Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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Re: Cracco

da primus il 20 feb 2014 12:55


manufood ha scritto
capohog ha scritto...se poi qualcuno si vuole inventare anche il coltello misericordioso per il pomodoro faccia.


i pomodori vanno tagliati con un coltello seghettato o "liscio"?



è uguale. l'unico problema, ma a me non è mai capitato, dicono che l'acidità dei pommidori rovinano l'affilatura dei coltelli, quindi consigliano seghettato. io personalmente li taglio con i l primo oggetto che mi capita :|

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

Re: Cracco

da Parakarro il 20 feb 2014 13:11


io uso sempre il sega perchè se quello con lama liscia non sol operchè se il coltello liscio non è perfettamente affilato ed il pomodoro è maturo rischio di ucciderlo spiaccicandolo :D

Re: Cracco

da capohog il 20 feb 2014 15:18


Ho poca simpatia per i coltelli seghettati, mia fisima, che uso solo per i prodotti da forno, uso per qausi tutte le verdure per tagli e sminuzzamenti vari questo tipo quà

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mentre per capare, togliere i fili, nettare erbe e carciofi il classico spelucchino

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96 cubic inch of good vibs

Re: Cracco

da Mauro1980 il 20 feb 2014 15:48


capohog ha scrittoHo poca simpatia per i coltelli seghettati, mia fisima, che uso solo per i prodotti da forno, uso per qausi tutte le verdure per tagli e sminuzzamenti vari questo tipo quà

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mentre per capare, togliere i fili, nettare erbe e carciofi il classico spelucchino

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Il trinciante

sei un vero cuoco capo :) e soprattutto che trinciante :)

Re: Cracco

da manufood il 20 feb 2014 15:54


io uso i miracle blade.... e ho detto tutto :cry:

Re: Cracco

da silbusin il 20 feb 2014 17:14


Parakarro ha scrittoio uso sempre il sega perchè se quello con lama liscia non sol operchè se il coltello liscio non è perfettamente affilato ed il pomodoro è maturo rischio di ucciderlo spiaccicandolo :D

Naaa... il seghettato strappa per sua natura l'elemento che taglia. Il Maestro Marchesi consigliava di tagliare la verdura con i coltelli in ceramica. Io adopero un wmf in acciaio pagato 50 euro. O un altro in acciaio giapponese pagato 140 euro: una cifra che mi vergogno a dire, ma ero in un periodo ossessivo-compulsivo. :oops:
Insomma vi devo insegnare tutto... :lol:

Re: Cracco

da Bob il 20 feb 2014 18:07


Io li strappo a brani. O a morsi.

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

Re: Cracco

da capohog il 20 feb 2014 18:38


Bob ha scrittoIo li strappo a brani. O a morsi.


T'immagino vestito di Latex nero con la frusta che torturi gli ortaggi.... :shock: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

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Re: Cracco

da Bob il 20 feb 2014 19:22


mi hai offerto una battutaccia su un piatto d'argento. Che faccio? La dico? Non la dico?

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

Re: Cracco

da Parakarro il 20 feb 2014 19:45


silbusin ha scritto
Parakarro ha scrittoio uso sempre il sega perchè se quello con lama liscia non sol operchè se il coltello liscio non è perfettamente affilato ed il pomodoro è maturo rischio di ucciderlo spiaccicandolo :D

Naaa... il seghettato strappa per sua natura l'elemento che taglia. Il Maestro Marchesi consigliava di tagliare la verdura con i coltelli in ceramica. Io adopero un wmf in acciaio pagato 50 euro. O un altro in acciaio giapponese pagato 140 euro: una cifra che mi vergogno a dire, ma ero in un periodo ossessivo-compulsivo. :oops:
Insomma vi devo insegnare tutto... :lol:


pomodoro, ananas, cotenna del crudo quando ho fretta...
faccio con il seghettato.

io sia al lavoro che a casa ho una serie di Sanelli che lavorano benissimo

Re: Cracco

da capohog il 20 feb 2014 20:29


Bob ha scrittomi hai offerto una battutaccia su un piatto d'argento. Che faccio? La dico? Non la dico?



