Adesso gli amici del partito dell' agriturismo esperto in tagliata con patate al forno torneranno su a dire che se la materia prima costa x perchè devo pagarla 10x, perchè devo essere io a pagare lo stuolo di camerieri che mi serve, chi se ne frega delle porcellane e dei cristalli... e si ricomincia...

primus ha scrittoVa beh scusa parliamo di un Relais Chateaux bistellato, sulla piazza da una vita, famoso in mezzo mondo, sito in un dei posti più belli al mondo e in piena stagione....te credo che era pieno.
E' come meravigliarsi se una pizzeria del centro è piena di sabato sera.

Bè, un mercoledì sera a fine agosto non pensavo che fosse così tanto alta stagione!! m non me l'aspettavo, davvero. Fortuna che avevamo prenotato 10 gg prima...

caneciccio ha scritto

primus ha scrittoVa beh scusa parliamo di un Relais Chateaux bistellato, sulla piazza da una vita, famoso in mezzo mondo, sito in un dei posti più belli al mondo e in piena stagione....te credo che era pieno.
E' come meravigliarsi se una pizzeria del centro è piena di sabato sera.

Bè, un mercoledì sera a fine agosto non pensavo che fosse così tanto alta stagione!! m non me l'aspettavo, davvero. Fortuna che avevamo prenotato 10 gg prima...

quel tipo di locali sono ricercati tutto l'anno. Io ho un cliente che soggiorna solo in Relais e licerca proprio, in tutto il mondo. Hanno un bacino d'utenza esagerato.

Per Lucia21.

Il ristorante che ti fa pagare il rognone 20€ è probabilmente uno dei tanti ristoranti al top, che difficilmente soffrono la crisi, ha ragione Fulvia, sono molto più "a rischio" quelli di fascia media.

Inoltre, se ci fai caso, nei locali veramente pluristellati che tu prenda, tanto per fare un esempio, tagliolini al'astice o zuppetta di erbe spontanee (quindi con un costo di materia prima diversissimo) alla fine la differenza di prezzo al cliente è percentualmente minima (poi in assoluto è chiaro che è cara, perchè parliamo magari di una differenza di 10€, tra, ad esempio 45€ e 35€, prezzi normalissimi per un primo da un pluristellato)

Non è il rognone in quano tale, sono tutte le spese accessorie, che pesano sul rognone quanto sulla spigola selvaggia. se poi il prezzo di 20€ è in un'osteriaccia allora sì che è caro (ma sarebbe un suicidio per l'osteriaccia

se molti chiudono o comunque gli affari diminuiscono,è certo colpa della crisi.
considerando che l'uscita al ristorante è una spesa del tutto superflua,sarà una delle cose che vengono eliminate nel caso si debba fare + attenzione alle spese.
la crisi c'è,è indubbio, e per me è uno strascico del mancato controllo che c'è stato all'introduzione dell'euro.quello che costava 20 mila lire oggi costa 20 euro.ma lo stipendio lo hanno trasformato con precisione alla 5 cifra decimale.
i discorsi sono tanti:un paese che nn risparmia,e che forse nn sà in parte,nn può e nn vuole risparmiare;troppo divario negli stipendi;tante cose

Come dice la Fulvia, occorre essere anche (non solo, ma anche) imprenditori. C'è poco da fare.
Un cuoco non può essere il Van Gogh che campa nella stanzetta di Arles e crea le sue opere-esprime la sua creatività; un cuoco deve confrontarsi col mercato perchè tale è la sua professione.
Quindi per quanto possa essere bravo deve valutare costi e ricavi, e per una grossa parte anche richiesta del mercato e il prodotto che vuole offrire. Ciò fatto, se non ci sta dentro economicamente, non resta altro che cambiare progetto.
Forse crudele, ma così è.

Ci sono un casino di fattori che sei obbligato a rispettare per portare avanti un'attività e lo so bene nonostante io non sia un ristoratore, per questo valuto ciò che mi viene dato e quindi un rognone può costare anche 20 euro.

I ristoranti quelli di fascia da 50 a 100 euro sono quelli che soffrono di più ed è sbagliato pensare che nel mezzo come in questa fascia si pescano sia i ricconi che chi si vuole 'togliere una voglia'. Il ceto medio ha abbassato le spese e quindi per certi prezzi devi offrire qualcosa di veramente particolare stando attendo a dove ti trovi, che utenza puoi avere per quella cifra e se la gente è disposta a spostarsi per venire da te.

