The Dude ha scritto

silbusin ha scrittoSono stato zitto perchè era diretta a belle guanciotte, ma condivido il commento: l'ho letta con disagio.

A me invece forse manca qualche informazione fondamentale, ma più che sgradevole l'ho trovata priva di significato...

idem per me.quoto.

Umorismo trash?

miciagilda ha scrittoUmorismo trash?

No, è che ogni tanto bisogna regolargli il minimo.....

Regolargli il minimo... ??? Nel senso che sulla schiena ha una manopola per regolare la velocità come i frullatori?

PaulySte ha scrittoRegolargli il minimo... ??? Nel senso che sulla schiena ha una manopola per regolare la velocità come i frullatori?

...Va che anche a te ti regolerei volentieri il minimo veh......

primus ha scrittocosì offendi fante che è molto più sottile e spiritoso.

Limoniamo!

Io sono ecocompatibile. Già così sono sempre al minimo

Fante ha scritto

primus ha scrittocosì offendi fante che è molto più sottile e spiritoso.

Limoniamo!

Pensavo che fossi ancora nello sgabuzzino a limonare con la Santanché

Comunque, secondo me nè

Non è tanto il concetto del cibo a dover essere rispettato ( perchè nella nostra società obesa e ipernutrita è un concetto difficile da trasmettere ) quanto il lavoro e le persone che stanno dietro alla preparazione del medesimo.

fulvia ha scritto

PaulySte ha scrittoRegolargli il minimo... ??? Nel senso che sulla schiena ha una manopola per regolare la velocità come i frullatori?

...Va che anche a te ti regolerei volentieri il minimo veh......

che poi per certa gente sarebbe il massimo

[quote="fulvia"]E' un comportamento che detesto profondamente e da la misura di quanto l'educazione di una persona si desuma anche da queste piccolezze, come il disprezzo per il cibo....


Io,oltre a condividere,cambierei il termine "piccolezze",perchè ritengo che il non sprecare inutilmente il cibo sia molto di più che una piccolezza !

Non tanto per i piccoli del Biafra (esisterà ancora ?)troppo lontani e vittime dei loro governanti,quanto per un concetto generale di decoro ed educazione (appunto)che se non si ha per il cibo,non si ha neanche per tante altre cose.

Purtroppo,come sempre,l'esempio deve venire dalla famiglia.
E quindi.........

Fante ha scrittoComunque, secondo me nè

Non è tanto il concetto del cibo a dover essere rispettato ( perchè nella nostra società obesa e ipernutrita è un concetto difficile da trasmettere ) quanto il lavoro e le persone che stanno dietro alla preparazione del medesimo.

tu credi che quelle persone preferirebbero che la ggente ordinasse la metà della roba!?

oppure si lamenterebbero perchè in due mangia uno solo?!

da umano ti dico: trovo insopportabile chi ordina un piatto poi lo spizzica e basta... solitamente è ggente che non ha mai mangiato abbastanza...parvenù

da venditore: preferisco che mi ordinino due piatti e che ne avanzino piuttosto che uno solo e che se lo dividano... crostoni maledetti!

Ho educato a figlia al rispetto del cibo. Non si pasticcia, se non si sa se piace o meno, ne prendi poco e poi ne richiedi altro. Al ristorante prendiamo sempre piatti diversi, in modo che se qualcosa non le aggrada possiamo fare cambio. Così non abbiamo mai rimandato indietro nulla di intonso.
Ma questo da sempre, mica da poco. Poi lo ammetto, sono una mamma fortunata: figlia dai gusti decisi e decisamente carnofila.

Io in verità pensavo che i bambini facessero storie sulle verdure, non sulla carne...

So di bambini che fanno storie sulla carne, non solo su verdure. Praticamente mangiano solo i primi, e neanche con tanta fantasia.
Magari l'unica carne mangiata è l'hamburger, il più industriale possibile.
Lucrezia fa qualche storia su alcune verdure, ma mangia in modo incredibile carne, anche di capretto o agnello, pesce (tranne acciughe e sarde, per via delle lische). Addirittura riesce a riconoscere quando la carne è di buona qualità e quando no...

Il figlio di una forumista che ormai ci ha abbandonati (o quasi), cisejazz, riconosce la chianina

Poi però si fa fregare su altre cose (zafferano/curcuma) perché la madre lo ha ingannato sin dalla più tenera infanzia

Cavolo Paulyste, guarda che su curcuma/zafferano (soprattutto se non è quello dell'altipiano dei Navelli ma quello pessimo discount di terza scelta spagnolo...) è dura pure per un adulto non gourmet, quindi per un parvulo....

Tornando a bomba al topic, anch'io malgrado debba migliorare molto, cerco di non sprecare/buttare o lasciare al ristorante.

Senza andare in Biafra, avendo fatto parte per un anno della commissione genitori che controllava la qualità del cibo nella scuola elementare delle mie figlie vedevo sia a tavola sia dopo aver sparecchiato le vagonate di frutta, verdura, pane e quando c'era pesce (notoriamente non amato) che andavan nel cassonetto tutti i giorni

Erano vari anni fa, mi sembra di aver capito che FORSE alcune cose oggi vengano riciclate/regalate alla Caritas o altri, e lo spero fortemente, non trattandosi di avanzi..

Che poi non c' è solo lo spreco di ciò che si avanza nel piatto , bisognerebbe regolarsi anche con quel che si compra : della carne c' è chi compra solo filetto e fesa di vitello, di pesce solo orate e branzini, di frutta , solo quella di calibro grosso o dalla buccia bella lucida ...