Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da pillutta il 08 gen 2006 18:54


wineless ha scrittoAl limite una precauzione in più per evitare malcontenti potrebbe essere quella di far attendere un attimo il cliente improvvisato (che sicuramente non ha la prenotazione) ed intanto chiamare il ritardatario al numero di riferimento che ormai tutti i locali ti chiedono.


Mi hai rubato le parole di bocca, ormai quasi tutti i ristoratori chiedono nome e numero telefonico all'atto della prenotazione, se tardo un pò (più di 20 minuti) avviso, ma il numero che lasciamo servirà pure a qualcosa, no?

Woody Allen : Ero solito portare una pallottola nel taschino, all'altezza del cuore. Un giorno un tizio mi tirò addosso una Bibbia, ma la pallottola mi salvò la vita.

da The Dude il 08 gen 2006 23:12


primus ha scrittoIntanto i ristoranti seri chiedono sempre l'orario ed esso e' tassativo, le pizzerie ti chiedono quanti siete e stop neanche il nome.

Non è vero. Piuttosto ti chiedono un numero di cellulare e se non lo fanno sbagliano, soprattutto nelle serate clou, perchè così potrebbero togliersi ogni dubbio in caso di ritardi ed evitare situazioni spiacevoli sia per loro che per i clienti.

primus ha scrittobeh..oltre ad insultarlo mentalmente, posso essere in diritto di "vendere" il suo tavolo a qualcun'altro.

Sì, è un tuo diritto, ma è anche diritto del cliente di cancellarti dalla sua lista di ristoranti da provare. Quale sia il tempo minimo per considerare il tavolo "perso" è comunque una questione personalissima.

"...e già pregustò il tuo sapore sul pànino"

da fulvia il 09 gen 2006 01:15


pillutta ha scritto
wineless ha scrittoAl limite una precauzione in più per evitare malcontenti potrebbe essere quella di far attendere un attimo il cliente improvvisato (che sicuramente non ha la prenotazione) ed intanto chiamare il ritardatario al numero di riferimento che ormai tutti i locali ti chiedono.


Mi hai rubato le parole di bocca, ormai quasi tutti i ristoratori chiedono nome e numero telefonico all'atto della prenotazione, se tardo un pò (più di 20 minuti) avviso, ma il numero che lasciamo servirà pure a qualcosa, no?
e mi prenota

...Si Pillutta...A farsi mandare davialqù dall'imbecille di turno!
Perchè i clienti normali come dite voi una volta concordato l'orario se tardano telefonano! E io sono disposta ad aspettarli anche ben oltre l'orario indicato....mentre il sopracitato imbecille magari il sabato prenota in quattro ristoranti diversi e a seconda di come gli butta decide la destinazione......Siccome non ho doti di preveggenza, se mi telefona Claudio e mi dice: " Ciao sono Claudio c'è un tavolo per 2 stasera? OK sono lì fra le 21 e le 22..." Io non batto ciglio e lo aspetto con il suo bel tavolo fino alle 22 senza patemi...Se invece mi telefona Pincopallo e mi prenota il tavolo nello stesso orario.......se entra qualcuno, a ristorante pieno, alle 21,30 previa telefonata il tavolo viene assegnato senza meno.
E' ovvio che il servizio scorre comunque se arrivano 20 persone contemporaneamente! Qui mi pare che si discutesse, specialmente da parte mia e di Primus, la possibilità di salvaguardarci dagli imbecilli che ti prenotano ( l'ultima volta un tavolo da 6!!!!) e poi non si presentano!
Che armi abbiamo noi se non chiedere di indicare un orario di massima e pregare gentilmente di avvertire di un ritardo oltre la mezz'ora???
Ormai siamo tutti forniti di cellulare e chiamiamo casa per dire: "Butta la pasta!" non mi sembra cosa impossibile chiamare il ristorante ed avvertire di un eventuale ritardo!
......E comunque il fatto come dici tu Claudio di essere un cliente pagante non esclude comunque l'educazione di avvisare di un ritardo consistente... :wink: Ripeto, consistente non 10 minuti ma oltre la mezz'ora mi sembra buona norma avvertire no????
...Siamo uomini o caporali????? :roll: :roll:

...gli adulti che fanno solo gli adulti, senza ascoltare il bambino che è dentro di loro, sono di una noia e tristezza mortale....
O. Vanoni

da Macs il 09 gen 2006 10:33


Si riduce tutto ad una parola: rispetto.