Fortuna che te ne sei accorto...
da quando in qua aspetti un'invito formale per fare una battutaccia?
con l'età diventi timido? :lol: :lol: :lol: :lol:

96 cubic inch of good vibs

Re: Cracco

da figlidiputin il 20 feb 2014 20:49


primus ha scrittoecco il nuovo locale low cost di Cracco sui navigli.

" La proprietaria dello spazio è Tanja Solci, appassionata di allestimenti, che ha deciso di lasciare le pareti scrostate, il tetto di legno e le travi a vista, ricercando l’effetto post-industriale che che fa tanto milanese."

io in un posto così non ci mangerei mai...mi fa schifo :shock: ...poi vedo dalla foto un sistema di riscaldamento ad aria......secondo me li dentro a gennaio con -10 si gela.....mah....non sanno più che cacchio inventarsi a milano.... :|
Immagine



Non centra (o c'entra) un calson la tavolata iperfighettista con l'atmosfera grunge: avesse messo tavolone stile 800 e seduta magari in pietra ancora ancora,ma cosi' e' solo brutto. Anche il lampadario:bello ma non in quel contesto (meglio delle appliques che vengono giu' tutte sinuose). Insomma un'accozzaglia priva di senso :roll:

Re: Cracco

da figlidiputin il 20 feb 2014 20:51


fulvia ha scrittoI gastrofighetti saranno già lì a scodinzolare per entrarci....come in quel locale a Semiana dove gli servono il risotto con la carriola e smollano le galline in sala :roll:
Ho rischiato il divorzio l'ultima volta che ho portato mio marito a Milano sui Navigli a mangiare in un rinomato "spin off" di uno stellato milanese..... :oops: :lol:


Ma e' nato prima Semiana o prima Rivanazzano? 8)

Re: Cracco

da Bob il 20 feb 2014 21:02


capohog ha scritto
Bob ha scrittomi hai offerto una battutaccia su un piatto d'argento. Che faccio? La dico? Non la dico?



Fortuna che te ne sei accorto...
da quando in qua aspetti un'invito formale per fare una battutaccia?
con l'età diventi timido? :lol: :lol: :lol: :lol:

Ho deciso di no. Oggi come oggi, sembrerebbe essere politically uncorrect..... :twisted:

"Sul vino, bevo qualunque cosa mi raccontiate, sul cibo, ci mastico abbastanza"

Re: Cracco

da Bob il 20 feb 2014 21:06


figlidiputin ha scritto
primus ha scrittoecco il nuovo locale low cost di Cracco sui navigli.

" La proprietaria dello spazio è Tanja Solci, appassionata di allestimenti, che ha deciso di lasciare le pareti scrostate, il tetto di legno e le travi a vista, ricercando l’effetto post-industriale che che fa tanto milanese."

io in un posto così non ci mangerei mai...mi fa schifo :shock: ...poi vedo dalla foto un sistema di riscaldamento ad aria......secondo me li dentro a gennaio con -10 si gela.....mah....non sanno più che cacchio inventarsi a milano.... :|
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Non centra (o c'entra) un calson la tavolata iperfighettista con l'atmosfera grunge: avesse messo tavolone stile 800 e seduta magari in pietra ancora ancora,ma cosi' e' solo brutto. Anche il lampadario:bello ma non in quel contesto (meglio delle appliques che vengono giu' tutte sinuose). Insomma un'accozzaglia priva di senso :roll:

SE me lo consenti, fermo restando che non mi va per un ristorante, il suo bello (se così si può chiamare) è proprio il contrasto ta il lucente, moderno e lineare da una parte, il rozzo e semidistrutto, povero dall'altra, e il lusso anticheggiante ancora da un altra. MOLTO fighetto. Poi, può non piacere, e su questo concordo. Troppo freddo. Ma un senso ce l'ha, ed è chiaramente studiato, e bene.