Il ceto medio ha abbassato le spese e quindi per certi prezzi devi offrire qualcosa di veramente particolare stando attendo a dove ti trovi, che utenza puoi avere per quella cifra e se la gente è disposta a spostarsi per venire da te.[/quote]Acuta osservazione.

nebbiolo75 ha scrittoCi sono un casino di fattori che sei obbligato a rispettare per portare avanti un'attività e lo so bene nonostante io non sia un ristoratore, per questo valuto ciò che mi viene dato e quindi un rognone può costare anche 20 euro.

I ristoranti quelli di fascia da 50 a 100 euro sono quelli che soffrono di più ed è sbagliato pensare che nel mezzo come in questa fascia si pescano sia i ricconi che chi si vuole 'togliere una voglia'. Il ceto medio ha abbassato le spese e quindi per certi prezzi devi offrire qualcosa di veramente particolare stando attendo a dove ti trovi, che utenza puoi avere per quella cifra e se la gente è disposta a spostarsi per venire da te.

Il problema col mestiere che fai tu e quello che faccio io è che ci si è messo di mezzo l'Europa con MiFid, Best Execution e pippe assortite etc etc...

Per noi ormai: importa una sega sulla qualità... è importante il prezzo...




scusa lo sfogo Alberto..

Quindi bisogna guardare solo il prezzo per uscire lo stesso numero di volte al mese? Boh... scusa lo sfogo anche mio, ma ragiono in modo diverso.

nebbiolo75 ha scrittoQuindi bisogna guardare solo il prezzo per uscire lo stesso numero di volte al mese? Boh... scusa lo sfogo anche mio, ma ragiono in modo diverso.

Non stavo dicendo questo, per me la qualità al ristorante importa molto!

Intendevo che non importa più di tanto ai nostri clienti che guardano solo al discorso costi

si capisce che ho avuto una giornatuccia ieri?

capohog ha scritto

nebbiolo75 ha scrittoQuindi bisogna guardare solo il prezzo per uscire lo stesso numero di volte al mese? Boh... scusa lo sfogo anche mio, ma ragiono in modo diverso.

Non stavo dicendo questo, per me la qualità al ristorante importa molto!

Intendevo che non importa più di tanto ai nostri clienti che guardano solo al discorso costi

si capisce che ho avuto una giornatuccia ieri?

se nn sei tra quelli che guadagnano dai 3mila euro in sù,il prezzo lo guardi eccome.
senza entrare nel merito del giusto,sbagliato,qualità,estro.

Ma è chiaro Lucia21 che il prezzo il 99% di tutti noi lo guarda e come, solo, prendendo il mio piccolo caso, quando esco o vado in un etnico o pizzeria (costi bassi) o altrimenti preferisco saltare qualche uscita tutto sommato inutile (se devo mangiare tagliatelle al ragù e coniglio al forno, tanto per dire, e spendo 35/40€, preferisco farmele a casa, per poi permettermi il ristorante più "creativo" da 70/100 € fascia dove ancora trovi tantissimi ottimi ristoranti senza dover lasciare un mutuo in quelli di "prima classe dai 150-200 € in su)

stefanbo ha scrittoMa è chiaro Lucia21 che il prezzo il 99% di tutti noi lo guarda e come, solo, prendendo il mio piccolo caso, quando esco o vado in un etnico o pizzeria (costi bassi) o altrimenti preferisco saltare qualche uscita tutto sommato inutile (se devo mangiare tagliatelle al ragù e coniglio al forno, tanto per dire, e spendo 35/40€, preferisco farmele a casa, per poi permettermi il ristorante più "creativo" da 70/100 € fascia dove ancora trovi tantissimi ottimi ristoranti senza dover lasciare un mutuo in quelli di "prima classe dai 150-200 € in su)

la penso esattamente come te,con la presunzione aggiunta di cucinare notevolemte meglio di molti cuochi professionisti

Mmmmmm...io non so che mestiere fai, ma meglio di un cuoco profesionista, può cucinare solo un altro cuoco proifessionista: tra un buon dilettante ( guarda che non ti conosco,eh? ) e un professionista, di solito c'è un abisso.

Bob ha scrittoMmmmmm...io non so che mestiere fai, ma meglio di un cuoco profesionista, può cucinare solo un altro cuoco proifessionista: tra un buon dilettante ( guarda che non ti conosco,eh? ) e un professionista, di solito c'è un abisso.

quoto...

butter_fly ha scrittoimmagino di sì

mi risulta che il postale abbia chiuso

Si, aveva chiuso! ma riapre addirittura a Perugia! Ecco la notizia

Così le merende mie e di calvin sono salve anche per l'anno prossimo!!! Anzi molto più facili da raggiungere

e dopo il 'Postale'...avremo il 'Gradale'...

vabbè, a parte la (poca) fantasia con i nomi, sono contento per Bistarelli. Finalmente Perugia avrà un ristorante di alto livello.