Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Dai giudici la cena più cara del mondo

da stefanbo il 04 feb 2009 15:09


<I>Da ilmangione Magazine</I><br><b><font size=2>Dai giudici la cena più cara del mondo</b></font><br><i></i><br><br>Per leggere tutto, clicca <a href='http://ilmangione.it/magazine/articolo.php?id_articolo=2484' target=_blank>qui</a>

da stefanbo il 04 feb 2009 15:09


Non voglio entrare nel merito della notizia, ma nel merito legale.
Ricordavo già il caso di una signora dall'ottmo aspetto che ha evitato di pagare il conto in numerosissimi ristoranti di Roma, dopo aver libato e consumato le migliori pietanze edi migliori vini, e danvanti ai carabinieri/poliziotti sosteneva di non avere i soldi per pagare (stessa cosa ha fatt con vari parrucchieri), bè, non si è mai beccata una condanna!

Ed inoltre, quest'articolo:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... ce-lo.html

dimostra come chi non vuole pagare perchè considera il conto troppo salato (il caso in questione) NON rischia l'insolvenza fraudolenta, quindi penso che i legali di Cracco non avranno partita facile...

da scogghi il 04 feb 2009 15:14


Se ne parla già qui

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

da stefanbo il 04 feb 2009 15:22


Hai ragione e me ne scuso: ho guardato prima le notizie e dopo gli altri forum, comuqnue il forum aperto da tpt, sulla stessa notizia, raccoglie i commenti degli amici sulla notiza vera e propria il mio voleva essere un contributo legale :wink:

da tpt il 04 feb 2009 15:43


Va benissimo invece parlarne qui ... e non in ristorazione, effettivamente! Sono io ad aver fatto confusione e me ne scuso!

:oops:

da scogghi il 04 feb 2009 15:44


ma non ti devi scusare. Il mio non era un appunto, ti segnalavo solo che se ne parlava già da un altra parte, e magari per questo qui non rispondeva nessuno :lol: :lol:

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

da tpt il 04 feb 2009 15:47


No ... è che è giusto guardare la vicenda nel suo insieme ed il contributo di stefanbo mi pare davvero molto importante.

Che poi la cosa non abbia risvolti penali ci sta ... ma in sede civile, oltre al conto, fossi in Cracco, mi farei pagare anche le spese processuali ed il danno d'immagine.

Io sono con Fante ... penso che il cliente sia stato quantomeno uno sprovveduto.

Che Cracco non pesi i tartufi non ci credo neppure se lo vedo.

E circa il prezzo in carta essendo suscettibili a forti variazioni di mercato penso sia assolutamente corretto non inserirlo ...

Ha fatto benissimo Cracco a chiamare i Carabinieri.
Ultima modifica di tpt il 04 feb 2009 15:50, modificato 1 volta in totale.

da scogghi il 04 feb 2009 15:49


tpt ha scrittoVa benissimo invece parlarne qui ... e non in ristorazione, effettivamente! Sono io ad aver fatto confusione e me ne scuso!

:oops:


Dai, neanche tu ti devi scusare, quando hai aperto il topic in ristorazione la notizia non era presente in magazine :wink: quindi era quella la sezione adatta :lol:


Se volete ne apro un altro io dove volete voi :lol: :lol:

Il pesce in mare e la padella sul fuoco.....

da santippe28 il 04 feb 2009 15:50


.... se effettivamente dovesse risultare che il prezzo del tartufo non era esposto ... o non era chiaro dove sta l'insolvenza fraudolenta ? cos'è tutta sta voglia di buttare le cose in penale per una stupidaggine simile, concordo col fatto che si tratti di questione civilistica.

da capohog il 04 feb 2009 15:53


Sul non mettere il prezzo in carta però non sono mica tanto d'accordo con te , a parte che credo dovrebbe essere obbligatorio. Non ritengo che i menù di Cracco siano scolpiti nella pietra e la volatilità del prezzo del tartufo tale da fartela correggere ogni giorno ed un'informazione sul prezzo del tartufo dovrebbe essere riportata.

96 cubic inch of good vibs

da tpt il 04 feb 2009 15:56


Ti assicuro, e non sto a spiegartene il motivo perchè sarei noiosa: ho certezza che il tartufo è un bene che ha delle oscillazioni di prezzo enormi.

E' una questione di domanda ed offerta ed inoltre è molto importante lo stato di conservazione e più ancora la pezzatura.

