santippe28 ha scrittoun'avanguardia artistica che noi comuni mangioni non siamo ancora in grado di capire o l'astuta messa in scena ad usum dei gastro fighi illuminati che capisconosololorodicibo ?
capohog ha scrittobutter_fly ha scrittoin effetti, indicare come "piatto simbolo" proprio l'unico non cucinato...![]()
non c'entra niente però lo devo dire: ODIO I PIATTI DI ARDESIA! se solo immagino di appoggiarci la forchetta mi vengono in mente le unghie sulla lavagna...
Come "l'insalata" di Lo Priore?
BUZZY ha scrittocapohog ha scrittobutter_fly ha scrittoin effetti, indicare come "piatto simbolo" proprio l'unico non cucinato...![]()
non c'entra niente però lo devo dire: ODIO I PIATTI DI ARDESIA! se solo immagino di appoggiarci la forchetta mi vengono in mente le unghie sulla lavagna...
Come "l'insalata" di Lo Priore?
In effetti l'insalata di Lopriore è il suo piatto simbolo, la sua dichiarazione d'intenti, da lì in poi capisci che l'amaro è il grande amore dello chef e qui Cauzzi parla di piatto simbolo nel senso di piatto che rappresenta un modo di lavorare, semplice, essenziale non credo volesse dire il piatto più interessante, ma proprio quello che spiega la filosofia di cucina(evvai che sabato sono al Canto)
copperhead69 ha scrittoQuella dei rapanelli la prendiamo comunque come provocazione.
albuz ha scrittocopperhead69 ha scrittoQuella dei rapanelli la prendiamo comunque come provocazione.
sono Alberto Cauzzi, devo dire che hai centrato.
Ho fatto riferimento anche alla figura dello chef, scarna, quasi anoressica ... dicendo che la sua cucina è in linea (battuta)
Insomma, mi pareva chiaro e palese il riferimento sarcastico a questo aspetto.
Mi spiace non sia stato colto
a parte questo all'ateler Crenn NON si spendono 150 dollari, ma anche 85
E si mangia bene, una cucina personale ed interessante.
Saluti
capohog ha scrittoalbuz ha scrittocopperhead69 ha scrittoQuella dei rapanelli la prendiamo comunque come provocazione.
sono Alberto Cauzzi, devo dire che hai centrato.
Ho fatto riferimento anche alla figura dello chef, scarna, quasi anoressica ... dicendo che la sua cucina è in linea (battuta)
Insomma, mi pareva chiaro e palese il riferimento sarcastico a questo aspetto.
Mi spiace non sia stato colto
a parte questo all'ateler Crenn NON si spendono 150 dollari, ma anche 85
E si mangia bene, una cucina personale ed interessante.
Saluti
Intanto benvenuto tra noi
albuz ha scrittocopperhead69 ha scrittoQuella dei rapanelli la prendiamo comunque come provocazione.
sono Alberto Cauzzi, devo dire che hai centrato.
Ho fatto riferimento anche alla figura dello chef, scarna, quasi anoressica ... dicendo che la sua cucina è in linea (battuta)
Insomma, mi pareva chiaro e palese il riferimento sarcastico a questo aspetto.
Mi spiace non sia stato colto
a parte questo all'ateler Crenn NON si spendono 150 dollari, ma anche 85
E si mangia bene, una cucina personale ed interessante.
Saluti
copperhead69 ha scrittoalbuz ha scrittocopperhead69 ha scrittoQuella dei rapanelli la prendiamo comunque come provocazione.
sono Alberto Cauzzi, devo dire che hai centrato.
Ho fatto riferimento anche alla figura dello chef, scarna, quasi anoressica ... dicendo che la sua cucina è in linea (battuta)
Insomma, mi pareva chiaro e palese il riferimento sarcastico a questo aspetto.
Mi spiace non sia stato colto
a parte questo all'ateler Crenn NON si spendono 150 dollari, ma anche 85
E si mangia bene, una cucina personale ed interessante.
Saluti
Mi fa piacere l'intervento di Cauzzi, cui do il benvenuto e il riconoscimento dell'intervento gradito ed educatissimo.
Devo dire la verità che avevo colto - come detto - in parte l'ironia, anche e soprattutto dal riferimento finale alla pizzeria con quel nome evocativo...
Per il resto, devo dire che personalmente mi ritengo non così retrogrado da non apprezzare certi ardimenti, seppur un po' tirati per i capelli.
Va detto, però, che la componente raspelliana che è in me, mi impedisce di sprizzar entusiasmo da tutte le papille... tutto qui.
Ovviamente si parla e si scrive per parlare e scrivere, obviously...
