Tpt, cara Tania, capisco perfettamente. Non ce l'avevo certo con te, figurati un po'. E certo che il cane Franco ringhierebbe vedendoti passare sul suv, come fa quando vede qualsiasi un qualsiasi suv, peraltro anche se è quello della madre della sua proprietaria, la ragazza con cui abito.
In merito alla questione centrale: è vero, tanti di noi non possono permettersi più, se non di rado, costi simili per una cena. Ma non crediamo che se lo possono permettere solo vip, veline e calciatori. Anzitutto perché spesso costoro frequentano posti di tutt'altro genere, avendo perlopiù gusti enogastronomici rozzi e poco coltivati. In secondo luogo e soprattutto perché dalla mia torre in centro a Pavia vedo le vecchie signore impellicciate arricchite tramite gli affitti agli studenti, i grandi accademici, famiglie della grande e media impresa, i medici e i dentisti spesso evasori del fisco, gli avvocati e i notai, i farmacisti di Strada Nuova e Piazza Duomo, i vari iscritti della massoneria di Porta Calcinara... tutta gente che magari non lo fa, ma potrebbe largamente permettersi di cenare da Berton una sera sì e una no, magari rinunciando a cambiare i-Phone ogni settimana (prima nero, poi nuovo modello, poi nuovo modello bianco, quindi ultimissimo modello rosa), rinunciando ai Rolex con cinturino di "cocco", alle cinture di anguilla del Cile, ai colbacchi di volpe argentata. Spesso mi sono domandato come a Pavia possano esserci tante boutiques con abiti e scarpe il cui prezzo non scende sotto i 300 euro e raggiunge facilmente i 500 o i mille (e una miserissima Upim e una miserissima Oviesse); come a Pavia possano esserci le panetterie dove per un tozzo di pane chiedono 5 euro, le pasticcerie dove come minimo spendi 4 euro (per un caffé e un pasticcino non più grande di un'arachide), le gastronomie dove per 6 fette di roastbeef chiedono 19 euro (!!!), le esose librerie d'arte vicine al circolo di Dell'Utri, le gallerie d'arte sempre vicine al circolo di Dell'Utri, i carissimi negozi di design dove vendono tazzine da caffé per 10-15 euro, ecc. La risposta, sai qual'è? E' che i soldi ci sono, forse in mano a pochi (ma non così tanto), ma ci sono.