da Fante il 13 nov 2008 14:56


Veramente l'esempio che ho riportato era quello unico positivo :oops:

santippe28 ha scrittoAllora puoi pensare all'agratiturimo


Al che?

da primus il 13 nov 2008 15:22


simoncina ha scrittoE’ proprio quello che dice Primus che mi fa arrabbiare. Con 35 euro posso mangiare degnamente in una buona trattoria



Forse dalle tue parti.

Se vuoi ti cito alcuni ristoranti ove con 35/40 € stai moooolto meglio che in un pseudo agriturismo..........per esempio Da Chierico a Carbonara (rinco ndp) con 35 € mangi e bene. La Fulvia fa dei menu a tema, tipo lesso maiale etc, a 35 € tutto compreso. Alfio ha fatto delle serate a 35 € tutto compreso. Se vai a S.Maria della Versa dalla mia amica Antonella dell'Uva Rara mangi 5 portate con 5 vini a 35/40 €..............e son tutti ottimi ristoranti, non buone trattorie come dici tu.

Nella Buona trattoria ci siamo stati oggi io mia moglie e mio suocero.....Trattoria Ragni a Villareggio(Pv).....3 ravioli di magro fatti in casa, 3 lessi strepitosi con patate lesse e salsa verde, 1 bt di barbera di loro produzione, acqua, 3 caffè e una Sambuca....30 €....in 3


Capito? Poi se ti va continua , come capitò a me e fui linciato qui, ad andare in collina a mangiare le mazzancolle all'agriturismo.

dimenticavo....io ho un menu degustazione di 6 portate a base di carne a 40€ 8)

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da bonifacio il 13 nov 2008 15:32


Fante ha scritto
santippe28 ha scrittoè pur sempre un'esperienza che un Mangione non dovrebbe disdegnare o peggio ancora schifare .


Io non schifo un bel niente. E' che dopo tre o quattro ciulate, ci vado cauto. Dammi una dritta su buon agriturismo e ci vado.

Dammela però.
maestro, se vuoi vedere come non deve essere un agriturismo, prova la liguria di ponente, cuochi improvvisati, prezzi non adeguati, aglio dappertutto per dare un sapore ligure, cipolla idem, basilico idem, ne hanno tanto.
non parliamo del vino, io non sono un sommelier ma ho 57 anni e il vino mi piace, soprattuto il pigato, meglio uha trattoria senza pretese ma con esperienza, con la tovaglia di carta, un buon pesto ed un sicero vinello bianco che certe michiate agrituristiche con psedusocuochi, pseduoorti, pseudogalline etc.
tra un poco lo apro io, galline ,tacchini e faraone da cortile(allevamento di mia suocera), riso baldo, panissa, grigliata onesta :manca solo il nome, mi chjamo gigi, andrebbe bene semplicemente:
...da gigi il semplice ????? :D :D :D
o da luis, meiuller que le pastis?
e poi prando offerto maz 50 a tutti i mangioni, strette di mano, brindisi, allegria....
lasciami sognare, fante, rabbi...... :D


8)

da silbusin il 13 nov 2008 15:45


primus ha scrittodimenticavo....io ho un menu degustazione di 6 portate a base di carne a 40€ 8)

da quando? cialtrone!
cha da tu se magna beno il pese ed è sempre quelo cha prenda... mo' vedrema la proxieme... 8)

Ho già espresso il mio parere sugli agriturismo. Tranne che nel Veneto (e anche lì si stanno facendo furbi) in Lombardia si conteranno sulle dita dei piedi di primus (circa una dozzina quindi).
Una cosa contesto, dopo aver validato un po' di recensioni: che in Lombardia ci siano o si trovino facilmente trattorie dove si mangia bene e si spende poco. Ma anche in molte regioni d'Italia la cosa non è così semplice.
Un esempio. Ho chiesto a suo tempo ai Parmensi qualche indirizzo (zona Parma in su verso Milano) dove trovare un mangiare semplice, del territorio (magari con la tazza di ceramica per il vinello fresco): la sorpresa è stata una serie di distinguo e alla fine nessun indirizzo. Certo che se uno mi consiglia la trattoria dove spendo 80 euro vino escluso, rimango a Milano...o vado da primus (che cazzo di menu di carne fai?).

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