Dipende dal motivo per cui l'hai acquistata!

tpt ha scrittoDipende dal motivo per cui l'hai acquistata!

In che senso? Cioè se l'ha acquistata perchè ha un tavolino che balla e deve fare spessore va bene, altrimenti no?

l ho acquistata x essere sempre al corrente di un buon ristorante x ogni occasione...però ho riscontrato delle mancanze e delle inesattezze x quanto riguarda la mia regione(le marche) che mi hanno lasciato un po perplesso...

C'è il Mangione che le batte tutte! Ci trovi ristoranti blasonati, piccole trattorie, locali tipici, pizzerie .... e se ti balla il tavolino, puoi sempre usare qualcos'altro, no?


Fante, mucchela, eh?

tpt ha scrittoC'è il Mangione che le batte tutte! Ci trovi ristoranti blasonati, piccole trattorie, locali tipici, pizzerie .... e se ti balla il tavolino, puoi sempre usare qualcos'altro, no?


Fante, mucchela, eh?

che risposte intelligenti....

wakoriggs ha scrittoquest anno ho voluto cambiare ed ho acquisato la guida di alice la gola in tasca...voi che ne pensate?ho fatto bene ho dovevo continuare con le classiche guide(gambero rosso,espresso...)?

stessa domanda che mi sono posto proprio ieri! ormai le guide che ho risalgono al 2006...la rossa mi ha deluso più volte (ho come la sensazione che controllino soltanto i nuovi ristoranti e quelli più blasonati), gambero rosso e l'espresso quasi mai usate...osterie d'italia (alti e bassi) per questo uso sempre di più il mangione e controllo i menu dei risto dai siti (quando possibile).

la gola in tasca può essere un'idea se vuoi prendere ogni tanto spunto, prima di avere conferme dagli amici mangioni
ps al super costa 17 euro.

Guarda Wako che a parte la battuta parlavo seriamente o almeno ci stavo provando.

Non esiste una guida buona in assoluto, a mio avviso.

Che la si acquisti per avere informazioni è fuori da ogni dubbio ma se ci pensi c'è un'enorme frammentazione a livello di pubblicazioni editoriali sul tema.

La guida alle trattorie, quella per chi vuole spendere poco, quella dei locali stellati, quella dei locali forchettati, e così via ....

Una vera guida che racchiuda i ristoranti "per ogni occasione" come tu auspichi, non l'ho mai vista andare in stampa.

Se poi ci aggiungi che per ovvi motivi editoriali la pubblicazione avviene magari dopo l'auspicata visita (non sempre accade, putroppo) ad alcuni ristoranti, visto che gli inviati delle guide non possono pasteggiare più di due volte al giorno e non sono un esercito, capita che le informazioni pubblicate siano già vecchie.

La mia non sarà stata una risposta intelligente ma prova ad ammettere che la tua domanda è stata quanto meno mal formulata .....

ho scritto:ho fatto bene?
il che vuol dire:voi,se l avete usata nelle passate edizioni,avete riscontrato degli errori?
ad esempio x quanto riguarda la mia citta,ancona,sono riportati dei ristoranti che non consiglierei neanche al mio peggior nemico,mentre non sono indicati almeno un paio davvero davvero notevoli...
spero d esser stato piu chiaro!

tpt ha scrittoFante, mucchela, eh?

Non è colpa mia....son schiavo dello humor.....

pregi della gola in tasca:
il fatto che oltre a racchiudere i giudizi delle più conosciute guide, consigli altri locali con recensioni "proprie"

difetto principale:
i giudizi delle altre guide sono quelli dell'anno precedente.

ps tra tutte però è l'unica che acquisterei...al momento

Per motivi di servizio compero un numero cospicuo di guide cartacee. Quest'anno mi sono rifiutato di gettare i denari per Il Mangelo e verosimilmente in futuro lo farò anche per Alice e Osterie d'Italia.
Un'unica osservazione: inattendibili! Dici bene wakoriggs: ma come scelgono i locali?
Pur con tutti i difetti "francesi" la Michelin è sempre la più valida. Massobrio non sarebbe male se non indugiasse a fare il gigione letterario compiacendosi della sua cultura; Raspelli è lunatico come fante e quindi ogni tanto non si capisce se lo scritto è dovuto a alterazioni digestive...
Il problema del cartaceo è sempre quello: la pubblicazione nasce per far andare le persone in libreria a comperare il volume. Se poi vanno al ristorante è un altro paio di maniche.
Condivido appieno le tue perplessità.

wakoriggs ha scrittoho scritto:ho fatto bene?
il che vuol dire:voi,se l avete usata nelle passate edizioni,avete riscontrato degli errori?
ad esempio x quanto riguarda la mia citta,ancona,sono riportati dei ristoranti che non consiglierei neanche al mio peggior nemico,mentre non sono indicati almeno un paio davvero davvero notevoli...
spero d esser stato piu chiaro!

