Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da santippe28 il 12 mar 2010 14:16


Evvai Primus ! oggi mi son presa pure della rintronata :roll:
Cmq ho capito il sernso sta tranquillo. l'ultima volta che sono venuta da te c'era la tua gentile signora che si occupava dei cappotti ed effettivamente ci prestava attenzione , però se il locale fosse stracolmo e se di santippe in stordimento ne circolassero pù d'una , avreste il vs. bel daffare credimi. Poi c'era anche un anziano Gatto che mi teneva d'occhio !

Bob a me l'anno scorso è capitato di aprire con le chiavi della mia fiestina verde scuro , un'altra fiestina verde scuro parcheggiata sotto casa davanti alla mia .Una volta seduta in auto , mi sono accorta che non era la mia per via di una cazzillata che ciondolava dallo specchietto . Orrore , sono scesa immediatamente , ho richiuso e allora ho notato che la mia era tre porte e quella 5. ho anche controllato furtivamente se qualche vicino di casa mi avesse visto ...
:oops: :oops:
Vs. aficionada Mrs. Magoo !!!

da primus il 12 mar 2010 15:11


santippe28 ha scritto. l'ultima volta che sono venuta da te c'era la tua gentile signora che si occupava dei cappotti ed effettivamente ci prestava attenzione ,


:shock: non me ne sono accorto.....potevi dirmelo, ti avrei salutata!

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 12 mar 2010 15:13


Bob ha scrittoPrimus,mi sembra che tu non capisca il punto (ma và? :lol: ).
Non è se l'asportazione è voluta o meno. Il fatto è che paghi tu il danno. Io vado al guardaroba, e vado via con un giaccone. Le chiavi della macchina le ho nei pantaloni, se proprio ci tieni. Ma non ha importanza.
Ora, il padrone del giaccone, che era di armani con risvolti in pelle umana di Armani stesso, vede che gli manca il capo, e si adombra. E ti chiede 5000 euro di danni.
Se lui riesce a dimostrare che il giaccone era proprio quello (e basta una testiminianza di chi lo accompagna), TU PAGHI. E puoi metterla giù dura sinché vuoi, paghi lo stesso.
Tu, forse, riesci a risalire al ladro (che magari ladro non è), ma, se non riesci per un qualunque motivo, insisto, TU PAGHI.
Che ti piaccia o no, sei davvero responsabile di quello che il cliente ti lascia nel guardaroba. Anche se ci metti il cartello "La direzione non risponde degli oggetti lasciati ecc..."



tu resti della tua idea, io della mia.
Tutto va discusso e dimostrato prima di dire che io devo pagare il cappotto. E credo che non sia così semplice come la metti giù tu

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 12 mar 2010 15:14


Yoda ha scritto
primus ha scritto
E' capitato anche a mio padre di indossare la giacca di un'altro, ma appena uscito dopo 2 minuti se ne è reso conto....e ha 73 anni, mio padre.



Eh...ma voi liguri siete piu' furbi degli altri....Lo si capisce subito leggendoti... :roll: :roll:


finalmente hai detto una cosa giusta :D

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Bob il 12 mar 2010 16:54


primus ha scritto
Bob ha scritto


tu resti della tua idea, io della mia.
Tutto va discusso e dimostrato prima di dire che io devo pagare il cappotto. E credo che non sia così semplice come la metti giù tu

Che io sappia, è solo LEGGE dello Stato.
Qualcuno mi smentisce?

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da cico140976 il 12 mar 2010 16:59


santippe28 ha scrittoBob a me l'anno scorso è capitato di aprire con le chiavi della mia fiestina verde scuro , un'altra fiestina verde scuro parcheggiata sotto casa davanti alla mia .Una volta seduta in auto , mi sono accorta che non era la mia per via di una cazzillata che ciondolava dallo specchietto . Orrore , sono scesa immediatamente , ho richiuso e allora ho notato che la mia era tre porte e quella 5. ho anche controllato furtivamente se qualche vicino di casa mi avesse visto ...
:oops: :oops:
Vs. aficionada Mrs. Magoo !!!



