santippe28 ha scrittoPessoa , tesssssoro della zia santi , finalmente concordiamo su qualcosa ! ben venga la pluralitá di opinioni , l importante è che la guida cheffata non serva a denigrare le opinioni della clientela con ragionamenti del tipo eh beh , hai visto il tal risto vale perchè lo dice il tal chef , lasciate perdere le opinioni di quei cialtroni di mangioni che non capiscono niente , sono brutti , vecchi , cattivi e hanno pure i calli !
pessoa ha scrittoo.k. cerco di spiegare meglio come è nata l'idea : ad esempio se io mi trovo a roma e ho voglia di mangiare la coda alla vacinara , normalmente telofono a un mio collega e gli chiedo dove lui va a mangiarla . il suo consiglio dal mio punto di vista è piu autorevole del consiglio di una qualunque altra "guida" classica perche , un consiglio di una guida è scritto da una persona il piu della volte anonima , della quale io non so nulla .
poi considera che come dici tu l'utente puo sempre farsi una sua opinione visto che nel web c'e di tutto . non ho detto che questa idea debba diventare la "" BIBBIA "" della ristorazione . è solo un altro punto di vista .
pessoa ha scrittosantippe28 ha scrittoLuca 75 anche a me piace la tua proposta che pure io avevo pensato , però secondo me dobbiamo scrivere alla sezione contattaci
ho capito che la sezione cantattaci crea grande ilarietà
mi spieghi perchè ?
luc83 ha scrittopessoa ha scritto
ho capito che la sezione cantattaci crea grande ilarietà
mi spieghi perchè ?
l'ilarità sulla sezione contattaci ormai è vecchia come certe barzellette ma ci sono ancora alcuni che si divertono con poco...io ho sempre ottenuto risposta.
Luca75 ha scrittoSarà perchè fai domande intelligenti
Mah, se c'è un editore dietro potrebbe venirne fuori qualunque cosa. Se ne può parlare solo dopo aver capito il progetto. L'interesse ci potrebbe essere per quei locali che sono ancora fuori dalle guide e dalle mode ma ch gli chef conoscono prima di diventare troppo famosi. Per esempio, il tal locale ha chiuso e lo chef si è spostato di là. Il capopartita si è messo in proprio ed ha aperto giù... Ecc.. Invece su chef famoso che recensisce chef famoso non ho grande interesse.
luc83 ha scrittopessoa ha scritto
ho capito che la sezione cantattaci crea grande ilarietà
mi spieghi perchè ?
l'ilarità sulla sezione contattaci ormai è vecchia come certe barzellette ma ci sono ancora alcuni che si divertono con poco...io ho sempre ottenuto risposta.
pessoa ha scritto...beh, non sempre si può sparare tali cazzate trincerandosi dietro il concetto di opinione personale. Essere esperti di un settore, non significa necessariamente cimentarcisi professionalmente, anche se averlo fatto può senz'altro aiutare. Se devo chiedere di un ristorante o un'enoteca a Roma, ti assicuro che a coloro che chiedo non sono né ristoratori né produttori di vino. Fra i più grandi critici enogastronomici che conosco, nessuno professionalmente fa il cuoco o il vigneron. Senza fare nomi, gli amici Cernilli, Bonilli, Andrea Grignaffini, Chichibio, Ziliani, Armando Castagno, oppure amici di famiglia come Franco Tommasi Marchi o Gianni Brera. ... ma anche che non conosco, tipo Raspelli, non mi sembra sia uno con qualche locale a spadellare...santippe28 ha scrittoNo io la trovo solo una sparata utile forse all editore o tanto per far notizia all'inizio. Il mondo della ristorazione celebrato dai soliti noti che se la cantano e se la suonano da soli , mi sconcerta. Grande l idea di dare una veste per così dire autorevole e attendibile ad una guida che intanto vuol segnare un confine tra gli chef, più o meno bravi , più o meno stellati e la clientela normale ...... a ribadire che se uno chef illustre ha scritto che nel tal ristorante si mangia nel tal modo , mentre invece la clientela abituale reputa che si mangi nel tal altro modo , ovviamente sarà la clientela abituale a non capire ....
Quanto ai conflitti di interessi poi ...
Personalmente trovo l'idea irritante
santippe perchè vuoi vedere sempre la parte negativa delle cose ???
vediamo se cosi capisci meglio l'idea : se tu capiti in zona di verona e vuoi mangiare il bollito con la peara il piatto classico di verona
e hai la possibilita di scegliere tra un posto che è sul gambero rosso
o un posto che consiglio io quale scegli??????
in quanto all'autocelebrazione : se ti serve un medico dermatologo
e non conosci nessuno a chi chiedi quale è il miglior specialista del
settore a un avvocato ??
perche in certi settori è normale chiedere conferme e fidarsi di chi è un profesionista di quel settore , mentre se si parla di cucina in italia diventiamo tutti degli esperti ?????? e se uno chef parla bene di un altro è autocelebrazione ??????
inappetente ha scritto Fra i più grandi critici enogastronomici che conosco, nessuno professionalmente fa il cuoco o il vigneron.
inappetente ha scrittopessoa ha scritto...beh, non sempre si può sparare tali cazzate trincerandosi dietro il concetto di opinione personale. Essere esperti di un settore, non significa necessariamente cimentarcisi professionalmente, anche se averlo fatto può senz'altro aiutare. Se devo chiedere di un ristorante o un'enoteca a Roma, ti assicuro che a coloro che chiedo non sono né ristoratori né produttori di vino. Fra i più grandi critici enogastronomici che conosco, nessuno professionalmente fa il cuoco o il vigneron. Senza fare nomi, gli amici Cernilli, Bonilli, Andrea Grignaffini, Chichibio, Ziliani, Armando Castagno, oppure amici di famiglia come Franco Tommasi Marchi o Gianni Brera. ... ma anche che non conosco, tipo Raspelli, non mi sembra sia uno con qualche locale a spadellare...santippe28 ha scrittoNo io la trovo solo una sparata utile forse all editore o tanto per far notizia all'inizio. Il mondo della ristorazione celebrato dai soliti noti che se la cantano e se la suonano da soli , mi sconcerta. Grande l idea di dare una veste per così dire autorevole e attendibile ad una guida che intanto vuol segnare un confine tra gli chef, più o meno bravi , più o meno stellati e la clientela normale ...... a ribadire che se uno chef illustre ha scritto che nel tal ristorante si mangia nel tal modo , mentre invece la clientela abituale reputa che si mangi nel tal altro modo , ovviamente sarà la clientela abituale a non capire ....
Quanto ai conflitti di interessi poi ...
Personalmente trovo l'idea irritante
santippe perchè vuoi vedere sempre la parte negativa delle cose ???
vediamo se cosi capisci meglio l'idea : se tu capiti in zona di verona e vuoi mangiare il bollito con la peara il piatto classico di verona
e hai la possibilita di scegliere tra un posto che è sul gambero rosso
o un posto che consiglio io quale scegli??????
in quanto all'autocelebrazione : se ti serve un medico dermatologo
e non conosci nessuno a chi chiedi quale è il miglior specialista del
settore a un avvocato ??
perche in certi settori è normale chiedere conferme e fidarsi di chi è un profesionista di quel settore , mentre se si parla di cucina in italia diventiamo tutti degli esperti ?????? e se uno chef parla bene di un altro è autocelebrazione ??????
PS: forse l'esperienza "vissuta" con buone conoscenze tecniche e tanta, tanta, tanta passione possono valere ben più della individualità capacità professionale in esercizio attivo...