Secondo me si tratta di una fesseria bella e buona: chi va alle sagre a cena fa parte di un target differente da quello che frequenta i ristoranti.

Se ho un paio di bambini urlanti ed esco un pomeriggio per andare alla fiera di paese con amici con un altro paio di pargoli agitati ecco che magari mi fermo ed all'ora di cena mi accontento di una salamella e di una fetta di polenta.

Personalmente non amo questo genere di "feste" ma non penso che le persone che gradiscono queste manifestazioni siano in realtà le stesse che invece desiderano la cena al ristorante come attimo di appagamento della gola e della convivialità di un certo livello.

Eppoi un tempo c'erano le varie feste dell'Unità, dell'Avanti, dell'Amicizia che sono andate scomparendo .... non vedo tutto questo nuovo proliferare di fiere e manifestazioni ... casomai sono cambiate e quelle con un carattere prettamente enogastronomico si, possono "rubare" qualche cliente ai ristoratori ... ma il settore è praticamente lo stesso, a questo punto, con la sola differenza che invece che cenare nel dehor di un ristorante mangi sotto una tensostruttura in mezzo al Vyoming.

Io frequento volentieri sia i ristoranti (anche se non quelli costosissimi) che le sagre. E' chiaro che ci si reca nei due contesti con spiriti diversi.

Peraltro noto una cosa: tra i miei amici più "risparmiosi" si tende sempre a preferire la possibilità di andare a divertirsi a una sagra piuttosto che al ristorante, con l'idea che si spenda meno.
In realtà poi, considerando che noi frequentiamo ristoranti da masismo 40-45 euro a testa, la differenza non è così netta, perché alla sagra ordini un paio di piatti e una birra, poi magari prendi un altro piatto e un'altra birra, poi chiudi ancora con una birra... e tra una cosa e l'altra hai speso 30 o più euro, mangiando in mezzo alle zanzare (dalle nostre parti), con piatti e posate di plastica, e cibi che non sempre valgono la pena (ma a volte sì, va detto).

io frequento la liguria e ogni estate sui giornali locali si ripropone la polemica. soprattutto le assoc. dei ristoratori si lamentano del fatto che sempre meno c'è la tipicità alimentare, come dovrebbe essere, e che alla fine il menu è sempre lo stesso ovunque (quindi alla fine la sagra diventa a tutti gli effetti un megaristorante temporaneo e nn uno strumento di propaganda x quell'alimento lì tipico di quel paesino).

probabilmente sul fatturato secco di quel we il ristoratore può anche aver in parte ragione a lamentarsi della concorrenza subita.
però nn credo che il danno sia così grave, a fronte invece della pubblicità per quel paese.
inoltre, sicuramente, di base il target è diverso:
i giovani alla sagra ci vanno per sbronzarsi, i vecchietti x ballare il liscio, molti per far caciara e mangiare fuori in un ambiente totalmente informale (se nn in mezzo ai boschi....).
altri (come me, che pure al ristorante vado spesso)
per una serata diversa; poi magari scopro proprio grazie alla sagra un nuovo paesino, ci scopro uno o + ristornatini, e i ristoratori sul medio periodo ci hanno bele che guadagnato

più in generale, credo che le sagre, più o meno una per paese, ci siano sempre state,
forse di recente sono diventate poco poco di più;
sicuramente stanno riscuotendo sempre più successo perchè sono meglio organizzate e reclamizzate e sanno proporre qualcosa in rispetto alla semplice sagra panca/tavolo/magnata e bevuta.

ad esempio , nella zona che conosco meglio, il ponente , prendono sempre + piede le sagre diffuse (cioè non più un campo di calcio adibito a tendopoli ma tanti angoli x stuzzicare sparsi per il paese con tante piccole proposte e poi da parte 2 o 3 grosse aree ristoranti), come ad esempio a toirano.
altri centri si connotano come sagre "culturali " come ad esempio finalborgo o cairo montenotte dove la rievocazione medievale diventa il tema generale della festa.
anzi, in questi casi la ristorazione prende parte alla sagra stessa , con beneficio immediato e di pubblicità per il futuro.