Ma come possono le chiavi della tua auto aprire quella di un altro??? :shock: :shock: :shock:

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Anche un maiale può arrampicarsi su un albero quando viene adulato!! :)

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Hombre que trabaja pierde tiempo precioso...

da Fante il 12 mar 2010 17:09


cico140976 ha scrittoMa come possono le chiavi della tua auto aprire quella di un altro??? :shock: :shock: :shock:


Basta molta violenza e tenacia...

da primus il 12 mar 2010 17:10


Bob ha scritto
primus ha scritto
Bob ha scritto


tu resti della tua idea, io della mia.
Tutto va discusso e dimostrato prima di dire che io devo pagare il cappotto. E credo che non sia così semplice come la metti giù tu

Che io sappia, è solo LEGGE dello Stato.
Qualcuno mi smentisce?


detesto rimarcare le cose, ma tu mi spingi a farlo, in particolar modo qui ove vige la regola del tiro al ristoratore. fra persone di buon senso non bisognerebbe parlare di LEGGI oppure sottolineare che il ristoratore DEVE PAGARE,DEVE ASSICURARSI DEVE DEVE DEVE.....noi ci mettiamo il massimo impegno,gratuitamente perchè non saremmo nemmeno obbligati, affinchè nessuno rubi o faccia casini nel ns. locale. Nel caso qualche cliente distratto si appropriasse indebitamante, ma in buona fede, di altrui cappotto, le persone di buona fede fanno di tutto affinchè i cappotti ritornino al legittimo proprietario e in mezzo a questi, in primis, ci sta il ristoratore che collaborerà al massimo affinchè questo scambio avvenga.
Ora....se dovessi trovarmi di fronte ad una persona che, come te, mi dice che gli hanno ciulato un Loden fatto a mano da un'artigiano cingalese del costo di 5000 € e che io DEVO pagarglielo....beh allora, come detto sopra, mi spingi farti notare che io non pago una ceppa ma mi adopererò per rintracciare il prezioso indumento.Se la bega legale dovesse proseguire possiamo disquisire sulla mia parola contro la tua ecc ecc.
Inoltre si potrebbe anche sindacare il fatto che se hai oggetti, indumenti inclusi, di grande valore, non li appendi ad un attaccappanni, ma te li porti al tavolo, perchè il guardaroba di un ristorante non è altro che una variante di lusso dei classici appendini da bar mollati in brutta vista in mezzo alla sala, oppure dello schienale delle sedie tipo in pizzeria.Ma attenzione..nessuno può pretendere che tale guardaroba sia chiuso e guardato a vista da militare armato e nemmeno che sia assicurato. Diversamente, come in discoteca dove cmq non rispondono dei furti, a pagamento.


Ma questo, ove risiedono persone (clienti compresi) corrette come da me, non accadrà mai.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 12 mar 2010 17:11


cico140976 ha scritto
santippe28 ha scrittoBob a me l'anno scorso è capitato di aprire con le chiavi della mia fiestina verde scuro , un'altra fiestina verde scuro parcheggiata sotto casa davanti alla mia .Una volta seduta in auto , mi sono accorta che non era la mia per via di una cazzillata che ciondolava dallo specchietto . Orrore , sono scesa immediatamente , ho richiuso e allora ho notato che la mia era tre porte e quella 5. ho anche controllato furtivamente se qualche vicino di casa mi avesse visto ...
:oops: :oops:
Vs. aficionada Mrs. Magoo !!!



Ma come possono le chiavi della tua auto aprire quella di un altro??? :shock: :shock: :shock:


impossibile :roll:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da tpt il 12 mar 2010 17:23


Secondo me Primus tu hai manie di persecuzione.

Ho posto un quesito. Tutti e dico TUTTI hanno risposto garbatamente senza dare epiteti di sorta nè ai clienti nè ai rostoratori.

