Parakarro ha scritto
in teoria nemmeno sulla tavola visto che le posate, una volta usate per il primo boccone non dovrebbero mai ritoccare il tavolo..
silbusin ha scritto...pensa se ti si rovescia un bicchiere colmo di vino, avendo anche i bordi del tavolo bisellati...
fulvia ha scrittoMa sbaglio o dalle foto si evince che c'è un supporto in ceramica bianco per l'appoggio delle posate pulite? Del resto come dice Parry durante l'utilizzo le posate vanno poste appoggiate al piatto e finito si poggiano dentro al piatto.....E poi..."unto" Berton mica fa piatti "unti" siamo mica all'Oca!
sarà tutto pesato al milligrammo, esente da burro o qualsivoglia grasso animale e vegetale....
silbusin ha scritto... è l'accidentale caduta di un bicchiere di liquido che fa presagire il dramma...
Neanche una cremina, neanche una salsina? Cucina vegana insomma.
zimmerman ha scrittoCredo che parlare di un ristorante senza esserci stati a magiare sia come discutere di un cantante senza averlo mai sentito cantare.
primus ha scrittozimmerman ha scrittoCredo che parlare di un ristorante senza esserci stati a magiare sia come discutere di un cantante senza averlo mai sentito cantare.
ma infatti si parlava di arredamento e non di cibo.
zimmerman ha scrittoCredo che parlare di un ristorante senza esserci stati a magiare sia come discutere di un cantante senza averlo mai sentito cantare.
fulvia ha scritto[
Sono assolutamente daccordo.... Ma lascia, tuttavia, che noi come tanti Bertoldo sbeffeggiamo alla stessa stregua del vil bifolco un mondo che a totale spregio dei tempi mostra un atteggiarsi che, perdonami, mi fa sorridere...Mise en place in vestaglia bianca come all'ospedale....3ravioli3 in un candido piatto....e "product placement" che più semplicemente è pubblicità travestita da "consigli per gli acquisti" così patetica che persino io trovo divertente....
E non è un vorrei ma non posso....un atteggiamento da "volpe che non arriva all'uva" E' che proprio tutto questo non mi interessa proprio e lo trovo anche offensivo per certi versi....
....Me ne torno a "mangiar rape e fagiuoli" alla corte di re Alboino.....
Fulvia, ho intenzione di farti visita, prima o poi, se mi dovesse capitare di avere un altro "smalvino" (svenimento), tu ce l'hai il camice bianco[/quote]
fulvia ha scrittoPSFulvia, ho intenzione di farti visita, prima o poi, se mi dovesse capitare di avere un altro "smalvino" (svenimento), tu ce l'hai il camice bianco
Mauro1980 ha scritto...mi avevano servito 3 tortelli, chissà se si mettono d'accordo sul numero
in un menu lungo (non ricordo forse erano 10 portate) non senti il bisogno di mangiarne di più
Belpi ha scrittoMauro1980 ha scritto...mi avevano servito 3 tortelli, chissà se si mettono d'accordo sul numero
in un menu lungo (non ricordo forse erano 10 portate) [color=#008000]non senti il bisogno di mangiarne di più[/color][/quote
Uffa, adesso basta! Co sta tiritera del “bastano 3 per gustare bene i tortelli quando ci sono 10 portate”.
A me non bastano!
‘Uno’ che va al ristorante ci va per MANGIARE
Belpi ha scrittoUffa, adesso basta! Co sta tiritera del “bastano 3 per gustare bene i tortelli quando ci sono 10 portate”.
se so che in tal ristorante ci sono molte portate e desidero andarci, mi preparo. Ad es. posso digiunare un giorno
Se ordino un primo (o un secondo o un terzo …) VOGLIO una quantità “giusta”
Se per primo mi portano 30 g di pasta (a 40 €) mentre per legge mi spettano 120 g (a titolo d’esempio vedere seguente sito web all’Art.12 http://allegati.unina.it/ateneo/gare/20 ... nzione.pdf ), allora posso sentirmi anche truffato e che so (se rifiutano di ridurre il prezzo) chiamare la finanza....
Belpi ha scrittoMauro1980 ha scritto...mi avevano servito 3 tortelli, chissà se si mettono d'accordo sul numero
in un menu lungo (non ricordo forse erano 10 portate) non senti il bisogno di mangiarne di più
Uffa, adesso basta! Co sta tiritera del “bastano 3 per gustare bene i tortelli quando ci sono 10 portate”.
A me non bastano! Non me ne frega quante portate ci sono (più ce ne e meglio è), se so che in tal ristorante ci sono molte portate e desidero andarci, mi preparo. Ad es. posso digiunare un giorno, ma posso anche non farlo, chi se ne importa; vado la per mangiare non per ascoltare poesie, per le poesie vado a teatro; oppure se non ho fame non vado al ristorante, che ci vado a fare per ‘avanzare la roba’ o il vino, vado al cinema che è meglio.
Ad es. l’altra volta, non ero molto in forma né avevo gran che appetito, e cosi me ne sono rimasto a casa e ho preso solamente un consommé (di più non mi andava) prima di andare a dormire. Ecco fatto!
‘Uno’ che va al ristorante ci va per MANGIARE e possibilmente roba buona genuina e ben cucinata e preparata. Questo è!
Se ordino un primo (o un secondo o un terzo …) VOGLIO una quantità “giusta”, non essere preso in giro. Se mi servono porzioni di scarsa quantità (a prescindere da quante sono) giudico male il ristorante e se le porzioni sono davvero minuscole (come nel suddetto e altri pomposi simili), non ci vado più e finisce li.
Poi potrebbero esserci anche casi dove, a seguito di esagerata ristrettezza delle porzioni, relativo eccessivo costo e pure eventuale spocchia, si può reclamare per l’eccesiva esiguità delle porzioni e pretendere una riduzione del conto per adeguarlo all’effettiva quantità consumata.
Se per primo mi portano 30 g di pasta (a 40 €) mentre per legge mi spettano 120 g (a titolo d’esempio vedere seguente sito web all’Art.12 http://allegati.unina.it/ateneo/gare/20 ... nzione.pdf ), allora posso sentirmi anche truffato e che so (se rifiutano di ridurre il prezzo) chiamare la finanza.
Io la penso cosi; pare esagerato? O qualcuno condivide?