Sicuramente il cliente non si è fatto grattare dei tartufini da 10 gr. ma ha voluto al tavolo un tubero grande come lui! :wink:

da silbusin il 04 feb 2009 16:08


Il problema da chiarire è la TRASPARENZA.
In tutti i campi è richiesta: dalla medicna al commercio, dalle banche alle assicurazioni.
Quando io vado in un ristorante, dalla trattoria al tristellato, ci dovrebbe essere l'obbligo sempre del menu con i prezzi (niente menu a voce...quante volte lo leggiamo sulle recensioni?) e l'obbligo del ristoratore di comunicare preventivamente la cifra di fronte ad un qualsivoglia "faccia lei".
Se ci fosse TRASPARENZA questi episodi sarebbero molto rari. D'altronde se in ambienti delicati come le banche e affini si son potuti truffare i clienti...vuoi che non accada anche nel mondo della ristorazione?
Trasprenza significa comunicare con chiarezza il prezzo della prestazione e del prodotto. Poi sta al cliente decidere. Non fa figo? Ma mi faccia il piacere!!!! :evil:

da luc83 il 04 feb 2009 16:16


cracco che non pesa al tavolo il tartufo? io non ci posso credere...poi non parliamo di 10 grammi ma di tre etti...alla faccia, pure sul dolce l'han messo?

da balcone il 04 feb 2009 17:02


silbusin ha scrittoIl problema da chiarire è la TRASPARENZA.
In tutti i campi è richiesta: dalla medicna al commercio, dalle banche alle assicurazioni.
Quando io vado in un ristorante, dalla trattoria al tristellato, ci dovrebbe essere l'obbligo sempre del menu con i prezzi (niente menu a voce...quante volte lo leggiamo sulle recensioni?) e l'obbligo del ristoratore di comunicare preventivamente la cifra di fronte ad un qualsivoglia "faccia lei".
Se ci fosse TRASPARENZA questi episodi sarebbero molto rari. D'altronde se in ambienti delicati come le banche e affini si son potuti truffare i clienti...vuoi che non accada anche nel mondo della ristorazione?
Trasprenza significa comunicare con chiarezza il prezzo della prestazione e del prodotto. Poi sta al cliente decidere. Non fa figo? Ma mi faccia il piacere!!!! :evil:


Bravo.Bravo. E te lo dice uno che con un "bene" che oscilla un pochetto ci ha a che fare ogni dì...

da tpt il 04 feb 2009 17:49


Mi spiace, ma questa volta non mi riesce di concordare.

Ammettiamo che a menù ci fosse il prezzo al grammo di 'sto benedetto tartufo.

A termine cena, il cliente, non avrebbe pagato comunque adducendo come scusa, perchè di questa si tratta, il fatto che il tubero non era stato pesato.

Ora, io vado dal gioielliere e non compro un diamante ma una collana d'oro:

- Può farmi una confezione regalo?
- Si certo, certamente ... ecco lo scontrino, sono diecimila euro ...

Io potrei chiedere al gioielliere di disfare il pacchetto ... di pesare la collana!

- Signora, pesa due quintali!
- Grazie e mi scusi ma non posso proprio permetermela.

oppure ....

- Signora, effettivamente ho valutato male il peso quando l'ho prezzata ....
- Bene, ripesiamola e mi dica cosa costa realmente questa collana.
- Tot grammi, tot al grammo ... sono settemila euro!
- Ecco ... se ora per cortesia me la impacchetta nuovamente ...

Ora, tu fai lo splendido con gli altri commensali, sicuramente Cracco ha pesato il tubero e se così non fosse potevi ben chiederlo ....

Come la mettiamo? Mi faccio rigurgitare il tartufo pappato?

A mio avviso, il dubbio ci sia chi sta cercando di accanirsi su Cracco c'è, eccome!

E vorrei tanto conoscere la fonte de "La Stampa" di Torino ... anche se una mezza idea me la sono già fatta.
:roll:

da silbusin il 04 feb 2009 18:01


Scusa tippy, have you smoked bad brown? :D :D
Se il cliente è un truffaldino che nega che lo chef ha pesato il tartufo quando quest'utlimo lo ha fatto davanti ai suoi occhi è una cosa.
Se NON gli è stato pesato il tartufo ictu oculi può avere qualche dubbio? Tre etti di tartufo? Anche sul dolce?
Insomma mi pare che tutti partano dall'idea che il cliente ci voglia marciare sopra.
Vediamo cosa dirà il giudice.
Rimango dell'idea che santippe abbia ragione sia per l'uno (lo sborone) che per l'altro (ego ipertrofico).
Dopo questo sicuramente Cracco non mi vedrà mai più. Prevenire, *pre-venire...


* è il disturbo di fante, molto praecox... :lol:

da tpt il 04 feb 2009 18:21


Roba buonissima, Sil!!!! Scusa c'hai da accendere?

A parte gli scherzi, la parola dell'uno contro la parola dell'altro, questo è fuori discussione.

