Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Il "come" e il "dove"

da Bob il 09 lug 2009 09:12


"Farai la recensione?"
"No, ci sono già stato e l'ho già fatta. La rifacciamo se qualcosa cambia, e qui non è il caso"
"Peccato, meritava".

Ieri. Pranzo.

Farro freddo con pesto al basilico fresco e pomodorini, eccellente, profumatissimo il basilico, porzione correttissima, farro cotto ok.
Lesso misto in salsa verde e giardiniera: due etti abbondanti, forse tre, di carne tenerissima, che si apre al tocco della forchetta. Una fetta spessa di polpa magra, ma con le sue inclusioni, e due grossi pezzi di misto. La salsa eccellente, una giardiniera abbondante ma nella norma, decente.
Mise semplicissima ma pulita, posate cambiate alla portata, tovaglia candidissima, pane industriale ma ben fresco e croccante.



SE vi servissero un pranzo così, a cui poteste fare le stesse considerazioni, che voto dareste?
Certo: i piatti scelti non sono complessi, non ci vedo grossissime difficoltà, e il lesso non impegna certo un pezzo di carne di alta levatura. Inoltre, era fatto di due sole qualità, ma, non dimentichiamolo, siamo a pranzo.
Se vi dicessi che il posto era, che so, un ristorante del livello di quello di Primus, o del Sempione, che voto reputereste ragionevole? Garantisco l'eccellenza del Farro, col mio metro un otto assoluto, sapendo che non dò voti superiori a piatti che non contemplino particolari inventive. UN top della scala, quindi, un "dieci" un po' puffoso, se vogliamo. E il lesso valeva, sempre col mio metro, un otto se rapportato alla qualità, un sette se consideriamo le sole due qualità di carne.
SE vi dicessi che ho speso 25 euro, glie lo date un 8, alla cucina? E se vi dicessi che era sera e ho speso 35? (vino della casa compreso)?
E che voto dareste se fosse un menù d'assaggio di un ristorante da 60 euro (agli stessi prezzi di cui sopra)? Che so, tipo il Sempione?
Cosa cambia nella nostra valutazione?
Mi piacerebbe sentire il vostro parere.






Come dite? Che ristorante era e quanto ho speso davvero? Perchè, vi è venuta voglia di provarlo? Merita, in fondo.
Trattoria Ambrosiana. 8 euro.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da grasderost il 09 lug 2009 09:40


Per quanto mi riguarda, nelle recensioni che scrivo non rapporto ciò che spendo con ciò che ho consumato.

Se spendo 8 euro o ne spendo 80 il mio metro di giudizio è lo stesso, quindi mi posso trovare da Dio sia all'osteria Da Beppe che al pluristellato e li valuterò per quello che mi hanno dato.
Demagocico ma vero.
Per me.

da capohog il 09 lug 2009 09:52


Se la domanda è: a seconda del posto lo stesso piatto ha un voto diverso perchè esiste una sorta di premio aggiuntivo a seconda del glamour o meno del locale la riposta è no.

Mi sforzo, nel limite del possibile di dare alla cucina voti "assoluti", ovvero per quello che ho mangiato e non per l'ambiente.
Ambiente e servizio vengono valutati tenendo conto anche del locale e della spesa (sono molto più pignolo con il giudizio quando mangio in un bistellato invece che in una trattoria familiare).
Tornando a parlare della cucina però, non darò mai un 10 ad una pizza, fosse anche la miglior pizza mai mangiata, o il miglior lesso, o la trippa fatta come la faceva tua zia.
Sono piatti codificati per i quali si richiedono materie prime ottime ed una ottima mano in cucina; piatti privi però di quell'apporto d'inventiva, tecnica precipua dello chef che non troveresti altrove e che và quindi premiata.
Quindi in un certo senso esiste un tetto ai voti che metto e che dipende dal fatto di mangiare in una trattoria invece che uno stellato: ma ciò non dipende dal fatto in se, che una sia una trattoria e l'altro uno stellato, ma dal fatto che solitamente -con tutte le eccezioni ed i distinguo del caso- in una si fà un tipo di cucina "diciamo "tradizionale" e nell'altro una cucina "creativa".

