poichè tengo pure l'abilitazione all'insegnamento scuole superirori , se Primus , me paga , gli dò qualche ripetizione di diritto ed economia.

Ma mi su no me se fa a ragiuna insci , chi l'è minga questiun de cald , la roba l' è un pù pusè spesa , Primusino , cherie , bel paramecione di Borgarello , non sovraccaricare il neuroncino solitario ,tientelo lì bello stretto a mollo nel suo bravo brodo di coltura .

non credevo che gli organismi unicellulari prendessero forma e sostanza di Primus !!

Primus voglio vedere se cedi o hai ancora qualcosa da dire a tal proposito eppure la temperatura e' diminuita.

santippe28 ha scrittopoichè tengo pure l'abilitazione all'insegnamento scuole superirori , se Primus , me paga , gli dò qualche ripetizione di diritto ed economia.

Ma mi su no me se fa a ragiuna insci , chi l'è minga questiun de cald , la roba l' è un pù pusè spesa , Primusino , cherie , bel paramecione di Borgarello , non sovraccaricare il neuroncino solitario ,tientelo lì bello stretto a mollo nel suo bravo brodo di coltura .

non credevo che gli organismi unicellulari prendessero forma e sostanza di Primus !!

Sottotitoli please!

Yoda ha scrittoCaro Primus mi sa che a Borgarello invece si muore dal caldo....
Molto probabilmente, le cifre in ballo, non comprendono la proprieta' dei muri e quello che va all'asta e' soltanto il marchio del locale e le attrezzature...
:

minchia ma cosa ho detto io fino ad ora?

Che gli altri siano esauriti oranai è un dato di fatto ed a qualcuno non rispondo nemmeno più, ma tu pensavo fossi sobrio..... mi devo ricredere?

Bob ha scrittoLa licenza di un posto fallito, vale uno ZERO TONDO.
La licenza in se stessa non vale mai nulla, quello che conta è l'avviamento. E qui....
Se passi da crema e non vieni a trovarmi, sei un pisquano.

no Bob, non insistere ti sbagli.

Una licenza commerciale di ristorazione e/o bar ha sempre un valore, anche perchè tu poi acquistare quella di Cà Vegia e aprire in un'altro posto, sempre entro i limiti territoriali di quella licenza. Avere licenze di somministrazione ,nuove ,dai comuni è praticamente impossibile quindi più o meno ballano in giro sempre le stesse, a meno che qualcuno (e ce ne sono parecchi) che smette non decida di restituirla al comune evitando tasse, oneri ecc.

Il valore di Cà Vegia è nelle attrezzature, nelle concessioni per i tavoli all'aperto (fondamentali in un posto come Salice) e nel contratto d'affitto. Nel caso in cui non ci siano problemi con queste 3 fondamentali questioni, il prezzo da pagare è ridicolo qualsiasi siano le condizioni degli arredi. Si ricomprano che problema c'e'??
Ma quello che conta sono le autorizzazioni, affitto e pusiziun.....oltre ovviamente allo storico del locale....cmq è un posto ben conosciuto da anni. Dei corispettivi non me ne frega una mazza.

Capito?

Intanto , il buco con puffi e contro puffi potrebbe essere moolto elevato , affitto ? perchè va pagato ? dipendenti : perchè van pagati ? contributi e tasse : perchè van pagati ? prestiti bancari : perchè van pagati ? leasing : perchè van pagati ?
Non si fallisce ormai più se non si hanno debiti veramente consistenti e per arrivare a tanto , prudenza e buon senso imporrebbero di fermarsi prima di aggravare una situazione già molto passiva
in ogni caso a Salice in quel posto si può tranquillamente aprire qualsiasi altro ocale pubblico , il nome della Ca Vegia , non si è certo compromesso per il fallimento , lo era già da prima.
Magari vendendo qualche "gioiello di famiglia " si poteva anche salvare , o magari non importava più di tanto che venisse salvato

santippe28 ha scritto il nome della Ca Vegia , non si è certo compromesso per il fallimento , lo era già da prima.

VERO, ma secondo me potresti con una gestione nuova anche continuare con il nome Cà Vegia.

Gli addetti ai lavori sanno dei problemi che hanno avuto, il paesello è piccolo e i fornitori ciacolano assai.....io lo so da qualche anno che non riusciva più a pagare nessuno,però il popolo questo non lo sa, e i numeri lo dimostrano. Io sono stato 5 volte alla Cà Vegia di recente, sempre di domenica sera, e il locale è sempre stato pieno. Ma pieno intendo pieno, full, neanche un tavolo libero.

santippe28 ha scrittoIntanto , il buco con puffi e contro puffi potrebbe essere moolto elevato

questo ai nuovi acquirenti interessa zero, a meno che non siano dei folli ed invece di rilevare l'attività rilevino la società o delle quote....ma dubito che ci siano in giro persone così stordite, almeno tra quelle oneste.

