Io penso che le guide, che hanno sicuramente i mezzi per fare dei comunicati stampa, debbano rispondere in modo chiaro e preciso, ma non facendosi intervistare da Striscia.

Gli autori e presentatori di Striscia hanno ormai dimostrato di non farsi scrupoli ad ingannare e danneggiare con notizie false e mono direzionali. Hanno per me la stessa dignità morale di quei truffatori che smascherano non per virtù ma solo per audience, quindi guadagno.

Ergo, io non parlerei mai con persone dal così basso profilo a questo punto

ha risposto vizzari sul blog di luciano pignataro.
Paolo Marchi credo sia impegnato fuori italia.
la recensione di paolo marchi e' assolutamente serena, non negativa: parla di cibi che vanno dall'apprezzabile al non memorabile, senza dire mai che qualcosa facesse schifo (forse sul dolce usa il termine "trascurabile")
ha scritto quanto ha pagato e mi pare che il rapporto qualita'/prezzo fosse non buono, eccessivo direi.
Ha dato del mellifluo al marito di lei: a dire il vero, invece di incazzarmi, io mi sarei nascosta sotto un sasso con marito che parla in italiano con accento francese davanti ai clienti e poi (da quel che si legge in rece) sembra uno scaricatore del porto di livorno quando parla con la cucina...
Insomma, la verit'a sta nel mezzo a mio avviso, ma striscia sta esagerando

cisejazz ha scrittoInsomma, la verit'a sta nel mezzo a mio avviso, ma striscia sta esagerando

Concordo in pieno con cise, la verità - più o meno sempre - sta nel mezzo, nel senso che gli urlatori televisivi (da striscia a grillo e compagnia bella) spesso partono anche da episodi veri e deprecabili ma poi finiscono per generalizzare e fare di tutta un erba un fascio. Di contro quelle erbe che stanno nel fascio non sempre sono degli angioletti.....

Premesso che non apprezzo certo come Striscia la Notizia sta portando avanti questa presunta crociata, bisogna dire che le accuse non sono state mosse da Striscia ma dalla Sig.ra in questione.
In questo specifico caso, non è stato intervistato un cuoco mascherato che sparava nel mucchio senza fare nomi, bensì una persona con volto bene in vista, nome e cognome che accusava altre persone facendone nomi e cognomi.

Poi si può essere daccordo o meno (io non ho elementi per valutare il caso specifico, nè capisco il livore della Sig.ra Iaccarino in un'altra puntata per essere passata da 17 a 16.5 nella guida de l'Espresso....), però qui ci sono ristoratori che accusano Guide e altre persone e Striscia ci marcia...

Infine, dato che non sono ristoratore, non ho prove per dire se qualche ispettore non paghi il conto o si presenti con famiglia/amici al seguito, però il marcio c'è ovunque, non capisco perchè non ci potrebbe essere qualche caso isolato di questo tipo.

Eat ha scritto...se qualche ispettore non paghi il conto o si presenti con famiglia/amici al seguito, però il marcio c'è ovunque, non capisco perchè non ci potrebbe essere qualche caso isolato di questo tipo.

appunto: ci sara' qualche caso isolato, ma da qui a dire che tutti fanno cosi'...
e poi io sono andata in giro con un enogastronomo abbastanza conosciuto: non si presenta, paga il conto, non dice nulla al ristoratore se qualcosa non va (al limite ne ha parlato con me per sapere cosa ne pensassi) e prova i piatti di entrambi. Prende tutto dall'antipasto al dolce. Solo in un caso non ha preso ne' antipasto ne' dolce, perche' si trattava di una osteria (mica si va solo negli stellati!) e la trattoria in questione non aveva antipasti, e dopo aver provato il primo e il secondo, alla visione, da lontano del dolce, l'ho preso per il braccio e l'ho implorato di non farlo! tanto non c'era nemmeno bisogno di assaggiare per sapere a cosa stavamo per andare incontro.
voi credete che se avesse potuto non pagare, non lo avrebbe fatto?
invece lo ha fatto, ha scritto la sua rece, ecc ecc.

cisejazz ha scrittoappunto: ci sara' qualche caso isolato, ma da qui a dire che tutti fanno cosi'...

