Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Re: Piccoli Particolari: ma ne vale davvero la pena?!

da MarioLino il 24 dic 2010 11:13


Stuzzichino, prosecco e appetizer come PLUS io li apprezzo. Però devono essere di una qualità quantomeno all'altezza del livello del ristorante, se non migliori. Se sono sottotono mi sento preso in giro.
E lo so che i rispettivi costi sono spalmati sul conto, ma preferisco così che ritrovarli come voce separata nel conto: in questo modo le percepisco come "coccole" non richieste e non pagate, oppure pagate ma sotto la voce"qualità globale dell'esperienza", che è la voce più importante!

Questione di punti di vista [cit.]

da Parakarro il 24 dic 2010 11:33


Fante ha scritto
Sull'aperitivo, lo stuzzichino ecc nutro qualche perplessità. Laddove viene proposto, NON è offerto ma semplicemente spalmato sul conto totale. E' giusto che sia così, intendiamoci. Ma non lo vedo come una attenzione


OGNI cosa è spalmata sul conto... non solo il prosecco offerto...dalla pulizia delle tende, al grembiule dei ragazzi in cucina... se l'entrata del locale viene dal conto ogni spesa deve essere pagata con quello...pure lka legna che si butta sul romantico camino al fianco del quale ti siedi con primus 8)

io credo che siano comunque attenzioni...

primus ha scritto
Fante ha scrittoSull'aperitivo, lo stuzzichino ecc nutro qualche perplessità. Laddove viene proposto, NON è offerto ma semplicemente spalmato sul conto totale.


chiaro ma parliamo sempre di conti da 35 o 40 euro. :roll:
E' facile spalmare i costi su conti da 60 70 e passa euro, quindi ritengo che a fronte di certe cifre, tutto quello di cui sopra il collega parlava, vada apprezzato; senza scandalizzarsi se si tratta di prosecco e non champa, se la piccola pasticeria è industriale ecc.



è questo il punto...

è facile fare i fighi con botte da 100... un costo di 200 euro la settimana in "piccolezze" può significare il costo a persona di 1 euro... su 30\35 incide parecchio... solo che con conti da infarto la ggente nota le piccolezze, con più "normali" vorrei capire se succede la stessa cosa...



nel mio discorso davo per scontata la pulizia del locale e quindi anche dei bagni...anche se, devo ammettere, non è una cosa così ovvia...

in linea di massima mi sembra di capire che si apprezzano le coccole quand osono supportate da una "struttura" solida (cucina,servizio ecc..)...

da Fante il 24 dic 2010 11:59


Parakarro ha scrittoin linea di massima mi sembra di capire che si apprezzano le coccole quand osono supportate da una "struttura" solida (cucina,servizio ecc..)...


In primo luogo, e in secondo luogo quando sono "sincere" e non atte a gettare fumo negli occhi :P

da MarioLino il 24 dic 2010 12:15


Fante ha scrittoIn primo luogo, e in secondo luogo quando sono "sincere" e non atte a gettare fumo negli occhi :P


Se vai da Primus a torso nudo, glabro e profumato le coccole saranno sicuramente sincere.
:lol: :lol: :lol:

Questione di punti di vista [cit.]

da nebbiolo75 il 24 dic 2010 12:17


Osteria - Trattoria da 35 euro bevande incluse, io entro nel locale:

se il cameriere/titolare mi accoglie con un bel 'buongiorno benarrivato' e un sorriso è già un punto di favore, visto che in molti locali soprattutto 'da battaglia' ti considerano solo come 'oggetto dei loro guadagni' e basta.

Una volta a sedere guardo se l'apparecchiatura è in tono con il locale, pulita e curata. Curata non significa 'griffata', ma sicuramente mi piace vedere che il cameriere curi un po' il posto a tavola, senza lanciare il tovagliolo e arruffando l'apparecchiatura. Non è che guardo molto il centro tavola, ma se è un oggetto simpatico che non ingombri troppo, non lo disdegno affatto. Se vado al bagno, guardo non solo se è pulito (obbligo) ma anche come è arredato. Ho trovato una piccola trattoria sul Monte Amiata (dove ho portato anche una nota Mangiona) che aveva un bagno delizioso, pulitissimo, bella scelta di mattonelle, mobilia e sanitari. Eppure lì si spese 34 euro a testa vini inclusi.

