In un mondo perfetto, mensilmente, uscirei ogni sabato sera, con 2 riedizioni di posti vecchi, e 2 nuove proposte, di vario livello (dalla pizzeria, al ristorante più carino)

Nel mondo attuale, le nuove proposte della ristorazione (senza distinzione) sono accolte dalla mia metà un po' come io accoglierei la proposta di una settimanella sull'Everest a portare i bagagli a Alemanno in scalata propagandistica...

Ergo, o andiamo al Tino (e lì vabbè, lo adoro) oppure è 'na lotta...

Rispondo di qui se no di là incontro la scassapalle...
Io recensisco ormai poco sia perchè con il fatto di essere responsabile dell'area delle validazioni ogni mia recensione viene passata al miscroscopio dai ristoratori sia perchè anch'io tendo a crearmi un gruppo storico "semper fidelis" di ristoratori con i quali c'è una simpatica cordialità, so che non prenderò ciulate e mi posso permettere di storcere il naso e dirglielo subito se qualcosa non va, sapendo che la "critica costruttiva" è ben accetta
Qualche problema con primus che tenta sempre di baciarmi con la lingua.
In effetti sperimentare ex novo nuovi locali non mi entusiasma troppo: lo faccio se qualcuno dei mangioni di cui mi fido ci è stato e ha dato un giudizio positivo.
Caro bob, alla nostra età, specie la tua, abbiamo bisogno di certezze: una moglie paziente, un bel paio di ciabatte, il pannolone,

provare sempre posti nuovi mi piace e mi incuriosisce conoscere le varie tecniche di cucina, nuovi piatti, gusti diversi...

se potessi ogni settimana andrei in un ristorante diverso, ma poi mi dispiace non vedere Chefalfio troppo a lungo

Dipende, tornare nei posti sicuri ti dà la tranquillità di non aver sorprese e se è stato un periodo burrascoso èla che casca la mia scelta...senza esagerare però.
In realtà c'è ancora la voglia di provare, magari incuriosito dalle recensioni di qualche mangione, da qualche polemica (presto o tardi vado a provare il cocinarium),dal passaparola o solo perchè passandoci di fronte ha un'aria simpatica.

Ti capisco Caneciccio, ho svernato si può dire al Calvi perchè una mia amica non concepiva altro locale son contento che abbia cambiato gestione

... è che io sono schizofrenica (non solo sul) sul dove mangiare, ondeggio da "Ar montarozzo - cucina pè gladiatori" a "Chez Heinz - nous vous spenniam mangiand de l'air de foie gras, mais con eleganz"... a volte mi sento Mamma Roma, altre volte Jackie O... difficile starmi dietro...

Vado a periodi, alcune volte preferisco girare, altre i soliti posti.
Nei nuovi posti spesso anchio mi affido al mangione

... per scovare nuovi posti mi affido al forum concorrente

però mi sa che non sono l'unica!

Io ultimamente sono un po' nei guai: quando vivevo in Italia uscivo spesso e sapevo dove recarmi andando più o meno sul sicuro.

Ora manco già da due anni ed il risultato da questo punto di vista è sconfortante: un locale che mi piaceva molto mi ha enormemente deluso (vero Bob? ) altri hanno cambiato gestione ... arrivo in Italia stanca morta e con mille cose da fare ed attorno alla mia abitazione non ci sono tante chanches ....

Luc83 mi aveva parlato molto bene di un locale che ho vicino a casa e dove non sono mai stata (l'ultima volta che ho tentato di prenotare erano chiusi per ferie, vero Bob? ) e l'ultima recensione del ristorante fatta da Luca appunto, lascia trasparire una qualche delusione anche da parte sua.

Avvicinarmi a Milano potrebbe essere un'idea ma appunto la stanchezza mi farebbe preferire dei locali in zona ....

