Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da primus il 03 set 2012 16:25


silbusin ha scritto
stingpc ha scrittoVi seguo spesso e sto valutando l'evoluzione dei pensieri di Primus....

beh, non esageriamo... evoluzione...pensieri...parole grosse: io fossi primus mi incazzerei non poco. 8)

moderatori!!!! :lol:


confessa però ai moderatori che sei tu a mandare in vacca i topic è, che quelli se la prendono sempre con me....e lo ben sai quanto ci tengo alle loro opinioni.... :lol:


OT
pivla.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 03 set 2012 16:26


fulvia ha scritto
Io, comunque , se fossi il Maverick di Top Gun....vorrei Primus come secondo pilota..... 8) :P


grande Chicca, ti stimo. e io vorrei tè come mio pilota o mio pilota.... 8)

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: ogni tanto bisogna essere professionali

da primus il 03 set 2012 16:31


manufood ha scritto
primus ha scritto
pazzagioia ha scritto
si sa che in Liguria non sono maestri di accoglienza ... a molti di loro sembra che i clienti diano fastidio. Sulla riviera di Levante forse ti avrebbero anche insultato


ecco è arrivato pazzagioa ,al ventesimo messagio in 6 anni ,a dir la sua. bon, puoi tornare nel limbo.


lo sapevo che saresti intervenuto.... ma pensavo con la mazza ferrata! :lol: :lol:


guarda oramai sta tiritera del liguri è diventata un pretesto per farci delle risate....tu non sai quanto sia divertente vedere i milanesi che da 30..40..i piu eroici 50 anni tutte le estati vengono in liguria e si lamentano sempre delle stesse cose.... :lol: :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Mauro1980 il 03 set 2012 17:57


Zimmermann,
Inizialmente pensavo fosse il racconto scritto, del video postato su dissapore riguardo i liguri :), uno sketch insomma, invece tutto vero, davvero una bella favola a lieto fine.
Meno condivisibile è la tesi che trapela, ovvero che alcuni facciano il lavoro per passione e per altri invece sia un peso.
Sei certo che in quelle condizioni non ti abbiano servito per la semplice ragione che non potevano? forse avevano cominciato dei lavori improrogabili e non c'era personale a sufficienza per un servizio adeguato.

Fulvio Pierangelini è un grande cuoco italiano, cuoco dell'allora Gambero Rosso, due stelle Michelin, sulla guida dell'allora direttore Bonili era il ristorante col voto più alto in Italia se non ricordo male, sfortunatamente non ho mai cenato da lui, l'ho visto solo in TV e ho ascoltato il racconto di un conoscente statoci, un "cliens astrum" come te :)
non mi sembra rispettoso il paragone con un grande cuoco, tutto qui

da zimmerman il 03 set 2012 19:17


Mi scuso se forse è parsa arrogante la domanda su chi fosse Pierangelini,ma era talmente paradossale il confronto,che pensavo non lo sapessi e per questo non avessi capito che non era mia intenzione disprezzare Giappun che come hogià ripetuto è un cuoco che mi piace ma volevo semplicemente dire che senza Pierangelini la mia vita ha perso qualcosa mentre senza Giappun posso sopravvivere e non mi sembra cosa irrispettosa.Stremato,spero tu abbia compreso il senso che volevo dare a quelle parole.

da alex1962 il 03 set 2012 20:06


stingpc ha scritto
Parakarro ha scritto
stingpc ha scrittoSe un ristorante dice di essere aperto quel giorno lo deve essere fino all'ora di chiusura prestabilita, anche se non c'è nessuno, per pura deontologia professionale...ristoratore esticazzi che parla


a parte la dentologia falliment... no, no... rifaccio

a parte la deontologia professionale, in TEORIA un ristorante deve essere aperto neglio orari di apertura PER LEGGE

Ribadisco che non è un problema di legge..quale guardia comunale verrebbe mai a dire ad un ristoratore: "Ti ho trovato chiuso in un giorno in cui dovevi essere aperto ti do la multa". Non esiste proprio...In questi casi la legge non viene in alcun modo applicata..ripeto il tutto ricade nella deontologia del ristoratore che deve accettare il rischio, una volta che decide di aprire quel giorno, che il suo ristorante rimanga desolantemente vuoto e accettare ed elaborare il "lutto"



...tre anni fa, era il 29 luglio. non c'era anima viva in questa mia landa desolata, abbiamo aperto 10 minuti dopo rispetto all'orario (12:30 14:30)...i vigili urbani hanno elevato verbale per milledeucentocinquantasei euro perchè, essendo la porta chiusa, non consentivamo l'accesso alla clientela...ci sta tutto...tranne il buon senso...le finestre del locale erano aperte perchè il pavimento era ancora bagnato...se proprio volevi... un fischio ...