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Re: Cracco

da primus il 20 feb 2014 21:15


Bob ha scrittoSE me lo consenti, fermo restando che non mi va per un ristorante, il suo bello (se così si può chiamare) è proprio il contrasto ta il lucente, moderno e lineare da una parte, il rozzo e semidistrutto, povero dall'altra, e il lusso anticheggiante ancora da un altra. MOLTO fighetto. Poi, può non piacere, e su questo concordo. Troppo freddo. Ma un senso ce l'ha, ed è chiaramente studiato, e bene.


avrà anche un senso estetico ma, secondo me, va bene se devi fotografarlo per una rivista come sala da pranzo è quanto di peggio si possa vedere..poi si sa di questi tempi, soprattutto a milano, conta solo l'apparenza, quindi va benissimo così,sarà un successone.

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Re: Cracco

da manufood il 24 feb 2014 11:57


Bob ha scrittoSE me lo consenti, fermo restando che non mi va per un ristorante, il suo bello (se così si può chiamare) è proprio il contrasto ta il lucente, moderno e lineare da una parte, il rozzo e semidistrutto, povero dall'altra, e il lusso anticheggiante ancora da un altra. MOLTO fighetto. Poi, può non piacere, e su questo concordo. Troppo freddo. Ma un senso ce l'ha, ed è chiaramente studiato, e bene.


il suo senso può anche avercelo ma quelle sedie "da sala d'attesa" blu dire che sono orrende è un complimento.

Re: Cracco

da Bob il 24 feb 2014 13:37


Poi non spendo altre parole per un insieme che, in fondo, non trova d'accordo nemmeno me.
Non condivido lo stile adottato in funzione dell'uso che, dell'ambiente, si deve fare. Non mi piace lo stridente contrasto e il senso di freddezza che ingenera l'aspetto volutamente cadente delle pareti, quasi un "esterno minaccioso" di fronte all'oasi di linearità, lusso e luce, sottolineata dal tavolo e dalla sua eleganza minimalista.
Tuttavia, ogni scelta è calibrata benissimo, e l'effetto voluto è raggiunto in pieno (come ho detto, resta da vedere se l'effetto sia "desiderabile", oltre che "voluto"). Tutto questo fa dell'ambientazione un lavoro professionalmente perfetto, di grande impatto, ad opera di qualcuno che maneggia oggetti e materiali come un grande chef orchestra gli ingredienti in un piatto. E, come un grande chef, ottiene un capolavoro. Poi, è possibile che, anche nel piatto, io non gradisca il sapore di fondo, ma il piatto resta da applauso.

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Re: Cracco

da primus il 24 feb 2014 14:16


Bob ha scritto Tutto questo fa dell'ambientazione un lavoro professionalmente perfetto, di grande impatto, ad opera di qualcuno che maneggia oggetti e materiali come un grande chef orchestra gli ingredienti in un piatto. E, come un grande chef, ottiene un capolavoro. Poi, è possibile che, anche nel piatto, io non gradisca il sapore di fondo, ma il piatto resta da applauso.


non sono daccordo. il lavoro professionalmente sarà anche impeccabile, ma non è adatto ad una sala da pranzo di un locale pubblico quindi, secondo me, chi l'ha proggettato non ha raggiunto lo scopo. è come se uno chef facesse un piatto bellissimo ma immangiabile, verrebbe bocciato in pieno.

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Re: Cracco

da santippe28 il 24 feb 2014 14:32


per una sala da pranzo di locale pubblico a Milano è purtroppo adattissimo, perchè non piacerà praticamente a nessuno, ma solo una esigua minoranza avrà, forse,il coraggio di ammetterlo. la fighitudine illuminata dell'architetto non si deve discutere è un dogma. Tipiace ? son contento, non ti piace? vai da un'altra parte dove si mangia nelle solite sale banali, calde accoglienti. Ve lo ricordate il film di Sordi sulle vacanze intelligenti? Ecco qui l'è la stessa solfa. :roll:

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