Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da Eat il 06 mag 2012 15:05


Perchè mai dovresti avvisare un cliente "fidelizzato" se l'evento / qualsiasi altra cosa non dovrebbe minimamente compromettere l'esperienza?

Capisco di più i ristoratori che sono intervenuti dicendo che a parere loro non avevo alcun "diritto" (tra virgolette) di essere informato della cosa.

Discriminare invece su chi informare o meno mi puzzerebbe un pochetto, ma d'altra parte ormai bisogna essere raccomandati anche per uscire a pranzo :lol: :lol: :D

da frascolo il 06 mag 2012 15:48


mi è accaduto diverse volte, a Firenze, in locali frequentati abitualmente di esser "avvisato" ad esempio l'8 di marzo (tragica festa per noi maschietti) di presentarmi alle 19 e sbolognare entro le 20 oppure ciccia

da Luca75 il 06 mag 2012 20:31


frascolo ha scrittomi è accaduto diverse volte, a Firenze, in locali frequentati abitualmente di esser "avvisato" ad esempio l'8 di marzo (tragica festa per noi maschietti) di presentarmi alle 19 e sbolognare entro le 20 oppure ciccia

Mi sembra che dirti di arrivare alle 19 e levarti dai marroni alle 20 non sia proprio un trattamento di favore.
Comunque, un conto è avere qualche premura in piiù per il cliente fidelizzato (tipo rimediargli un tavolo, fargli una porzioncina più abbondante della pietanza che gli piace ecc..). Un conto è offrire una prestazione adeguata al cliente abituale ed inadeguata al cliente occasionale. Perchè se quel giorno il locale è destinato ad un banchetto di matrimonio DEVO saperlo perchè NON ci andrei.

da Eat il 06 mag 2012 20:53


Luca75 ha scrittoPerchè se quel giorno il locale è destinato ad un banchetto di matrimonio DEVO saperlo perchè NON ci andrei.


Perfetto, qui si arriva ad un altro punto: è il ristoratore o il cliente che dovrebbe decidere se un "evento anomalo" possa rovinare o meno un pranzo/cena?

da Luca75 il 06 mag 2012 21:06


Solo il ristoratore può saperlo, quindi la scelta d'informare spetta al ristoratore. Se la malafede del ristoratore è evidente, però poi chi lo sente il cliente?

da santippe28 il 06 mag 2012 22:41


Eat ha scritto
Luca75 ha scrittoPerchè se quel giorno il locale è destinato ad un banchetto di matrimonio DEVO saperlo perchè NON ci andrei.


Perfetto, qui si arriva ad un altro punto: è il ristoratore o il cliente che dovrebbe decidere se un "evento anomalo" possa rovinare o meno un pranzo/cena?


Per me è il cliente che deve decidere : il ristoratore può anche garantire ottima prestazione , però certe manifestazioni possono dar fastidio ad al
Cuni clienti e ad altri no.
Anni fa mi capitò di cenare in un noto locale milanese ( erano gli anni della milano da bere per intenderci ) e di trovarmi in sala con una gran tavolata di politici vips dell epoca , mi si ê chiusa la bocca dello stomaco , una piaggeria indecente da parte del ristoratore , e alla fine , pagava il partito ....
Altra volta , noto ristorante in oltrepò , altro noto plitico locale l .... Qui melio che mi taccio :twisted:

da primus il 07 mag 2012 09:02


Luca75 ha scrittoSolo il ristoratore può saperlo, quindi la scelta d'informare spetta al ristoratore. Se la malafede del ristoratore è evidente, però poi chi lo sente il cliente?


malafede?? :shock: addirittura?? ma che stai a dire?

state dando i numeri secondo me.

l'unico impegno che ha il ristoratore nei confronti del cliente è vendergli un servizio all'altezza di quanto esso paga. fine. tutto quello che viene in più sono cortesie gratuite. se io ti garantisco che mangerai come sempre nel mio locale anche una sera dove c'e' in sala una tavolata di alpini festanti, se ti stanno sulle palle gli alpini non è un problema mio.

poi, scusa, puoi sempre andartene. io una volta l'ho fatto....sono arrivato e c'era un matrimonio enorme.....ho salutato e bonanotte....mica l'ho denunciato perchè non mi ha avvisato. è un locale dove vado spesso e mi son sempre trovato bene, quella sera non avevo voglia di stare nel casino, ma non posso parlare di "malafede" o incolpare il titolare.

su, basta con ste menate è.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da primus il 07 mag 2012 09:09


Eat ha scritto
Perfetto, qui si arriva ad un altro punto: è il ristoratore o il cliente che dovrebbe decidere se un "evento anomalo" possa rovinare o meno un pranzo/cena?


