Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da BUZZY il 25 mar 2012 23:21


fulvia ha scritto....Chissà cosa avreste pensato di Princess che scriveva qui sopra solo qualche anno fa..... :roll: Ed è stata anche organizzatrice degli Eventi ufficiali per il Mangione..... :roll:
Scusate ma io trovo patetico giudicare qualcuno per i soldi che spende per mangiare, vestirsi e/o divertirsi.....posso trovarlo non adeguato alle mie abitudini, ma trovo molto più interessante la recensione di Zimmerman che non quella di una pizzeria dove mangio i calamari surgelati e la birra alla spina...... :?
Se poi mi volete dire che spendere 500€ per una cena, voi non lo fareste mai è un altro paio di maniche...... :? ma ai fini del sito è sicuramente più interessante..... :roll:

Grazie Fulvia hai scritto quello che pensavo, ma non avevo voglia di scrivere, mi sembra brutto soprattutto in un forum che parla di cucina denigrare e/o giudicare chi come me Zimmermann e tanti altri amano l'alta cucina e poi giudicare la cacio e pepe di Crippa senza averla provata che altro non è che un gioco, una provocazione e tutt'altro che un piatto classico come anche l'amatriciana, la carrettiera o le fetuccine al pomodoro sono piatti totalmente diversi dagli originali ma molto interessanti.

da santippe28 il 25 mar 2012 23:26


Ma infatti Fulvia , personalmente non discuto la recensione di Zimmerman , nè la sua utilità per il sito , è un certo qual modo di spacciare una cacio e pepe , di testa o di pancia che non condivido , i soldi non centrano , ognuno li spende come meglio crede , però devi ammettere che Miciagilda e Primus hanno ragione , dai , se poi vogliamo trovare le solite giustificazioni per i costi , la location , la brigata e la compagnia briscola che ruotano intorno a sta cacio e pepe , posso capire che in queste condizioni anche siffatto piatto venga a costare un botto , perô non c entrano nè la filosofia , nè il cervello , nè la pancia , è solo un banalissimo discorso economico Il cibo non c entra , la speculazione probabilmente sî

da miciagilda il 26 mar 2012 09:38


Un cacio e pepe leggero, quasi delicato, con quattro tipi di pepe e limone candito che lo rendono molto particolare, buono.

Punto.

Non mi sembra una ricca e dettagliata descrizione che dà spiegazioni del prezzo né della particolarità del piatto, quindi ai fini dell'utilità al sito la trovo, quanto meno, nella media.

In compenso sullo spendere 219 euro si sono sprecate parole e parole... un po' troppe per i miei gusti. E de gustibus... 8)

Nessuno giudica o (tanto meno) denigra: leggo e faccio le mie considerazioni, sentendomi, fino a prova contraria e senza offendere nessuno, libera di farle. :wink: :)

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

da giuanin il 26 mar 2012 09:43



da primus il 26 mar 2012 10:58


danihva ha scritto non e' meglio, invece che 4 cene in pizzerie, diciamo cosi' medie, una cena ,come qualcuno mi ha detto sopra, da filosofo?


beh qualitativamente mi pare ovvio che sia meglio. è anche meglio di 74 cene da gigi lo zozzone. il punto è che da Crippa ci vai, ad essere in grana, 1 volta al mese, magari in trattoria tutte le settimane....quindi? meglio star chiusi in casa 30 gg. e uscire 1 volta per andare a bruciarsi 500 euro per cacio e tonnato, divini per carità, o uscire tutti i week end?

per me uscire a cena, oltre a cercar di mangiare bene, è anche uno svago per stare in compagnia.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 26 mar 2012 11:00


giuanin ha scrittola ricetta
http://www.identitagolose.it/sito/it/ri ... =&nv_pg=12
.


costo del piatto: 2 € ? :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da fulvia il 26 mar 2012 11:04


santippe28 ha scrittoMa infatti Fulvia , personalmente non discuto la recensione di Zimmerman , nè la sua utilità per il sito , è un certo qual modo di spacciare una cacio e pepe , di testa o di pancia che non condivido , i soldi non centrano , ognuno li spende come meglio crede , però devi ammettere che Miciagilda e Primus hanno ragione , dai , se poi vogliamo trovare le solite giustificazioni per i costi , la location , la brigata e la compagnia briscola che ruotano intorno a sta cacio e pepe , posso capire che in queste condizioni anche siffatto piatto venga a costare un botto , perô non c entrano nè la filosofia , nè il cervello , nè la pancia , è solo un banalissimo discorso economico Il cibo non c entra , la speculazione probabilmente sî


Posso essere daccordo con te Santi sui costi non sostenibili dalla gran parte della gente....ma non sono daccordo sul termine speculazione...è solamente un diverso posizionamento sul mercato...altrimenti diventa un discorso "classista" che non condivido....al mondo continuano ad esserci persone che investono in vestiti firmati, macchine lussuose, barche sontuose e ristoranti dove si spendono 30€ per una cacio e pepe diversa dal solito.....e non condanno nè chi lo propone nè chi lo acquista..... :?
E' una legge di mercato..... :P