Infatti, volevo dire proprio questo!

maxbor ha scrittoMartedì sera ho incrociato "Striscia la Notizia". C'era una ristoratrice (il cognome mi pare "Strazio", o qualcosa di simile) incazzata nera contro tutte le Guide del mondo e i suoi recensori.
In particolare lamentava che Michelin gli avesse tolto la stella senza che fosse riuscita a conoscerne il motivo.
Ha aggiunto che TUTTI, indistintamente, i recensori delle varie Guide a fine pasto "pruomovono" qualcosa: una pasta, un vino, un formaggio, ecc.
Infine che un recensore (mi pare del Giornale, ne ha fatto il nome che non ricordo) - preventivamente dichiaratosi - ha mangiato colmando di complimenti tutti i piatti, poi quando gli è stato regolarmente presentato il conto ha cambiato faccia e umore. Dopo pochi giorni è stata pubblicata una recensione negativissima.
Striscia, ovviamente, ha precisato che saranno contattati gli interessati e ci farà conoscere il loro punto di vista.
La signora ha chiuso con un appello "Non vogliamo essere recensiti da nessuno".

Se qualcuno di voi conosce i personaggi e segue regolarmente la trasmissione potrà darci qualche aggiornamento.

Ne ho scritto in forum gallery. Io sto con striscia, sicuramente ha già pianificato l'attacco alle guide nei minimi dettagli, vedremo quante e quali cartuccie ha ancora in serbo.
Costa docet...


Parodi, una presa in giro cara come il fuoco
di Paolo Marchi

Paolo Marchi

nostro inviato ad Aulla

Caprigliola è un delizioso borgo tra Aulla e Santo Stefano Magra che va visitato per le suggestioni che regala, a patto di evitare il suo ristorante blasonato. Non che da Parodi i piatti siano cattivi, non foss’altro perché il mare è autentico, è tutto il resto che non funziona, soprattutto la sorpresina del conto. Per mangiare e bere sono pronto a pagare anche cifre folli, però voglio deciderlo io, in anticipo, e non il ristoratore a posteriori. Sì perché Parodi Giuliano (in cucina sua moglie Silvana) non solo non mostra mai uno straccio di menu con i prezzi (cosa che dovrebbe fare per legge), ma quando glielo si fa notare se ne esce con uno scandaloso «le ho forse fatto spendere troppo?».
Un mito: discorsi su discorsi sull’Italia abbandonata dagli stranieri, sull’italiano che fatica ad andare al ristorante e sui ristoratori che faticano a riempire i tavoli, e in provincia di La Spezia c’è uno stellato Michelin (vergogna!) che chiede quello che gli pare, immagino in base ai coperti (meno sono più si paga?) e all’immagine che emanano i clienti (mangioni = spendoni?).
Quattro persone, stesso numero di piatti ognuno: tre antipasti tra il discreto (salati gamberi avvolti nel lardo croccante) e il buono (tortino polpo e patate, zuppetta di moscardini), un buon secondo (gamberi rossi all’ischitana, dentice ai porcini o sanpietro con petali di cipolla di Tropea) e un dessert (tutti banali, sorvolo). Nei bicchieri uno champagne rosé allo stesso prezzo, lo stesso a parole, del Ferrari Rosé, ordinato ma esaurito (per davvero o ad arte?).
Morale, per un «pasto a prezzo convenuto», una spudoratezza perché subito e non certo convenuto, 135 a testa. A parte che se si chiede di assaggiare i tre antipasti elencati a voce non si portano tre porzioni intere, ma si calibrano le dosi a mo’ di menù degustazione, attendo ancora di sapere quali fattori concorrono a formare questo totale da barzelletta. Ma anche davanti al conto più limpido di questo mondo, me ne sarei uscito lo stesso di pessimo umore per l’untuosità del patron, uno che definisce i suoi piatti «prelibatezze con baciamano», che chiede gli siano «palesati» i nostri gusti (e perché lui non palesa i suoi prezzi?), uno a cui chiedi dei funghi alla genovese e ti risponde sprezzante «no, mia moglie non è genovese», salvo poi portarti una quasi cruda millefoglie di patate e porcini. Su tutto, uno che parla un mellifluo, delirante italo-francese, salvo dare disposizioni in cucina con schietto timbro ligure. Come direbbe Totò, ma mi faccia il piacere... Pernacchia, maestrooo.