entrambi. ma il cliente non può fare una colpa al titolare se ci sono tavoli rumorosi o numerosi in sala.

io ho "perso" (per fortuna grazie a Dio) quelli del Rotary perche durante i loro discorsi pallosi pretendevano che non volasse mosca. una volta mi han chiesto di dire ad un tavolo da 4 nell'altra sala di abbassare la voce perchè li infastidivano....pensa te.

domenica questa ho rifiutato un tavolo da 6 anche se volendo lo si poteva fare, ma sarebbe stato un casino.

il ristoratore decide in base alla sua organizzazione quando deve dire basta. il cliente decide a modo suo...noi non possiamo saperlo....ci sono persone che non si fanno menate di nessun tipo e sono dotate del sempre raro buon senso, altri invece ai quali da fastidio anche la musica in sottofondo, il climatizzatore al 20 di luglio con 40°, la finestra, la luce, i bambini, i cagnolini...ehhhhhhhhhhhhhhhhhhh potrei farti un elenco infinito.

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Eat il 07 mag 2012 09:28


Primus, nutteincazzà, si fa per parlare e capire :D

Credo si stia facendo un attimo di confusione, quantomeno sul dubbio da me espresso.

Lungi da me parlare di malafede, nè di pretendere chissà cosa (ma figurati cosa ne può sapere il ristoratore da chi è composta la tavolata o se la timida coppietta alla fine farà un casino del diavolo), però non confondiamo nemmeno eventi imprevedibili (maleducazione del cliente) con situazioni note da tempo e preventivate, per le quali credo sarebbe cortese avvisare il cliente; si parla appunto di "cortesia" non certo di obbligo.

A certi livelli questa cortesia me la sarei aspettata e senza ironia, probabilmente sbaglio.

da primus il 07 mag 2012 09:52


Eat ha scrittoPrimus, nutteincazzà
Credo si stia facendo un attimo di confusione, quantomeno sul dubbio da me espresso.



e chi si incazza? :roll:

cmq hai detto bene. il topic e tutto il discorso non stanno in piedi. non sei andato a cena in quel ristorante, quindi non possiamo sapere come sarebbero andate le cose e quindi non possiamo dare giudizi affrettati :wink:

e cmq ti porto un esempio:

prenotiamo e ci rechiamo una domenica sera di alcuni mesi fa da Manuela a Isola S.Antonio. locale, per me, di una certezza assoluta.

arriviamo e scopriamo che è stracolmo di gente (non c'era un banchetto è...solo moltissima gente)...ci hanno fatto accomodare nella prima saletta a dx entrando che in vita mai mai l'avevo vista aperta. bon....serata pessima...aspettato una vita, mangiato non benissimo come sempre.

in questo caso ha toppato (o confidavano molto nelle loro capacità visto che fanno molti banchetti) il titolare a prendere tavoli ad oltranza, ma dal momento che ha deciso di fare la cagata, non credo fosse tenuto ad avvisarvi al telefono.

"Guardi signore il tavolo c'e' ma c'e' anche molta gente in sala" ?

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da Eat il 07 mag 2012 11:35


primus ha scrittocmq hai detto bene. il topic e tutto il discorso non stanno in piedi.


e vabbè dai, mica sempre si possono dire cose interessanti

primus ha scrittonon sei andato a cena in quel ristorante, quindi non possiamo sapere come sarebbero andate le cose e quindi non possiamo dare giudizi affrettati :wink:


Non ho dato alcun giudizio, sia chiaro. Per il resto non ci tengo nemmeno a sapere come vanno le cose in alcune situazioni, vado a pranzo di un giorno feriale prendendomi ferie proprio per non avere casini..figurati se ci tengo a sapere come sarà il pranzo con set fotografico a fianco e brigata che esce dal locale per le foto ricordo..poi magari io devo stare attento a non usare il flash :wink:

primus ha scritto"Guardi signore il tavolo c'e' ma c'e' anche molta gente in sala" ?


dai non esagerare, paragonare un matrimonio non dichiarato, per esempio, ad una serata tutto esaurito mi sembra fuorviante.

da primus il 07 mag 2012 13:22


Eat ha scritto
dai non esagerare, paragonare un matrimonio non dichiarato, per esempio, ad una serata tutto esaurito mi sembra fuorviante.


no no fidati è la stessa cosa...anzi forse è meno peggio un matrimonio che una serata di gran casino... :wink:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da santippe28 il 07 mag 2012 13:56


matrimonio o sala piena non sono la stessa cosa , per il matrimonio , di solito si concorda anche un determinato menu , per la sala piena il menu è variabile per tutti e non è concordato se non tavolo per tavolo.