Io rispetto te e il tuo lavoro se mi presento puntuale o se ti avviso di un ritardo.

Claudio, poniamo che io sia un tuo cliente, fisso un appuntamento con te alle 11:00 nel tuo ufficio. Se mi presentassi con 45 minuti di ritardo e senza avvisare sarei un cafone e ti mancherei di rispetto. Non credo ti farebbe piacere, in più se tu fossi risentito nei miei confronti avresti tutte le ragioni del mondo.

Comunque, tornando alla questione iniziale, io solitamente quando ceniamo in due prenoto per le 21, al sabato sera quando siamo i "soliti 4" le prenotazioni vengono effettuate tra le 21:30 e le 22.

Se gh'è un patrono dei faciademerda, ghe dumandi cosa g'ho de fà...
DVDS - El paradis del Scurpion.

da runnik il 09 gen 2006 10:36


The Dude ha scrittoRiassumendo: per me la prenotazione è sacra, ma l'orario è indicativo (con tutte le suddette conseguenze).


Su questo mi permetto pacatamente di dissentire.
Il galateo a tavola e come al solito non parlo di Dovere, parlo di correttaapplicazione dellenorme comportamentali dello stare a tavola, non possonoprescindere dalla conoscenza delle stesse da parte naturalmente del servizio, ma ancor di piu' del commensale che, puo'permettersi di pretendere solamente se tiene un comportamento adeguato alla situazione (ovvero quello che pretendo dai ristoratori).
Per conto mio la prenotazione e' d'obbligo, come pure il rispetto dell'orario, che ovviamente, puo' subire imprevisti ed in tal caso devono esser comunicati. Solo rispettando il galateo si puo' successivamente contestare un servizio. Come quello che beveva il vino nel bicchiere dell'acqua al Fourseasons e si lamentava che il sommelier non gli faceva il servizio di mescita corretto... Premetto che non voglio contestare nessuno, in particolare "The Dude" del quale rispetto certamente l'opinione.

Da parte mia prenoto in orario compreso tra 12:30 e 13 per mezzogiorno e dalle 20:00 alle 21:00. Sempre specificando l'orario di arrivo, il mio recapito mobile ed ovviamente il numero delle persone.

da The Dude il 09 gen 2006 10:38


Educazione a parte, capisco che i ristoratori abbiano le loro esigenze.

Capisco e condivido la richiesta di un numero di cellulare.
Capisco poco e non condivido la necessità di concordare (e di conseguenza di rispettare) un orario di arrivo nei locali che non fanno doppio turno.

Per rispondere a Fulvia: secondo me meglio chiedere un numero di cellulare almeno ai clienti che non si conoscono, piuttosto che dover decidere dopo 20, 30 o 40 minuti se il tavolo e rivendibile e trovarsi poi un cliente infuriato perchè per lui 20 o 30 o 40 minuti sono un ritardo accettabile.

Fulvia dice: "E' ovvio che il servizio scorre comunque se arrivano 20 persone contemporaneamente! Qui mi pare che si discutesse, specialmente da parte mia e di Primus, la possibilità di salvaguardarci dagli imbecilli che ti prenotano ( l'ultima volta un tavolo da 6!!!!) e poi non si presentano!"

Allora ci siamo capiti male. Io non parlavo di salvaguardia dagli imbecilli.

"...e già pregustò il tuo sapore sul pànino"

da Macs il 09 gen 2006 10:46


The Dude ha scrittoAllora ci siamo capiti male. Io non parlavo di salvaguardia dagli imbecilli.


