Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da copperhead69 il 28 mar 2012 10:55


E' tornato recentemente sull'argomento...
Con una descrizione esilarante del codazzo che al Trussardi (mi pare, non ho voglia di andare a controllare) accompagnava due celebrità della critica gastronomica... domandandosi se tutto il clamore poi non si sarebbe ripercosso sulla eventuale critica di questi due vip...

da stefano66m il 28 mar 2012 10:57


Sicuramente legge, che partecipi mi sembra più difficile

Non so se il mio dire è entrato nel suo capire...

da luc83 il 28 mar 2012 11:07


stefano66m ha scrittoSicuramente legge, che partecipi mi sembra più difficile


Sicuramente legge, come tutti quelli del settore che devono scoprire nuovi indirizzi dagli utenti della rete...legge anche i "Blogghettini del Cazzo" e le classifiche di The Dude ;)

da primus il 29 mar 2012 12:15


copperhead69 ha scrittoE' tornato recentemente sull'argomento...


Sarà stato maggio o forse giugno dello scorso anno. Sedevo a un tavolo del Trussardi Caffè, in attesa non più tanto paziente che qualcuno ci degnasse di una minima attenzione. Niente da fare. Servizio latitante. Direttore evaporato. In dieci minuti di orologio, nemmeno il menu.
Avevo già tatuata sulla fronte una nuova ruga, quando scorgo da lontano, nello spicchio di salone che conduce agli ascensori, una piccola folla di camerieri che procede in gruppo improvvisando una sorta di danza tribale. Taluni saltellando graziosamente come elfi. Altri retrocedendo col capo chino e il busto flesso. Finché, da un improvviso spiraglio di quel popolo ossequiante, fuoriescono come veneri dalle spume le auguste figure di Enzo Vizzari e Fiammetta Fadda. Responsabile della Guida ai Ristoranti dell’Espresso il primo. Reginetta gastronomica della televisione e della carta stampata la seconda.
Sia chiaro che la notorietà non è una colpa per se stessa. Nei casi migliori è persino l’atteso risvolto di un’opera meritevole. Tuttavia, in questo labile episodio di vita vissuta, c’è tutto quel che occorre per spiegare le buone ragioni del mio testardo anonimato. E visto che il tema è stato sollevato di recente da un buon numero di lettori (uno), le squaderno punto per punto, come se traessi ogni singolo indizio dal quadretto testé descritto.
Premetto soltanto che l’esercizio dell’incognito non è una pratica né difficoltosa né spossante, non ha controindicazioni né effetti collaterali. Non richiede reclusioni conventuali, né esistenze ai margini della società.
1) Se sono conosciuto, mi resterà sempre il dubbio di aver goduto di un trattamento di favore. E non potrò riferire con certezza al lettore un’opinione neutra.
2) Accorciate le distanze con la controparte, metterò a rischio la mia obiettività. Perché siamo pur sempre esseri umani (su qualcuno ho dei dubbi, a dire il vero).
3) Un critico gastronomico a volto scoperto impone, volente o no, una sintomatica deferenza. Inducendo, probabilmente, il ristoratore a offrigli la cena o un costoso extra. Creando, in ogni caso, un cortocircuito, etico e pratico, nella dinamica dei rapporti.
4) Qualche collega teorizza l’usanza del saluto a consuntivo. Un congedo con nome cognome e testata incorporati, come i titoli di coda dei film. Anche questa abitudine non è logica. Avrebbe senso forse soltanto se il critico o l’oste cambiassero mestiere quella sera stessa. Evento per altro augurabile, in qualche circostanza.
5) Quando il critico di una testata influente fa il suo trionfale ingresso in un ristorante e viene riconosciuto, sottrae l’attenzione dei camerieri ai poveri cristi, che da dieci minuti aspettano lo straccio di un menu.


Visintin.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

...

da copperhead69 il 29 mar 2012 12:21


Grande Primus, infatti mi riferivo a quello...

Lasciamo per un attimo perdere il fatto che Visintin rimarchi sempre il discorso anonimato, con una certa insistenza...

ma devo dire che il passo

Avevo già tatuata sulla fronte una nuova ruga, quando scorgo da lontano, nello spicchio di salone che conduce agli ascensori, una piccola folla di camerieri che procede in gruppo improvvisando una sorta di danza tribale. Taluni saltellando graziosamente come elfi. Altri retrocedendo col capo chino e il busto flesso. Finché, da un improvviso spiraglio di quel popolo ossequiante, fuoriescono come veneri dalle spume le auguste figure di Enzo Vizzari e Fiammetta Fadda. Responsabile della Guida ai Ristoranti dell’Espresso il primo. Reginetta gastronomica della televisione e della carta stampata la seconda.