discorso mala fede . secondo me taluni ristoratori , sbolognano gli avanzi dei matrimoni ai clienti ordinari e questo fa loro comodo. a me è capitato una volta in un posto dove avevo prenotato , e , alla sera , mi hannno rifilato palesemente gli avanzi , non ho mangiato malissimo , però eravamo sotto gli standard del locale.
Poi un'altra volta , stesso locale . prenoto e mi informo al telefono : " avete per caso qualche evento in programma ? " Sì abbiamo un matrimonio , ma è a pranzo , non si preoccupi , per cena non ci sarà più nessuno. Allora , rispondo io , guardi non c'è problema , facciamo per un'altra volta. Risponde l'amico del giaguaro : ma no signora e tira e molla e insiste per farmi prenotare , tanto che , alla fine cedo e gli credo. ebbene arriviamo verso le 20,30 / 20,45 , posto ancora tutto imballato di sposi ed invitati che sciamavano ovunque. Girato macchina , tirato giù finestrino , trattenuto a stento medio della mano alzato e , via , sotto lo sguardo ebete del titolare che da allora ci ha persi per sempre come clienti. A me questa è sembrata mala fede.

da manufood il 07 mag 2012 14:45


santippe28 ha scrittodiscorso mala fede . secondo me taluni ristoratori , sbolognano gli avanzi dei matrimoni ai clienti ordinari e questo fa loro comodo. a me è capitato una volta in un posto dove avevo prenotato , e , alla sera , mi hannno rifilato palesemente gli avanzi , non ho mangiato malissimo , però eravamo sotto gli standard del locale.
Poi un'altra volta , stesso locale . prenoto e mi informo al telefono : " avete per caso qualche evento in programma ? " Sì abbiamo un matrimonio , ma è a pranzo , non si preoccupi , per cena non ci sarà più nessuno. Allora , rispondo io , guardi non c'è problema , facciamo per un'altra volta. Risponde l'amico del giaguaro : ma no signora e tira e molla e insiste per farmi prenotare , tanto che , alla fine cedo e gli credo. ebbene arriviamo verso le 20,30 / 20,45 , posto ancora tutto imballato di sposi ed invitati che sciamavano ovunque. Girato macchina , tirato giù finestrino , trattenuto a stento medio della mano alzato e , via , sotto lo sguardo ebete del titolare che da allora ci ha persi per sempre come clienti. A me questa è sembrata mala fede.


questa è mala fede.

per quanto riguarda l'avvisare o meno di "eventi con probabilità d'alterazione degli usuali standard" a parer mio dipende anche dal tipo di locale e forse centro il punto sollevato da Eat.
esplico: se voglio provare un'esperienza, tipo andare in uno stellato (Bottura ad esempio), vorrei sapere anticipatamente "le condizioni" in cui si svolgerà la mia esperienza, specialmente se è la prima volta che ci vado.
per "condizioni" intendo innanzitutto la presenza dello chef in cucina, secondariamente se c'è un "grande evento" che potrebbe non farmi apprezzare appieno l'esperienza.
di solito sono cose che chiedo io stesso all'atto della prenotazione ma se dovessi dimenticarmene beh, mi piacerebbe moltissimo che fosse il personale del ristorante ad avvisarmi, lasciandomi quindi la libertà di decidere che fare.
tra l'altro, così facendo (che chiariamoci non è un "dovere" ma una "cortesia"), il posto acquisirebbe già dei punti in più nella mia personale valutazione (certo se poi ci mangio male... non c'è cortesia che tenga).

perdonate la lungaggine.

da silbusin il 07 mag 2012 14:54


primus ha scrittoentrambi. ma il cliente non può fare una colpa al titolare se ci sono tavoli rumorosi o numerosi in sala.

il ristoratore decide in base alla sua organizzazione quando deve dire basta. il cliente decide a modo suo...noi non possiamo saperlo....


mah, a me me pare 'na strunzata...se ci sono tavoli rumorosi di tritamaroni o coppie novelle con bambini scorrazzanti per il locale non è certo colpa del titolare: all'estero ti invitano gentilmente a fare meno casino (visto con i miei occhi a Budapest e in Francia), in Italia no. Il cliente può decidere se tornare o meno in quel locale.
Ma i tavoli numerosi in sala non sono decisi dallo spirito santo ma dal ristoratore crepa el göss.
Pare strano detto da uno che fa tutto in casa... 8) :lol: (puffolandia ha colpito...)