Essendo assiduo lettore de Il Giornale da anni, posso assicurare che questa è l'unica recensione negativa mai apparsa nella rubrica domenicale.
Mia intrpretazione: quello non voleva pagare e si è inc...to come una jena.

una cosa ha detto bene balcone: striscia ha sicuramente pianificato tutto.
le interviste sono registrate e controllate.
sono stati fatti nomi e cognomi: da Vizzari a Paolo Marchi, dalla Michelin al Gambero Rosso (con anche citata una sentenza del tribunale contro il GR).
la gente che parla (gli chef) lo fanno a viso scoperto senza cappucci e voci distorte.
mi domando: quando striscia fece la campagna (terribile per l'accanimento continuo) contro le Marchi nessuno gridò allo scandalo, nemmeno quando furono condannate a 9 anni di carcere, o no?
quando striscia denuncia i truffatori (e poi la polizia o la finanza gli arresta - ad esempio i taroccatori delle revisioni automobilistiche) non mi sembra che qualcuno protesti, o no?
striscia sta facendo la stessa cosa che fa con i medici, i dentisti (falsi), gli ospedali, le ASL, ecc. con la stessa "disinvoltura" che sfiora a volte la cialtroneria.
ma è la linea di striscia da vent'anni a questa parte.
non capisco veramente la posizione di fante & Co.
fulvia, l'ultima volta che ci siamo visti ha detto una cosa saggia: una semplice gastronomia deve obbligatoriamente esporre un registro contenente tutti gli ingredienti adoperati pena sanzioni severe da parte dei NAS e della ASL.
perchè il ristoratore che adopera l'azoto liquido (che come si sa è elemento comune sulle tavole di tutti gli italiani) e addensanti e gelificanti e coloranti (assolutamente naturali s'intende) non li dovrebbe citare in fondo al menu?
se uno va in farmacia e compra un banale farmaco da banco al posto dell'antico "eccipienti" ci trova descritta ogni sostanza naturale contenuta (ac. citrico, sale da cucina, glucosio, amido, ecc.).
io onestamente non mi sono ancora fatto un'idea, se non alcune supposizioni: stiamo a vedere.
ma il fatto che la gente non abbia "paura" di parlare e fare nomi e cognomi la dice lunga.

Quando il Silbumicio miagola con tanta saggezza ed autorevolezza mi sento di omaggiarlo con una fornitura di Sheba.
Straquoto con una straronata

silbusin mi pare che la gente che non abbia paura a parlare (e a parte l'ultima tizia, gli altri non hanno fatto nomi ma solo illazioni generiche), sia gente dimenticata o quantomeno trascurata, fondamentalmente invidiosa (e' evidente da ogni parola che l'invidia li rode dentro) e per concludere tutte persone a cui e' stata tolta una stella o non gli e' stata mai data.
Insomma tutte persone alle quali non possono che tornare soldi in tasca nel dire quello che stanno dicendo.
Non ti chiedi come mai striscia non ha richiamato tano?
o perche' non pubblica la lettera dell'editoriale del mangione?
non gli interessa: non fa notizia la controparte.
Io ripeto: con almeno un enogastronomo sono andata a pranzo fuori piu' volte (in visita ufficiale e non) e ha sempre pagato.

