Bob ha scrittoQuesto punto di vista è interessante. In effetti, a pensarci bene, la bottiglia da 600 euro è la logica conclusione di un "saliamo di fascia?" dopo la bottiglia da 240. Il che, però, riporta a quello che dicevo, altrimenti non saremmo qui a sezionare un cadavere ormai freddo: 240 euro da bere vanno preavvertiti, sotto qualunque cielo.
Immaginatevi un giovane editor, dipendente di un importante casa editrice, vestito in trasandato total black
L’editor ha sete, chiede che nel frattempo gli portino una birra
chiede al sommelier di portargli un “borgogna rosso francese”
finisce anche la bottiglia scelta dal sommelier, che a quel punto suggerisce di passare a un “vino più morbido e di migliore qualità”
Arriva il momento del conto: 1270 euro. Di cui 10 imputabili alla birra; 240 alla prima bottiglia, “Nuits S. Georges 1997 Leroy”, e ben 685 alla seconda, “Richembourg Richebourg 2000 Leroy”.
chefalfio ha scrittono fante assolutamente non volevo difendere nessuno .
Da parte mia mi vergognerei di brutto appiopare certe cifre ai clienti per farti un esempio ho avuto in carta il tartufo bianco perchè ho fatto delle cene a tema con il tartufo adesso non lo tengo più perchè mi vergogno fare pagare certe cifre è più forte di me ...........
Però sai che in questo settore di avvoltoi ce ne sono una marea
grasderost ha scrittoMio pensiero fisso da quando ho cominciato a leggere 'sto topic:
è vergognoso che delle bottiglie di vino costino 245 e 685 euro !!!!!!!!!!
Anche se il posto si chiama cracco, cricco o crucco !
silbusin ha scrittograsderost ha scrittoMio pensiero fisso da quando ho cominciato a leggere 'sto topic:
è vergognoso che delle bottiglie di vino costino 245 e 685 euro !!!!!!!!!!
Anche se il posto si chiama cracco, cricco o crucco !
Ocio, my friend...per averlo detto io un tempo, mi hanno triturato i testicoli for a long time....