Però se io fossi un ristoratore e il signor The Dude, per me uno sconosciuto, mi prenotasse un tavolo da due per le 21 e alle 21:45 non avesse ancora fatto il suo ingresso nel locale, riterrei opportuno qualificarlo di diritto nella classe degli imbecilli (qui intesi come coloro che sòlano il tavolo).

Se poi il sigonr The Dude mi arriva alle 21:50 e si arrabbia perchè il suo tavolo alle 21:45 è stato rivenduto e per lui 50 minuti sono un ritardo accettabile e l'orario della prenotazione è solo indicativo... Gli rispondo gentilmente che per me 50 minuti di ritardo non sono accettabili, che poteva disturbarsi a chiamare, che io non lo chiamo per non essere insistente. Se lui continuasse ad inalberarsi gli farei gentilmente notare che "il pallone è mio e se è rigore o no lo decido io".

Se gh'è un patrono dei faciademerda, ghe dumandi cosa g'ho de fà...
DVDS - El paradis del Scurpion.

da The Dude il 09 gen 2006 10:51


Macs ha scrittoIo rispetto te e il tuo lavoro se mi presento puntuale o se ti avviso di un ritardo.
Claudio, poniamo che io sia un tuo cliente, fisso un appuntamento con te alle 11:00 nel tuo ufficio. Se mi presentassi con 45 minuti di ritardo e senza avvisare sarei un cafone e ti mancherei di rispetto. Non credo ti farebbe piacere, in più se tu fossi risentito nei miei confronti avresti tutte le ragioni del mondo.


Forse mi state aprendo gli occhi, ma io resto dell'idea che nei ristoranti monoturno l'orario debba avere valenza indicativa.
Sarà che dalle mie parti (in Liguria) la richiesta dell'orario di arrivo è pratica quasi sconosciuta, ma...

Macs, il paragone tuo e di altri secondo me non sta in piedi.

Non si può paragonare un ristorante ad un dentista o un avvocato o un parrucchiere.
In questi casi si tratta quasi sempre di un rapporto circa 1:1 in cui se tu ritardi sputtani tutto. Se ritardo di 5 minuti di orologio dal barbiere telefono (è successo veramente), perchè il mio barbiere è un orologio svizzero e scandisce un cliente ogni 30 minuti.

Il ristorante è un rapporto n:1 con n grande e non mi pare di fare un gran casino se arrivo alle 21:10 invece che alle 20:30.
Per la legge dei grandi numeri se ho 20 tavoli da 2-4 persone ed arrivano ad minkiam tra le 20 e le 21:30 più o meno va sempre bene, e se anche provi a farle incastrare magari ti va tutto lo stesso a puttane.

Poi ci sono i se: io ragiono in termini di tavolo da 2, se siamo di più chiamo anche per piccoli ritardi.
Inoltre va da sè che se non conosco gli usi del ristorante e mi voglio presentare prima delle 20:30 o dopo le 21:30 chiamo per verificare che sia possibile.
Inoltre c'è un'ultima eccezione: l'unico ristorante in cui ho percepito che il quarto d'ora è veramente importante è stato Tano. E lì in effetti il rapporto è n:1 con n molto basso quindi le cose cambiano.

"...e già pregustò il tuo sapore sul pànino"

da Ospite il 09 gen 2006 10:52


Macs ha scrittoSi riduce tutto ad una parola: rispetto.

Io rispetto te e il tuo lavoro se mi presento puntuale o se ti avviso di un ritardo.

Claudio, poniamo che io sia un tuo cliente, fisso un appuntamento con te alle 11:00 nel tuo ufficio. Se mi presentassi con 45 minuti di ritardo e senza avvisare sarei un cafone e ti mancherei di rispetto. Non credo ti farebbe piacere, in più se tu fossi risentito nei miei confronti avresti tutte le ragioni del mondo.

Comunque, tornando alla questione iniziale, io solitamente quando ceniamo in due prenoto per le 21, al sabato sera quando siamo i "soliti 4" le prenotazioni vengono effettuate tra le 21:30 e le 22.