cisejazz ha scrittosilbusin mi pare che la gente che non abbia paura a parlare (e a parte l'ultima tizia, gli altri non hanno fatto nomi ma solo illazioni generiche), sia gente dimenticata o quantomeno trascurata, fondamentalmente invidiosa (e' evidente da ogni parola che l'invidia li rode dentro) e per concludere tutte persone a cui e' stata tolta una stella o non gli e' stata mai data.
Insomma tutte persone alle quali non possono che tornare soldi in tasca nel dire quello che stanno dicendo.
Non ti chiedi come mai striscia non ha richiamato tano?
o perche' non pubblica la lettera dell'editoriale del mangione?
non gli interessa: non fa notizia la controparte.
Io ripeto: con almeno un enogastronomo sono andata a pranzo fuori piu' volte (in visita ufficiale e non) e ha sempre pagato.

una causa per diffamazione costa e se la perdi sono guai grossi. solo per l'invidia uno rischia di bruciare decine di migliaia di euro?
tano e gobby? scusami ma non sono "nessuno" in termini televisivi o di "bucare lo schermo" (detto con la massima cordialità e amicizia che mi lega loro).
è la stessa cosa se scrivessi io mettendo tutti i miei titoli (università, associato ai dietologi italiani, responsabile scientifico di una rivista, ecc.): non sono nessuno.
forse se chiamasse un altro forumista e venissero a sapere da lui delle tariffe che girano...
io conosco enogastronomi che pagano sempre (non loro, ma l'editore o l'associazione) e altri che, guarda caso, una volta conosciuti...
all the world is a country: tutto il mondo è paese. (una inventescion questo proverbio, neh?)
un beso bella cinzietta....

ma tano era stato chiamato, poi, vedendo che non era dalla parte giusta, non lo hanno piu' richiamato.
Sicuramente c'e' chi ne approfitta, ma cosi' sembra che tutti ne approfittino e cosi' non e'.

Non sono d'accordo, Silvano: si è fatta disinformazione dal momento che sino ad oggi ogni servizio mandato in onda è stato scelto in base alla corrente di idee.

Fatto salvo, che come ben dici, in ogni categoria lavorativa e non esistono brave persone e farabutti, io tra i "giornalisti" metto quelli di Striscia tra questi ultimi: vero che due indizi non fanno una prova ma:

- Tano viaggia controcorrente: contattato e non più risentito, tantomeno mandato in onda;

- Il Mangione (recensioni dei clienti e non delle guide) neppure cagato!

Fate vobis!

Concordo appieno con Sil

bele tuse! (se fossi il berlusca vi avrei già inseminato, coma el diss el berni... )
se leggete attentamente, sillabando le mie perle di saggezza che creano orgasmi mentali a santippe , avevo scritto:

striscia sta facendo la stessa cosa che fa con i medici, i dentisti (falsi), gli ospedali, le ASL, ecc. con la stessa "disinvoltura" che sfiora a volte la cialtroneria.
ma è la linea di striscia da vent'anni a questa parte.

non possiamo pensare che diventino obiettivi e perdano la loro tradizionale faziosità.
basta tenerne conto. e magari gettare lo sguardo più in là (ballarò, anno zero, l'infedele, le invasioni barbariche, rete 4, libero, il giornale, ...) la compagnia dell'anello diventerebbe molto folta.
un beso a tutte.

penso che tutti in questo topic, sia per un verso che per l'altro abbiano ragione: ma in media via stat virtus la Virtus Bologna si allena in mezzo alla strada (traduz. da: "Primus, un uomo o un filosofo? No! Un pi[i]vla". Ediz. Riservata)[/i]

apprezzo molto la linea che sta seguendo la Michelin... non commentare...