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da primus il 26 mar 2012 11:30


fulvia ha scritto
Posso essere daccordo con te Santi sui costi non sostenibili dalla gran parte della gente....ma non sono daccordo sul termine speculazione...è solamente un diverso posizionamento sul mercato...altrimenti diventa un discorso "classista" che non condivido....al mondo continuano ad esserci persone che investono in vestiti firmati, macchine lussuose, barche sontuose e ristoranti dove si spendono 30€ per una cacio e pepe diversa dal solito.....e non condanno nè chi lo propone nè chi lo acquista..... :?
E' una legge di mercato..... :P


quoto.

però, e questa è sempre stata e sempre lo sarà una mia opinione personalissima, ci sono oggetti, servizi, prodotti ecc. nei quali "vedi" la spesa e io li chiamo "costosi" e ci sono prodotti effimeri nei quali non "vedi" la spesa, e io li chiamo cari

ti faccio un esempio. Io ho speso 2000 euro per un impianto home theatre della Bose. Bon per me è il massimo, ce ne sono anche da 200 euro, ma ho preso il massimo per me. però vedi quantomeno dei materiali costosi, un lavoro dietro di costruzione...insomma "vedo" i soldi, tanti, spesi materializzati in un prodotto "costoso".

30 euro per una cacio e pepe o 500 euro per un jeans di D&G proprio non li vedo. sono , per me, buttati in prodotti semplicemente "cari".

Bose è un'azienda costosa.
9 euro per 2 caffè da Masuelli sono cari. anzi carissimi.
30 euro la cacio e pepe è cara, non costosa.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da maxb. il 26 mar 2012 11:59


primus ha scrittoti faccio un esempio. Io ho speso 2000 euro per un impianto home theatre della Bose. Bon per me è il massimo, ce ne sono anche da 200 euro, ma ho preso il massimo per me.


ma nooo, dovevi scegliere Martin Audio, se volevi il massimo! 8) 8)

da primus il 26 mar 2012 12:07


maxb. ha scritto
primus ha scrittoti faccio un esempio. Io ho speso 2000 euro per un impianto home theatre della Bose. Bon per me è il massimo, ce ne sono anche da 200 euro, ma ho preso il massimo per me.


ma nooo, dovevi scegliere Martin Audio, se volevi il massimo! 8) 8)


eh lo so ma non ho molto spazio in salotto.... :lol: Immagine

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da stefano66m il 26 mar 2012 12:28


Io non capisco il problema, Zimmerman era soddisfatto, bon così per tutti visto che la visa era la sua. 8)
Sull'onda della sua recensione a qualcuno sarà venuto voglia di provarlo, ad altri sarà passata, ma confrontare Crippa con la trattoria equivale a paragonare la Ferrari con la 500 o lo stereo Bose con il Philips da 50 euro, sono due automobili o con tutte e due sento la musica.. :P

Non so se il mio dire è entrato nel suo capire...

da santippe28 il 26 mar 2012 13:04


sono sempre più in sintonia col Primus pensiero , personalmente preferisco uscire a pranzo cena più spesso , cercando di mangiar bene senza dissanguare il portafogli , in genere ceno fuori casa almeno due sere a settimana , mi piace uscire, rilassarmi , stare in compagnia .
A casa mia mangio bene , però quando si è stanchi , trovare una buona cena pronta , fa molto piacere e non dover rassettare la cucina , caricare e scaricare la lavastoviglie a tarda sera dopo una giornata di lavoro o una settimana, sempre di lavoro , è un sollievo e una liberazione da fornelli , padelle etc etc.
Non condanno nè chi propone , nè chi acquista , però mi sento libera di esprimere una mia opinione. Il mercato del lusso segue le proprie leggi di mercato , improntate alla speculazione , piaccia o no.
Siamo nell'ambito del confronto tra economia reale e fittizia.
C'è chi si soddisfa con una cena da 50 € e chi con una da 250 , c'è chi è disposto a spendere 30 € per una cacio e pepe ( alla quale però preferisce la classica romana ... ) e chi no
Già che ci siamo , tanto per farmi malvolere ancora un pò : cacio e pepe , come cotoletta alla milanese , panettone , pandoro ,e altri piatti tipici della tradizione regionale italiana , hanno ricette che utilizzano ingredienti ben precisi , quindi vanno tutelati nella loro originalità nazional popolare . Se mi si offre una cotoletta alla milanese cheffata , impanata con sbriciolature dell'albero del pane , provenienti dalla giungla del Sarawak , o un panettone alla "milanese " impastato con burro chiarificato di corallo nero maldiviano , secondo me , la preparazione che ne risulta , divina , artistica , ispirata , geografica e filosofica , dovrebbe comunque prendere una denominazione diversa , non si usurpino alla tradizione popolare , denominazioni che alludono ad una preparazione tipica della tradizione culinaria, concretandosi poi in tutt'altra propopsta, magari migliore , magari eccelsa , sicuramente creativa , però , diversa.

