silbusin ha scrittoPrimus mi sembri la Vispa Teresa: ti mancano le treccine. So bene che i prezzi saranno esposti, che i due grulli ci sono cascati facendosi sfilare il menu, ecc. ecc. Ma guarda un po' quando da Cracco ci fu la famosa farsa del vino a 1000 euro, i giornali ne parlarono, la GDF si interessò e, sarà un caso, il sommelier ha intrapreso un'altra strada. A pensar male...
Rimango dell'idea che anche se formalmente tutto è in ordine, non è etico che un furbo ristoratore si approfitti di sprovveduti. E' come i prezzi degli scontrini di Pza S. Marco e di Roma(?) che hanno fatto gridare allo scandalo e hanno portato addirittura alle scuse da parte del sindaco oltre che servizi televisivi. E la ricevuta fiscale era in ordine.
Perchè siamo così garantisti e poi ci secchiamo, e come ci secchiamo!, quando subiamo qualche piccola inculescion molto meno salata di quei due poveri cristi? Io rimango dell'idea che in tutte le professioni ci deve essere un'etica. Anche solo il fatto di "avvisare" il cliente che un certo piatto ha un certo costo. Specie se il cliente è giovane e influenzabile. Se non si comincia a ri-ragionare in termini di rispetto reciproco (reciproco ovviamente) i locali continueranno a chiudere e si apriranno pizzerie e kebbabbari. Forse io la vedo troppo fosca. Ma ripararsi dietro "fatti loro dovevano essere più attenti" è ipocrita. Sarà pure un'uscita inutile, ma se quella sera si fossero presentati i CC o la GDF chiamati dai due polli, tutto a posto fiscalmente magari, ma chissa mai...
Also sprach zarathustra.
azz, sono perle di saggezza...
Bob ha scrittoSai una cosa? Bisognerebbe forse introdurre una definizione legale chiamata "prezzo etico" un gambero a 50€ non lo è.
santippe28 ha scrittoCosa, cosa, cosa? Ci sono ormai tariffe e tabelle per ogni arte e professione e i ristoratori pretendono di continuare a fare quel che gli pare, senza neppure un minimo di codice etico? ma andiamo, dipendesse da me, di fronte a simili rivendicazioni farei così, questa è la tabella dei prezzi minimi e massimi accettabili e ragionevoli per il tal prodotto o per il tal servizio, chi vuole e si adegua potrà esporre all esterno e all interno del locale ovunque e ben in vista, un bollino verde con sorriso e dicitura in questo esercizio i clienti non rischiano brutte sorprese per il conto finale, per gli esercenti che invece non desiderano o non ritengono opportuno adeguarsi, bollini rossi dentro e fuori ben visibili a tutti e diciture che mettano in guardia i clienti dai rischi che corrono, un pò come sui pacchetti di sigarette. Che so , gentili clienti vi informiamo che in questo locale i prezzi sono assoggettati esclusivamente ed unilateralmente alle decisioni del ristoratore e i prezzi verranno praticati a vostro esclusivo rischio e pericolo.
Ma insomma dai, quanto all intervento di G.d.F. and company, non è vero che non possono fare nulla, magari non possono far nulla sul momento, ma poi le scocciature arrivano, eccome.
primus ha scrittosantippe28 ha scrittoCosa, cosa, cosa? Ci sono ormai tariffe e tabelle per ogni arte e professione e i ristoratori pretendono di continuare a fare quel che gli pare, senza neppure un minimo di codice etico? .
Bob ha scrittoQualcuno ha dei problemi.....
santippe28 ha scrittoBob ha scrittoQualcuno ha dei problemi.....
........ Fioritura primaverile , calo di zuccheri, pressione alta, reflusso gastrico, e... mal di calli. Il paziente si è cronicizzato, preghiamo al suo capezzale o fanculizziamolo in amicizia , cume disen a Milan, puerìn, ma gnùcc !!!!!
silbusin ha scrittoPerchè siamo così garantisti e poi ci secchiamo, e come ci secchiamo!, quando subiamo qualche piccola inculescion molto meno salata di quei due poveri cristi?
santippe28 ha scrittoCosa, cosa, cosa? Ci sono ormai tariffe e tabelle per ogni arte e professione e i ristoratori pretendono di continuare a fare quel che gli pare, senza neppure un minimo di codice etico? ma andiamo, dipendesse da me, di fronte a simili rivendicazioni farei così, questa è la tabella dei prezzi minimi e massimi accettabili e ragionevoli per il tal prodotto o per il tal servizio, chi vuole e si adegua potrà esporre all esterno e all interno del locale ovunque e ben in vista, un bollino verde con sorriso e dicitura in questo esercizio i clienti non rischiano brutte sorprese per il conto finale, per gli esercenti che invece non desiderano o non ritengono opportuno adeguarsi, bollini rossi dentro e fuori ben visibili a tutti e diciture che mettano in guardia i clienti dai rischi che corrono, un pò come sui pacchetti di sigarette. Che so , gentili clienti vi informiamo che in questo locale i prezzi sono assoggettati esclusivamente ed unilateralmente alle decisioni del ristoratore e i prezzi verranno praticati a vostro esclusivo rischio e pericolo.
