Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da primus il 08 nov 2011 13:30


7ilmarc0 ha scrittoi .... se prima con uno stipendio di 3milioni si stava piu che bene adesso 1.500 euro sono il minimo per campare decentemente!


ovvio, ma dimmi chi prima guadagnava 3 milioni e adesso prende 1.500? ma chi? scusa un dirigente da 3 milioni ora prende minimo 2500 euro....vah che 1500 euro li guadagna uno spazzino a lavorar mezza giornata è....

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da 7ilmarc0 il 08 nov 2011 13:34


primus ha scrittovah che 1500 euro li guadagna uno spazzino a lavorar mezza giornata è....


minkia ho già la scopa in mano ..... dove mando il CV?
mi sa che te hai la stessa visione del Berlusca ...... :roll:

da ciliegina il 08 nov 2011 13:34


Prima la colpa era nostra che facevamo le equivalenze sbagliate, ora la colpa, paradossalmente, è ancora nostra che ci ostiniamo a ragionare in lire.
Solo ragionando in lire però mi rendo conto di quantotutto continui a costare di più e di quanto possa permettermi poco io, disoccupata. A parte queste considerazioni, le parole di Berlusconi mal si accordano con alcune campagne pubblicitarie di McDonald anche recenti dove l'elemento principale era "vieni da noi che con poco riesci ancora a mangiare". Se nella ristorazione risente McDonald, a maggior ragione risentono i tanti ristoratori (stellati e non) che vedono ridursi il loro parco clienti e il loro guadagno.

da primus il 08 nov 2011 13:45


7ilmarc0 ha scritto
primus ha scrittovah che 1500 euro li guadagna uno spazzino a lavorar mezza giornata è....


minkia ho già la scopa in mano ..... dove mando il CV?


ASM Pavia.
Ti dirò di più se accetti, come fa il mio spazzino di fiducia, di farti anche qualche festivo e alcune domeniche mattina, sfiori i 1700.

ma scusa tu parli così perchè hai visto le buste paga degli spazzini o sei convinto che tutti guadagnino un cazzo tranne i ristoratori?? :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da 7ilmarc0 il 08 nov 2011 13:57


primus ha scrittoASM Pavia.
Ti dirò di più se accetti, come fa il mio spazzino di fiducia, di farti anche qualche festivo e alcune domeniche mattina, sfiori i 1700.

ma scusa tu parli così perchè hai visto le buste paga degli spazzini o sei convinto che tutti guadagnino un cazzo tranne i ristoratori?? :lol:


io ho visto che la maggior parte delle persone se guadagnano 1.000 massimo 1.200 euro NETTI mese stan già messi bene, per non parlare poi dei tanti che di euro ne guadagnano 0!

se lo spazzino di Pavia prende 1.500 euro NETTi per lavorare 4 ore .... mi spiace non abitare a Pavia :D , ma ripeto avrei già la scopa in mano!

e no .. non credo che i ristoratori siano ricchi, diciamo che tanti, coi prezzi che fanno e il cibo che offrono, non siano poveri :D

da primus il 08 nov 2011 14:11


7ilmarc0 ha scritto
io ho visto che la maggior parte delle persone se guadagnano 1.000 massimo 1.200 euro NETTI mese stan già messi bene, per non parlare poi dei tanti che di euro ne guadagnano 0!



vabbeh che c'entra? lo sa anche io che ci son tantissime persone disoccupate e/o che guadagnano poco, ma, come sempre qui, si salta di palo in frasca a piacimento.

parliamo lire/euro quindi di un dipendente che 10/12 anni fa aveva un posto di lavoro che ancora oggi mantiene....bon i fatti son quelli.

ti faccio un altro esempio.....marito e moglie miei clienti lei infermiera lui medico specializzato in medicina interna...entrambi posto fisso al policlinico portano a casa in 2 tra mazzi e cazzi 50 mila euro netti all'anno.......non so.....100 milioni.....prima dell'euro, detto da loro, stesso posto, arrivavano a 50/60 milioni in 2. come vedi un bel salto....