Ma voi andate ad una fiera/sagra per non andare al ristorante?

Beh se vado alla sagra del "Polpocottoinmillemodi" ci vado per mangiare: quindi in quell'occasione niente ristorante.

In genere non amo molto le sagre e ci sto alla larga , perchè non sopporto la confusione e aborro vedere masse di gente urlante che si avventa sul cibo calpestando persino le persone pur di arrivare ad arraffare un pezzo di cibo. però in genere i ristoratori che frequento sono piuttosto contenti delle sagre perchè ritengono che portino loro clienti.

santippe28 ha scrittoIn genere non amo molto le sagre e ci sto alla larga , perchè non sopporto la confusione e aborro vedere masse di gente urlante che si avventa sul cibo calpestando persino le persone pur di arrivare ad arraffare un pezzo di cibo. però in genere i ristoratori che frequento sono piuttosto contenti delle sagre perchè ritengono che portino loro clienti.

specie quelle di Varzi...

Scusate se e' poco,in questo periodo almeno nella mia zona,la sagra del risotto,quella dei pisarei,quella della trippa,quella della rana e delle arborelle,quella ligure,quella dei ravioli,della bruschetta ecc. ecc. senza poi contare quella' dell'unita' e le sagre dei paesi,non parliamo degli agritur ma ci sono,alla fine son tutti posti dove si mangia,pero'va tutto bene e li Haccp non serve. Alla fine non dico piu' niente per non essere giuducato male ma non posso essere contento.

Rinco, le feste di paese ci sono sempre state. Se vogliamo dire che nel mondo della ristorazione c'è più offerta che richiesta allora ti do ragione. Ma quel che è "troppo" per te (le sagre) non è troppo per i partiti e le associazioni che organizzano queste feste paesane.

Di contro per chi appunto promuove questo genere di manifestazioni, magari sono "troppi" i ristoranti, non trovi?

Il problema è che la coperta è piccola e qualcuno rimane sempre con i piedi fuori.

be', un lieve incremento di eventi sagreschi c'è stato, così come anche un (non lieve) aumento dei costi. è vero che ormai mangiare a una sagra in liguria ti costa quasi come una trattoria di medio livello.
mi vien da dire che le proloco hanno magiato la foglia.
pongo però una domanda,a far l'avvocato del diavolo (i ristoratori):
la sagra nn deve avere dei requisiti particolari ?(anche perchè sicuramente è soggetta a norme fiscali del tutto peculiari...) e almeno il rischio di concorrenza sleale dovrebbe essere evitato o attenuato.

io, per non scontentare nessuno, farei in modo che un paese nn possa fare + di una sagra o 2 a stagione .
spesso ci sono tante sagre quante sono le frazioni, con una proliferazione veramente esagerata e pretestuosa...

tpt ha scrittoRinco, le feste di paese ci sono sempre state. Se vogliamo dire che nel mondo della ristorazione c'è più offerta che richiesta allora ti do ragione. Ma quel che è "troppo" per te (le sagre) non è troppo per i partiti e le associazioni che organizzano queste feste paesane.

Di contro per chi appunto promuove questo genere di manifestazioni, magari sono "troppi" i ristoranti, non trovi?

Il problema è che la coperta è piccola e qualcuno rimane sempre con i piedi fuori.

Sono d'accordo e per questo mi lamento,nel periodo delle vacche magre ti assicuro che si guarda qualsiasi cosa.

