Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da silbusin il 27 nov 2007 15:59


No il problema posto da bob è un altro.
La teoria è che in un posto come Cracco il sommelier in simili situazioni si deve comportare in quel modo. E' prassi normale.
Io dico che è una cosa ignobile, eticamente non accettabile. Ma è la mia opinione.
L'ostentazione della ricchezza è roba dozzinale e da parvenu. Il GR (cara gumbo) è pieno di questi personaggi che discutono sul calice da 75 euro che era perfetto. Da noi non sopravviverebbero una giornata.
Con tutte le premesse che si fanno in questi frangenti (i soldi sono degli altri e quest'ultimi dei loro soldi possono fare quello che vogliono, ecc.), una volta che un tipo va su un forum e comunica che spende 600 euro per una bottiglia e secondo lui questo è corretto, TUTTI hanno il diritto di commentare, dopo avergli sputato in un occhio.
Se vado in piazza (il forum) a raccontare i miei fatti non mi devo stupire se la gente commenta nè mi devo stupire se mi appendono a testa in giù. All'amica Maria Antonietta un paio di brioche le andarono per traverso... la gola.
Se un si fa i fatti suoi senza dire alcunchè ognun taccia, ma se racconta ne paghi il fio.
Se uno va alla Malmaison e fa una recensione non si deve lamentare se la gente si incazza :wink: . Non manda la recensione e fa quello che vuole senza che il lettore commenti.

da Fante il 27 nov 2007 16:25


silbusin ha scrittoNo il problema posto da bob è un altro.
La teoria è che in un posto come Cracco il sommelier in simili situazioni si deve comportare in quel modo. E' prassi normale.
Io dico che è una cosa ignobile, eticamente non accettabile.


No, non penso che si debba comportare in un certo modo, ma forse non è poi così strano che....

Mi spiego meglio

Visto che stiamo giocando e va bene così, possiamo anche immaginare che Mr. Black sia arrivato facendosi ben riconoscere come L'Editor de noartri e che prima di accusare un "professionista" di comportamentoscorretto, forse dovremmo considerare tutte le possibili attenuanti, a partire dai possibili errori di MrBlack....perchè Cracco sappiamo chi è, il sommelier pure e ci mettono la faccia e la carriera. Mr Black....chi è?

Ed ora vado a bermi un discreto vinello da 600 euro che c'ho la gola secca

da Bob il 27 nov 2007 16:43


Scusa, Fante, è diverso. Non c'entra chi è tizio e chi è caio. (non so se si nota, ma sto cercando di spostare il senso del topic dal particolare - di cui ne ho un po' piene le sfere - al generale - che invece mi è stato sottoposto in una luce inaspettata). Togli il ristorante. Prendi, che so...un negozio di arredamento. Uno di abbigliamento. Prendili IN, e ipotizza che il cliente lasci al commesso o a chi per lui il compito di mettere le lampade (nel primo caso) o di scegliere scarpe e cintura (nel secondo). Il Negozio è, come abbiamo detto, IN. Prezzi alti, anche se non al top. Diciamo che, per un abito da uomo quasi su misura, la spesa è di..... 2500 €? 2000? Fate voi.
Per il soggiorno acquistato, diciamo....30.000 ( e non è alto affatto).
Ora, quanto valgono i complementi? possono consegnarmi scarpe da 2500 euro e una cintura da 1000? E le lampade, possono essere vetri originali di Murano a 4000 euro a lampadina? (esistono, ve lo assicuro). Perchè il senso è quello. Il commesso di questi negozi, certamente non può fornire una cravatta dell'Upim(con tutto il rispetto per l'Upim) ma fino a che punto potrebbe spingersi?

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Fante il 27 nov 2007 16:53


Bob ha scrittoPerchè il senso è quello. Il commesso di questi negozi, certamente non può fornire una cravatta dell'Upim(con tutto il rispetto per l'Upim) ma fino a che punto potrebbe spingersi?


Non è paragonabile. Il vino per molti non è un complemento ma una parte fondamentale del pasto.

Se per una persona il vino è un accessorio devo specificarlo in certi ambienti dove viene tenuta una cantina di un certo livello

E poi, se sai che in un negozio vendono anche cinture in pelle di prepuzio di dodo, stai attento a trattare col commesso....no?

da Greedy il 27 nov 2007 17:00


Insomma, il senso di Bob è:
Ok essere da Cracco, non mi aspetto una bottiglia da 12€, ma neanche da 240€ e poi da 600 e rotti.
Va bene la qualità del vino legata alla qualità della cucina e alla classe del ristorante, ma qual è il punto in cui una bottiglia diventa troppo cara per essere offerta senza preavvisare il cliente o senza che si possa passare per sommelier furboni?

Il problema secondo me è che, una volta sorpassata la soglia della normalità, si entra spesso nel meccanismo mentale dei veri ricchi, che non guardano neanche il prezzo, purchè sia buono, purchè sia chic, purchè sia unico ... e forse il sommelier da cracco parte da questo presupposto. Chi mangia qui non pensa ai soldi. Io propongo senza pensare al prezzo della bottiglia ma solo abbinando al meglio, salvo precise indicazioni sul limite di prezzo.