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da miciagilda il 08 nov 2011 15:43


primus ha scritto
miciagilda ha scritto
Gli stipendi, così come i conti correnti bancari, sono stati tutti convertiti al centesimo, al famoso cambio di 1936,27 il 1° gennaio 2002.




fammi un esempio...ma vero non le solite menate.
io te lo faccio reale:

-mia amica lavora come segretaria in un centro radiologico di Pavia.
prima dell'euro, netti in busta, 1.200.000 lire.
Ultimo stipendio, netto, 1.250.000 euro, ovvero 2.420.337 lire.

se fosse come dici tu dovebbe prendere 619,748 euro. contratto regolare d'assunzione a tempo indeterminato.

dimmi......son tutto orecchi......


Primus, sebbene tu mi sia caro, mi rifiuto di pubblicare la mia busta paga e/o il mio estratto conto... :lol:

Ma guarda che se chiedi alla tua amica la busta paga al 31/12/2001 e quella al 31/1/2002 e le confronti (o l'estratto conto), vedrai che anche per lei è stato così! :?

C'erano state comunicazione ufficiali per tutta la nazione.

Che poi in 9 anni sia passata da 619 euro a 1.250 è tutt'un altra faccenda... :wink:

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da miciagilda il 08 nov 2011 15:50


primus ha scritto
7ilmarc0 ha scritto .... se prima con uno stipendio di 3milioni si stava piu che bene adesso 1.500 euro sono il minimo per campare decentemente!


scolta...se prima uno che guadagnava 1.500.000 lire si poteva permettere una cena da 70 mila, adesso uno che guadagna 1.500 euro si deve poter permettere una cena da 70 euro. non ci sono cazzi. è che adesso abbiamo troppi vizi e i soldi che un tempo ci bastavano, ora non bastano più.


I "troppi vizi" potrebbero anche chiamarsi "aumento della pressione fiscale"... 8) :wink:

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da miciagilda il 08 nov 2011 16:00


...così, siccome io scrivo fregnacce... :)

http://www.interno.it/mininterno/export ... 232-14.pdf

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da maxbor il 08 nov 2011 16:28


Vediamo se troviamo una convergenza di opinioni.

Con l'avvento dell'euro in breve tempo (diciamo due-tre anni) molti negozianti, ed anche i ristoratori, hanno adeguato i loro listini sulla equazione 1.000 lire = 1 €.

Gli stipendi, e per fortuna molti altri prodotti (carburanti, elettricità, telefono, tabacchi, giornali, elettronica, piccoli e grandi elettrodomestici, ecc.) salvo alcune dinamiche soprattutto "petrolifere" hanno seguito l'andamento dell'inflazione ove non sono addirittura diminiuti di prezzo.

Gli stipendi dei lavoratori dipendenti non hanno seguito la stessa sorte e se, dopo dieci anni, più di qualcuno si ritrova sul rapporto di 1,5 milioni di lire del 2001 pari a 1.500 euro oggi e solo per effetto dell'inflazione e magari di qualche gratifica.

Nella maggior parte dei casi non è però così. Nel mio settore (non credo sia l'unico) gli stipendi sono aumenati solo per rari e contenuti aumenti contrattuali. Inoltre, al fine di ridurre le spese molte Azienda, come la mia, hanno preso tutta una serie di provvedimenti tipo: blocco delle promozioni, azzeramento dello straordinario e limitazione all'osso delle trasferte.

Per tali eventi il mio stipendio ha oggi questo risultato:

2001 = 1000 lire

2011 = 1 euro -35%

Che poi per il fatto che io e la mia bella lavoriamo entrambi, non abbiamo figli e viviamo in casa di proprietà, possiamo ancora godere della fortuna di non avere l'assillo di arrivare a fine mese è un discorso personale e non estendibile alla massa della popolazione.
Ultima modifica di maxbor il 08 nov 2011 16:36, modificato 2 volte in totale.

da maxbor il 08 nov 2011 16:32


Duplicato annullato.

da donAttilio il 08 nov 2011 17:27


Molto di quanto ho letto in tutti gl'interventi lo posso condividere, però. . . però, mi rimane una casellina da riempire.

Cerco di spiegarmi:
Nella ristorazione di fascia medio bassa, indubbiamente ne risente il fatto che può esserci meno disponibilità finanziaria da riservare all'aspetto ludico "esterno"(pertanto calo delle presenze), per i motivi contingenti di cui sopra o per "priorità effimere"(Cell. , scarpe, ecc.), ma sempre priorità che molti non intendono rinunciare, nell'ottica di questo mondo "dell'apparire".