è, oltre che scritto molto bene, semplicemene esilarante!!

da stefano66m il 29 mar 2012 12:25


In un mondo di entusiasti gratis o a pagamento è l'unico che leggo di cui mi fido veramente, in più ha un senso dell'umorismo che mi fa veramente ridere, approvo in toto la scelta dell'anonimato :)

Non so se il mio dire è entrato nel suo capire...

da Mauro1980 il 29 mar 2012 12:32


primus ha scrittoVisintin

Sei un grande, ti stimo molto, anche quando non condivido le tue critiche sul cibo

non cambiare

da silbusin il 29 mar 2012 14:44


primus ha scritto1) Se sono conosciuto, mi resterà sempre il dubbio di aver goduto di un trattamento di favore. E non potrò riferire con certezza al lettore un’opinione neutra.
Visintin.

Questa a casa mia si chiama autoreferenzialità. Certezza nell'essere neutrale? Questa a casa mia si chiama spocchia.
Lo scrivente dopo anni di frequentazione di ristoranti in maniera anonima, aver validato 30.000 recensioni, aver conosciuto decine di scief, non è mai sicuro di essere "neutro" (tranne che del sesso di praimus) proprio perchè le mie sensazioni sono mie e non di copperhead69. Inoltre lo strabismo giornalistico non fa parte delle mie corde nè di quelle di gobbaccio. E' pur vero che dietro Visintin c'è il Corrierone, una corazzata, ma anche la Baresani aveva dietro il Sole24ore eppure andò a Canossa da D&G per il Gold. Uomo imparato...
Che poi personalmente ritenga Visintin un ottimo cronista è fuor di dubbio: i testi sono piacevolissimi. Diamo a Cesare quel che è di Cesare.

da manufood il 29 mar 2012 14:56


silbusin ha scrittoChe poi personalmente ritenga Visintin un ottimo cronista è fuor di dubbio: i testi sono piacevolissimi. Diamo a Cesare quel che è di Cesare.


...ma non di più! :wink:

da Mauro1980 il 29 mar 2012 15:31


silbusin ha scritto
primus ha scritto1) Se sono conosciuto, mi resterà sempre il dubbio di aver goduto di un trattamento di favore. E non potrò riferire con certezza al lettore un’opinione neutra.
Visintin.

Questa a casa mia si chiama autoreferenzialità. Certezza nell'essere neutrale? Questa a casa mia si chiama spocchia.

Silbusin,

Io non vedo ne autoreferiezialità ne spocchia, ma solo evidenziare come il modus operandi scelto, che TUTTI potrebbero adottare, gli permette di essere trattato come un comune mortale e non come il critico di fama che scrive per il corrierone.
In tal modo, sa che sta apprezzando quello che il cuoco prepara ad un cliente qualunque.

Sulla neutralità poi, neutro forse non è l'aggettivo più indicato, o forse c'è un incomprensione tra Visinit e Silbusin, se con opinione neutra, intendeva dire imparziale è certamente sbagliato, perché la sua opinione è parziale, se invece intendeva dire che non è soggetto alle influenze dovute al campo di gioco, come accade quando si gioca in campo neutro (fonte Garzanti linguistica) allora qui dovremmo chiederlo a chi lavora in via Solferino, ha mai avuto pressioni in un senso o nell'altro Visintin?

Come si comporterà Trussardi dopo aver letto quell'articolo? starà a guardare?

Per me Visintin, ripeto e sottolineo, rimane un grande, e spero che non cambi rotta, ma nonostante sia un ingenuo di natura, so bene che le pressioni sono tante e malvagie

da Luca75 il 29 mar 2012 17:26


Visintin ha ragione da vendere, ovviamente facendo la tara a ciò che ciascuno scrive quando parla di sè stesso e sostenendo le proprie ragioni..
Quello che a me fa morir dal ridere è ciò che traspare. Ovvero la frustrazione nel sapere di essere una persona importante e di non essere considerata. Mentre gli altri vengono osannati. Solo perchè tu hai fatto una scelta di anonimato, giusta, difficile e costosa. C'è della sana invidia qui dentro, oltre che un sacco di buone ragioni.
E' molto umano. :lol:

da Paulyste il 30 mar 2012 10:12


E' giusto che quando uno paga e non manca di cortesia sia considerato importante quando tutti gli altri. Nel mondo ideale.
Nel mondo concreto è ovvio che il giudizio pubblico di un Vizzari e di una Fadda sono in grado di creare un fatturato che moltiplica notevolmente l'importo del loro pasto (posto che sia stato fatto pagare).
Lo stesso vale per un Visintin, è ovvio. Ma la probabilità di trovarlo nel ristorante proprio nel giorno in cui ci sono anche le due "veneri" è prossima allo zero. Quindi vale certamente la pena di osannare le due celebrità e ignorare per un po' tutti gli altri clienti.

