capohog ha scritto Il problema è che ci sono ormai dei piatti quasi obbligatori nei menù di molti ristoranti
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. Poi è vero che si sente la mancanza della trattoria dove mangi a prezzi ragionevoli cucina tradizionale con materie prime eccezionali,
Mmmmmm....non so.
Il ristorante mette in carta quello che la gente gli chiede.
Se nessuno ordinasse la tagliata, stai pur sicuro che nessun ristorante le metterebbe in lista. Quindi, i piatti "obbligatori" sono quelli che il ristoratore 2sa" essere be accetti. Soprattutto se deve prepararli in anticipo.
Il tortino al cioccolato si prepara al momento? Mi sa di no. Ora, se io ne preparassi una cinquantina, e me ne restassero sul gobbo 49, sarei un bel pistola. Se ne preparo 50, è perchè auspico di farli fuori pressochè tutti.
Quanto al resto, forse non mi sono spiegato bene. Oggi come oggi, la cucina tradizionale, col buon piitto di cassoeula, mi sa che le trovi quasi solo nelle bobbettole
(mi sa che ho coniato un neologismo). Ma io le gradirei anche in ristoranti di buon livello, dove alla tradizionale preparazione, ben curata, avrei anche il diritto di reputare garantito un buon livello di materie prime.
Certi piatti non sono fattibili, in casa. Un piatto di lesso misto, se fatto come si deve, con tutte le sue salsine, è un'impresa improba: solo un ristorante può permettersi di farlo. Però, se per farlo, io devo trovare tre tipi soli di carne e via con Dio, o più tipi ma di scarsa qualità....bè, allora ne faccio a meno.
Biancostato, polpa, cotechino, lingua, testina, gallina, nervetti...
E poi mostarda, (a proposito, ne ho appena trovata, a Milano, un tipo proveniente dal Piemonte che è la fine del mondo, piccante come Dio comanda....), salsa verde, sottaceti, tutte le altre salsine (anche se a ne piacciono solo quelle). Insomma, come si fa a fare 5 chili di carne per mangiare in tre?