L'unica cosa che interessa alla nuova proprietà è il contratto d'affitto. Il resto se la vede Musoni .

Bravo Primus , vedi che pian piano con la prof zia Santi , arrivi a capire pure tu : allora se un locale di cotal fama è sempre pieno , il fallimento è ancora più strano , magari c'è una gestione poco oculata o un pò troppo brillante che ne dici ?? da qualche anno non riusciva più a pagare nessuno ? e allora perchè non ha portato prima i libri in tribunale ? loro però vivevano ancora alla grande , non erano senza stipendio da anni ..... non sono solo i fornitori , che quelli sono solo creditori chirografari e non porteranno a casa più niente

Parafrasando : " C'è del marcio in Oltrepò "

il contratto d'affitto non c'è più come non esiste più l'azienda , giuridicamente, esistono solo 4 avanzi che verranno acquistati dal miglior offerente e non è detto che non si debbano vendere ad un prezzo inferiore a 70.000.

santippe28 ha scrittoBravo Primus , vedi che pian piano con la prof zia Santi , arrivi a capire pure tu : allora se un locale di cotal fama è sempre pieno , il fallimento è ancora più strano , magari c'è una gestione poco oculata o un pò troppo brillante che ne dici ?? da qualche anno non riusciva più a pagare nessuno ? e allora perchè non ha portato prima i libri in tribunale ? loro però vivevano ancora alla grande , non erano senza stipendio da anni ..... non sono solo i fornitori , che quelli sono solo creditori chirografari e non porteranno a casa più niente

Parafrasando : " C'è del marcio in Oltrepò "

il contratto d'affitto non c'è più come non esiste più l'azienda , giuridicamente, esistono solo 4 avanzi che verranno acquistati dal miglior offerente e non è detto che non si debbano vendere ad un prezzo inferiore a 70.000.

Tutto vero, ma non mi serve la prof. zia grand lup mann Santi, son 20 anni che me la meno con sto lavoro, licenze cazzi e mazzi vari. Qualcosa ho imparato ....

Il resto tutto vero. Girava in ML da 80 mila euro, mi diceva qualcuno.....

Cmq non entro in merito alle questioni private, non è corretto.

Il discorso è che io a 70 mila euro lo comprerei domattina, e vedrai che ,ammesso non ci sia già sotto qualcuno, lo venderanno al volo. Locale strepitoso in posizione strepitosa.
Il contratto d'affitto ovvio che sarà decaduto....anche perchè penso sia indietro con i canoni di parecchio......ma penso che la proprietà lo vorrà affittare nuovamente, incrociando le dita

Per curiosita' il ristorante gestito dal padre del sign. Musoni, "Al Pino di Montescano" esiste ancora? Io ci sono stato l'anno scorso e l'atmosfera non era delle migliori: pochi clienti e pochissima scelta sulle pietanze.

FUNGAIOLO ha scrittoPer curiosita' il ristorante gestito dal padre del sign. Musoni, "Al Pino di Montescano" esiste ancora? Io ci sono stato l'anno scorso e l'atmosfera non era delle migliori: pochi clienti e pochissima scelta sulle pietanze.

si esiste ancora ma evidentemente l'ambiente è quello da te descritto.

Cà Vegia riapre il 21/07/10 con una nuova gestione, da quando e' apparso l'avviso di vendita all'asta alla riapertura e passato davvero poco

FUNGAIOLO ha scrittoCà Vegia riapre il 21/07/10 con una nuova gestione, da quando e' apparso l'avviso di vendita all'asta alla riapertura e passato davvero poco

si ho letto un comunicato dell'associazione. I nuovi gestori ci tengono a sottolineare che non hanno nulla a che fare con la vecchia gestione.

L'avevo detto io che a quella cifra lo riaprivano al volo.

o.k. , nuova gestione , ma chi cucina , e chi è il nuovo gestore ?

il gossip oltrepavese mi intriga molto anche perchè , ho strane sensazioni , ucci ucci sento odor di inciucci

Ho visto oggi la pagina pubblicitaria su "La Provincia Pavese".......
l'uso smodato di termini come "lounge"......"mood" e altri termini modaioli mi porta a pensare che sia il solito riciclo da "tagliata con rucola" o "tagliata di tonno con pomodorini"......
Però magari mi sbaglio...... tàass bucàssa!!!

vedrò di sacrificarmi per voi prima o poi.....

dove lavora ora Ivan Musoni?