Il locale se (e sottolineo se) ha una cucina buona di base, il valore aggiunto più grande è poter parlare con chi ci lavora e sentirlo felice per il lavoro che fa, magari facendoti vedere i prodotti particolari del fornitore sotto casa che non ti aspetti. Ecco, è questo che mi fa valorizzare ancora di più il locale, la passione con cui viene gestito e se il titolare è un bravo direttore d'orchestra, lo vedi pure dai tuoi dipendenti. Non c'è bisogno di scomodare Uliassi per capire come gestire le forze lavoro, ho buoni esempi anche in piccole trattorie.

Non guardo l'appetizer, se per ingannare l'attesa c'è un bel pane o simili da sgranocchiare. E non mi pesa l'attesa se il locale è rilassante e sto bene a sedere.

E' difficile dar da mangiare alla gente che non ha fame

da amodomio il 29 dic 2010 23:58


caneciccio ha scrittoIo noto un buon pane, magari può non essere fatto in casa, però preso da un fornaio buono, quello mi pare il minimo. Noto lo stuzzichino mentre aspetto e il prosecco o quel che mi offrono, se decente.
Delle dolcezze col caffè non me ne cale molto, preferirei che quel caffè che pago (e ben più che al bar) fosse almeno bevibile.
La tovaglia di stoffa non è sempre così indispensabile, come anche candele e centrotavolo elaborato. Diciamo che basta un piccolo tocco, o uno solo di questi 3 elementi, se di gusto, a rendere tutto gradevole.
Conto sotto i 35 a capoccia? Mah, boh... i posti non blasonati che mi vengono in mente come gradevoli stanno tutti sui 40-45 bevande escluse...

Scusa, che cosa intendi per posti "blasonati"?
Perchè non ci potrebero essere posti "non blasonati" gradevoli anche su costi più contenuti?
Poi come sempre il gradevole è sogettivo.
Una focaccina offerta dai comuni mortale e cosa dubbia... se offerto in posto "in" "top" "blasonato" diventa una stupenda attenzione, oltremodo gradevole e sorprendente...
Anche se una focaccina, rimane sempre focaccina...

da amodomio il 29 dic 2010 23:59


Fante ha scrittoSull'aperitivo, lo stuzzichino ecc nutro qualche perplessità. Laddove viene proposto, NON è offerto ma semplicemente spalmato sul conto totale. E' giusto che sia così, intendiamoci. Ma non lo vedo come una attenzione


Perchè dovrebbe essere per forza spalmato?
I prezzi sono indicati, indipendentemente da questo.
Personalmente, quando non è previsto un menu "degustazione", mi limito ad offrire una cosa semplice e non impegnativa, che varia secondo stagione ed a chiedere se è gradito un prosecco OFFERTO....
Ultima modifica di amodomio il 30 dic 2010 00:08, modificato 1 volta in totale.

da amodomio il 30 dic 2010 00:04


Poi scusa, Parakarro... ma se vengono offerte "ben due fette di coppa", limotandoci a considerare un costo a coperto di € 30 abbiamo un ristorantino che incassa circa 350.000 euri/anno...
alla faccia delle due fettine, invero abastanza offensive, a mio parere.
Meglio niente.

da Paulyste il 30 dic 2010 00:28


nebbiolo75 ha scrittoOsteria - Trattoria da 35 euro bevande incluse, io entro nel locale:

se il cameriere/titolare mi accoglie con un bel 'buongiorno benarrivato' e un sorriso è già un punto di favore, visto che in molti locali soprattutto 'da battaglia' ti considerano solo come 'oggetto dei loro guadagni' e basta.

Una volta a sedere guardo se l'apparecchiatura è in tono con il locale, pulita e curata. Curata non significa 'griffata', ma sicuramente mi piace vedere che il cameriere curi un po' il posto a tavola, senza lanciare il tovagliolo e arruffando l'apparecchiatura. Non è che guardo molto il centro tavola, ma se è un oggetto simpatico che non ingombri troppo, non lo disdegno affatto. Se vado al bagno, guardo non solo se è pulito (obbligo) ma anche come è arredato. Ho trovato una piccola trattoria sul Monte Amiata (dove ho portato anche una nota Mangiona) che aveva un bagno delizioso, pulitissimo, bella scelta di mattonelle, mobilia e sanitari. Eppure lì si spese 34 euro a testa vini inclusi.