Sull'utilità per il sito : francamente non saprei , perchè a me , utente finale , interessa molto di più sapere quanto verrei a spendere in una sconosciuta pizzeria di provincia per un fritto di calamari surgelati , che non in uno stellato i cui costi elevati sono fatti notori ed i cui piatti vengono celebrati anche da illustri critici professionisti. :wink:

da primus il 26 mar 2012 13:18


stefano66m ha scrittoIo non capisco il problema



ovvio. non esiste un problema, si ciacola e bon.

tu hai visto un problema?
i problemi sono altri. :D

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 26 mar 2012 13:20


santippe28 ha scrittoGià che ci siamo , tanto per farmi malvolere ancora un pò : cacio e pepe , come cotoletta alla milanese , panettone , pandoro ,e altri piatti tipici della tradizione regionale italiana , hanno ricette che utilizzano ingredienti ben precisi


quoto. e a voler esser bastardi (e pignoli) non dovrebbe chiamarla cacio e pepe.....al massimo "pacio e cheche" ecco.... :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da santippe28 il 26 mar 2012 13:21


primus ha scritto
stefano66m ha scrittoIo non capisco il problema



ovvio. non esiste un problema, si ciacola e bon.

tu hai visto un problema?
i problemi sono altri. :D


chef filosofo !!!

Immagine

da stefano66m il 26 mar 2012 13:55


primus ha scritto
stefano66m ha scrittoIo non capisco il problema



ovvio. non esiste un problema, si ciacola e bon.

tu hai visto un problema?
i problemi sono altri. :D


io no di sicuro, difendo Zimmerman a spada tratta, pensa te se uno che non ci è mai andato deve giudicare meglio di quello che ci è andato ed è uscito contento, roba da forum del mangione :lol: 8)

Non so se il mio dire è entrato nel suo capire...

da miciagilda il 26 mar 2012 14:10


Saremmo in "Commenti alle recensioni"... stiamo commentando la recensione. :roll: :)
Ma se vuoi facciamo togliere il topic. :wink: :D

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

...

da copperhead69 il 26 mar 2012 14:24


Diciamo una cosa:
se a guidare tutte le nostre decisioni fosse un criterio di razionalità semplificata, né Primus avrebbe comprato il Bose, né io avrei cenato sabato sera dove ho cenato...
Zimmerman magari sì, perché alla fine non sappiamo quale sia il cosiddetto "valore marginale" dell'euro che tiene in tasca.
Il Dollaro di Paperino ha un valore marginale ben diverso da quello di Paperone.
Oppure per taluno il valore dell'esperienza è talmente "elevato" da giustificare magari il sacrificio di 4 cene "normali" per averne una "superior".
In fondo non dobbiamo dare giustificazione di quando e come spendiamo il nostro denaro, al solito guadagnato comunque col sudore.
Mi infastidisce talvolta qualcuno che vuole invece dare una patente di "economicità" a certe esperienze...
Sempre un "certo" ristorante di pesce, quando viene recensito (non qui) tutti anche guide ufficiali dicono: "d'altronde la materia prima di eccellenza si paga cara". E così vai di 150 a cranio.
Quando sappiamo benissimo che con la stessa "materia prima" altri riescono a trovare un "equilibrio" intorno agli 80-90. Che sono sempre tanti, ma sicuramente più giustificati.
Ecco, sulle recensioni non si fa gli sboroni...
Per il resto concordo e ben venga anche chi fa questo tipo di scelta...

da luc83 il 26 mar 2012 14:40


Anch'io preferisco andare alla ricerca di quattro posti carini, passando quattro belle serate in compagnia piuttosto che una sola (anche perché se dovessi spendere 219 euro mi sentirei abbastanza in colpa).

Ma non credo che Zimmerman abbia di questi problemi sulla scelta, almeno da quello che si nota guardando la lista di locali che ha recensito.

Quindi ciò che metto in discussione non è il fatto che abbia deciso di sedersi al tavolo di Piazza Duomo ma che lui stesso ponga l'accento sulla qualità prezzo che potrebbe sembrare scarsa. Leggendo la recensione, ho avuto la sensazione che abbia voluto dare una ragione della spesa fatta per un pranzo che non lo ha completamente convinto.

Ciò detto, l'alta ristorazione mi affascina, le esperienze fatte, mettendo da parte qualche risparmio, mi hanno sempre dato buone soddisfazioni quindi invidio chi può con estrema tranquillità scegliere un nuovo locale da provare e riesce a seguire stili di cucina sempre in movimento.

Ps sui 219 euro di conto finale pesano 75 euro di vino ;)

Re: ...

da Eat il 26 mar 2012 15:15


copperhead69 ha scrittoSempre un "certo" ristorante di pesce, quando viene recensito (non qui) tutti anche guide ufficiali dicono: "d'altronde la materia prima di eccellenza si paga cara". E così vai di 150 a cranio.
Quando sappiamo benissimo che con la stessa "materia prima" altri riescono a trovare un "equilibrio" intorno agli 80-90.


Dai, condividi con noi dove mangi il pesce come dai Cera a metà del prezzo :lol: :lol:

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