Finalmente un ragionamento secco e preciso. Educazione... ed aggiungo, che costa solo una telefonata. Chi è in ritardo deve (D E V E) avvisare.
Il Cliente ha sempre ragione quando ha ragione. Non si può pretendere correttezza, disponibilità solo da una parte. Deve (DEVE) essere una legge valida per entrambe le parti. Tu ristoratore devi essere disponibile e preciso e io cliente devo esserlo in egual misura. Sono bloccato sulla Vigevanese perchè c'è un incidente e sto andando al ristorante TAL DEI TALI dove ho prenotato? Telefono e avviso. Mezzo minuto, una cazzata in termini di costo e nessuno si rompe i maroni. E' semplicissimo. Perchè far tante considerazioni e LAMBICCAMENTI? Giusto Macs?
Ciao
LA MAX 61°

da runnik il 09 gen 2006 11:01


The Dude ha scritto
primus ha scrittoNon ho capito cosa vuole dire che la cucina dei Castagni chiude alle 21:45. (con tutte le suddette conseguenze).


Questo elemento direi che e' determinante. La cosa piu' importante da sapere considerare andando atavola non e' l'orario di chiusura del locale, ovvero il momento in cui l'ultimo dei clienti esce e viene girata la chiave del portoncino.... e' l'orario di chiusura della cucina.
Ovviamente se il locale chiude alle 15:00 e' impensabile che la cucina chiuda alle 15:00. Tanto meno e' pensabile che possano chiudercsi le portate in sequenza: alle 14:20 i dessert , alle 14:10 i secondi , alle 14:00 antipasti. Resta inteso che non e' indice di cultura gastronomica (oltre che di rispetto per il lavoroaltrui) presentarsi al di fuori degli orari di apertura della cucina e mandare in comanda 3 antipasti, un risotto, un piatto vegano e, contemporaneamente, un filetto di fassone (magari ben cotto!!!) :-D

Arrivare entro gli orari d'apertura della cucina e' quindi fondamentale per avere la garanzia della massima qualita' nelle portate, cosi' come lo e' il rispetto degli orari di arrivo.

I locali devono rispettare anche gli orari di chiusura che hanno comunicato presso gli uffici municipali. Troppo spesso, nel mio lavoro, verifico questa inadempienza che, in caso di problemi, anche solo una denuncia di terzi per chissa' qual motivo (es una qualsiasi auto rigata nel posteggio) potrebbe portare a ripercussioni sui proprietari.

da Greedy il 09 gen 2006 11:01


MAX61° ha scrittoFinalmente un ragionamento secco e preciso.



OT: Macs, stampatela, potrebbe essere l'ultima volta che ti da ragione! :D

IT: Io tendo sempre ad essere puntuale per i motivi di cui sopra e perchè detesto i ritardatari, specialmente quelli cronici per tante e tante ragioni (a proposito, GRANDI i mangioni alla caszzuolata, tutti puntuali!!! 8) ) e quindi dico, se sei in ritardo, sempre o spesso, quando hai un appuntamento non farti prendere alla sprovvista da te stesso, accettati per quello che sei, ALZA LE CHIAPPE 30 MINUTI PRIMA DAL DIVANO e forse arrivi in orario una buona volta nella tua vita!!
:evil:
Davide

PS: non mi riferisco a NESSUNO degli scriventi qui sopra, sia chiaro.

Life is too fu@%ing short! You wann' it? Go get it!

da primus il 09 gen 2006 11:06


Forse mi state aprendo gli occhi, ma io resto dell'idea che nei ristoranti monoturno l'orario debba avere valenza indicativa.
Sarà che dalle mie parti (in Liguria) la richiesta dell'orario di arrivo è pratica quasi sconosciuta, ma...



