santippe28 ha scrittoho sempre saputo che è più facile farsi capire da felini e canidi , piuttosto che dai graniti , insomma parlare col muro o coi sassi o col paracarro è la stessa cosa
onestamente e senza offesa , neh para , ma le tue considerazioni sui gamberetti in salamoia e sulla difficoltà di chi ha meno soldi di essere in grado di apprezzare gamberi rossi crudi e una bottiglia di Massetto , mi repelle e segna un invalicabile confine culturale tra i nostri due modi di pensare e di "sentire" Stai di là per favore e non costringermi a prendere dosi massicce di plasil
luc83 ha scrittoche la sua cucina piaccia o meno ma Oldani rappresenta l'alta cucina con un servizio semplice ed un conto in linea con le proposte. Non mi sembra che sia troppo in crisi di fatturati, evidentemente pochi hanno il coraggio di prendere la sua strada
ps concordo con i punti 5 e 6 di santippe...
margotxxx ha scritto7ilmarc0 ha scrittobhe ... per uno chef (che quindi ha basi tecniche) fare il "figo" con materie prime di grande qualità non dovrebbe essere cosi difficile ... più difficile invece inventare e fare il "figo" con materie prime "normali"
completamente e assolutamente d'accordo.
Zolletta ha scrittoCarissimo Pessoa , parli proprio tu che il tuo ristorante è sicuramente più focalizzato sulla cucina che sul servizio! (questo, a mio avviso depone assssssssolutamente a a tuo favore , peccato che il tuo ristorante disti 2 ore abbondanti da casa mia... Sarei un tuo cliente fisso) poi hai la fortuna di poter offrire ai tuoi ospiti uno dei più bei panorami della ristorazione italiana!
Detto questo non sono affatto d'accordo quando dici che chi ama la ristorazione, la ama a 360 gradi!!
Io no, come molti altri!
Arezzo molto le coccole, ma queste son ben altra cosa rispetto alla cucina emozionate.... Quella che quando assaggio un boccone ti lascia di sasso ed esclami "lo chef è un mago"!
Il problema secondo me è che al contrario di quanto di pace Parrakarro, è molto più semplice nascondere un conto a tre cifre dietro ai cosiddetti fronzoli (diciamoci la verità, chi ama veramente la buona cucina non gle ne frega un cazzo se per una sera un cameriere che piantona il tavolo lo fa sentire una star delle tv) che valorizzarlo innanzi ad una cucina d'autore!!!!!
Zolletta ha scrittoIl problema secondo me è che al contrario di quanto di pace Parrakarro, è molto più semplice nascondere un conto a tre cifre dietro ai cosiddetti fronzoli (diciamoci la verità, chi ama veramente la buona cucina non gle ne frega un cazzo se per una sera un cameriere che piantona il tavolo lo fa sentire una star delle tv) che valorizzarlo innanzi ad una cucina d'autore!!!!!
Falcade ha scrittoZolletta ha scrittoPerchè l'alta ristorazione, nella sua più alta accezione cioè eseguita dai grandi chef (per intendetci bottura,cracco, cerea, santini, ecc....), deve essere sempre accompagnata da un servizio, che a volte risulta quasi un sevizio , meticoloso, preciso, accurato... In un ambietnte curatissimo, sfarzoso, (posateria d'argento, bicchieri da 25 € cad, tovagliame di fiandra, ecc)........Si ok, tutto bellissimo!
Un cameriere ogni due/tre coperti, un sommelier che gestisce la cantina, un maître che coordina il tutto, una cassiera sexy ed elegante.... Si ok, tutto molto molto confortevole!
Ma di contro, tutti sti fronzoli si traducono in un conto salatissimo, sicuramente sono voci che nel totale incidono più che la cucina, le materie prime e lo stipendio dello/degli chef....
Che senso ha secondo voi?
Non si potrebbe avere a "disposizione" gli chef al netto di argenterie, sedie imbottite, metri quadrati vuoti inutilmente, camerieri, sommelier maître e affini???
Non esiste un locale dove si mangia come da Bottira ma senza tutto il suo staff di sala, orpelli, ammennicoli e princisbecchi vari? (mi rendo conto invece che la brigata di cucina serva, eccccccccome se serve, per certe preparazioni)
Perchè se esistono locali dal servizio figo e dalla cucina pessima, non esistono locali dalla cucina eccezionale e dal servizio onesto?
L'unico locale che conosco e che ha queste caratteristiche, più o meno, è l'ufficina cucina di quel pazzo di A.Mainardi... Comunque l'avere un solo tavolo in sala porta il conto in alto.... 100 € senza vino (o con la sua selezione di vini.... Che è come se non ci fossero! ))) )
Chiedo venia, tu pensi che il servizio di sala, in toto siano "ammenicoli" come dici tu? io rabbrividisco a questo pensiero!!!!!!!
Zolletta ha scrittoPer Parakarro ecco la frase incriminata!Falcade ha scrittoZolletta ha scrittoPerchè l'alta ristorazione, nella sua più alta accezione cioè eseguita dai grandi chef (per intendetci bottura,cracco, cerea, santini, ecc....), deve essere sempre accompagnata da un servizio, che a volte risulta quasi un sevizio , meticoloso, preciso, accurato... In un ambietnte curatissimo, sfarzoso, (posateria d'argento, bicchieri da 25 € cad, tovagliame di fiandra, ecc)........Si ok, tutto bellissimo!