...dobbiamo aspettare fino a sera per vedere
che splendido giorno sia stato...
(Sofocle 496 a.C. 406 a.C.)

da capohog il 03 set 2012 21:30


alex1962 ha scritto
stingpc ha scritto
Parakarro ha scritto
stingpc ha scrittoSe un ristorante dice di essere aperto quel giorno lo deve essere fino all'ora di chiusura prestabilita, anche se non c'è nessuno, per pura deontologia professionale...ristoratore esticazzi che parla


a parte la dentologia falliment... no, no... rifaccio

a parte la deontologia professionale, in TEORIA un ristorante deve essere aperto neglio orari di apertura PER LEGGE

Ribadisco che non è un problema di legge..quale guardia comunale verrebbe mai a dire ad un ristoratore: "Ti ho trovato chiuso in un giorno in cui dovevi essere aperto ti do la multa". Non esiste proprio...In questi casi la legge non viene in alcun modo applicata..ripeto il tutto ricade nella deontologia del ristoratore che deve accettare il rischio, una volta che decide di aprire quel giorno, che il suo ristorante rimanga desolantemente vuoto e accettare ed elaborare il "lutto"



...tre anni fa, era il 29 luglio. non c'era anima viva in questa mia landa desolata, abbiamo aperto 10 minuti dopo rispetto all'orario (12:30 14:30)...i vigili urbani hanno elevato verbale per milledeucentocinquantasei euro perchè, essendo la porta chiusa, non consentivamo l'accesso alla clientela...ci sta tutto...tranne il buon senso...le finestre del locale erano aperte perchè il pavimento era ancora bagnato...se proprio volevi... un fischio ...


:roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll:

96 cubic inch of good vibs

da stingpc il 03 set 2012 21:55


Io parlavo della non attualbilità la legge...non includevo nel mio ragionamento l'unico ristoratore colpito da questa sfiga dal Dopoguerra ad oggi...secondo me sei proprio l'unico ad avere preso una multa del genere.. forse nella landa desolata il vigile non sapeva proprio cosa fare quel giorno..

da primus il 03 set 2012 22:45


stingpc ha scrittoIo parlavo della non attualbilità la legge...non includevo nel mio ragionamento l'unico ristoratore colpito da questa sfiga dal Dopoguerra ad oggi...secondo me sei proprio l'unico ad avere preso una multa del genere.. forse nella landa desolata il vigile non sapeva proprio cosa fare quel giorno..


concordo. mai sentita una roba del genere e mai nessuno nella mia vita è venuto a contestarmi se apro o chiudo.

boh... :roll:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da silbusin il 03 set 2012 23:29


venite giù dal pero. A Milano controlli dell'annonaria descritti ampiamente e con multe salate. Ovviamente per far cassa.
quanto racconta alex1962 è realtà, un po' rara ma vera. personalmente conosco due casi (uno a Belluno e uno a Civitanova Marche).

da Belpi il 03 set 2012 23:58


[/quote]
depennare un ristorante perchè un giorno per motivi suoi, veri o falsi, che NOI NON SIAMO TENUTI A SINDACARE ,lo zimmermann di turno sia stato rimbalzato, non mi sembra opportuno fare tutto sto casino.

RIBADISCO: UNA TELEFONATA E NON SAREMMO QUI A PARLARE.[/quote]

INDOVINATO!!! : metti subito un cartello fuori "Chiuso per ,....."*, E NON SAREMMO QUI A PARLARE.

Non ti viene l’ernia al cervello se pensi di mettere un cartello, né l’ernia del disco per lo sforzo di appenderlo all’ingresso.
Se “stiamo preparando per stasera adesso non possiamo” lo sapevi almeno dal giorno prima, quindi avevi tutto il tempo per pensare (salvo ernia alle meningi) di AVVISARE la clientela.