Non so se mi spiego...


....disse il paracadute al paracadutista

96 cubic inch of good vibs

da Bob il 09 lug 2009 10:03


grasderost ha scrittoPer quanto mi riguarda, nelle recensioni che scrivo non rapporto ciò che spendo con ciò che ho consumato.


mmmmmmm.......... :roll:
sicurosicuro?

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Bob il 09 lug 2009 10:04


capohog ha scrittoSe la domanda è: a seconda del posto lo stesso piatto ha un voto diverso perchè esiste una sorta di premio aggiuntivo a seconda del glamour o meno del locale la riposta è no.


Puoi anche vederla al contrario: esiste una sorta di penalizzazione?

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da capohog il 09 lug 2009 10:11


Bob ha scritto
capohog ha scrittoSe la domanda è: a seconda del posto lo stesso piatto ha un voto diverso perchè esiste una sorta di premio aggiuntivo a seconda del glamour o meno del locale la riposta è no.


Puoi anche vederla al contrario: esiste una sorta di penalizzazione?


No, casomai il contrario: vado giggi er lurido e mi serve lo stesso risottino che fà il bruciapadelle, sono più propenso ad essere generoso col voto.
Vado da primus e mi arriva un piattone di tonnarelli alla puttanesca come quelli che mangi da giggi er lurido e mi dico ha imparato a cucinar....ooops volevo dire per quanto buoni possono essere sono più critico, magari do lo stesso voto ma stigmatizzo la mancanza di fantasia...

96 cubic inch of good vibs

da shutterfly il 09 lug 2009 10:21


Noi in questo caso tendiamo forse a penalizzare (utilizzo il plurale perchè quando usciamo a cena generalmente le recensioni vengono fatte insieme, anche per evitare doppioni inutili).
Ci sono posti stellati in cui, data appunto la stella ed i prezzi, si hanno grosse aspettative...lo stesso piatto mangiato in una bettola sconosciuta e dimenticata da Dio a prezzi ridotti, sicuramente avrà un voto di un punto maggiore...

da grasderost il 09 lug 2009 10:23


grasderost ha scritto:
Per quanto mi riguarda, nelle recensioni che scrivo non rapporto ciò che spendo con ciò che ho consumato.



mmmmmmm..........
sicurosicuro?


Beh, direi di si o, almeno è quello che penso.

Mi fai venire dubbi amletici, corro a rileggere le mie recensioni 8)

Se spendo 80 euro per una cena non alzo i voti ai piatti in quanto ho speso 80 euro e, altresi, non abbasso i voti ai piatti se ne spendo 20.

da butter_fly il 09 lug 2009 11:44


leggendo il topic mi è venuta in mente questa domanda: ma siamo sicuri che la creatività vada premiata come valore aggiunto, mentre il rispetto della tradizione vada in qualche modo "penalizzato" con un tetto massimo di voto cui sperare? portare avanti la tradizione culinaria di una data regione/zona non è anche questo un aspetto da premiare? forse questa domanda ha più senso adesso che qualche decennio fa, visto che ora nelle case si cucina sempre meno, e che quindi il compito di mantenere e protrarre le vecchie ricette è affidato sempre di più ai ristoranti... è una domanda che mi pongo io per prima visto che a volte anch'io ragiono come qualcuno di voi.
in generale, tendo ad alzare/abbassare le aspettative in base alla tipologia di locale, ma non mi sentirei di escludere a priori un nove ad uno spaghetto pomodoro e basilico...
quanto all'influenza del rapporto qualità/prezzo nel mio voto alla cucina, cerco di mantenere le cose il più possibile separate: se lo spaghetto al pomodoro è strepitoso, da 9, e mi costa 5 euro, il voto rimane 9 ma in più dico che è conveniente. se invece lo pago 20 euro sì, è sempre ottimo, da 9, ma non conviene mangiarlo: me lo faccio a casa, e a farmi pelare lì come un pomodoro non ci torno.