E così finisco sempre nella solita trattoria che non è niente di che, ma è ad un tiro di schioppo da casa ... e non riserva nè soprese negative nè putroppo sorprese negative .... senza infamia e senza lode ...

bella domanda....

in genere mi piace sperimentare, ma tante volte torno dove so (ad esempio se voglio mangiare pesce crudo)

dipende cosa voglio mangiare, l' umore, il tempo a disposizione, il motivo per cui esco, le persone con cui esco, il budget

troppe variabili, mi va in fumo quel poco di cervello che ho

Devo dire che ultimamente mi va di andare sul sicuro.

La sperimentazione mi va se sono dell'umore giusto, se la vita mi dice bene, se c'è fuori il sole e se il Milan vince...

grasderost ha scrittoe se il Milan vince...

... dev'essere per quello che la mia metà si rintana in casa allora...

ugly ha scrittoprovare sempre posti nuovi mi piace e mi incuriosisce conoscere le varie tecniche di cucina, nuovi piatti, gusti diversi...

se potessi ogni settimana andrei in un ristorante diverso, ma poi mi dispiace non vedere Chefalfio troppo a lungo

ed io la quoto, ma ci metto dentro anche Fulvia, che se non la vedo almeno tre volte l'anno, poi mi sento che manca qualcosa...

mi mancano un numero enorme di ristoranti da provare quindi cerco di cambiare spesso!

poi se voglio alcuni piatti classici vado sul sicuro nei locali che conosco bene!

se qualcuno di fidato mi consiglia un ristorante entro un mese lo provo...

cisejazz ha scritto

ugly ha scrittoprovare sempre posti nuovi mi piace e mi incuriosisce conoscere le varie tecniche di cucina, nuovi piatti, gusti diversi...

se potessi ogni settimana andrei in un ristorante diverso, ma poi mi dispiace non vedere Chefalfio troppo a lungo

ed io la quoto, ma ci metto dentro anche Fulvia, che se non la vedo almeno tre volte l'anno, poi mi sento che manca qualcosa...

mi vogliono bene le mie fans ma dopo le trasmissioni che ho registrato a roma vedrete che nessuno farà iù a meno di chefalfio .......sperem perchè non ne posso più

Viaggiando spesso per lavoro all'inizio sperimentavo tutto, ora frequentando più o meno le stesse città, ho i miei posti che riesco ad alternare ad ogni trasferta.

Ogni tanto mi avventuro in posti nuovi, spesso però su consigli che ritengo attendibili. Difficilmente vado in un posto di cui non ho letto niente o avuto informazioni.

Sinceramente, è da un bel pezzo che tendo a non fidarmi nè dei consigli nè delle recensioni. E non per disprezzo dell'altrui parere, ma proprio perchè mi conosco, e so, ormai, che il ristorante che piace a me deve soddisfare alcuni requisiti ben precisi, che non tutti recepiscono. Quindi, casomai, tendo di più a "nasare" un posto dall'esterno, e provarlo solo se mi ci porta il cuore.
Ovvio: con questa tecnica manco un mucchio di posti buoni, e, certamente, prendo parecchie delusioni. Però ( e sarebbe una cosa che non sopporterei ) riesco a non farmi fregare mai. Che, in fondo, è quello che mi interessa. Magari non sarà il sogno della vita, ma, nella mia ottica del bicchiere sempre mezzo pieno, riesco a trovare qualche posticino in cui almeno un piatto o due sono intriganti. E mi piace scoprirlo.

ultimamente ho preso 2 sòle (l'ultima ieri sera) in due neo-ristoranti perugini. non recensisco sennò mi forano le gomme però, nonostante le buone premesse e referenze, son state due esperienze abbastanza da dimenticare. continuo ad essere entusiasta nel provare nuovi posti, ma per la "routine" o quando voglio essere sicura di passare una bella serata, mi affido ai ristoranti ormai di fiducia.

Me, un po' la poesia di prevare posti nuovi m'è passata.

Sinceramente quando esco voglio trovarmi bene, come ambiente, come cucina, come prezzo... diGiamo che è sono sempre stato un abitudinario, ultimamente, invecchiando, peggioro