Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da oh_baba il 30 set 2005 14:52


kinggeorge ha scrittoed allora, a scorta di questo sunto, non posso non riproporre la domanda:

se costa di più ed è percepita peggio e non è più pura: perchè usarla :?:


ribadisco anche io che NON C'E' ASSOLUTA POLEMICA CON ALCUNO.


Non mi sembra proprio che costi di piu' al ristoratore visto quello che ha scritto Silbusin " l'acqua microfiltrata costa 3 centesimi di euro al litro (dati Eurispe)" per cui deduco che sia il contrario e che quindi CONVENGA al ristoratore far pagare l'acqua microfiltrata al posto di quella in bottiglia minerale.

da kinggeorge il 30 set 2005 14:59


oh_baba ha scritto
Non mi sembra proprio che costi di piu' al ristoratore visto quello che ha scritto Silbusin " l'acqua microfiltrata costa 3 centesimi di euro al litro (dati Eurispe)" per cui deduco che sia il contrario e che quindi CONVENGA al ristoratore far pagare l'acqua microfiltrata al posto di quella in bottiglia minerale.


il fatto che costa di più è dedotto da quanto riportato da tano precedentemente - sua esperienza personale, per me più attendibile di una media dell'eurispe:



La macchina io lo pagata 10.300.000 lire nel 2000

La manutenzione, se fatta come si deve, costa oggi 800 euro all'anno,
mentre prima spendevo per la Ploze circa 1.800.000 lire all'anno.

i lavaggi delle bottiglie usate ed il ricambio delle stesse ogni tal periodo per diversi motivi.
Nel mio caso specifico le bottiglie le ho gia cambiate 2 volte, non vi dico cosa mi sono costate in cristallo e con il logo...!

Ecco i motivi perchè bisogna farla pagare come un'acqua in bottiglia.

... Stella Stellina, la notte si avvicina ...
P.S.: "tu sei il solito facinoroso: un po' diplomatico un po' sovversivo" - wineless, 23/05/2005

da oh_baba il 30 set 2005 15:07


kinggeorge ha scritto
oh_baba ha scritto
Non mi sembra proprio che costi di piu' al ristoratore visto quello che ha scritto Silbusin " l'acqua microfiltrata costa 3 centesimi di euro al litro (dati Eurispe)" per cui deduco che sia il contrario e che quindi CONVENGA al ristoratore far pagare l'acqua microfiltrata al posto di quella in bottiglia minerale.


il fatto che costa di più è dedotto da quanto riportato da tano precedentemente - sua esperienza personale, per me più attendibile di una media dell'eurispe:



La macchina io lo pagata 10.300.000 lire nel 2000

La manutenzione, se fatta come si deve, costa oggi 800 euro all'anno,
mentre prima spendevo per la Ploze circa 1.800.000 lire all'anno.

i lavaggi delle bottiglie usate ed il ricambio delle stesse ogni tal periodo per diversi motivi.
Nel mio caso specifico le bottiglie le ho gia cambiate 2 volte, non vi dico cosa mi sono costate in cristallo e con il logo...!

Ecco i motivi perchè bisogna farla pagare come un'acqua in bottiglia.


Visto che qui si parla di soggettivita' e non di oggettivita' proviamo a farci dire da Tano in un anno quanti litri di acqua vende a chi viene a mangiare da lui e a quanto la vende al litro dopodiche' facendo il calcolo di installazione e manutenzione si potra' calcolare se conviene al ristoratore vendere la microfiltrata o quella in bottiglia!

da MarioLino il 30 set 2005 15:07


x baba

bisognerebbe capire se nel costo di 3 centesimi è compreso l' ammortamento dei macchinari o invece è considerato solo il costo medio annuo per la manutezione e, soprattutto, capire per quanti litri/anno.

per alcuni ristoratori con pochi coperti potrebbe costare ben di più di 3 centesimi/litro

x king

il valore percepito è più basso della minerale, ma anche il prezzo addebitato al cliente è più basso, o sbaglio?

da primus il 30 set 2005 15:24


tano ha scrittoScusate se intervengo, mi sembra d'obbligo farvi sapere che:

La macchina io lo pagata 10.300.000 lire nel 2000

La manutenzione, se fatta come si deve, costa oggi 800 euro all'anno,
mentre prima spendevo per la Ploze circa 1.800.000 lire all'anno.