Non è, d'altra parte, sempre VMV che dice che un ristoratore non può essere soltanto un buon cuoco, ma deve anche essere un buon commerciante?
:lol:

da Mauro1980 il 30 mar 2012 10:26


PaulySte ha scrittoQuindi vale certamente la pena di osannare le due celebrità e ignorare per un po' tutti gli altri clienti.

Non è, d'altra parte, sempre VMV che dice che un ristoratore non può essere soltanto un buon cuoco, ma deve anche essere un buon commerciante?
:lol:

Osannare due celebrità?
oltretutto con altri clienti in sala che aspettano?

Per me Pauly è un clamoroso autogol

Un buon commerciante ha un occhio di riguardo per i clienti di lungo corso, quelli che gli hanno mostrato fedeltà, non a quelli che scrivono sui giornali o che amano farsi coccolare in forza della loro posizione di potenziali untori, ciò è disdicevole

e sono figlio di commercianti

A volte leggo che le guide hanno perso credito nella società a discapito dei blog, se il comportamento dei "critici" classici è questo, capisco il perché

Non so se avete e letto il blog di Visintin, uno addirittura scrive che a conoscerlo sono in molti, non è anonimo

Non sono un critico, ne un blogger, ma quando andrò a provare la cucina del nuovo locale di Cavallaro, l'ultima cosa che farò è quella di inviargli un messaggio o dirgli che sarò presente, nonostante abbia avuto il "privilegio" di conoscerlo su questo forum, mi piacerebbe molto salutarlo e fare due chiacchiere con lui, ma a pasto terminato.

da Paulyste il 30 mar 2012 10:31


Autogol? Si vedrà. Per Trussardi Café quello che importa è la visibilità del nome. Poi il resto segue...


Quando al "passaggio dello scettro" nelle mani dei bloggers, attenti: molti di loro sono più che ben conosciuti dai ristoratori e altrettanto osannati. Non per infierire, ma pensa a VG che è uno che di questa cosa (abilmente) ci campa.
Questo trionfo dei bloggers in realtà è solo il riflesso del declino della carta stampata... che certamente resisterà (me lo auguro sia perché la amo, sia perché lavoro nel settore), ma non in tutti i settori (giustamente)

da primus il 30 mar 2012 11:25


PaulySte ha scritto un ristoratore non può essere soltanto un buon cuoco, ma deve anche essere un buon commerciante?


oggi deve essere più un buon commerciante. spesso i buoni cuochi chiudono.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 30 mar 2012 11:31


Mauro1980 ha scrittoOsannare due celebrità?
oltretutto con altri clienti in sala che aspettano?

Per me Pauly è un clamoroso autogol

Un buon commerciante ha un occhio di riguardo per i clienti di lungo corso, quelli che gli hanno mostrato fedeltà.


non hai chiara la situazione. provo a spiegarti.......con parole poverissime......

ma che cazzo vuoi che gli freghi a Berton, al suo entourage e alla Trussardi Spa dei clienti fedeli? a loro interessa solo che il nome Trussardi sia ovunque....giornali guide manifestazioni ecc.....ecco perchè quelli delle guide, giornali, tv ecc. vengono "guardati a vista", mentre tu che spendi 200 euro sei uno dei tanti che vanno e vengono.

ma secondo te Trussardi, con tutti i cazzi che avrà, ha aperto un ristorante perchè sono appassionati di cibo e vino?


Poi questo tipo di locali non hanno la clientela fissa come la trattoria di Borgarello.....sono un porto di mare...via tu sotto un'altro.....ma chi cacchio vuoi che vada da Berton con la moglie regolarmente?

spero che mi ho spiegato :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Paulyste il 30 mar 2012 11:38


Domanda forse stupida: ma Berton c'entra anche con il Café?

da manufood il 30 mar 2012 11:55


Primus si può essere d'accordo con te o si viene bannati dal forum? :roll:

Mauro sono d'accordo col tuo ragionamento se mi parli di un ristorante "normale" ma il Trussardi (ed altri del genere) sono un caso a parte. diciamo che l'importante è che se ne parli.

Pauly: Berton era fino a poco fa il responsabile del Trussardi, anche Cafè ...e ritornerà ad esserlo: "Da sabato Andrea Berton tornerà a calcare la scena della cucina del ristorante Trussardi alla Scala, dopo una sospensione di qualche settimana" (da gastronauta.it).

da primus il 30 mar 2012 12:00


manufood ha scrittoPrimus si può essere d'accordo con te o si viene bannati dal forum? :roll:

.


dipende....qui sai com'e'...spesso bannano per simpatie e/o antipatie personali.... :lol: :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da silbusin il 30 mar 2012 12:15


primus ha scritto
manufood ha scrittoPrimus si può essere d'accordo con te o si viene bannati dal forum? :roll:

.


dipende....qui sai com'e'...spesso bannano per le posizioni sessuali e/o capacità erotiche personali.... :lol: :wink:

:shock: :shock:

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