da capohog il 09 lug 2009 12:09


Non è tanto penalizzare "la tradizione" (che apprezzo e spesso prediligo) è più un premiare un valore aggiunto dato dallo chef...
Sugli spaghetti al pomodoro son d'accordo...se tronassi da AeN non starei certo a riprendere gli spaghetti... buoni ma... :roll:

96 cubic inch of good vibs

da Bob il 09 lug 2009 12:10


Butter, facendo così, non è che col tuo "non ci torno" dai un cappello verde (o blu) a un ristorante che non consigli? Non è un controsenso?
Quanto all'innovazione, è chiaro che io do voti OLTRE l'8 a un'innovazione ben riuscita: se fa schifo, penalizzo il doppio, perchè, a questo punto, il cuoco ha massacrato un piatto buono trasformandolo in una schifezza.
Resto all'8 come massimo, perchè devo avere dello spazio aggiuntivo per quegli chef che, ad un'ottima eccellente esecuzione, hanno dalla loro anche cretaività e fantasia. Altrimenti darei 10.
Io, però, ponevo la domanda in senso forse contrario a quello c he si è letto: Dato un posto come la trattoria Ambrosiana, ho notato che voti molto alti vengono praticamente sempre accusati di puffaggine. E allora mi chiedevo.....
Ultima modifica di Bob il 10 lug 2009 16:08, modificato 1 volta in totale.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da silbusin il 09 lug 2009 12:43


Avendo scelto di dare i voti in assoluto, pur con tutte le difficoltà che questo comporta, per rispondere a bob, un 7 pieno per una eccellente pasta pomodoro e basilico e lesso con la salsa verde è per me il voto appropriato.

Lo stesso atteggiamento che ho per la cucina della trattoria Magenes che continua la trafila del puffo a comando e che è in realtà un'ottima trattoria, non cheap, dove si mangia bene: da sette. E l'ambiente è da sette. E il servizio cortesissimo e familiare è da sette. Spero che mi leggano i gratelli Guidi e ne traggano insegnamento.

Se no non saprei dare il voto ad un piatto geniale di Bartolini (patata, uovo e uova) degustato nell'ultimo evento con componenti semplicissimi ma con una fattura da 9.

Condivido appieno quello che dice The Biker: 10 ad una pizzeria anche se la pizza è super, giammai.
Se no cosa devo dare al servizio del Four Seasons ( ci sono stato come ospite)?

E il paragone con primus & Co non calza: da loro non trovi la pasta semplice e il bollito semplice (tranne forse nelle serate a tema). Una volta, era ancora vivo il caro Rinaldo, chiesi a Fulvia come mai a mezzogiorno non facesse la pasta con il pomodoro e la bistecca con l'insalata, come pranzo di lavoro. Mi rispose sconsolata che, nessuno richiedendoli, li aveva tolti dal menu.

Poi, non dimentichiamolo mai, c'è quella compenente emozionale che inziga non poco. Tutti, professionisti compresi. E noi siamo professionisti. 8)

da butter_fly il 09 lug 2009 14:43


Bob ha scrittoButter, facendo così, non è che col tuo "non ci torno" dai un cappello verde (o blu) a un ristorante che non consigli? Non è un controsenso?


il rischio c'è, applicando quella regola alla lettera, ma per fortuna il caso non mi è mai capitato (la mia era un'estremizzazione). in genere interviene la componente emozionale di cui parla silbusin a riequilibrare eventuali giudizi a capocchia, e quando mi sento "fregata" il nove dello spago al pomodoro probabilmente diventa otto...
esempio: in questo ristorante ho mangiato piuttosto bene, ed ho mangiato piatti che, se pagati di meno, mi avrebbero lasciato un ricordo ancor migliore. ma non me la sono sentita di dare un voto alla cucina che, svincolandola dal rapporto qualità/prezzo, l'avrebbe penalizzata più del dovuto...
una cosa è certa: nella valutazione complessiva del ristorante, il rapporto q/p per me ha un peso molto più grande di quello che gli dà il sito


da cico140976 il 09 lug 2009 15:03


grasderost ha scrittoPer quanto mi riguarda, nelle recensioni che scrivo non rapporto ciò che spendo con ciò che ho consumato.