Mi sono preso la briga di fare dei controlli e ho scoperto che, nelle acque minerali certamente ci sono più minerali, ma battericamente sono più a rischio, mentre l'acqua in questione è battericamente pura.

L'unico vero vantaggio è quello di non fare avanti e indietro con le casse delle bottiglie, ma in compenso ci sono i lavaggi delle bottiglie usate ed il ricambio delle stesse ogni tal periodo per diversi motivi.
Nel mio caso specifico le bottiglie le ho gia cambiate 2 volte, non vi dico cosa mi sono costate in cristallo e con il logo...!

Ecco i motivi perchè bisogna farla pagare come un'acqua in bottiglia.

Sono entrato in questo topic perchè è giusto che sappiate come stanno le cose.

Scusate se ho difeso la categoria, ma mai come in questo caso mi sento di parte.

Cordialmente

tano




Stavo per scrivere le stesse cose, ma tu mi hai preceduto....e forse e' stato un bene....a me non avrebbe creduto nessuno :wink: :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 30 set 2005 15:28


Silbusin scrive:
gli impianti sono costosi per un esercizio perchè nascono con l'idea che tutta l'acqua adoperata per cucinare venga microfiltrata cosa che in realtà non avviene; un semplice impianto domestico da 1800 € è in grado di fornire l'acqua quotidianamente per un ristorante con non tanti coperti;


Questo non e' vero.
La differenza tra un impianto domestico da 1.800 euro e un professionale da 5.000/6.000 euro sta nella quantita'\tempo di acqua richiesta.
A casa ti fai qualche litro in tutto il giorno, in un ristorante richiedi decine e in qualche caso centinaia di litri magari tutti insieme....

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da tano il 30 set 2005 15:36


Sapevo che non sarei dovuto entrare in questo vortice...ma:

1) Ho parlato per esperienza personale

2) Se siete capaci di fare i conti non ho ancora ammorizzato dopo 5 anni

3) E'' chiaro che quando parlo che potrebbe essere anche migliore, mi riferisco ad un impianto con delle manutenzioni almeno 4trimestrali e con il cambio della lampada per bruciare i batteri e non solo i filtri per depurare

4) Le bottiglie le ho pagate 48 euro l'una, ne ho prese 24, lo ho già sostituite perchè sono molto fragili e si sbeccano sovente, anzi le devo già cambiare di nuovo

5) Proprio per il fatto che siamo in Italia, vi garantisco che le bottiglie usate da chi imbottiglia acqua minerale non sono affatto sicure, almeno non di tutte le aziende

6) E' la lampada che sconfigge i batteri e non i filtri, che trettengono solo le impurita, pertanto in caso di disgrazia di inquinamento è in egual modo più sicura, visto che le acque minerali non passano certo certi passagi, altrimenti sarebbero demineralizzate, in virtù del fatto che tutti gli acquedotti attingono dalle sorgenti naturali, chiaro poi che le grandi città sono penalizzate

7) Un bacio a tutti E STATE SERENI

da Fante il 30 set 2005 15:48


Io ribadisco che bevo solo acqua del rubinetto. E' buonissima e assolutamente sicura....
Oddio, ogni tanto mi prudono un po' le branchie, ma il mio veterinario dice che passerà con la prossima muta.

:D

da primus il 30 set 2005 15:52


Fante ha scrittoIo ribadisco che bevo solo acqua del rubinetto. E' buonissima e assolutamente sicura....
Oddio, ogni tanto mi prudono un po' le branchie, ma il mio veterinario dice che passerà con la prossima muta.

:D



Ehehehe anche io bevo acqua del rubinetto, a Borgarello e' buonissima....pero' la S.Pellegrino e' meglio :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da gobbaccio il 30 set 2005 16:45


Il sunto di tutto l'argomento, anzi di tutta una vita, è già stato espresso dal sommo K1 nella sua penultima recensione al Laite di Sappada

Appena seduti arriva una giovane cameriera vestita con il tipico costume locale e ci chiede che tipo di acqua vogliamo scegliere: mi raccomando, prendete l’acqua che sgorga dalla fontana che c’è appena fuori dal ristorante.

