da nicolac il 20 nov 2008 13:18
Copio dal sito marchi di gola
Ufficiale: due stelle a Gennaro Esposito (Torre del Saracino a Vico Equense), Oliver Glowig (L’Olivo a Capri), Anthony Genovese (Il Pagliaccio a Roma), Niko Romito (Reale a Rivisondoli), Mauro Uliassi (Uliassi a Senigallia), i fratelli Portinari (La Peca a Lonigo), Andrea Berton (Trussardi a Milano) e Davide Scabin (Combal.zero a Rivoli).
Nessuna novità a tre (purtroppo, in tutti i sensi, all’insù e all’ingiù) e tre cancellazioni a due: ovviamente Flipot (ha chiuso) che si aggiunge alla bocciatura della Tenda Rossa a San Casciano e all’oscuramento di Gualtiero Marchesi che ora è solo il ristorante dell’Albereta. Ignorato a Milano il Marchesino.
Ottengono la prima stella: La Parolina (Acquapendente VT), Bacco a Bari, Claudio a Berteggi (Svano), Pappacarbone a Cava de’ Tirreni, A’anteprima ai Santi a Chiuduno (Bergamo), Agrodolce a Imperia, Chalet Mattias a Livigno (Sondrio), Il Cantinone a Madesimo (Sondrio), Stube Hermitage a Madonna di Campiglio (Trento), Novecento a Meina (Novara), Casa del Nonno 13 a Mercato San Severino (Salerno), Innocenti Evasioni e Tano passami l’olio a Milano, L’Erba del Re a Modena, La Gazza Ladra a Modica (Ragusa), Quintessenza a Moniga del Garda (Brescia), Cafè Quinson a Morgex (Aosta), Stafler a Mules (Bolzano), Palazzo Petrucci a Napoli, Donatella a Oviglio (Alessandria), Ca’ Matilde a Quattro Castella (Reggio Emilia), Bibendum a Remanzacco (Udine), Imago (hotel Hassler) a Roma, Acquolina a Roma, Due Colombe a Rovato (Brescia), Righi la Taverna a San Marino, Auener Hof a Sarentino (Bolzano), A’Spurcaciuna a Savona, La Montecchia a Selvazzano Dentro (Padova), Marennà a Sorbo Serpico (Avellino), La Capinera a Taormina (Messina), Vesta a Tivoli (Roma), Al Caval a Torri del Benaco (Verona), La Passion a Vandoies (Bolzano) e Piccolo Principe a Viareggio (Lucca).
Perdono la stella: 800 ad Argelato (Bologna), Rossini a Firenze, Il Volto a Iseo (Brescia), Mezzosoldo a Spiazzo (Trento), l’Birichin a Torino (peraltro come richiesto da Nicola Batavia) e Balzi Rossi a Ventimiglia (Imperia).
Infine le promesse: nessuna per le tre (siamo l’Italia, mica una nazione gastronomicamente evoluta), due per le due (Jasmin a Chiusa e Pellicano a Porto Ercole) e dieci per la prima: Villa d’Amelia a Benevello (Cuneo), Roof Garden a Bergamo, Relais Blu a Massa Lubrense (Napoli), Il cantuccio a Monsampolo del Tronto (Ascoli Piceno), Le Robinie a Montescano (Pavia), Meridiana a Piove di Sacco (Padova), Sasseg a Siusi allo Scilliar (Bolzano), L’Imbuto a Viareggio (Lucca), Maxi a Vico Equense (Napoli) e L’Approdo a Vibo Valentia.