Mentre, nella ristorazione di fascia medio alta, abbiamo comunque un calo di presenze, a prescindere dai redditi medio alti di molti, che continuano a disporre tutt'oggi, anche a fronte di evidenti difficolta generali, i quali potrebbero permettersi di sedersi anche "al tavolo più costoso", ma non lo fanno ??? :roll:

Almeno, è quanto io sto verificando, o per frequentazione o per analisi con i diretti interessati (ristoratori).

Io una mezza risposta(per il secondo caso) l'avrei, ma prima vorrei sentire anche la vostra opinione.
State certi che non la cambierò, a fronte delle vostre opinioni, perchè l'ho già depositata da un Notaio 8) :lol:

da maxb. il 08 nov 2011 17:38


donAttilio ha scritto........un Notaio 8) :lol:


ecco il lavoro che farò quando rinasco, altrochè piccolo imprenditore!

scherzi a parte è vero che oggi le buste paga sono proporzionate, un mio dipendente a fronte di 40 ore lorde settimanali porta a casa 1250 al mese, per quattordici mensilità più ha il tfr, ferie, rol ecc. quindi a me inprenditore costa come minimo 16 mensilità.

il problema, o meglio uno dei problemi principali è l'aumento continuo dei costi generali, che vanno ad erodere sempre più la marginalità. ecco perchè il potere d'acquisto è in continuo calo. senza parlare dei casi (purtroppo frequenti) di interruzione o perdita del proprio reddito.

p.s. 1500 per mezza giornata di lavoro come operaotre ecologico? siamo sicuri? quindi a giornata piena porterebbe a casa 3000 euro? non è che parliamo di stipendio lordo? mi pare strana sta cosa.

da miciagilda il 08 nov 2011 18:31


Secondo me non è tanto l'importo che si percepisce (finché lo si percepisce :? ) che è cambiato: è il potere d'acquisto che è crollato, insieme ai costi che sono lievitati.

In generale: quanto costava e quanto costa oggi il riscaldamento, l'assicurazione, la luce, la benzina, l'autostrada, il bollo... (ok, anche mangiar fuori, per stare in tema)?

Ovvio che se prendo 1.000.000 lire e la somma delle bollette e dei costi "fissi" è 300.000, molto probabilmente posso arrivare a fine mese concedendomi pure qualche lusso... soprattutto se una pizza mi costa 6.000 lire, e una cena 25.000.

Se prendo 1.000 euro (che sarebbero circa il doppio), ma poi solo per "respirare" me ne vanno via 600, è logico che qualche difficoltà a "uscire" 60 euro per un cena ce l'avrò. :wink:

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da primus il 08 nov 2011 18:53


maxb. ha scrittoil problema, o meglio uno dei problemi principali è l'aumento continuo dei costi generali, che vanno ad erodere sempre più la marginalità. ecco perchè il potere d'acquisto è in continuo calo.

p.s. 1500 per mezza giornata di lavoro come operaotre ecologico? siamo sicuri? quindi a giornata piena porterebbe a casa 3000 euro? non è che parliamo di stipendio lordo? mi pare strana sta cosa.


il primo punto è la realtà, ma non come dice qualcuno che chi guadagnava 3 milioni ore becca 1500 euro.

la mezza giornata dello spazzino in realtà è la giornata piena, nele senso che iniziano alle 5 del mattino e finiscono alle 11. in realtà fanno 6/7 ore al giorno per 6 giorni, in pratica fanno mezza giornata.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da santippe28 il 08 nov 2011 18:55


primus ha scritto
il primo punto è la realtà, ma non come dice qualcuno che chi guadagnava 3 milioni ore becca 1500 euro.

la mezza giornata dello spazzino in realtà è la giornata piena, nele senso che iniziano alle 5 del mattino e finiscono alle 11. in realtà fanno 6/7 ore al giorno per 6 giorni, in pratica fanno mezza giornata.


