Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da kinggeorge il 15 dic 2009 10:33


silbusin ha scritto...e anche un po' Ribelle del Missouri, senza volerlo eh?


eh? :?: :?: :shock:

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
P.S.: "tu sei il solito facinoroso: un po' diplomatico un po' sovversivo" - wineless, 23/05/2005

da nebbiolo75 il 15 dic 2009 13:44


kinggeorge ha scritto
silbusin ha scritto...e anche un po' Ribelle del Missouri, senza volerlo eh?


eh? :?: :?: :shock:


Manca l'anarchico foggiano e poi sei a posto :-)

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da kinggeorge il 16 dic 2009 08:58


nebbiolo75 ha scritto
Tu dici che per un secondo a 15 euro vuoi che il locale sia decente e che il servizio sia curato, quindi a mio avviso stai entrando nel merito di quel locale e non della ristorazione in generale. Perché se parli della ristorazione in generale, non so dove vivi tu, ma questi sono prezzi da trattoria, non ci sono discussioni. Rapportati alle lire (ma si parla quasi di 10 anni fa) sembrano uno sproposito, perché un secondo 30 mila lire era da ristorante di medio alto livello, però dai, stiamo ancora qui a farci del male con le lire? Ci finiamo il fegato e basta.


ci tenevo solo a precisare che la chiave di interpretazione era, come ho scritto:

un prezzo "onesto", come dire "da trattoria, oggi ho speso proprio poco, che bello!"


quindi chiaramente indipendente dalla qualità. Mi spiego meglio: sono all'oca ciuca, ho mangiato bene, pago i miei 37,43 euro, trovo che il rapporto q/p sia corretto, magari anche buono, ma non mi salta in mende di dire: "oggi ho speso poco!".

L'unica critica che trovo accettabile rispetto a quello che ho scritto è la seguente: è opinabile che simone1972, parlando di "prezzi onesti", intenda "aver speso proprio poco". Questa critica la accetto perchè la mia interpretazione non è letterale ma è una deduzione dalla costruzione generale del pensiero: al termine di quella recensione, per come ha scritto il suo "tirar le somme", a me pare che lui intenda dire che quei prezzi sono proprio bassi. Vero è che non dice: "ho speso poco" ma dice "prezzi onesti", quindi lascia un margine di interpretabilità.

Ma al di là di questo, se si conviene con me che simone intendesse dire che "questi prezzi sono veramente bassi", io non trovo assolutamente concepibile nessuna opinione differente dalla mia.

Proprio per quello che dici tu, Nebbiolo: 31 euro totali, ovvero SESSANTAMILALIRE, sarà farsi male al fegato, ma se questa è a nuova concezione dello "spendere poco", preferisco non spendere. Tutto qui. E si ritorna sempre lì... A Milano, io NON mangio da nessuna parte, se non spesato. Se tutti facessero così, i prezzi calerebbero. Se il cliente fosse un consumatore consapevole e non si fosse adeguato all'idea che 31 euro sono "toh, oggi ho speso poco", la ristorazione Milanese non avrebbe il suo "Male Assoluto".

Il profeta parlò.

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
P.S.: "tu sei il solito facinoroso: un po' diplomatico un po' sovversivo" - wineless, 23/05/2005

da nebbiolo75 il 16 dic 2009 09:53


Mi sembra tu sia stato chiaro :)

Io però valuto ciò che entra nel piatto, o meglio ancora sarò fatto male ma un po' di conti in tasca al ristoratore glieli faccio. Se mi prende per il 'dietro' allora non ci ritorno. Se invece so che c'è una certa ricerca, un certo modo di intendere la cucina e se la sa pure fare, allora sono spesi bene.

Dire che io non vado a mangiare da nessuna parte a Milano se non sono spesato...boh, mi sembra generalista. Mica è sempre colpa dei ristoratori se è tutto caro. Prendiamo gli affitti per esempio, perché devo mettere male un ristoratore dove magari mangio benino solo perché spendo 35 euro (che sono le SETTANTAMILALIRE di una volta)? Perché devo far chiudere il ristoratore di Milano e mandarlo a Viggiù? Pensi che i prezzi degli affitti calino? Se non ci va un altro ristoratore, magari ci trovi un franchising del piffero, ma l'affitto non cala o cala marginalmente.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da luc83 il 16 dic 2009 15:44


kinggeorge ha scritto
Proprio per quello che dici tu, Nebbiolo: 31 euro totali, ovvero SESSANTAMILALIRE, sarà farsi male al fegato, ma se questa è a nuova concezione dello "spendere poco", preferisco non spendere. Tutto qui. E si ritorna sempre lì... A Milano, io NON mangio da nessuna parte, se non spesato. Se tutti facessero così, i prezzi calerebbero. Se il cliente fosse un consumatore consapevole e non si fosse adeguato all'idea che 31 euro sono "toh, oggi ho speso poco", la ristorazione Milanese non avrebbe il suo "Male Assoluto".

Il profeta parlò.


scusa ma non basterebbe andare in locale dove crediamo che ci sia un buon rapporto qualità/prezzo?? dieci euro per un secondo possono essere pochi rispetto alla media di altri locali ma dal rapporto/qualità prezzo scarso (es: se mi portano delle uova vecchie e mal cucinate)

così come 25 euro può essere un prezzo alto ma dalla qualità/prezzo ottima nel caso mi servissero un secondo da lacrima...

il pirla parlò... :wink:

da luc83 il 16 dic 2009 17:08


http://www.ilmangione.it/recensione.php ... ione=40617

kinggeorge come giudichi il commento finale dei prezzi di una trattoria dai conosciuta (da me non ancora visitata)??

da silbusin il 17 dic 2009 00:31


Non è una trattoria nell'accezione vera del termine.
Stando controllati (con un vino da 15-20 euro) si spendono sui 40-45 euro. Se non si fa il pitocco e si prende anche l'antipasto si spendono sui 45 - 50 euro, cioè circa 100.000 delle vecchie lirette che nel 2000 in una trattoria (a testa) sarebbero state uno sproposito. Spendere nel 2000 in due a mangiare in trattoria 200.000 lire?
Non capisco come il buon boygeorge oggi rivaluti il concetto di giusto rapporto qualità/prezzo e parli di lire quando a suo tempo mi cazziò (many years ago) quando preso da un attacco di paleocomunismo inveii contro la scadente etica di chi spendeva 200 euro a testa per mangiare. E disse giustamente che i soldi propri uno li spendeva come meglio gli pareva.
Constantia brevissime recat ratio dici potest: la coerenza si può in breve definire un giusto modo di vivere.

da vgaber il 17 dic 2009 12:35


kinggeorge ha scrittoio NON mangio da nessuna parte, se non spesato. Se tutti facessero così, .

I locali sarebbero comunque pieni, poichè la considerazione che i soldini non escano dalla tua tasca non toglie che sian comunque soldini.
In alcuni posti io non mangio nemmeno se è tutto spesato

Tutte le parole sdrucciole, come tutti i sentimenti sdruccioli, sono naturalmente ridicole.

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