pessoa ha scrittoscusate vorrei riportare un po di ordine
la mia domanda iniziale è a voi usufruttori di ristoranti in generale
( dall'osteria al tristellato ) e consultatori di guide stampate che di siti web o forum, trovare nel web ,quindi totalmente gratuita, la possibilita di confrontare l'opinione dei grandi gourmet , dei bloogger ( si scrive cosi?)degli appasionati ecc.ecc. con l'opinione totalmente personale di chef o ristoratori appassionati del loro lavoro e del cibo in generale
può essere interessante????
pessoa ha scritto...
e visto che siete stati cosi solleciti e disponibili nei prossimo giorni Vi
porrò un altro quesito ,
Bob ha scrittoConcordo: La parte di Mauro è divertente, ma quella di pessoa è interessante. E sono due cose diverse. Tutto si è spostato sul fatto che sia lecito o meno, a un collega, criticare un collega. E poi tutto è andato a fuoco. Pessoa aveva chiesto di un nostro interesse, e gran parte di noi aveva dato segni non particolarmente favorevoli.
Entrando un poco più nel merito, io troverei forse un poco più interessante non tanto la critica, quanto un commento sulla tecnica di realizzazione di un piatto. Su quella sì che ci vorrebbe uno chef. SE, di fronte ad una cremina dal sapore intrigante, qualcuno fosse in grado di spiegarmi non tanto la ricetta, che sarebbe probabilmente riservata, quanto i passaggi lavorativi e i tempi necessari, forse arriverei a capire e a considerare meglio certi piatti.
capohog ha scrittoIl topic è stato spezzato e la parte OT è in Avanzi sotto il nome "fiammate"
paulyste ha scrittoComunque vorrei osservare che, ragionando fuori dai termini dei professionisti iscritti a un albo professionale (ma peraltro anche i giornalisti lo sono e mi sembra che si critichino vicendevolmente a sufficienza), la pratica della critica/valutazione pubblica tra colleghi esiste.
Prendete ad esempio la comunità scientifica. E non sempre esiste per tutto una prova inoppugnabile. Soprattutto nel mio campo (quello storiografico), anche perché se faccio la recensione di un libro mi concentro non certo sull'errore (sempre possibile) bensì, piuttosto, sul metodo, sull'impegno, sullo stile, sulle lacune, gli eccessi, ecc.
E' poi ovvio che la critica è tanto più accettata (o digerita in silenzio) e tanto più libera e approfondita quanto più è (o, meglio, è considerato) autorevole chi la fa. Dunque io, certo, posso pensare di un terminato libro/autore anche le peggiori cose, ma se chiamato a scrivere una recensione le critiche dovranno per forza essere velate o circonfuse di eufemismi o altre perfidie linguistiche. Ernesto Galli della Loggia (per dire un nome a caso, che peraltro non stimo troppo) dovrebbe essere molto più libero, almeno nei confronti di coloro che per vari motivi non possono ritenersi suoi "pari". Io, come misero dottore di ricerca/cultore della materia, potrei al massimo avere "mano libera" sui tesisti (ma, grazie a dio, finora sono stato risparmiato da queste incombenze).
Così credo che anche nell'ambito della ristorazione non sia vietato in alcun modo agli chef di criticarsi tra loro anche pubblicamente, ma sempre rispettando tali questioni di "rango".
capohog ha scrittoDiciamo che l'approccio della comunità dei ricercatori ( scientifici od umanistici) é e deve essere, per sua natura, diverso da quello degli ordini professionali. I ricercatori hanno bisogno di confronto spesso critico e validazione delle proprie teorie e studi da altri ricercatori e studiosi. Chi utilizza il risultato di quelle ricerche e lo mette in pratica non può permettersi di criticar piú di tanto l'altrui operato, chiamala deontologia, corporativismo o semplice questione di stile.
Comunque, una guida di scief che giudicano altri scief non correrebbe il rischio di rivolgersi come target alla fin fine solo agli scief?
paulyste ha scrittoE' probabile che una guida scritta da Cracco-Bastianich-Barbieri-Rugiati-Borghese-Vissani sarebbe in cima alle classifiche di vendita. Una guida scritta da Bottura-Scabin-Leveillé-Cedroni-Uliassi-Cuttaia-ecc., invece, ce la compreremmo forse noi e pochi altri.
Poi c'è da dire che quando c'è pubblicità gli chefs sono comunque sempre ben contenti di andare a farsi prendere per il culo da Vissani in tv, che le cose le sa sempre (o crede sempre di) fare meglio di qualsiasi altro e fa passare il cuoco di una trattoria tradizionale per una povera massaia della campagna profonda
PaulySte ha scrittocapohog ha scrittoIl topic è stato spezzato e la parte OT è in Avanzi sotto il nome "fiammate"
Scusa, non offenderti, ma i miei interventi erano tutt'altro che OT. Non che tenga particolarmente ad eternarli nella rete, però scoccia un po' essere cestinato solo perché ho avuto la sfortuna di scrivere in un momento di rurriscaldamento
Quindi mi permetto di ripostare
fulvia ha scritto[Se è solo una fregnaccia, basta ignorarla, è cosa innocua.
Non quando è fruibile da centinaia di persone!
Su Trip Advisor c'è una recensione di un pirla che si è presentato all'Oca Ciuca, si è reso ridicolo con il suo comportamento con clientela e personale, ha scritto delle balle immonde ed è lì....ad imperitura memoria senza che io o altri possano farci qualcosa.....
primus ha scrittofulvia ha scritto....sfido chiunque conosca mio marito Stefano che possa solo PENSARE di fare una cosa del genere.......
no, no...una sera quando volevo limonare duro con te mi ha inseguito fino sulla circonvallazione vah.....lascia fare, un violento da niente lo stefano......
scogghi ha scritto
[i]Crolla il mito di TripAdvisor
Rimossi commenti diffamatori
Prime vittorie della battaglia di Italia a Tavola: dopo la segnalazione e l’intervento legale messo in atto dall’Osteria al Vecchio Sarca di Madonna di Campiglio, TripAdvisor ha ammesso la colpa e cancellato alcune recensioni diffamatorie. Ma la battaglia è ancora lunga e servono nuove azioni
fulvia ha scritto[.avere on line "i consigli di uno chef" su dove mangiare (esempio) il miglior risotto con le rane a Milano e provincia potrebbe essere interessante.
Ma da me si mangia il miglior risotto con le rane!!!!! ...e anche con le lumache!!!
....Vale lo stesso anche se non ho una guida?