evachent ha scrittoAyer ha scrittoevachent ha scrittoAyer ha scritto
e chi te lo impedisce? altrimenti si rischia sempre di fare un fascio di tutta l'erba..
di tutt'erba un fascio, sii più preciso e meno generico
in effetti hai ragione, mi sembra una differenza sostanziale..quasi determinante, direi..
Ayer ha scritto
Il punto per me è che i ristoranti di alto livello, non tutti naturalmente, ma parecchi, tendono a servire porzioni scarse.
Perchè?
p.s. fai uno sforzo per postare un po meglio
evachent ha scrittoAyer ha scritto
Il punto per me è che i ristoranti di alto livello, non tutti naturalmente, ma parecchi, tendono a servire porzioni scarse.
Perchè?
p.s. fai uno sforzo per postare un po meglio
chiedo venia per il pessimo postaggio..ciò detto, tornando alla questione delle porzioni, i ristoranti cosiddetti di "alto livello" (perché c'è alto e scimmiottamento dell'alto) offrono porzioni studiate per essere assemblate in un percorso che di norma si muove almeno attraverso 3 portate che dovrebbero garantire un giusto equilibrio tra panza piena e panoramica sulla linea di cucina, tra un appetizer, un pre-dessert e una buona serie di differenti pani. Altra cosa è il menu degustazione, che di solito prevede una sequenza che mette alla prova sia Gargantua sia Pantagruele..
E qui potrebbe certamente intervenire la voce di uno dei nostri amici chef per raccontarci la sua..
amodomio ha scrittoPremesso che sono contrario a porzioni da puffi... devo costatare, come già detto, che molti su questo ci campano, l'importante per alcuni (nel senso di clienti) è quello che contorna, mi ricordo di una recensione letta, ma che non potrei precisare, dove ci si lamentava per il bicchiere non "avvinato" con spesa totale di circa € 15.... vino compreso.
Detesto anche le porzioni che solo a vedere indispongono...
In ogni caso quando si dice scarse portate, sarebbe, quanto meno utile fornire un'idea, nel senso una cappasanta è scarsa ma solo se sola!
Mio pensiero, se alla carta, difficilmente si dovrebbe riuscire ad "assorbire" dall'antipasto al dessert...... senza sentirisi un poco in eccesso....... se a degustazione, in ogni caso non ci si deva alzare ancora con la fame, ma neppure in coma.
Poi si può anche sempre chiedere se............
MarioLino ha scrittoIo sto cambiando, una volta non ero contento se non mi alzavo stra-sazio e anche un po' appesantito, oggi preferisco mangiare bene e sano, assaggiare tante cose e alzarmi leggero.
Il st george ha come target persone di una certa età, può permettersi di rimanere un po' scarsa di porzioni secondo me.
berni ha scrittommmh, per me la sazietà va raggiunta ovunque, stelle o no.
poi a seconda del posto posso tollerare di non essere "pieno" (che è diverso dal sazio); ma l'aver ancora fame proprio no.
MarioLino ha scrittoNo, probabilmente sei giovane, ma se vai in posti da vecchi ...
MarioLino ha scrittoIo sto cambiando, una volta non ero contento se non mi alzavo stra-sazio e anche un po' appesantito, oggi preferisco mangiare bene e sano, assaggiare tante cose e alzarmi leggero.
Il st george ha come target persone di una certa età, può permettersi di rimanere un po' scarsa di porzioni secondo me.
amodomio ha scrittoVorresti dire che funziona un pò come nelle mese scolastiche che danno stesse dosi in prima elementare, 6 anni, e terza media, 14?
Le porzioni dovrebbero essere giuste, poi chi vuole meno basta lo dica... uguale per chi vuole abbondante.