E' giusto dire: io ti garantisco lo stesso servizio. Punto.
In realtà nei locali che vivono sui matrimoni la sera del sabato è meglio non andarci perchè è risaputo che tutto il locale è stato sotto stress quasi tutta la giornata. Dove mi conoscono mi avvisano se ci sono cerimonie o minchiate varie, dalle altre parti o sono io che chiedo o il ristoratore non ha nessun obbligo di informarmi. Al massimo perde un cliente (dal punto di vista delle leggi del marketing, di clienti ne perdi 25).

da fuorilemur il 28 mag 2012 19:28


concordo con Silbusin: chiamo il rist, prenoto, se mi accettano la rpenotazione PUNTO E A CAPO! Sarà il ristoratore che dovrà preoccuparsi se, come, quando e perchè c'è o meno casino, se rischia di scontentarmi per disservizi vari ecc ecc,.....
Ed ovviamente se c'è questo rischio sarà lui a decidere di accettare o meno la prenotazione, come effettivamente in moltissima casi accade (ed anch'io ho sempre fatto) tenedo dei tavoli o addirittura sale vuote se ha il sentore di non poter garantire lo standard medio cui la sua clientela è abituata.
Se non lo fa è perchè sa di NON AVERE PROBLEMI anche con 1000 coperti!!! SE POI,......i problemi dovessere veramente venir fuori,....allora lui avrà cannato di brutto,....ed il cliente avrà diritto non solo a lamentarsi ma anche a scegliere diversamente la prossima volta! Che poi,...di fatto,...è quel che accade sempre.....

da manufood il 29 mag 2012 10:15


fuorilemur ha scritto SE POI,......i problemi dovessere veramente venir fuori,....allora lui avrà cannato di brutto,....ed il cliente avrà diritto non solo a lamentarsi ma anche a scegliere diversamente la prossima volta! Che poi,...di fatto,...è quel che accade sempre.....


eh già ma se è una "cena evento" per il cliente (esempio: l'esperienza in uno stellato (o pluri) oppure una ricorrenza speciale) forse sarebbe il caso di avvisarlo di "possibili turbative" dovute ad "un fuori dell'ordinario" perchè io, chessò da Bottura, ci andrò 1 volta nella vita mica tutti i giorni quindi "riprovare" non sarebbe poi così semplice.

da franferrari il 29 mag 2012 10:39


Sbaglierò, ma io lo faccio rientrare nelle eventuali sfighe ristoratorie.
Può capitare che ci sia casino, un evento fastidioso, mangiare male, trovare un pessimo servizio...

Probabilmente sono io ad essere fatalista, ma credo che sia davvero il ristoratore a dover essere onesto con se stesso.
Riesco a mantenere il mio standard qualitativo con un evento magari impegnativo ed ospitando anche avventori qualsiasi? Bene, bravo.
Ho dubbi? Meglio evitare.

Un carissimo amico, ristoratore di buon livello, quando ospita serate particolari preferisce dedicare il locale a quelle e stop. Io lo stimo per la scelta schietta ed onesta, e i risultati lo confermano.
Ad una serata che abbiamo organizzato un paio di mesi fa l'oste ha fatto il passo più lungo della gamba, svilendo così un locale, una cucina e un servizio che sono nettamente superiori a ciò che ha fatto vedere.

Occorre però distinguere. Il ristoratore mi deve avvisare se ha una serata dedicata ad un tema specifico, ma se c'è una compagnia grossa e rumorosa, o una ricorrenza... non credo.

da manufood il 29 mag 2012 10:54


franferrari ha scrittoOccorre però distinguere. Il ristoratore mi deve avvisare se ha una serata dedicata ad un tema specifico, ma se c'è una compagnia grossa e rumorosa, o una ricorrenza... non credo.


sono più o meno d'accordo. un pranzo di una cresima in un ristorante che non è abituato a gestirli secondo me rientra in un "dedicato ad un tema specifico" piuttosto che ad una ricorrenza.

certo se decido di fare la mia cena di compleanno con 20 persone in un ristorante non mi aspetto che il ristoratore avverta gli altri suoi possibili avventori all'atto della prenotazione che quella sera ci sarà il mio compleanno e se la mia compagnia farà casino e rovinerà la cena agli altri quello sì rientra nelle sfighe.

da miciagilda il 29 mag 2012 11:17


A me sembra il solito discorso di buon senso: se stanno ristrutturando l'appartamento sopra al mio col martello pneumatico che mi tremano i bicchieri sul tavolo, invito degli ospiti?

Se invece stanno piantando un chiodo ogni tanto col martello?
Non ci vedo tutta questa difficoltà... :roll: :)

Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (H. Hesse)

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