Tranne tu, ovviamente.

La faccenda dell'assicurazione come tutela l'ha tirata fuori un tuo collega, intelligente, che ha spiegato come cerca di evitare queste cose accadano e considerando che come i clienti nemmeno lui è infallibile e che quindi preferisce rivolgersi ad una compagnia assicurativa. Questa forma tutela sia il cliente che il ristoratore. Bon.

Ti faccio presente che spesso, nei ristoranti, consegnare il capotto diventa obbligo, soprattutto per una donna.

Hai presente quei ristoranti dove ci sono ad esempio le panche? Dove lo infili un cappotto?

Ed hai altrettanto presente quei ristoranti dove i tavoli sono talmente ravvicinati che se metto un cappotto sullo schienale della sedia il povero cameriere facendo lo slalom rischia di farmelo cadere a terra ogni due minuti?

Ed infine hai presente il volume di una pelliccia o di un cappotto particolarmente lungo? Che faccio? Pulisco il pavimento del ristorante con il mio indumento?

Tu mi potrai dire, si ..... fatti tuoi. Ed io ti rispondo che questo penalizza l'ambiente ed il servizo. Stop.

Quello che mi aspettavo di leggere da un ristoratore intelligente erano soluzioni non insulti al cliente distratto.

Ad esempio: assicurazione.

Ad esempio: cappotti sotto chiave con ometto numerato e numeretto in mano al cliente, ecc ....

Non sterili polemiche da ristoratore incazzuto con Il Mangione e con il prossimo in generale.

da Bob il 12 mar 2010 19:51


Primus, un po', mi hai rotto. Tanto per chiarire.
Se pensi che assumere un tono da macho sia sufficiente per avere ragione, sei fuori strada.
Io ho solo sostenuto che, in barba a tutte le tue considerazioni, c'è una precisa legge che obbliga il ristoratore a rispondere dei furti e/o danneggiamenti sui capi affidati al guardaroba, e chiedevo conferma.
Tu mi fai una filippica sui ristoranti frequentati da "gente onesta", i cui guardaroba sono sorvegliati da ristoratori che non passano il loro tempo in cucina, ma vivono direttamente nel guardaroba.
A me sembra che, ogni tanto, tu tiri giù la serranda al cervello:
Se, nonostante tutta la tua attenzione, qualcuno ciula un cappotto nel tuo guardaroba, tu rispondi economicamente..
Punto. Nulla di più.
E vorrei vederti fare il bulletto da strada davanti a un paio di caramba, e a dirgli che si devono f....e.
Ma che ti prende? Quando ti ho conosciuto, eri una persona simpatica ed affabile. Chi ti ha ridotto così?
E quanto alle chiavi della macchina, tanto per gradire....
E' capitato anche a me. Alfa 147. Ho aperto e messo in moto una macchina non mia. Anche qui, dire "impossibile" con tono saccente non ha senso: equivale a darci del bugiardo. Lo stai facendo?

E ora non intervengo più.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

da primus il 12 mar 2010 19:53


tpt ha scritto

Ti faccio presente che spesso, nei ristoranti, consegnare il capotto diventa obbligo, soprattutto per una donna.

Hai presente quei ristoranti dove ci sono ad esempio le panche? Dove lo infili un cappotto?

Ed hai altrettanto presente quei ristoranti dove i tavoli sono talmente ravvicinati che se metto un cappotto sullo schienale della sedia il povero cameriere facendo lo slalom rischia di farmelo cadere a terra ogni due minuti?

Ed infine hai presente il volume di una pelliccia o di un cappotto particolarmente lungo? Che faccio? Pulisco il pavimento del ristorante con il mio indumento?

Tu mi potrai dire, si ..... fatti tuoi. Ed io ti rispondo che questo penalizza l'ambiente ed il servizo. Stop.

Quello che mi aspettavo di leggere da un ristoratore intelligente erano soluzioni non insulti al cliente distratto.

Ad esempio: assicurazione.