il suo atteggiamento algido lo trovo signorilmente perfetto... possono pure criticare, fare, disfare, strafare, ma tanto poi.... sempre a lei si fa riferimento quando si parla di guide... e sempre dalle sue stelle si passa per diventare famosi nel mondo e per sentirsi affermati... giusto?! sbagliato?! non lo so... ma è così... e lo sanno bene i ristoratori che si ribellano e si rivolgono indignati a striscia la notizia... quei ristoratori che "non vogliono essere giudicati" , che "se ne fregano se perdono la stella".. ma che aumentano i prezzi appena vengono anche solo citati dalla rossa... o che fanno gli sboroni con i colleghi quando vengono riconosciuti i loro sforzi da una forchetta in piu' o da un cappello in meno....

Probabile che ci siano mele marcie... probabile che non tutte le recensioni siano veritiere... ma non basterà certo il servizio di una trasmissione tv a far perdere prestigio a chi se lo merita

ps
cito la Michelin perchè mi pare evidente che sia la piu' prestigiosa e che quindi un attacco "alle guide" sia un attacco a Lei

ps2

riguardo la "tizia2del Don alfonso... FANTASTICA! Si vuole far togliere dalla guida che non scrive bene di lei.. HAUHAUHAUAH perchè il criterio di giudizio è , secondo lei, sbagliato... eccerto... la guida BMW e quella QUATTRORUOTE hanno criteri giustissimi... certo... come no...

e poi parte alla difesa del divino Marchesi... oltre il fatto che spesso sono i cuochi che hanno sbattuto in un angolo il loro maestro... non tirate in ballo un 80enne che se ne frega ,a ragione, dei giudizi per farvi forza...

silbusin ha scrittoma è la linea di striscia da vent'anni a questa parte.
non capisco veramente la posizione di fante & Co.

Te lo spiego subito.

a: non t'è venuto il fofpetto che siamo anche noi una guida? che potrebbe saltare su un Laudaficone qualunque a dire che il sito gestito dal sig Pinco Pallazzo è tutta un truffa? Allora, me, se me lo dice Bonilli che sono un guitto ci sto. Se me lo dice uno che frequenta veline e tronisti, no. Non ci sto. Detto alla Scalfaro.

b: e qui mi parte il neurotrasmettitore, tanto a lungo riequilibrato dal mio psicologo

E' ormai diffusa da tempo una campagna regressiva di smantellamento. E' il berlusconismo d'assalto, di cui Ricci è un privilegiato beneficiario.
E' tutto un magna magna, le guide sono farlocche, i maestri sono corrotti e cattivi, la cultura è inutile se hai un bel sorriso e due belle tette, insegniamo ai giovani che meglio un casting al grande fratello che un anno all'università, trick e trock

Francamente mi sono rotto le balle.

Mi sono rotto le balle di quelle facce da culo sorridenti col nasino incipriato hihihihih che sparano cazzate e giudicano una società in cui non vivono ma che vorrebbero uguale a loro, tutti Noemi Letizie col sogno di fare la ballerina o la parlamentare

Ripeto: Ricci, Laudadio, Ficarra, Picone e co hanno la stessa dignità morale di quelli che sbattono in prima pagina, perchè mentono e danneggiano per un tornaconto economico.

La riprova: ieri uno chef ha fatto delle accuse. SUBITO DOPO, Raspelli, altro "tesserato" mediaset, ha prontamente replicato dandogli del bugiardo.

Perchè le accuse degli altri non sono state mandate in onda con la replica subito a seguire? E' giornalismo questo o è gogna?

Fante ha scritto E' giornalismo questo o è gogna?

E' striscia la notizia da vent'anni. E' quello che mi stupisce che tu non capisca.


(francamente non dovrei stupirmi, da quando sei andato a vivere con bob...ah, dimenticavo, leggiti il corsivo di Aldo Grasso oggi sul Corriere)