Non tutta l'Italia, caro Primus, può godere di un simile vantaggio!

da silbusin il 30 set 2005 17:24


dunque:

un impianto domestico piccolo, fornisce nel giro di un'ora 80-100 litri di acqua microfiltrata (notizie da una ditta che li vende) a seconda se utilizzo acqua non gassata o gassata; se io ho un ristorante con una ventina di coperti mi basta e avanza per la tavola.

la "lampada" che potrebbe funzionare come germicida è quella UVA se avesse il tempo di funzionare (l'attività battericida richiede tempo, 10-15 minuti senza ostacoli e con il substrato fermo) e non ci fossero barriere (il raggio ultravioletto viene fermato da due, ripeto due millimetri di sostanza organica) quindi figuriamoci se c'è vetro o plastica (pensate agli occhialini dei centri abbronzatura);

la lampada è ad infrarossi, cioè riscalda sino a bollire l'acqua? ma dai...

a meno che io non abbia una lampada radiogena produttrice di raggi gamma, tipo quelle utilizzate per la sterilizzazione industriale, pareti in piombo e non utilizzo alimentare diretto, ma dai...

mi dispiace che tano (va beh primus lo si conosce) insista.
l'acqua microfiltrata è una pura azione commerciale per guadagnare spazio (denaro), non avere scorte di magazzino (denaro), e vendere l'acqua potabile (ma voi sapete quanto costa un metro cubo di acqua?) incrementata di 3 centesimi al litro.
è una bufala. ma non lo dico io, lo dicono gli esperti dell'università della facoltà di scienza delle tecniche delle preparazioni alimentari.

e venite a raccontare a me che voi ammortizzate il costo dell'impianto con il prodotto dello stesso con il break even point? ma sapete cos'è un budget e l'ammortamento?
l'impianto, la luce, il gas, il telefono, il coperto, il gatto, lo fate pagare al cliente "spamandolo" sul conto totale per ogni coperto, che beva acqua o non beva acqua.
ma dico... :wink:

sulle acque minerali ci sono disposizioni precise: bisogna conoscerle.
comunque gente, finiamola lì perchè o si conosce la materia o è meglio cambiare discorso.
:D

da Fante il 30 set 2005 17:31


:shock:

Orpo...mancavano solo i lucidi...un'esposizione direi accademica.
E noi qui a parlare di bollicine :oops:

da silbusin il 30 set 2005 17:55


dimenticavo una sola cosa.
E' evidente che una lampada germicida o comunque un sistema di filtraggio dei germi NON si applica ad un acquedotto che per legge fornisce ACQUA POTABILE.
Cioè: la lampada la serv na gott. (oltre che non funziona).
e qui vu a cà perchè se no el fant de piche el me sgrida.... :P

da primus il 30 set 2005 18:26


un impianto domestico piccolo, fornisce nel giro di un'ora 80-100 litri di acqua microfiltrata (notizie da una ditta che li vende) a seconda se utilizzo acqua non gassata o gassata; se io ho un ristorante con una ventina di coperti mi basta e avanza per la tavola.



Ahhh beh se lo dice una ditta che li vende allora...... :lol:
Non so tu, ma io ripeto, quando ho rilevato il locale era presente un impianto del genere e ti assicuro che per fare 100 lt di acqua al volo non basta un impianto domestico....o perlomeno ti dura poco se ce la fa....poi tu puoi dirci tutte le notizie sintifiche che ti pare, ma sul campo la storia e' ben diversa...chiedi al tuo amico Tano :wink: :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: acqua minerale... del rubinetto

da Albertone il 30 set 2005 19:20


hofame ha scrittoQuando mi portano in tavola la bottiglia di acqua del rubinetto filtrata magari con aulica spiega delle mirabolanti caratteristiche organolettiche la rispedisco al mittente.


