fulvia ha scritto...A me , invece, da fastidio quando arrivi col piatto del risotto bollente e non spostano i gomiti dalla tavola e non ti cagano perchè stanno mandano un MMS al commensale dall'altro capo del tavolo......
...Mi da fastidio quando cominci ad illustrare i salumi sul tagliere e la signora a cui ti rivolgi non ti caga di pezza e continua a parlare delle vacanze in Madacascar.....
...Mi da fastidio quando arrivano e attaccano il computer alla spina di corrente senza neanche chiedere "Posso?"
...Mi da fastidio quando arrivano, siedono, esordiscono con "Dobbiamo mangiare in mezz'ora!!" ordinano il risotto e poi rimangono fino alle 15,30 a chiacchierare .....
Come diceva la Teresa dei Legnanesi...Ognùnn gà i sòo
miciagilda ha scrittoMa innanzitutto mi è venuto da chiedere: ma veramente succede questo??
Luca75 ha scrittoIo non ho ancora capito se portare la carta dei vini molto dopo quella delle vivande sia protocollo, prassi poco intelligente o una vera e propria cacata:
A parte che c'è gente che decide quale cibo mangiare dopo aver scelto il vino. A parte che c'è chi cerca di combinare vino e cibo...
A parte il fatto che questo confermerebbe come il vino sia considerato dai ristoratori solo un contorno.. Naturalmente quest'ultima osservazione non vuole essere uno spunto per fare ripartire un'interessante discussione
aaaaaaaaa ha scrittoLuca75 ha scrittoIo non ho ancora capito se portare la carta dei vini molto dopo quella delle vivande sia protocollo, prassi poco intelligente o una vera e propria cacata:
A parte che c'è gente che decide quale cibo mangiare dopo aver scelto il vino. A parte che c'è chi cerca di combinare vino e cibo...
A parte il fatto che questo confermerebbe come il vino sia considerato dai ristoratori solo un contorno.. Naturalmente quest'ultima osservazione non vuole essere uno spunto per fare ripartire un'interessante discussione
Penso che la carta dei vini, per chi fa ristorazione seria, sia un compendio, non un contorno. Chi va al ristorante, trattoria, o quello che più vi riesce consono, dovrebbe lasciarsi anche un pochino indirizzare da chi, come il ristoratore, conosce il menu con tutti i suoi risvolti, ed è in grado di indirizzare il cliente verso scelte non avventate. Molto spesso il cliente è mosso da impulsi più che da ragionamenti...ma ognuno è padrone di se stesso...
PaulySte ha scrittoLe cose odiose sono molte e non sempre dipendono dal personale di servizio:
- attesa del conto
- menù a voce
- tentata sottrazione dei piatti o troppa insistenza nel controllo (venerdì sera da D'O, Stefano mi ha messo fretta dicendomi: "E' già la seconda volta che il cameriere viene a guardare a che punto sei".... ma che cazzo me ne deve fregare, mi domando io?)