montefollonico ha scrittocarissimo Chefalfio,
non è che il tuo arredamento sia "brutto" in assoluto, tutt'altro!
E' solamente inadeguato alla Tua Cucina. Cioè a quel tipo di splendida ristorazione che vuoi far apprezzare.
Ed immagino che tu lo sappia meglio di me, tantè che leggo che in futuro sei intenzionato a cambiarlo (l'arredamento),che mi sembra tu abbia trovato belle e pronto. Andava bene, anzi benissimo, per la ristorazione forse che prima veniva proposta in questo locale, e può andare bene forse per quella che proponi per l'ora di Pranzo.
Ma immagino il tuo locale alla sera che si traforma in
Magica Cucina, ed allora a suo tempo anche gli arredi si adegueranno.
Buon lavoro e sinceri auguri, che rinnovo anche a Tano, e francamente di certe carte corte ,non ne avete assolutissimamente bisogno.
Montefollonico
Papageno ha scritto.
La Stua de Michil l'ho "incontrata" quest'estate ed anche lasciando perdere il pavimento di Sassicaia, una stella mi sembra riduttiva confrontato all'una di Arnaldo a Rubiera ed alle due del Rigoletto (non che questi non meritino, ma la Stua ne merita almeno due, perDio)
montefollonico ha scrittoPerchè mi mettete in bocca cose non dette o meglio non scritte.
Chi ha parlato di Fiandra, cristalli pregiatissimi eccc, chi ha detto che il tuo ambiente è brutto, solo non adeguato a chi si impegna a Ricercare.
Ho solo detto e ripeto non adeguato a chi fa Ricerca i Cucina.
Fai del/nel tuo Ristorante Ricerca in Cucina ,Ricerca in Cantina, non fai Ricerca nello stile dell'arredamento. Tutto qua.
Monty
primus ha scrittoIo faccio solo una riflessione, senza nulla togliere a nessuno per carità, ma il fatto che Ragusa Ibla abbia 2 stellati(se non erro anche Il Duomo ha la stella, o sbaglio?) ed in tutta Liguria ne abbiamo dato una sola nuova, a fronte di una persa, conferma quanto lessi in un articolo, che alla Michelin usano 2 pesi e 2 misure per il nord,centro e sud.
ilForchetta ha scrittoInsomma, riprendendo un concetto ben espresso nell'editoriale on line in questi giorni, siamo sicuri che sia il giudicante ad essere di manica troppo stretta e non il giudicato a non eccellere?
Fausto Arrighi, editor of the Michelin guide for Italy, blamed the attitude of the nation’s chefs.
“Many Italian chefs think of themselves a bit too much as stars.
They are always on TV, or travelling to competitions and conferences,” he said.
Mr Arrighi said that when inspectors called, chefs were often not working in the kitchen and behaved “like prima donnas”.
His words have triggered an outcry in Italy.
Fante ha scrittoE par che non solo noi ce ne siamo accorti LEGGI
But Italian chefs are threatening their nation’s culinary reputation by being more concerned with their fame than cooking,
Ma è sempre colpa dei francesi....
They are always on TV, or travelling to competitions and conferences
il_verza ha scrittoThey are always on TV, or travelling to competitions and conferences
Quindi, mentre la presenza degli chef in cucina
parrebbe dato importante per la Michelin,
lo stesso non lo è per le nostre guide nazionali.
O meglio: gl’esponenti delle nostre guide nazionali parrebbero sostenere
che non è poi tanto importante che lo chef spignatti per noi clienti, perché
è più che sufficiente che la brigata di cucina ci serva il pasto.
E tutti zitti, eh?!
Perché sennò, a lamentarsi di tali latitanze, si fa la figura dei poveretti… proprio mentre
gli chef in questione, magari, sono impegnati in luculliani congressi sotto il patrocinio delle suddette guide nazionali,
o in reiterate, periodiche cene di gala su e giù per lo Stivale,
o ancora, in premiazioni e conferenze con microfono a baffo a tutte l’ore…
W L’ITALIA!