Solitamente tendo ad evitare le discussioni, quindi non la rimando indietro(ma sono convinto sia giusto farlo, se non si approva). Sicuramente il locale mi scade istantaneamente, e non di poco, al punto di classificarlo se poi il resto e' positivo, in uno di quei posti dove "possiamo andare se proprio non troviamo niente di meglio".

da wineless il 30 set 2005 19:29


possibile che nell'occidente sviluppato l'acqua al ristorante non possa essere un bene "gratis a volontà"? (almeno laddove sono esposti costi espliciti per il servizio)

come rimpiango la fonte del walser scthuba... :cry:

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

da Strini il 30 set 2005 20:11


alberto ha scrittoNei vari interventi non ho trovato nessun riferimento al gusto dell'acqua.

Al di là della purezza, dell'igiene e delle certificazioni, a me pare che l'acqua del rubinetto a milano (zona fiera) abbia un gusto schifoso.


Abito nella tua stessa zona e non trovo schifosa l'acqua del rubinetto: mia moglie sì e quindi compriamo la minerale pure noi.
Per quanto riguarda il gusto ovviamente ognuno è un caso a sè, però almeno limitiamo la scelta a quello. Penso che c'entri molto l'abitudine: l'acqua di alta montagna è diversa dalla nostra... però mi secca quando si tira in ballo la salubrità, perché questo, almeno a Milano, è falso.
Io amo quelle orrende acque tipo Uliveto e Ferrarelle, ma la salute non c'entra niente, anzi. Amo anche il vino, ma di prima mattina mi fa venire l'emicrania :) :)

da silbusin il 30 set 2005 22:02


kinggeorge ha scritto:
il fatto che costa di più è dedotto da quanto riportato da tano precedentemente - sua esperienza personale, per me più attendibile di una media dell'eurispe:



La macchina io lo pagata 10.300.000 lire nel 2000

La manutenzione, se fatta come si deve, costa oggi 800 euro all'anno,
mentre prima spendevo per la Ploze circa 1.800.000 lire all'anno.

i lavaggi delle bottiglie usate ed il ricambio delle stesse ogni tal periodo per diversi motivi.
Nel mio caso specifico le bottiglie le ho gia cambiate 2 volte, non vi dico cosa mi sono costate in cristallo e con il logo...!

Ecco i motivi perchè bisogna farla pagare come un'acqua in bottiglia.
[/quote]

scusa king, proprio perchè tano mi è simpatico, ma veramente tanto e non farò con lui sterili polemiche, non vorrei scrivere una storiellina su un semplice piano di ammortamento per dimostrare che quello che dice tano, insomma, è un po' "drammatizzato".
un abbraccio a tano e alla sua acqua filtrata (che se la beva piglet e il wineless :D :D :D )

da silbusin il 30 set 2005 22:05


primus ha scrittoun impianto domestico piccolo, fornisce nel giro di un'ora 80-100 litri di acqua microfiltrata (notizie da una ditta che li vende) a seconda se utilizzo acqua non gassata o gassata; se io ho un ristorante con una ventina di coperti mi basta e avanza per la tavola.



Ahhh beh se lo dice una ditta che li vende allora...... :lol:
Non so tu, ma io ripeto, quando ho rilevato il locale era presente un impianto del genere e ti assicuro che per fare 100 lt di acqua al volo non basta un impianto domestico....o perlomeno ti dura poco se ce la fa....poi tu puoi dirci tutte le notizie sintifiche che ti pare, ma sul campo la storia e' ben diversa...chiedi al tuo amico Tano :wink: :wink:

non o 8) mai dubitato primus che notizie di carattere scientifico ti potessero interessare :P

da nicopiko il 30 set 2005 23:23


ci sono acque del rubinetto che seguite filtrate e osservate sono meglio di tanta robaccia in bittiglia e non voglio far nomi. Farla pagare. Beh l'acqua del carbonatore costa piu o meno come una scarsa bottiglia d'h2o con tanto di tappo. Una cifra simbolica, rientrare del costo si ma non credo che sia li la difficoltà.
Il carbonatore a volte viene isallato perche gli spazi sono limitati, e in un ristorante con 50 coperti che lavora ci sono una media di 30 casse a rotazione che ahimè. occupano parecchio spazio.
Per come la vedo io il sogno è avere una carta delle acque dove aver una scelta da 8 a 15 diverse etichette

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