G.

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da Bob il 27 nov 2007 17:31


Greedy ha scritto Chi mangia qui non pensa ai soldi. Io propongo senza pensare al prezzo della bottiglia ma solo abbinando al meglio, salvo precise indicazioni sul limite di prezzo.

G.

Per cui, discenderebbe che da Cracco (o comunque nei ristoranti del suo livello) sia corretto abbinare al meglio. Il prezzo è ininfluente, accessorio da non tenere in conto, e le richieste devono casomai livellare al basso, non far salire.
Se questa visione delle cose è accettata, allora il sommelier ha fatto bene, direi. Ma è accettabile davvero?
Però, a quanto pare, l'abbinamento non era "il migliore". Tanto è vero che poi si è "saliti di fascia".

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Bob il 27 nov 2007 17:34


UN momento: leggo bene solo ora. La differenza sta nel "propongo" o "servo".
"proporre" starebbe bene anche a me.
Quianto al limite, io avevo enunciato il mio, ma mi ero chiesto se, passando in una certa fascia di ristoranti, le cose non si capovolgessero. Evidentemente, almeno uno che la pensa così io l'ho trovato.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da Greedy il 27 nov 2007 17:38


La differenza sta nel "propongo" o "servo".

Propongo, certo.
Discutendo in generale, senza tirare in ballo in caso che ha scaturito la polemica, of course.

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da fulvia il 27 nov 2007 20:03


....A questo punto della "questio" io azzarderei...... :wink:

....."Cui prodest"?..... :P Cioè....A chi giova tutto ciò?????


.....Forse partendo da questo semplice quesito....... :roll: :roll:

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da caneciccio il 28 nov 2007 12:27


tpt...ma pure de là sei andata????? :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da tpt il 28 nov 2007 12:39


Ciao Ciccia,
:lol:
sai una cosa? Io non amo il pettegolezzo. Anzi, proprio non lo sopporto. Se muovo una critica è perchè nella mia mente questa debba essere costruttiva e cerco di farlo con il diretto interessato, se mi è possibile. Altrimenti si tramuta in chacchiericcio. Su questa storia ne sono state dette di cotte e di crude. E si è finiti col dire una cosa sensata: visto che qualcuno ha avuto idea di pubblicarla questa benedetta notizia, possibile mai non si possa andare a chiedere al diretto interessato (il cliente ed il ristoratore) come sono andate effettivamente le cose? A mio avviso si, altrimenti si è fatto solo un poco di "telesguattera" e di "radioserva" senza giungere a nulla.
Qui mi è stato detto di finirla e l'ho fatto anche se vedo altri ne parlano ancora. A me non interessa più continuare con i se e con i ma, desidero solo conoscere le due campane. Se quello di scrivere su un forum dove la cosa è stata data come possibile è un mezzo, perchè no? :wink:

da caneciccio il 28 nov 2007 12:47


No mai sia chiaro... lungi da me dirti nulla!! Solo che quando t'ho visto ho pensato: ecchilaferma più? :lol:
Senti ma...a questo punto.. perchè non li chiami tu??
02 876774 :wink:

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da Fante il 28 nov 2007 12:48


Dì che ti manda VG

da tpt il 28 nov 2007 12:58


Fante, sei il solito "spiritosone" eh?
Ciccia, non credo io abbia alcun titolo per chiamare Cracco anche se ho chi potrebbe farlo per me. Ma mi parrebbe di prenderlo per il naso e non è nelle mie corde. Trovo giusto lo facciano i redattori di Kelablu che hanno diffuso la notizia. O sbaglio?

da caneciccio il 28 nov 2007 12:59


Non sbaglio ma siccome temo che non lo faranno temo continuerai a ronzare attorno alla questione senza pace :wink:
A meno di non andare a rompere direttamente da kelablu... :wink:

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da tpt il 28 nov 2007 13:06


Forse hai ragione, Ciccia (posso chiamarti Ciccia? Caneciccio mi sa di maschile e nummmepiace).
Ti immagini se tutti quelli che hanno commentato la notizia facessero il numero del ristorante? Alla terza chiamata scommetto che si scatenerebbe l'istinto al vaffa.
Secondo te Kelablu si prenderà la briga di chiamare? La tua opinione: mi piacerebbe conoscerla. 8)

da Fante il 28 nov 2007 13:06


tpt ha scrittoFante, sei il solito "spiritosone" eh?


Moi? 8)

da caneciccio il 28 nov 2007 13:09


Tranqui. :D
Secondo me, non chiameranno. Altrimenti l'avrebbero già fatto.

Cave (ciccium)canem...
EIL School

da silbusin il 28 nov 2007 13:21


Beh consoliamoci: sul GR 15 facciate con 212 interventi.... :P



mah c'è uno strano nick sul GR tpt, mah...mi paleva di vedele un gatto...
Immagine

da tpt il 28 nov 2007 13:43


Ciao, Micione! 8)

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