La fiera del bon ton, caxxo...
Tu sei scemo, tu sei un barbone, tu non sai niente, tu fumi (va beh,questo però non è un insulto...
)
Allora: le aragoste non fischiano, le lumache non sibilano: molto bene.
Quindi? C'è qualcuno che vuol provare ad immergersi nell'acqua bollente? Se urla sarà che c'ha il carapace pure lui...ma questione di secondi (o di minuti) poi torna il silenzio...
Consideriamo che la morte non è mai un evento piacevole?
Evitiamo
inutili sofferenze a qualsiasi animale/pianta, questo sì, ma la garanzia che quello che ci arriva nel piatto non abbia sofferto più del dovuto non c'è (PURTROPPO) e non illudiamoci.
Comandano gli utili. Se stordire a dovere un vitello per limitargli le sofferenze costa troppo, non lo si stordisce a dovere, punto.
Utile l'esempio dei cristiani che non solo vanno alimentati col sondino, ma sapeste quanti
inutili sofferenze vengono inflitte agli esseri umani perché "conviene" tenerli in ospedale, perché "conviene" testare l'ultima protesi, perché "conviene" tentare l'intervento...
Negli ospedali ho assistito alla rappresentazione concreta e reale dell'inferno attuata solo per arricchire qualche primario.
Tornerei coi piedi per terra e penso che qualsiasi essere vivente soffre, vorrebbe vivere, dal vostro amato cagnolino allo scarafaggio schifoso, e pochi di noi avrebbero il coraggio di uccidere animali con le proprie mani, salvo se si trovassero isolati e senza cibo da settimane: a quel punto anch'io chiuderei un occhio e stincherei il grazioso coniglietto.
Ma non siamo in questa situazione, quindi mi sembra più che normale che ognuno, a seconda della sua propria sensibilità e livello evolutivo o etica, accetti o meno certi cibi.
Possibilmente senza essere compatito o insultato.