Questo è vero anche perchè tu di ristorazione ci vivi tutto l'anno ed una sagra oggi ed una domani .....

io vado raramente alle sagre, diciamo un 2% di tutte quelle che ci sono nella mia zona anche perché che senso ha una sagra del cinghiale a luglio? o una sagra della birra in umbria? o una sagra della ciliegia con ciliegie importate? o una sagra del pesce sfilettato col pesce indiano? ecco, non ha senso. per questo seleziono moltissimo, ma mi rendo conto che alla maggior parte della gente che riempie le sagre e si abbuffa di roba surgelata glie ne frega meno di niente di cosa sta mangiando: ci va per passare una serata e/o ingozzarsi di quel che c'è. in genere quindi vado alla sagra non strettamente in alternativa al ristorante, ma perché magari è occasione per assaggiare piatti particolari (penso alla cucina medievale della sagra di bevagna) o prodotti particolari (penso alla sagra della cipolla di cannara), o infine perché è occasione per visitare il paesino sperduto mai visto (come fratticiola selvatica ), il tutto, perché no, spendendo poco in confronto al ristorante.

silbusin ha scritto

santippe28 ha scrittoIn genere non amo molto le sagre e ci sto alla larga , perchè non sopporto la confusione e aborro vedere masse di gente urlante che si avventa sul cibo calpestando persino le persone pur di arrivare ad arraffare un pezzo di cibo. però in genere i ristoratori che frequento sono piuttosto contenti delle sagre perchè ritengono che portino loro clienti.

specie quelle di Varzi...

A proposito , pensa che quest'anno a Varzi , correva il mese di maggio , comune e pro loco hanno fatto grande pubblicità ad una sagra , tutti l giorni l'evento veniva pubblicizzato anche sulla Provincia Pavese , insomma una cosa in grande stile quasi a voler farsi perdonare quel che era successo l'anno scorso e poi... dopo che i commercianti e i ristoratori si erano attrezzati per ricevere le masse , stranamente nessuna bancarella , nè sagra si è tenuta e nulla hanno mai comunicato in merito , nè il comune , nè la pro loco !! La gente è arrivata là e ha trovato il nulla , nonostante la pubblicità. Molti si sono ovviamente incavolati , in primis i commercianti che pensavano di avere un bel movimento. Alla faccia della crisi , ma dov'è Brunetta quando succedono ste schifezze ?

.....Bof!...Personalmente penso che le sagre "attuali" hanno molto poco a vedere con quelle di una volta....do ragione a chi dice che i prezzi che in realtà dovrebbero essere "politici" non sono più quelli di una volta e mangiare in mezzo ad una folla urlante con stoviglie di plastica o in piedi non mi garba molto. Frequento in estate quelle al "Sud"...molto meno organizzate delle "vostre"....Oggi ogni occasione è buona per attirare "polli-turisti".....Però ricordo con piacere l'anno scorso una sagra della "pizza" dove pizzaioli famosi della Campania sfornavano le proprie specialità...e la pizza era veramente buona ad un prezzo ottimo!....

Bravo Tiger, in questo caso i pizzaioli si sono fatti conoscere e sicuramente avranno nel tempo avuto un ritorno i locali dove lavorano o che gestiscono direttamente.

"Ho assaggiato la pizza di Peppino O'Mariuolo: favolosa! ... ora vado a trovarlo nel suo locale" .... ecco cosa intendo.

tpt ha scrittoBravo Tiger, in questo caso i pizzaioli si sono fatti conoscere e sicuramente avranno nel tempo avuto un ritorno i locali dove lavorano o che gestiscono direttamente.

"Ho assaggiato la pizza di Peppino O'Mariuolo: favolosa! ... ora vado a trovarlo nel suo locale" .... ecco cosa intendo.

.... ...è ironico Tpt? Mi stai prendendo in giro?... ...Si forse non dovrebbe essere questo lo spirito delle sagre...intendevo dire che è stata organizzata bene e che si mangiava bene...che poi sarebbe meglio una sagra "locale" con prodotti locali...sono d'accordo!! Cribbio!!

P.s. La pizza di Peppin' o' mariuol'...non l'ho assaggiata: era sparita!!

Non ti stavo prendendo in giro ... cercavo di sottolineare che le sagre se fatte con lo spirito di promuovere davvero le tipicità del territorio possono avere anche un ritorno per i ristoratori.

....Non preoccuparti!...Come hai visto ero "titubante"... non avevo compreso la tua risposta....ma mai mi sarei sognato di risponderti male ....Ho frainteso..nel caso mi scuso, ma credo che non ce ne sia bisogno tra noi....