Oggessussignore, sei anche tu un lombrosiano della ristorazione :lol:

da Parakarro il 30 dic 2010 00:32


amodomio ha scrittoPoi scusa, Parakarro... ma se vengono offerte "ben due fette di coppa", limotandoci a considerare un costo a coperto di € 30 abbiamo un ristorantino che incassa circa 350.000 euri/anno...
alla faccia delle due fettine, invero abastanza offensive, a mio parere.
Meglio niente.


non riesco a capire perchè le due fettine di coppa diventano offensive con un incasso da 350k ...

calcolo comunque errato perchè il ristorante in questione superava il milione...superava...ora fa la fame... tempi buiiiii :roll:

da amodomio il 30 dic 2010 09:46


Nel calcolo avevo stimaro 10 gr di buona coppa e un costo medio di € 30 a coperto, se il costo diventa di 90 o se di coppa se ne offrono 3 gr. i conti tornano.

da Fante il 30 dic 2010 09:53


amodomio ha scrittoPerchè dovrebbe essere per forza spalmato?


Perchè a meno che uno non sia come Willy Wonka, tutte le attività si devono giocoforza fondare non sono un economista ovviamente ma non crederei mai a chi sostiene il contrario neanche fosse Mengacci sul rapporto entrate-uscite. Le seconde evidentemente non possono essere superiori alle prime. Oddio, possono, ma si tira poco.
Quindi nelle uscite ci deve entrare TUTTO. Gli stipendi, l'affitto, le bollette, il costo di ogni SINGOLA materia prima, la lavenderia, le assicurazioni, ecc. Tutto questo deve essere coperto e superato dalle entrate altrimenti dopo un po', si chiude. In questo senso è "spalmato"

E' un po' come la pubblicità dei prodotti ( che servono alle aziende ma che paghiamo noi ), i regali, i premi coi punti... alla fine è tutto pagato

Spero che Mariolino mi perdoni questo sconfinamento in un campo non mio e l'orrenda banalizzazione che ne è seguita.

da amodomio il 30 dic 2010 10:21


Quello che intendevo è che se ti viene portato un menu con prezzi, questi restano uguali, indipendentemente dal fatto che ci sia o meno uno stuzzichino o prosecco offerto.
Che le entrate debbano superare le uscite è necessario, altrimenti, come nel mio caso si lascia.

da Parakarro il 30 dic 2010 12:25


amodomio ha scrittoNel calcolo avevo stimaro 10 gr di buona coppa e un costo medio di € 30 a coperto, se il costo diventa di 90 o se di coppa se ne offrono 3 gr. i conti tornano.


ok, ma non mi hai risposto: perchè se fai 350k e offri la coppa è una presa in giro?! :roll:


amodomio ha scrittoQuello che intendevo è che se ti viene portato un menu con prezzi, questi restano uguali, indipendentemente dal fatto che ci sia o meno uno stuzzichino o prosecco offerto.
Che le entrate debbano superare le uscite è necessario, altrimenti, come nel mio caso si lascia.


si ma in quei prezzi devi considerare TUTTO non solo il costo del piatto... perchè come ripeterò fino alla nausea (di chi ascolta), il ristorante è dai clienti che prende i soldi per QUALSIASI cosa...

se fai il mero calcolo: la cotoletta costa 10 la vendo a 15 ci guadagno 5 chiudi in un anno... il tempo di pagare l'iva e le tasse :?

da Eat il 30 dic 2010 17:53


Parakarro ha scritto
si ma in quei prezzi devi considerare TUTTO non solo il costo del piatto... perchè come ripeterò fino alla nausea (di chi ascolta), il ristorante è dai clienti che prende i soldi per QUALSIASI cosa...



Magari però c'è chi decide di guadagnare X euro su un pranzo da 30 e chi qualcosa in meno offrendo due fette di coppa..

da Parakarro il 30 dic 2010 20:14


Eat ha scritto
Parakarro ha scritto
si ma in quei prezzi devi considerare TUTTO non solo il costo del piatto... perchè come ripeterò fino alla nausea (di chi ascolta), il ristorante è dai clienti che prende i soldi per QUALSIASI cosa...



