fulvia ha scrittoMah..... A volte si scambia la schiettezza con l'arroganza..... Ci sono critici che raggiungono lo stesso scopo di libera recensione con garbata ironia e senza i picchi di acidità raggiunti dal "nostro"....Sapendo la passione e l'impegno che ci mette Nicola sto pensando come reagirei con un articolo di questo genere sbattuto sul Corsera...... Lo trovo sgradevole e di cattivo gusto e travalica la legittima libertà di critica.... quoto : anche a me ha infastidito più per i toni , acidi se non caustici , che per il contenuto . Adoro la schiettezza , ma chi legge ha davvero l'impressione che ci sia del personale ...
miciagilda ha scrittoDopotutto se vuoi spiccare tra gli altri e vuoi la celebrità sarai sempre sotto esame e certe toppate non te le potrai permettere; magari eccezionalmente sì (Zandet2, MAI è impossibile: siamo persone, l'errore càpita è solo chi non fa che non sbaglia mai), ma certamente non regolarmente.
zandet2 ha scritto
Non me ne vogliano, ma io li pago profumatamente anche e soprattutto per non avere una serata storta.
silbusin ha scritto"Questo giovanottone, geometrico e florido come un fante di quadri"... ...
"non è affatto scontato che un buon cuoco sia un ristoratore capace.... per stabilire se sono in grado di gestire un ristorante all’altezza delle loro sterminate ambizioni."
Io non ho parlato di insulti. Ho detto che giudizi sulla persona e arroganza nel narrare non passano le nostre validazioni.
Infatti io non contesto quanto concerne il cibo e il servizio.
E questo tipo di atteggiamento non è per Cavallaro, ma per tutti i ristoranti. Si cerca in ogni maniera di togliere qualsiasi asprezza (magari non riuscendoci sempre), ma recensioni da "atmosfera visintin" ne ricordo veramente poche.
Parlo della home page, non del forum, eh?
silbusin ha scritto"Questo giovanottone, geometrico e florido come un fante di quadri"
"non è affatto scontato che un buon cuoco sia un ristoratore capace.... per stabilire se sono in grado di gestire un ristorante all’altezza delle loro sterminate ambizioni."
Io non ho parlato di insulti. Ho detto che giudizi sulla persona e arroganza nel narrare non passano le nostre validazioni.
Infatti io non contesto quanto concerne il cibo e il servizio.
E questo tipo di atteggiamento non è per Cavallaro, ma per tutti i ristoranti. Si cerca in ogni maniera di togliere qualsiasi asprezza (magari non riuscendoci sempre), ma recensioni da "atmosfera visintin" ne ricordo veramente poche.
Parlo della home page, non del forum, eh?
santippe28 ha scrittopremesso che ho per i critici enogastronomici , Visentin compreso , la stessa considerazione che riservo ad un mangione di media attendibilità , a me , la rece in questione non è dispiaciuta, non ci vedo affermazioni oltraggiose o vendette private a meno che a toccare le maestà emergenti non si debba per forza disquisire in punta di fioretto. Che la critica sia alquanto schietta , secondo me è quasi doveroso quando si parla di un locale famoso e che a maggior fama ancora aspira. Pensate quel che vi pare , ma celare crude realtà con parole garbate e di maniera , diplomatiche e poco comprensibili ai più , sarebbe indubbiamente cosa più gradita allo chef di turno , ma meno gradita alla clientela che giustamente ha da essere informata senza ipocrisie.
ricollegandomi a quanto sopra , e letti anche gli interventi dei clienti , in maggior parte concordi con l'illustre critico , direi che qualcosa nel locale non funziona , il che induca chi sfoggia stelle o anela altri analoghi riconoscimenti , a riflettere sulla convenienza o meno del loro conseguimento, perchè , come da sempre accade , tutte le medaglie hanno il loro rovescio
berni ha scrittoOpinabile o meno che sia il suo stile, tutto si può dire tranne che il Visintin scriva gratuitamente e ad minchiam....
non capisco il problema .
berni ha scrittonon capisco il problema .
MarioLino ha scrittoberni ha scrittoOpinabile o meno che sia il suo stile, tutto si può dire tranne che il Visintin scriva gratuitamente e ad minchiam....
non capisco il problema .
nella comunicazione i contenuti contano molto poco , conta molto di più lo stile ovvero la modalità utilizzata per trasferirli. e credo che qui si volesse parlare proprio di stile (o almeno anche di quello).
lo stile usato dal critico del corriere sicuramente non sarebbe adeguato sul mangione per due motivi: popolarità/reputazione/autorevolezza dei suoi recensori (molto spesso occasionali), popolarità/reputazione/autorevolezza della testata (in crescita, ma non è ancora il corriere)
quello stile è adeguato per il corriere? bisognerebbe vedere i dati! la rubrica di visentin è una delle più visitate del sito ed è in continua crescita? la direzione editoriale del corriere trova che per dei risultati più convincenti si possa rinunciare al consueto approccio più istituzionale? credo che la risposta sia sì ad entrambe....
detto ciò, personalmente A ME non piaccia questo stile irriverente, lo trovo troppo abusato nella comunicazione moderna. come si è già detto in tante occasioni, è una modalità di comunicare utilizzata con successo anche in politica: piace a tanti, a me no. nella vita sociale, nei rapporti interpersonali, è una modalità che porta a "rotture", mai a collaborazione verso un obiettivo
silbusin ha scrittoberni ha scrittonon capisco il problema .
infatti non c'è alcun problema se si parte dal concetto che su ilmangione.it una recensione così non sarebbe passata.
per tutte le ragioni molteplici che i vari interventi hanno evidenziato.
poi sul fatto che un giornalista del Corriere si possa permettere quello che un lettore dell'Eco di Borgarello non può fare è palese.
lo stile può piacere o meno: questione di gusti (e di educazione, a mio personalissimo parere).
Anche se alla Baresani con D&G non andò così bene e dovette andare a Canossa...