*Leggete e rileggete l’intervento di Capohog, che ha, tecnicoscientificogiuridicamente, esposto la situazione con buonsenso e rispetto per il cliente e per il ristoratore.

da stingpc il 04 set 2012 00:11


Un cliente sa che quel giorno sei aperto, che sicuramente non avrai pieno e quindi non necessita di prenotazione, arriva davanti alla tua porta e si sente dire che il locale sta preparando per la cena e che tiene chiuso...dovrebbe il cliente stesso a chiamare le guardie municipali per rendere un pò meno rara la casististica delle multe per questa inadempienza. La ristorazione non è una tentata vendita, se vendo bene e se non vendo chiudo, tanto chi se ne frega del cliente, si tratta di un attività stabile con regole precise per entrambe le parti

da alex1962 il 04 set 2012 01:01


capohog ha scritto
alex1962 ha scritto
stingpc ha scritto
Parakarro ha scritto
stingpc ha scrittoSe un ristorante dice di essere aperto quel giorno lo deve essere fino all'ora di chiusura prestabilita, anche se non c'è nessuno, per pura deontologia professionale...ristoratore esticazzi che parla


a parte la dentologia falliment... no, no... rifaccio

a parte la deontologia professionale, in TEORIA un ristorante deve essere aperto neglio orari di apertura PER LEGGE

Ribadisco che non è un problema di legge..quale guardia comunale verrebbe mai a dire ad un ristoratore: "Ti ho trovato chiuso in un giorno in cui dovevi essere aperto ti do la multa". Non esiste proprio...In questi casi la legge non viene in alcun modo applicata..ripeto il tutto ricade nella deontologia del ristoratore che deve accettare il rischio, una volta che decide di aprire quel giorno, che il suo ristorante rimanga desolantemente vuoto e accettare ed elaborare il "lutto"



...tre anni fa, era il 29 luglio. non c'era anima viva in questa mia landa desolata, abbiamo aperto 10 minuti dopo rispetto all'orario (12:30 14:30)...i vigili urbani hanno elevato verbale per milledeucentocinquantasei euro perchè, essendo la porta chiusa, non consentivamo l'accesso alla clientela...ci sta tutto...tranne il buon senso...le finestre del locale erano aperte perchè il pavimento era ancora bagnato...se proprio volevi... un fischio ...


:roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll:




...prrrooovvvaaa...

...dobbiamo aspettare fino a sera per vedere
che splendido giorno sia stato...
(Sofocle 496 a.C. 406 a.C.)

...

da copperhead69 il 04 set 2012 09:03


Non so mica chi ha ragione, in termini assoluti, lo confesso.
Perché si può ragionare "in punta di diritto", e allora hanno ragione i sostenitori dell'obbligo dell'esercizio pubblico di rispettare gli orari, e "in punta di buon senso".
In quest'ultimo caso il discorso è diverso.
In un locale che sia anche solo poco più di una pizzeria, preferisco prenotare o comunque telefonare...
Ultimo caso: telefono chiedendo un tavolo per 3. Ristorante di pesce, 60-70 €/ cranio
Mi dicono che ce n'è solamente uno da due... "forse stringendovi un po' potete starci..."...
"Abbiamo un matrimonio nella sala principale".
Messaggio ricevuto: no grazie allora ci vediamo un'altra sera!!!!

da primus il 04 set 2012 09:20


Belpi ha scrittoNon ti viene l’ernia al cervello se pensi di mettere un cartello, né l’ernia del disco per lo sforzo di appenderlo all’ingresso.
Se “stiamo preparando per stasera adesso non possiamo” lo sapevi almeno dal giorno prima, quindi avevi tutto il tempo per pensare (salvo ernia alle meningi) di AVVISARE la clientela.

.


e a te cliente non ti viene l'ernia al cervello e nemmeno l'ernia alle dita per fare una telefonata e avvisare che arrivi alle 13,36 per pranzo.

sicuramente viene l'ernia a star dietro a sto mare di ragionamenti , per nulla, che fate....... :roll:

e impara a quotare che non ti viene l'ernia :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Giorg76 il 04 set 2012 10:06


:roll: :roll: :roll: io sinceramente prendo le cose un pò opiù alla leggera e confesso che:
- prenoto solo nel we o se siamo in tanti: qualche volta ci viene l'ispirazione improvvisa di andare fuori a cena e ci presentiamo al ristorante
- se alle 1330 un ristorante aperto mi rimbalza, vado da un'altra parte e vivo serena lo stesso
- se i motivi più disparati mi presento al ristorante in orari imbrobabili e il ristoratore mi accoglie lo stesso, non mi sento in colpa nei confronti di nessuno: se lo fa, evidentemente è perchè ha valutato che per lui è conveniente farlo (dal punto di vista economico o del ritorno di immagine)
- se un ristoratore/cameriere è poco cortese (o io lo percepisco come poco cortese) lo depenno e amen anche se cucina benissimo perchè non ci vado "solo" per mangiare, ma anche per passare dei momenti sereni...se mi devo arrabbiare/offendere me ne sto a casa
- se depenno un ristorante, poi vivo serena e vado altrove: l'offerta (anche di qualità) non manca