Sempre nel massimo rispetto per opionioni e lavoro altrui.
albuz ha scritto
Ho fatto riferimento anche alla figura dello chef, scarna, quasi anoressica ... dicendo che la sua cucina è in linea (battuta)
Insomma, mi pareva chiaro e palese il riferimento sarcastico a questo aspetto.
primus ha scrittoalbuz ha scritto
Ho fatto riferimento anche alla figura dello chef, scarna, quasi anoressica ... dicendo che la sua cucina è in linea (battuta)
Insomma, mi pareva chiaro e palese il riferimento sarcastico a questo aspetto.
beh bisognerebbe conoscere lo chef per cogliere questo riferimento così sottile. per quanto mi riguarda potrebbe essere un ciccione![]()
cmq il riferimento alla semplicità è stato colto sicuramente, il sarcasmo no....nel vostro sito, bello e ben fatto vi leggo sempre come quello di Vuggì, prendete tutto molto seriamente quindi leggere che 2 rapanelli crudi rappresentano uno chef importante, credo, mi pareva più una provocazione...come dire "Non tutti posso arrivare a capire una cosa del genere..".....ecco diciamo così.
BUZZY ha scrittocapohog ha scrittobutter_fly ha scrittoin effetti, indicare come "piatto simbolo" proprio l'unico non cucinato...![]()
non c'entra niente però lo devo dire: ODIO I PIATTI DI ARDESIA! se solo immagino di appoggiarci la forchetta mi vengono in mente le unghie sulla lavagna...
Come "l'insalata" di Lo Priore?
In effetti l'insalata di Lopriore è il suo piatto simbolo, la sua dichiarazione d'intenti, da lì in poi capisci che l'amaro è il grande amore dello chef e qui Cauzzi parla di piatto simbolo nel senso di piatto che rappresenta un modo di lavorare, semplice, essenziale non credo volesse dire il piatto più interessante, ma proprio quello che spiega la filosofia di cucina(evvai che sabato sono al Canto)
butter_fly ha scrittoBUZZY ha scrittocapohog ha scrittobutter_fly ha scrittoin effetti, indicare come "piatto simbolo" proprio l'unico non cucinato...![]()
non c'entra niente però lo devo dire: ODIO I PIATTI DI ARDESIA! se solo immagino di appoggiarci la forchetta mi vengono in mente le unghie sulla lavagna...
Come "l'insalata" di Lo Priore?
In effetti l'insalata di Lopriore è il suo piatto simbolo, la sua dichiarazione d'intenti, da lì in poi capisci che l'amaro è il grande amore dello chef e qui Cauzzi parla di piatto simbolo nel senso di piatto che rappresenta un modo di lavorare, semplice, essenziale non credo volesse dire il piatto più interessante, ma proprio quello che spiega la filosofia di cucina(evvai che sabato sono al Canto)
d'accordissimo, e comunque ero ironica anch'io![]()
ps: manco dal canto da trooooppo tempo! invidia
albuz ha scrittocopperhead69 ha scrittoQuella dei rapanelli la prendiamo comunque come provocazione.
sono Alberto Cauzzi, devo dire che hai centrato.
Ho fatto riferimento anche alla figura dello chef, scarna, quasi anoressica ... dicendo che la sua cucina è in linea (battuta)
Insomma, mi pareva chiaro e palese il riferimento sarcastico a questo aspetto.
Mi spiace non sia stato colto
a parte questo all'ateler Crenn NON si spendono 150 dollari, ma anche 85
E si mangia bene, una cucina personale ed interessante.
Saluti
stefano66m ha scrittoalbuz ha scrittocopperhead69 ha scrittoQuella dei rapanelli la prendiamo comunque come provocazione.
sono Alberto Cauzzi, devo dire che hai centrato.
Ho fatto riferimento anche alla figura dello chef, scarna, quasi anoressica ... dicendo che la sua cucina è in linea (battuta)
Insomma, mi pareva chiaro e palese il riferimento sarcastico a questo aspetto.
Mi spiace non sia stato colto
a parte questo all'ateler Crenn NON si spendono 150 dollari, ma anche 85
E si mangia bene, una cucina personale ed interessante.
Saluti
Ciao Alberto, a settembre facciamo il nostro pranzo che rimandiamo da un paio d'anni?
albuz ha scrittostefano66m ha scrittoalbuz ha scrittocopperhead69 ha scrittoQuella dei rapanelli la prendiamo comunque come provocazione.
sono Alberto Cauzzi, devo dire che hai centrato.
Ho fatto riferimento anche alla figura dello chef, scarna, quasi anoressica ... dicendo che la sua cucina è in linea (battuta)
Insomma, mi pareva chiaro e palese il riferimento sarcastico a questo aspetto.
Mi spiace non sia stato colto
a parte questo all'ateler Crenn NON si spendono 150 dollari, ma anche 85
E si mangia bene, una cucina personale ed interessante.
Saluti
Ciao Alberto, a settembre facciamo il nostro pranzo che rimandiamo da un paio d'anni?
Ciao Ste, certo! organizziamo dove vuoi ... un abbraccio