Primus cherie , non sapevo che avessimo associato allo studio anche un giuslavorista ..... 8)

da Parakarro il 08 nov 2011 19:51


cerco di tornare IT (anche perchè le discussioni su come era prima dell'euro sono di una noia mortale)

visto che non ho nulla da nascondere e che le dichiarazioni dei redditi sono pubbliche, IO personalmente faccio parte di quel 11% della popolazione che dichiara piu' di 30mila euro... se è considerata ricchezza... allora sono ricco...

in pochi anni (io faccio sto mestiere da 11 anni) e i margini si sono assottigliati in maniera incredibile tanto che spesso, aumenti del 100% ma anche del 2\300% sono necessari per la sopravvivenza...

Un tempo avere un ristorante, se ben gestito e con un occhio attento era una vera e propria miniera d'oro, per non parlare del valore della licenza!
Oggi non si piange miseria ma un ristorante rischia di diventare un bagno di sangue...

da Luca75 il 09 nov 2011 02:22


Io sono un dipendente. Guadagno la stessa cifra da 4 anni. Ho lo stesso affitto da 4 anni. Ho le stesse spese fisse che sono tutte aumentate. Risultato: quattro anni fa riuscivo a mettere da parte circa 300 euro al mese. Quest'anno, pur avendo tagliato le spese di ristorante in modo drastico, corrodo circa 300 euro al mese dei risparmi. Le uscite che mi scompensano vengono dai rincari di cellulari, TELEPASS E DIESEL (40000 km all'anno), RISCALDAMENTO e ASSICURAZIONI (professionale, infortuni ed auto).
Quindi, a parità di stipendio, è calato il potere d'acquisto. Non solo del cliente ma anche anche dei ristoratori.
Il ristoratore ha meno clienti, spende di più per le proprie spese fisse e deve alzare i prezzi pur guadagnando meno. Il cliente medio non sostiene l'aumento di prezzo e il ristorante rischia la chiusura. Oppure il ristoratore diminuisce le spese e la qualità. Il cliente smette di andarci ed il ristorante medio chiude.
Oppure sei un bravo cuoco, un buon imprenditore ed ha già una clientela ben consolidata. Berlusca permettendo, sopravviverai..

La mia teoria rispetto alla questione di DonAttilio è che la frequentazione del ristorante di fascia medio alta (non intendo alta ristorazione) sia per alcuni una moda. Se non ci vanno quelli con redditi medi, quelli con redditi alti non hanno nessun gusto ad andarci più spesso degli altri.

da Zolletta il 09 nov 2011 07:28


Parakarro ha scrittocerco di tornare IT (anche perchè le discussioni su come era prima dell'euro sono di una noia mortale)

visto che non ho nulla da nascondere e che le dichiarazioni dei redditi sono pubbliche, IO personalmente faccio parte di quel 11% della popolazione che dichiara piu' di 30mila euro... se è considerata ricchezza... allora sono ricco...

in pochi anni (io faccio sto mestiere da 11 anni) e i margini si sono assottigliati in maniera incredibile tanto che spesso, aumenti del 100% ma anche del 2\300% sono necessari per la sopravvivenza...

Un tempo avere un ristorante, se ben gestito e con un occhio attento era una vera e propria miniera d'oro, per non parlare del valore della licenza!
Oggi non si piange miseria ma un ristorante rischia di diventare un bagno di sangue...



Finalmente uno sincero fino in fondo!!! :D (anche Primus è sincero :) )

da Parakarro il 09 nov 2011 12:51


Luca75 ha scrittoIl ristoratore ha meno clienti, spende di più per le proprie spese fisse e deve alzare i prezzi pur guadagnando meno. Il cliente medio non sostiene l'aumento di prezzo e il ristorante rischia la chiusura. Oppure il ristoratore diminuisce le spese e la qualità. Il cliente smette di andarci ed il ristorante medio chiude.
Oppure sei un bravo cuoco, un buon imprenditore ed ha già una clientela ben consolidata. Berlusca permettendo, sopravviverai..


in piu' mettici un aumento costante dei prezzi delle materie prime..

un tempo (nemmeno tanto lontano) la differenza tra ciò che pagavo IO e ciò che pagava un privato era rilevante... mentre oggi LO STESSO IDENTICO PRODOTTO viene pagato al supermercato meno che dal grossista\fornitore

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