Magari però c'è chi decide di guadagnare X euro su un pranzo da 30 e chi qualcosa in meno offrendo due fette di coppa..


ed è appunto per questo che ho aperto la discussione :)


Comunque:
non amo particolarmente i centrotavola...preferisco di gran lunga una mise curata e tovaglioli grandi e morbidi...
mi piacciono le candele sopratutto d'estate all'esterno
credo comunque che non siano da considerarsi coccole ma che faccino parte dell'ambientazione...e quindi sono due cose diverse!

adoro la bollicina offerta e lo stuzzichino.... frega pochissimo la pasticceria finale ma amo il predolce...
bacerei il gestore per un cestino del pane curato e abolirei i grissini imbustati...
mi piacciono i sorrisi e mi piace la personalizzazione delle coccole.. io ad esempio amo la grappa e il rabbocchino omaggiato mi fa estremo piacere..oppure quando finisco la bottoglia propio nel bel mezzo del secondo e mi viene poratato un bicchiere di vino AGGRATIS per concludere il pasto...

da primus il 30 dic 2010 20:21


Parakarro ha scritto
mise curata e tovaglioli grandi e morbidi...
mi piacciono le candele sopratutto d'estate all'esterno

adoro la bollicina offerta e lo stuzzichino.... amo il predolce...

cestino del pane curato e abolirei i grissini imbustati...

mi piacciono i sorrisi e mi piace la personalizzazione delle coccole..

amo la grappa e il rabbocchino omaggiato mi fa estremo piacere..

un bicchiere di vino AGGRATIS per concludere il pasto...


:shock: :shock:

ammappa....altri omaggi?? :roll:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Parakarro il 30 dic 2010 20:27


si, effettivamente ho fatto la figura dello scroccone alcolizzato :D

ho detto quell oche mi piace...

e comunque se pago 10\12 euro per 2 cl di storica nera, alche se me ne danno altri 2 non muoino 8) ;)

da amodomio il 31 dic 2010 10:01


Eat ha scritto
Parakarro ha scritto
si ma in quei prezzi devi considerare TUTTO non solo il costo del piatto... perchè come ripeterò fino alla nausea (di chi ascolta), il ristorante è dai clienti che prende i soldi per QUALSIASI cosa...



Magari però c'è chi decide di guadagnare X euro su un pranzo da 30 e chi qualcosa in meno offrendo due fette di coppa..

Perchè sono due fettine.....(poi se ho ben capito sempre quelle) anche a me è capitato di vedermi servire una fettina di salame (quando dico fettina, intendo fettina..), se non lo portavano era meglio..
La proposta, a secondo del periodi e del menu, può essere varia, in alcuni casi ritengo più gradevole una "banale" bruschetta, o un assaggio di acqua e sale, in altri un nido di polenta con salsiccia o funghi o formaggio...due verdure con salse fresche, un assaggio di vellutata di....
Per il resto è normale, in teoria (almeno) il costo medio della materia prima dovrebbe essere del 25%, oltre il 30% si è già bordline, un altro 25% per il personale, poi si devono aggiungere le spese permanutenzione ordinaria e straordinaria, le utenze e ammortamento atrezzature... quello che rimane è guadagno lordo.
Quello che considero incidere troppo oggi sono le utenze e tasse e dazzi obbligatori tipo siae, spazzatura ecc. che non senguono l'andamento del lavoro.

da primus il 31 dic 2010 10:56


amodomio ha scrittoPerchè sono due fettine.....(poi se ho ben capito sempre quelle) anche a me è capitato di vedermi servire una fettina di salame (quando dico fettina, intendo fettina..), se non lo portavano era meglio..
.


scusa è, se una cosa è offerta si deve sempre apprezzare, fosse anche un dado da brodo..... :roll: è come ricevere un regalo che non piace e dire che era meglio non riceverlo....un regalo si accetta sempre di buon grado, poi se non piace si accantona, ma è maleducazione ragionare così.... :roll:

Poi sta storia del benvenuto, stuzzichino chiamatelo come vi pare, francamente, ha rotto il cazzo...adesso sembra che sia diventata legge...se non offri uno stuzzichino guai......ma basta che palle.....

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

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