Ad esempio: cappotti sotto chiave con ometto numerato e numeretto in mano al cliente, ecc ....

Non sterili polemiche da ristoratore incazzuto con Il Mangione e con il prossimo in generale.



Guarda, cercherò di cambiare tono anche perchè io non insulto mai nessuno, tantomeno i clienti. Le mie, quando parlo di storditi ecc., sono battute,probabilmente non capite.

Bon.

Quello che da fastidio, e se tu fossi dalla mia parte lo capiresti sicuramente, è sempre quell'aria di processo verso la mia categoria che aleggia in questo sito. Cmq ci stà. ma ci stanno anche le risposte dei ristoratori che, anche se ospiti qui, possono intervenire e dire la loro. Se danno fastidio, bannatemi/li a vita e discutete tra di voi. No problem, la vita continua lo stesso :D

Io, e oramai sono stufo e penso anche voi, predico sempre il rispetto e il buon senso, qualunque cosa accada. E' chiaro che se devo leggere di persone che si appellano alle leggi e/o mi dicono quello che devo o dovrei fare a casa mia, la musica cambia.
Credo sia chiaro che se noi ristoratori dovessimo avere una soluzione per ogni problematica letta qui, e ti assicuro che ne ho lette di ogni, faremmo prima a chiudere e bonanotte. Allora, come sempre, si da un colpo al cerchio e uno alla botte. Questo significa che i clienti devono fare attenzione ed essere responsabili, quindi non pensare che appendendo un visone da 20 milioni ad un attaccappanni di un ristorante, si manlevino da ogni responsabilità. Io credo, e sottolineo credo, che se per il cliente non vi è obbligo di lasciare indumenti in guardaroba, come a teatro o in discoteca (ove si paga per questo e LORO NON RISPONDONO DEI FURTI), questo manlevi, in un certo senso, il gestore da eventuali responsabilità non dipendenti da sua incuria o distrazione. Dall'altra sponda, il ristoratore serio fa attenzione a ciò che succede nel suo locale. Questa sinergia fa si, come da noi, che mai in 15 anni sia accaduto nulla.
Se dovesse capitare che qualche distratto porti via un cappotto non suo, invece di sbraitare il codice civile, col buon senso e la collaborazione, tutto rientra a casa propria senza problemi.

Questo è quanto.

Spero di esser stato cortese e garbato.

Mo vado a lessare l'aragosta.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 12 mar 2010 20:03


Bob ha scrittoPrimus, un po', mi hai rotto. Tanto per chiarire.
Se pensi che assumere un tono da macho sia sufficiente per avere ragione, sei fuori strada.
Io ho solo sostenuto che, in barba a tutte le tue considerazioni, c'è una precisa legge che obbliga il ristoratore a rispondere dei furti e/o danneggiamenti sui capi affidati al guardaroba, e chiedevo conferma.


Mi spiace, ma quando si ragiona con le leggi, come fai tu, e non con il buon senso e la collaborazione, divento odioso.

Tu puo pensarla come ti pare, ma se vai a teatro o in disco e metti il cappotto in guardaroba, e paghi pure, un bel cartello recita che la direzione non risponde dei furti. Poi puoi chiamare i carramba che faranno le loro azioni, possiamo andare per vie legali 20 anni, ma non se ne uscirà mai.
Poi bisogna fare anche un distinguo tra guardaroba con guardarobiera, oppure, come da me e nella stragrande maggioranza dei locali, un angolo adibito con appendini senza guardarobiera. Questo equivale ad appendere il cappotto in un qualsiasi appendino appeso al muro in sala.