Se spendo 8 euro o ne spendo 80 il mio metro di giudizio è lo stesso, quindi mi posso trovare da Dio sia all'osteria Da Beppe che al pluristellato e li valuterò per quello che mi hanno dato.
Demagocico ma vero.
Per me.


Quoto! :wink:

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Anche un maiale può arrampicarsi su un albero quando viene adulato!! :)

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Hombre que trabaja pierde tiempo precioso...

da Yoda il 09 lug 2009 16:58


silbusin ha scritto
Condivido appieno quello che dice The Biker: 10 ad una pizzeria anche se la pizza è super, giammai.


Per quanto mi riguarda..no!
Se mangio la miglior pizza che io abbia mai mangiato al mondo, la valutero' certamente 10. Ovviamente, mi aspetto che l'eventuale fruitore della recensione, capisca che di pizza si sta parlando e quindi, ogni paragone con un 10 di uno stellato cade da se'

"Provare?...Fare!! O non fare. Non c'è provare!" Yoda...il Maestro

"guida poco...che devi bere..."
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da santippe28 il 09 lug 2009 18:20


Yoda , il Maestro , mica per niente , quoto

da luc83 il 09 lug 2009 23:46


Yoda ha scritto
silbusin ha scritto
Condivido appieno quello che dice The Biker: 10 ad una pizzeria anche se la pizza è super, giammai.


Per quanto mi riguarda..no!
Se mangio la miglior pizza che io abbia mai mangiato al mondo, la valutero' certamente 10. Ovviamente, mi aspetto che l'eventuale fruitore della recensione, capisca che di pizza si sta parlando e quindi, ogni paragone con un 10 di uno stellato cade da se'


ancora una volta sono d'accordo con yoda! magari non do dieci ma nove di sicuro...

da luc83 il 09 lug 2009 23:58


parlando invece di tutto il resto ritengo che:

1. il "problema" è il cappello...per sottolineare un'ottima cena spesso si corre il rischio di gonfiare i voti perchè ciò che conta davvero è il cappello blu (quello verde comprende un numero troppo elevato di combinazioni di voto).

2. per me il rapporto qualità/prezzo ha una valenza molto ma molto alta ed è quello che fa la differenza...mi permette di diventare cliente fisso o occasionale

3. uscito dall'osteria sole il mio livello di soddisfazione era al massimo livello. sciatt e pizzoccheri di ottima fattura a volontà con vinello acqua caffè e dolcetto finale 15 euro (13 senza dolce). altro che stellati!!

4. d'ora in avanti metterò il livello di soddisfazione generale all'uscita come già scritto in un topic che non ha avuto successo...che per me sostituisce il cappello perchè ormai non posso modificare un metro di giudizio che a ben guardare è di manica larga in alcuni casi!

Re: Il "come" e il "dove"

da primus il 10 lug 2009 09:00


Bob ha scritto E se vi dicessi che era sera e ho speso 35? (vino della casa compreso)?
.



ti direi che hai speso tantissimo e col cazzo che ci ritorno :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Il "come" e il "dove"

da Bob il 10 lug 2009 16:46


primus ha scritto
Bob ha scritto E se vi dicessi che era sera e ho speso 35? (vino della casa compreso)?
.



ti direi che hai speso tantissimo e col cazzo che ci ritorno :lol:

Sbaqlio, o, più o meno, è quello che spenderei da te? :lol: :lol: :lol:

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