copperhead69 ha scrittoVero è comunque che alla fine il discriminante, per molti, non è se i soldi "sono stati spesi bene", ma semplicemente se li hai in tasca o no da spendere al risto al sabato sera...
Bob ha scrittoParliamoci chiaro: questi tempi "bui" stanno comunque avendo un merito: quellomdi ridare valore al denaro, e a ristabilire un giusto corrispettivo.
In troppi, finora, hanno accettato di spendere cifre fuori dal mondo solo per avere il gusto di dire "sono stato da....".
Forse, ora, qualcuno in più si sta ponendo il dubbio se, anche diminuendo il numero delle uscite, sia meglio avere "buon cibo" o "bella immagine" nei piatti. Sia chiaro che parlo in generale, e non mi riferisco a nessuno dei sopracitati.
Se prima i 70 euro cad erano "assolutamente normali, che diamine, non si può mangiare "bene" spendendo meno" (sentita più volte, anche in questo forum), oggi, PER FORTUNA, si comincia a pensare che, SE spendo 70 cad (e bisogna vedere se ne ho voglia) mi devi dare qualcosa di extra, e, soprattutto, qualcosa che sia extra in modo TANGIBILE. Del tipo: del sottopiatto non me ne frega un alcunché, come non mi frega un alcunché della microscultura alimentare dispersa in piatto di 60 cm di diametro, nemmeno se è buonissima. Riducimi il piatto a 25 cm, e poi ne riparliamo.
Con queste premesse, per molti ristoratori si è reso necessario un drastico cambio di rotta, una modifica della filosofia dell'ospitalità gastronomica,modifica che, se non si era supportati da una solida sensatezza culinaria, per molti di costoro è stato praticamente impossibile adottare. Detto questo, nelle crisi, non sempre cedono solo i peggiori.
copperhead69 ha scrittoha ragione Silbusin...
Però va detto - anche questo già detto prima - che a volte mi fa più impressione i 35 Euro spesi dove un tempo si spendevano 20.000 lire... perché qui di solito ci sono le crespelle agli asparagi, la grigliata mista, la panna cotta con i frutti di bosco e il vino della casa!
copperhead69 ha scrittoPerò va detto - anche questo già detto prima - che a volte mi fa più impressione i 35 Euro spesi dove un tempo si spendevano 20.000 lire... perché qui di solito ci sono le crespelle agli asparagi, la grigliata mista, la panna cotta con i frutti di bosco e il vino della casa!
silbusin ha scrittocopperhead69 ha scrittoha ragione Silbusin...
Però va detto - anche questo già detto prima - che a volte mi fa più impressione i 35 Euro spesi dove un tempo si spendevano 20.000 lire... perché qui di solito ci sono le crespelle agli asparagi, la grigliata mista, la panna cotta con i frutti di bosco e il vino della casa!
Prima frase: non dirlo mai se no arriva kinggeorge con le sue supercazzole con scappellamento a sinistra....
La seconda frase: perfetto! Oggi quando vado nella stessa trattoria dove spendevo negli anni 90, 30-35.000 e li valevano tutti: affettati misti, pappardelle al ragù di cinghiale, polenta e brasato, crème caramel o panna cotta, vino della casa, acqua minerale in bottiglia di vetro, ed oggi ne spendo 70.000, embè...
Ricarichi sui vini inaccettabili.
Ma ci accusano (io e bob) di essere dinosauri. Che si leggano le recensioni di questi ultimi due anni, appunto.
E poi se una margherita ormai costa non meno di 6-8 euro....
santippe28 ha scrittocopperhead69 ha scrittoPerò va detto - anche questo già detto prima - che a volte mi fa più impressione i 35 Euro spesi dove un tempo si spendevano 20.000 lire... perché qui di solito ci sono le crespelle agli asparagi, la grigliata mista, la panna cotta con i frutti di bosco e il vino della casa!
e perchè mai le crespelle con gli asparagi dovrebbero costare meno degli spaghetti con cipollotti o la panna cotta meno di un tiramisu destrutturato , e il costo della grigliata mista , se si tratta di buona carne o di buon pesce ?
copperhead69 ha scrittoha ragione Silbusin...
silbusin ha scrittoaprire inverosimili cascine cittadine
Bob ha scrittoSe prima i 70 euro cad erano "assolutamente normali, che diamine, non si può mangiare "bene" spendendo meno" (sentita più volte, anche in questo forum)