Ripeto, buon senso e collaborazione, e tutto si risolve. Se preferisci le vie legali, butti soldi e non ne esci più. :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da fulvia il 13 mar 2010 01:45


....Noi i cappotti li prendiamo ai clienti......poi li buttiamo uno sull'altro come Belushi in "Animal house"...... :roll: :roll:

Si divertono tutti un sacco a cercarli..... 8)

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da Falcade il 13 mar 2010 06:45


A mio avviso, la soluzione migliore che ho visto (che tuttora utilizziamo nel "mio ristorante") è quella di, un piccolo guardaroba chiuso a chiave (codice numerico, che solo i camerieri conoscono) con all'interno le stampelle numerate, quando il cliente ci richiede questo servizio, noi gli appendiamo il soprabito e gli diamo il numero corrispondente. Al momento della restituzione, il cliente ci riconsegna il numero e noi, non facciamo altro che ridagli l'indumento. Ritengo che sia un metodo 100% sicuro e poco costoso per il ristoratore (alla fine si tratta solo di una porta con codice numerico) Paolo

da tpt il 13 mar 2010 09:22


Difatti Falcade, era il sistema al quale avevo accennato prima.

Se poi noi clienti si potesse trovare un sistema per agevolare il lavoro dei ristoratori saqrebbe ancor meglio.

Ma non saprei come fare, sinceramente.

Consigli?

da primus il 13 mar 2010 09:30


Falcade ha scrittoA mio avviso, la soluzione migliore che ho visto (che tuttora utilizziamo nel "mio ristorante") è quella di, un piccolo guardaroba chiuso a chiave


eheheh grazie nè :wink:mica tutti hanno una stanza a disposizione.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Parakarro il 13 mar 2010 12:07


Falcade ha scrittoA mio avviso, la soluzione migliore che ho visto (che tuttora utilizziamo nel "mio ristorante") è quella di, un piccolo guardaroba chiuso a chiave (codice numerico, che solo i camerieri conoscono) con all'interno le stampelle numerate, quando il cliente ci richiede questo servizio, noi gli appendiamo il soprabito e gli diamo il numero corrispondente. Al momento della restituzione, il cliente ci riconsegna il numero e noi, non facciamo altro che ridagli l'indumento. Ritengo che sia un metodo 100% sicuro e poco costoso per il ristoratore (alla fine si tratta solo di una porta con codice numerico) Paolo



:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
ovvio!

poi non lamentiamoci se il coperto costa 12 euro

da primus il 13 mar 2010 12:10


Parakarro ha scritto
Falcade ha scrittoA mio avviso, la soluzione migliore che ho visto (che tuttora utilizziamo nel "mio ristorante") è quella di, un piccolo guardaroba chiuso a chiave (codice numerico, che solo i camerieri conoscono) con all'interno le stampelle numerate, quando il cliente ci richiede questo servizio, noi gli appendiamo il soprabito e gli diamo il numero corrispondente. Al momento della restituzione, il cliente ci riconsegna il numero e noi, non facciamo altro che ridagli l'indumento. Ritengo che sia un metodo 100% sicuro e poco costoso per il ristoratore (alla fine si tratta solo di una porta con codice numerico) Paolo



:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
ovvio!

poi non lamentiamoci se il coperto costa 12 euro


ladro! :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da chefalfio il 13 mar 2010 12:42


io subito quando ho stipulato l assicurazione del locale ho aggiunto anche quella sugli eventuali furti , su eventuali cadute dalle scale del soppalco , se si rompe una sedia dove è seduto il cliente o se si rompe un dente con una perla dell ostrica :lol:

Mi è stato proposto subito dall assicurazione stessa e non costa tanto

Quando ero allo Yar dal guardarobe spari una pelliccia di ermellino e lo yar dovete pagare 18 milioni del vecchio conio, e il maitre era sicuro che non fosse una pelliccia di quel valore ma la signora presento la fattura (falsa ) del valore di 36 milioni e l assicurazione pagò però almeno non rischi di rimetterci del tuo

Poi è vero quello che dice primus che consegni il cappotto al guardaroba di un teatro paghi e sul biglietto che ti danno c' è scritto che ai sensi di legge e tutto quel che segue " la direzione dclina ogni responsabilità su eventuali furti " ........quello non l ho mani capito

chefalfio42

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