kinggeorge ha scrittoè ovvio che non si debba condannare a priori una porzione esigua, caro Stefano.
Gli stellati propongono spesso porzioni esigue nell'ambito di menù guidati che, altrimenti, non porteresti a conclusione Una porzione abbondante sarebbe insensata...
Da gennarone, ultima visita, il piatto più buono era costituito da sole due cozze. Eccellente... ma di più non aveva senso mangiarne. In questo posti, il gusto è la scoperta dei nuovi sapori che, appunto, per restare tale, deve essere fatta di piccoli e pochi bocconi. Non ha senso sbafarsi una teglia intera di un nuovo sapore...
kinggeorge ha scritto Da uno stellato ci si dovrebbe sempre aspettare la capacità di variare le porzioni in base alla comanda complessiva, in modo da far arrivare sempre sazi al punto giusto gli ospiti alla fine della cena.
oh_baba ha scrittoIo propendo di piu' per il servizio dato che alla cucina spetta il merito o meno della qualita'/bonta' del piatto.
E' vero che e' poi il cuoco a fare le porzioni ma sono dell'idea che certe direttive quali la porzione misera siano "suggerite" dal gestore/padrone del locale che a mio parere e' parte del servizio.
wineless ha scrittooh_baba ha scrittoIo propendo di piu' per il servizio dato che alla cucina spetta il merito o meno della qualita'/bonta' del piatto.
E' vero che e' poi il cuoco a fare le porzioni ma sono dell'idea che certe direttive quali la porzione misera siano "suggerite" dal gestore/padrone del locale che a mio parere e' parte del servizio.
Ok, ma come la mettiamo (come accade spesso nei ristoranti di alto livello) quando il gestore/padrone del locale e lo chef sono la stessa persona?
wineless ha scrittooh_baba ha scrittoIo propendo di piu' per il servizio dato che alla cucina spetta il merito o meno della qualita'/bonta' del piatto.
E' vero che e' poi il cuoco a fare le porzioni ma sono dell'idea che certe direttive quali la porzione misera siano "suggerite" dal gestore/padrone del locale che a mio parere e' parte del servizio.
Ok, ma come la mettiamo (come accade spesso nei ristoranti di alto livello) quando il gestore/padrone del locale e lo chef sono la stessa persona?
oh_baba ha scrittoIo propendo di piu' per il servizio dato che alla cucina spetta il merito o meno della qualita'/bonta' del piatto.
Strini ha scrittooh_baba ha scrittoIo propendo di piu' per il servizio dato che alla cucina spetta il merito o meno della qualita'/bonta' del piatto.
Io sono per una visione più "topografica" : tutto ciò che accade dentro la cucina va alla voce cucina (qualità, presentazione, quantità, ecc.), alla voce servizio competono solo le caratteristiche di ciò che avviene in sala. Resta il dubbio a questo punto sui tempi di attesa: a chi imputarli? Vabbé, magari apriamo un'altro topic
A proposito...ricordo il testo di una ricetta, mi sembra, di Marchesi, per degli spaghetti...
Esordiva con "prendete 25 grammi di spaghetti..."
O ricordo male?