pensa che sono gli stessi "difetti" della guida michelin per quanto riguarda i ristoranti dell'umbria, salvo pochi casi

non conosco la guida di cui parli, mi spiace, ma in generale prenderei sempre e comunque le guide come un elenco "orientativo" da accoppiare, sempre e comunque, al passaparola, al mangione (che è simile ad un passaparola scritto), al "fiuto" personale e allo spirito d'avventura

Brava, Butter ... era esattamente quel che volevo consigliare per il futuro a Wako!

wakoriggs ha scrittoho scritto:ho fatto bene?
il che vuol dire:voi,se l avete usata nelle passate edizioni,avete riscontrato degli errori?
ad esempio x quanto riguarda la mia citta,ancona,sono riportati dei ristoranti che non consiglierei neanche al mio peggior nemico,mentre non sono indicati almeno un paio davvero davvero notevoli...
spero d esser stato piu chiaro!

Sei stato chiarissimo, come TPT e Luc83, vedi il nostro forum è contraddistinto da gente che ama anche anche essere ironica e divertente senza prendersi troppo sul serio, ma non è per questo scortese o superficiale.
Posso dirti come mi regolo io, ho smesso di comprare la guida del Gambero Rosso perchè non condivido gli stessi gusti, diktat ed entusiasmi dei suoi recensori, ho la guida dell'Espresso che mi sembra un buon compromesso e mi affido-tu dirai cicero pro domo sua- ai Mangioni,perchè per la stragrande maggioranza dei ristoranti non c'è un solo recensore ma ce ne sono diversi ognuno con i propri gusti ed affidabilità (rispetto ai tuoi di gusti). C'è da scremare un po' è vero ma se sei un'appassionato è anche divertente. Per quanto riguarda la Gola in Tasca ho un'amico che ci giurerebbe sopra, io non l'ho mai consultata, credo sia abbastanza recente e quindi forse il database non affidabilissimo. Tieni conto di una cosa provata a mie spese: certi ristoratori che tali non sono, io li chiamo "tavoleggianti", tendono a dire sono arrivato ed a far "ciccia" una volta segnalati in una qualunque guida abbassando il livello di attenzione sulla proposta e sulla cura con conseguenti delusioni per chi si basa sulle guide.
Spero di essere stato d'aiuto

che l ultima parola fosse del mangione è fuori da ogni dubbio!
pero nei viaggi non ho la possibilita di usare internet e quindi la mia guida è sempre con me!

wakoriggs ha scrittopero nei viaggi non ho la possibilita di usare internet e quindi la mia guida è sempre con me!

dipende anche dal target dei risto che frequenti...
medio bassa: gola
alta: michelin
troppe volte negli ultimi tempi ho trovato incongruenze tra valutazioni (sia giudizi che prezzi) della rossa per quanto riguarda risto che ben conosco...alcuni sono rincarati e non ci sono state modifiche, altri sono peggiorati, e di molto, e non sono stati cancellati..quindi mi sorge il dubbio che non visitino molto spesso certi locali...
indi per cui se devo scegliere una guida con recensioni non del tutto aggiornate prendo la gola che è più completa...questa la mia opinione!

io le cartacee ormai non le uso quasi più, non so le trovo anacronistiche , o.k. mi sta bene sapere quali sono gli stellati e/o i forchettati però poi il discorso muore lì. Preferisco vedere in rete e consultare i menù aggiornati, sentire l'opinione della gente comune e lasciar perdere le opinioni dei critici sedicenti o altruidicenti professionisti. poi mi oriento col mio fiuto e a volte prendo fregature , però le ho prese anche con le guide cartacee .

Le guide cartacee dovrebbero dare indicazioni di massima sui locali che poi sarebbe opportuno da parte dell'utente riverificare in internet su diversi forum e siti prontamente aggiornati.

Io come tutti ho avuto gioie e dolori dalle cartacee, delle volte se non ci fossero state non avrei trovato quel determinato ristorante, alcune volte invece ho proprio trovato inesattezze.

Qualche tempo fa pubblicai un topic riguardo ad un ristorante disgraziatamente trattato male dal Gambero Rosso e poi invece ti accorgevi che in ogni forum dove entravi, c'erano la maggior parte degli utenti che si ritenevano soddisfatti di quel locale....Inoltre c'è da dire che se il ristorante non è famoso o stellato, le guide cartacee lo giudicano solo con una visita, che io reputo insufficiente in quanto puoi incappare sia in una giornata felice sopravvalutando un locale mediocre, sia in una giornata storta sottovalutando un locale di livello.