silbusin ha scrittoL'ho chiesto mentre facvo lo stage all'AIS. Risposta: dopo un certo livello conta il prezzo non la qualità. Come per dire: quando sei nell'eccellenza il buono è buono anche a 150 euro. Non è necessario spendere per un Romanè Conti 1000 euro. Non se ne capisce la differenza.
più o meno la stessa cosa che un enologo ci ha insegnato durante una lezione all' Onav
per distingure un RC da un altro borgogna della vigna a fianco occorre essere veramente dei grandi esperti nonchè avere, per natura, una sensibilità oltre alla media
si stima che ci sia uno così ogni 10.000 perone
io di certo non rientro tra questi, quindi, salvo occasioni particolari (vedi ad esempio l' anno scorso am Capodanno Giulio Ferrari 1997 a 58 € ) cerco di non superare i 50 € a bottiglia, nè a casa nè tantomeno al ristorante
quando ho bevuto, anzi assaggiato vini più cari è perchè l' ho fatto all' interno di una degustazione guidata
certo complice del fatto il mio reddito, direi nella norma, che mi impedisce, sia moralmente sia di fatto di spendere di più per la singola bottiglia
magari lo sborone lo faccio una volta l' anno, ma non di più
poi se cagassi banconote il ragionamento potrebbe essere differente, ma a tutto, comunque e sempre c 'è un limite