Un cameriere ogni due/tre coperti, un sommelier che gestisce la cantina, un maître che coordina il tutto, una cassiera sexy ePd elegante.... Si ok, tutto molto molto confortevole!
Ma di contro, tutti sti fronzoli si traducono in un conto salatissimo, sicuramente sono voci che nel totale incidono più che la cucina, le materie prime e lo stipendio dello/degli chef....
Che senso ha secondo voi?
Non si potrebbe avere a "disposizione" gli chef al netto di argenterie, sedie imbottite, metri quadrati vuoti inutilmente, camerieri, sommelier maître e affini???
Non esiste un locale dove si mangia come da Bottira ma senza tutto il suo staff di sala, orpelli, ammennicoli e princisbecchi vari? (mi rendo conto invece che la brigata di cucina serva, eccccccccome se serve, per certe preparazioni)
Perchè se esistono locali dal servizio figo e dalla cucina pessima, non esistono locali dalla cucina eccezionale e dal servizio onesto?
L'unico locale che conosco e che ha queste caratteristiche, più o meno, è l'ufficina cucina di quel pazzo di A.Mainardi... Comunque l'avere un solo tavolo in sala porta il conto in alto.... 100 € senza vino (o con la sua selezione di vini.... Che è come se non ci fossero! ))) )
Chiedo venia, tu pensi che il servizio di sala, in toto siano "ammenicoli" come dici tu? io rabbrividisco a questo pensiero!!!!!!!
Ah! La sassata è di falcade... Direttamene dal süd tirol
Scusa Parry
Zolletta ha scrittoAdesso, rientrando a pienie mani nel discorso ed prendendo spunto dal intervento da Luc83 ed in barba ha chi ha detto che una ristoraziona creativa non può funzionare
perchè le 4 volte che ho cercato di prenotare un tavolo da Oldani, mi han sempre risposto che il primo tavolo disponibile il sabato sera è tra 4/5 mesi...l
Ma io tra 4/5 mesi non so neanche se sarò ancora al mondo!! Figurati se prenoto un tavolo...
MarioLino ha scrittoNon conosco bene i conti di un ristorante, sarei curioso di sapere se l mie ipotesi sono balzane
Zolletta ha scrittoCarissimo Pessoa , parli proprio tu che il tuo ristorante è sicuramente più focalizzato sulla cucina che sul servizio! (questo, a mio avviso depone assssssssolutamente a a tuo favore , peccato che il tuo ristorante disti 2 ore abbondanti da casa mia... Sarei un tuo cliente fisso) poi hai la fortuna di poter offrire ai tuoi ospiti uno dei più bei panorami della ristorazione italiana!
Detto questo non sono affatto d'accordo quando dici che chi ama la ristorazione, la ama a 360 gradi!!
Io no, come molti altri!
Arezzo molto le coccole, ma queste son ben altra cosa rispetto alla cucina emozionate.... Quella che quando assaggio un boccone ti lascia di sasso ed esclami "lo chef è un mago"!
Il problema secondo me è che al contrario di quanto di pace Parrakarro, è molto più semplice nascondere un conto a tre cifre dietro ai cosiddetti fronzoli (diciamoci la verità, chi ama veramente la buona cucina non gle ne frega un cazzo se per una sera un cameriere che piantona il tavolo lo fa sentire una star delle tv) che valorizzarlo innanzi ad una cucina d'autore!!!!!
capohog ha scrittoZolletta ha scrittoCarissimo Pessoa , parli proprio tu che il tuo ristorante è sicuramente più focalizzato sulla cucina che sul servizio! (questo, a mio avviso depone assssssssolutamente a a tuo favore , peccato che il tuo ristorante disti 2 ore abbondanti da casa mia... Sarei un tuo cliente fisso) poi hai la fortuna di poter offrire ai tuoi ospiti uno dei più bei panorami della ristorazione italiana!
Detto questo non sono affatto d'accordo quando dici che chi ama la ristorazione, la ama a 360 gradi!!
Io no, come molti altri!
Arezzo molto le coccole, ma queste son ben altra cosa rispetto alla cucina emozionate.... Quella che quando assaggio un boccone ti lascia di sasso ed esclami "lo chef è un mago"!
Il problema secondo me è che al contrario di quanto di pace Parrakarro, è molto più semplice nascondere un conto a tre cifre dietro ai cosiddetti fronzoli (diciamoci la verità, chi ama veramente la buona cucina non gle ne frega un cazzo se per una sera un cameriere che piantona il tavolo lo fa sentire una star delle tv) che valorizzarlo innanzi ad una cucina d'autore!!!!!
Io amo la buona cucina da una vita - e il giro vita lo testimonia - e me ne frega molto del servizio, dell'argenteria, dei bicchieri e dell'estetica. Insomma aspiro ad un'esperienza olistica quando vado in certi locali...
Quindi se pago un surplus dai Santini o da Feolde o da....( inserite il vostro preferito) per lo "spettacolo" ci sto. Solletica e titila il mio senso estetico e ritengo di essere abbastanza sgamato da riuscire a separare il giudizio tra la cucina ed il servizio...