kinggeorge ha scrittoconfesso allora di non aver capito mai nulla de ilmangione
ma sfido chiunque altro a postare qui sotto che intende l'ambiente come lo intendi tu...
Non fare la vittima. Non serve.
Possiamo parlarne seriamente o vuoi continuare poi a kazzeggiare?
Perchè se cominci col le faccine e i kazzeggi mi ci metto anch'io e buonanotte!
LA CAREMMA- è il caso limite. Secondo te la puttanata del pane fatto tagliare a dogs&pigs rientra nel servizio o fa parte della serietà del patron e conseguentemente del locale che gestisce? Ecco, l'ambiente è anche la serietà, la professionalità che poi si traducono in risultati positivi per il cliente, soprattutto in termini di piacevole sosta in questo o quel ristorante.
Ti faccio un altro esempio. All'ARIANNA, il buon Calvin stava per gustarsi il tortino di cioccolato ed il cameriere, con gesto da ratto maldestro, gliel'ha sfilato da sotto il naso. Questo avveniva sotto lo sguardo della Signora e moglie dello chef. Il cameriere ha commesso un grave errore nel servizio mentre la Signora ha dato un'immagine negativa del suo ristorante. Il cameriere, richiamato da me, ha riportato a Calvin il dessert. Te lo ricordi o son cose che mi son sognato io?
Il maitre, il patron devono saper fare il loro lavoro di intuizione.Questo rientra nell'ambiente, non nel servizio, almeno per me.
Sono esempi limite ma credo che adesso tu abbia capito. Richiamo l'attenzione suL PARAMETRO inteso come que numerino che ti sta così tanto a cuore. Il tuo 8 a Villa Crespi per me è sbagliato come il mio (scegli tu cosa preferisci) non ti andrà sicuramente bene. Il D'O non può cambiare ambiente se ci vai per lavoro o per altro, secondo il tuo ragionamento, non secondo il mio che fa queste differenziazzioni.
Ciao, ma che pizza!
LA MAX 61°