Quel che mi fa specie è il fatto che un cliente di quel livello, ammesso e non concesso che Cracco intendesse fare il fesso per non andare in guerra, non abbia domandato la pesata, nel caso non gli fosse stata offerta.

Ma dai, Sil! Tu compri un auto e non ne chiedi le caratteristiche ed il prezzo? Una pelliccia per tua moglie e non chiedi quanto costa e se è fatta con code o con pelli di maschio?
Vai in vacanza e non chiedi informazioni prima di partire?

E questo nel caso (assai improbabile a mio avviso) che Cracco volesse marciarci ....

Se fosse il contrario? Cracco, si vede sputtanare il nome (ed è la seconda volta in poco tempo) a chiacchiere?

Ti ricordi l'altra volta? La prova il ristoratore avesse fottuto il cliente secondo il crostaceo cobalto era data dalla ricevuta ... ma che mi facciano il piacere, che mi facciano!

E questa volta, guarda caso, spunta immediatamente copia della ricevuta (che il cliente avrebbe dato alla Stampa ... magari non proprio direttamente, eh?) ...

Sai cosa si ottiene? Che gente come te che prima magari da Cracco ci andava ora non vuole più andarci .... in base a cosa? A supposizioni.

Quando si dice ottenere uno scopo ....

da balcone il 04 feb 2009 18:53


tpt ha scrittoMi spiace, ma questa volta non mi riesce di concordare.

Ammettiamo che a menù ci fosse il prezzo al grammo di 'sto benedetto tartufo.

A termine cena, il cliente, non avrebbe pagato comunque adducendo come scusa, perchè di questa si tratta, il fatto che il tubero non era stato pesato.

Ora, io vado dal gioielliere e non compro un diamante ma una collana d'oro:

- Può farmi una confezione regalo?
- Si certo, certamente ... ecco lo scontrino, sono diecimila euro ...

Io potrei chiedere al gioielliere di disfare il pacchetto ... di pesare la collana!

- Signora, pesa due quintali!
- Grazie e mi scusi ma non posso proprio permetermela.

oppure ....

- Signora, effettivamente ho valutato male il peso quando l'ho prezzata ....
- Bene, ripesiamola e mi dica cosa costa realmente questa collana.
- Tot grammi, tot al grammo ... sono settemila euro!
- Ecco ... se ora per cortesia me la impacchetta nuovamente ...

Ora, tu fai lo splendido con gli altri commensali, sicuramente Cracco ha pesato il tubero e se così non fosse potevi ben chiederlo ....

Come la mettiamo? Mi faccio rigurgitare il tartufo pappato?

A mio avviso, il dubbio ci sia chi sta cercando di accanirsi su Cracco c'è, eccome!

E vorrei tanto conoscere la fonte de "La Stampa" di Torino ... anche se una mezza idea me la sono già fatta.
:roll:


Begli esempi :wink: :lol:
Ti spiego come mi comporto io. con qualunque cliente, sia che faccio lo sbruffone, sia che pianga miseria, sia che chiarisca subito il proprio budget, mi premuro di fare sapere i prezzi ( oviamente presenti su ogni oggetto da me venduto ) in modo differente a seconda della situazione. Certo in diverse occasioni avrei potuto anch'io fare il furbo e approfittare di alcuni fraintendimenti, ma non lo faccio e non xchè poi il cliente mi ridà l'oggetto ( ti assicuro che in qualche caso non avrebbe potuto :wink: ) ma per una questione di etica professionale; quel tipo di etica che mi pare mancare al nostro chef, che avendo capito di avere spesso a che fare con gente che prende alla leggera il menù, invece di chiarire subito, ci marcia. Ecco tutto.

Santeè 8)

da santippe28 il 04 feb 2009 19:36


cari fumatissimi e non , il manager magari ci avrà anche le sue ragioni , però se proprio vogliamo essere legalissimi ( quindi smettetela di fumarvi la brown e la maria j. ) esso dovrebbe anzi tutto applicare il principio del solve et repete, intanto paghi e poi contesti.
Mr. Cracco NINIIHHH , se non vuoi essere trattato da bottegaio, non ti comportare come tale , che cosa vuol dire proporre sconti. Hai ragione e sei assolutamente nel giusto ? e allora vai fino in fondo.
Chissà Mr. Cracco , sarà a drè segnas cul gùmbet, dopo aver appreso che la zia Silbumicia non andrà più a fargli visita !!!


Micione quando mi dici così , ... rono tutta !!! :lol: :

da gobbaccio il 05 feb 2009 02:03


E insomma tpt, andiamo al dunque, possiamo permettercelo in questa sede, nessuno ha mai querelato un forum almeno fino ad ora. Chi ci sarebbe dietro questa congiura contro Cracco? Forse Kelablu? E soprattutto, per quale motivo???

Il caso comincia ad appassionarmi...

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