Ma insomma dai, quanto all intervento di G.d.F. and company, non è vero che non possono fare nulla, magari non possono far nulla sul momento, ma poi le scocciature arrivano, eccome.
fulvia ha scrittosantippe28 ha scrittoCosa, cosa, cosa? Ci sono ormai tariffe e tabelle per ogni arte e professione e i ristoratori pretendono di continuare a fare quel che gli pare, senza neppure un minimo di codice etico? ma andiamo, dipendesse da me, di fronte a simili rivendicazioni farei così, questa è la tabella dei prezzi minimi e massimi accettabili e ragionevoli per il tal prodotto o per il tal servizio, chi vuole e si adegua potrà esporre all esterno e all interno del locale ovunque e ben in vista, un bollino verde con sorriso e dicitura in questo esercizio i clienti non rischiano brutte sorprese per il conto finale, per gli esercenti che invece non desiderano o non ritengono opportuno adeguarsi, bollini rossi dentro e fuori ben visibili a tutti e diciture che mettano in guardia i clienti dai rischi che corrono, un pò come sui pacchetti di sigarette. Che so , gentili clienti vi informiamo che in questo locale i prezzi sono assoggettati esclusivamente ed unilateralmente alle decisioni del ristoratore e i prezzi verranno praticati a vostro esclusivo rischio e pericolo.
Ma insomma dai, quanto all intervento di G.d.F. and company, non è vero che non possono fare nulla, magari non possono far nulla sul momento, ma poi le scocciature arrivano, eccome.
Giusto! facciamo un bello Stato Hegeliano, dove è lo stato che stabilisce le norme di comportamento etico...Fanculo il Liberismo e la possibilità che ci sia qualcuno che venda gamberi a 50€ l'uno e che ci sia un pirla che accetta di comprarli... Anzi, facciamo dei ristoranti di stato dove si mangia tutti la stessa cosa ...
Bob ha scrittoPer Fulvia:
Bè,guarda che non è poi così fuori dal mondo, eh? Intanto, che sia lo Stato a fare le leggi, non mi pare cosa così astrusa. Che ci siano dei ristoranti di stato, anche questo potrebbe essere corretto. E lo dico da destra, non so se mi spiego. Quando, a metà dei '70, andai a fare turismo in Jugoslavia, c'erano le gostione (o gostilna?Mai capito la differenza) che erano ristoranti di stato.O alcune di esse lo erano,mai capito. Ogni porzione era garantita da un minimo quantitativo (es: pollo 250 gr.) e aveva un prezzo fissato. Ilproblema è che NON devono esserci SOLO i ristoranti di stato: ci devono essere anche quelli privati. Quello di stato ha una duplice funzione: da un lato garantisce CHIUNQUE, ma soprattutto quelli che non conoscono la regione, di poter mangiare con conti senza sorprese, anzi, a basso prezzo (certo, la mise en place lasciava a desiderare non poco ). Dall'altro, fanno da calmiere: chi intende superare il prezzo del rds deve essere ben conscio di avere un forte concorrente, soprattutto sul piano economico, e con forti numeri a suo favore sulla porzionatura. Ricordo che era praticamente impossibile trovare posti a tre volte ilprezzo della gostiona. Come dire che qui, fatto 12 euro il prezzo base, non esistessero ristoranti a più di 36.
Bob ha scritto gostione (o gostilna?Mai capito la differenza) .
primus ha scrittoBob ha scritto gostione (o gostilna?Mai capito la differenza) .
gostiona è in croato e gostilna in sloveno.
la storia che fossero locali di stato non mi risulta la gostilna è la trattoria all'epoca come oggi, mentre il ristorante è restavracija.
Bob ha scrittoprimus ha scrittoBob ha scritto gostione (o gostilna?Mai capito la differenza) .
gostiona è in croato e gostilna in sloveno.
la storia che fossero locali di stato non mi risulta la gostilna è la trattoria all'epoca come oggi, mentre il ristorante è restavracija.
A te non risultano tante cose: è per questo che non sei attendibile.
santippe28 ha scrittoscusate finchè lo Stato tramite il Parlamento promulga leggi che calmierano i prezzi delle locazioni, degli interessi legali, dei salari, delle corse dei taxi, delle tariffe professionali, dei trasporti, delle utenze domestiche,dei tabacchi, dei valori bollati,delle prestazioni sanitarie, dei crisantemi in occasione della commemorazione dei defunti,dei libri scolastici, delle assicurazioni etc etc. nessuno fiata, quando si ipotizza che anche per le prestazioni dei ristoranti si potrebbero stabilire dei prezzi compresi tra un minimo e un massimo, senza imposizione di prezzo tout court, allora si alzano gli scudi? Francamente non capisco, i consumatori, sono consumatori per qualsiasi cosa consumino e quindi vanno tutelati in generale, sempre, sia che accedano a beni o servizi nazional popolari, sia che vogliano togliersi lo sfizio di accedere ad un bene o ad un servizio più costoso, anche di lusso, gli eurini con cui paga il poveraccio che li ha risparmiati da lungo tempo per potersi togliere un capriccio, valgono tanto quanto quelli di chi ha tanto denaro da poterlo sprecare senza batter ciglio. Se da modesto tappezziere ho lavorato e risparmiato per comprarmi una cena in un locale elegante, sia pure con un coupon, devo pure sperare di non essere fregato in un esercizio pubblico, perchè magari il titolare non si fa scrupolo di omettere di informarmi con chiarezza che il gambero fuori coupon mi costa 10 volte più di tutta la cena? E quando qualcuno denuncia sto malvezzo , alè la categoria sale compatta sulle barricate per difendere a prescindere e senza un minimo di autocritica e di considerazione verso lo spennato di turno ? bah, se siete così sicuri di essere nel giusto, aspettatevi un ulteriore calo di affluenza.
Primus, non sono io quella che piange eh !