da primus il 04 set 2012 10:10


Giorg76 ha scritto:roll: :roll: :roll: io sinceramente prendo le cose un pò opiù alla leggera e confesso che:
- prenoto solo nel we o se siamo in tanti: qualche volta ci viene l'ispirazione improvvisa di andare fuori a cena e ci presentiamo al ristorante
- se alle 1330 un ristorante aperto mi rimbalza, vado da un'altra parte e vivo serena lo stesso
- se i motivi più disparati mi presento al ristorante in orari imbrobabili e il ristoratore mi accoglie lo stesso, non mi sento in colpa nei confronti di nessuno: se lo fa, evidentemente è perchè ha valutato che per lui è conveniente farlo (dal punto di vista economico o del ritorno di immagine)
- se un ristoratore/cameriere è poco cortese (o io lo percepisco come poco cortese) lo depenno e amen anche se cucina benissimo perchè non ci vado "solo" per mangiare, ma anche per passare dei momenti sereni...se mi devo arrabbiare/offendere me ne sto a casa
- se depenno un ristorante, poi vivo serena e vado altrove: l'offerta (anche di qualità) non manca



Immagine

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da franferrari il 04 set 2012 10:10


Giorg76 ha scritto:roll: :roll: :roll: io sinceramente prendo le cose un pò opiù alla leggera e confesso che:
- prenoto solo nel we o se siamo in tanti: qualche volta ci viene l'ispirazione improvvisa di andare fuori a cena e ci presentiamo al ristorante
- se alle 1330 un ristorante aperto mi rimbalza, vado da un'altra parte e vivo serena lo stesso
- se i motivi più disparati mi presento al ristorante in orari imbrobabili e il ristoratore mi accoglie lo stesso, non mi sento in colpa nei confronti di nessuno: se lo fa, evidentemente è perchè ha valutato che per lui è conveniente farlo (dal punto di vista economico o del ritorno di immagine)
- se un ristoratore/cameriere è poco cortese (o io lo percepisco come poco cortese) lo depenno e amen anche se cucina benissimo perchè non ci vado "solo" per mangiare, ma anche per passare dei momenti sereni...se mi devo arrabbiare/offendere me ne sto a casa
- se depenno un ristorante, poi vivo serena e vado altrove: l'offerta (anche di qualità) non manca


Amen :wink:

da Parakarro il 04 set 2012 11:08


silbusin ha scrittovenite giù dal pero. A Milano controlli dell'annonaria descritti ampiamente e con multe salate. Ovviamente per far cassa.
quanto racconta alex1962 è realtà, un po' rara ma vera. personalmente conosco due casi (uno a Belluno e uno a Civitanova Marche).


NOOOOOOOOO

sono io quello matto

ora gli orari sono liberi e non è piu' obbligatorio il giorno di chiusura ma comunque gli orari ed eventuale turno di riposo va semplicemente comunicato al comune. eventuali variazioni vanno comunicate. un tempo il vigile, zelante e un po' spacca coglioni, a giugno veniva, si faceva offrire il caffè e mi chiedeva se avevo intenzione di chiudere per ferie e, se si, quando.

quando avevo anche un bar, tenevo aperto 7 su 7, quando l'ho ceduto, il nuovo proprietario ha deciso di chiudere la domenica, gli dissi di avvisare il comune, lui (uomo che non deve chiedere mai)disse che faceva come gli pareva; il vigile, accortosi del cambio di orari, andò a dirgli che doveva comunicarlo in comune e che per questa volta non lo multava ma la prossima...

baci

da balcone il 04 set 2012 11:37


Giorg76 ha scritto:roll: :roll: :roll: io sinceramente prendo le cose un pò opiù alla leggera e confesso che:
- prenoto solo nel we o se siamo in tanti: qualche volta ci viene l'ispirazione improvvisa di andare fuori a cena e ci presentiamo al ristorante
- se alle 1330 un ristorante aperto mi rimbalza, vado da un'altra parte e vivo serena lo stesso
- se i motivi più disparati mi presento al ristorante in orari imbrobabili e il ristoratore mi accoglie lo stesso, non mi sento in colpa nei confronti di nessuno: se lo fa, evidentemente è perchè ha valutato che per lui è conveniente farlo (dal punto di vista economico o del ritorno di immagine)
- se un ristoratore/cameriere è poco cortese (o io lo percepisco come poco cortese) lo depenno e amen anche se cucina benissimo perchè non ci vado "solo" per mangiare, ma anche per passare dei momenti sereni...se mi devo arrabbiare/offendere me ne sto a casa
- se depenno un ristorante, poi vivo serena e vado altrove: l'offerta (anche di qualità) non manca


Uè, ma non potevi intervenire prima, così ci risparmiavamo 6 pagine di orrori....?! :wink:

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