Vero, essendo anche io ligure, da noi quasi mai chiedono l'orario...pero'...mi e' capitato di arrivare in ritardo e non trovare piu' il mio tavolo....specialmente in estate...quindi dico...cavoli e' cosi semplice:
Telefoni, dai un orario e se il tuto ritardo supera la mezzora avvisi....che c'e' vo'????
C'e' gente che passa la vita col cellulare in mano....anche mentre guida...sara' un problema fare uno squillo ad un povero ristoratore che ti aspetta a braccia aperte??? :lol:

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento" (Frank Zappa).

da pillutta il 09 gen 2006 11:07


Se io prenoto in un locale che non conosco (es i Castagni) non penso che alla prenotazione dicano che la cucina chiude alle 21:45 (secondo me un pò troppo presto, non siamo tedeschi... :shock: ) e se prenoto per le 21:30 e tardo di 20 minuti per traffico? cosa succede? non mangio?

Woody Allen : Ero solito portare una pallottola nel taschino, all'altezza del cuore. Un giorno un tizio mi tirò addosso una Bibbia, ma la pallottola mi salvò la vita.

da Macs il 09 gen 2006 11:08


Piccolo OT:

Chi ha visto "Il signore dei piselli"? è un remake del più famoso "Il signore degli anelli" mantenendo la traccia video e ridoppiando le voci dei personaggi.

Quando Gandalf (nel remake Randalf) arriva nella contea, Frodo (nel remake Frocio) lo accoglie dicendogli: "Randalf, sei in ritardo! " il vecchio mago risponde: "E lo sai perche sono in ritardo? Perchè alla maiala della tu' mamma non le basta mai!"

Se gh'è un patrono dei faciademerda, ghe dumandi cosa g'ho de fà...
DVDS - El paradis del Scurpion.

da The Dude il 09 gen 2006 11:10


Macs ha scrittoPerò se io fossi un ristoratore e il signor The Dude, per me uno sconosciuto, mi prenotasse un tavolo da due per le 21 e alle 21:45 non avesse ancora fatto il suo ingresso nel locale, riterrei opportuno qualificarlo di diritto nella classe degli imbecilli (qui intesi come coloro che sòlano il tavolo).

Se poi il sigonr The Dude mi arriva alle 21:50 e si arrabbia perchè il suo tavolo alle 21:45 è stato rivenduto e per lui 50 minuti sono un ritardo accettabile e l'orario della prenotazione è solo indicativo... Gli rispondo gentilmente che per me 50 minuti di ritardo non sono accettabili, che poteva disturbarsi a chiamare, che io non lo chiamo per non essere insistente. Se lui continuasse ad inalberarsi gli farei gentilmente notare che "il pallone è mio e se è rigore o no lo decido io".


La discussione sta prendendo una bruttissima piega, con me, mio malgrado, sul banco degli imputati. Puoi usare un altro esempio di "signor"? Quello che descrivi sopra non è The Dude per cui nella pletora di nomi esistenti, please usano un altro, magari di un utente non esistente sul forum.

Io ho una mia sensibilità di cliente, sò dove e come posso fare certe cose e dove no (e non certo le cose estremizzate che ho descritto prima come esempio). Questo bollarmi implicitamente come maleducato non mi piace.

(Non sono uno di quelli che si arrabbia nel suddetto caso, ma so per certo che ci sono dei maleducati che lo fanno e non li difendo, ma alla fine ci rimette anche il ristoratore.)

Il mio ragionamento è un altro e non da maleducato: il fatto che in un ristorante di 60 coperti si cerchi di pianificare l'arrivo delle persone "al quarto d'ora" mi pare fuori luogo.

Il mio barbiere e la mia ragazza ve lo possono confermare, se ritardo di 5 minuti di orologio telefono. Ma se in un ristorante con 60 coperti ritardo meno di mezzora mi sembra "esagerato" telefonare. Il fatto che la soglia sia 5, 15 o 30 minuti è molto soggettivo... Come detto da Tano segnalarei probabilmente alnche un ritardo di 15 minuti (e farei comunque particolare attenzione a non accumularne).

"...e già pregustò il tuo sapore sul pànino"

da The Dude il 09 gen 2006 11:21


Greedy ha scritto
MAX61° ha scrittoFinalmente un ragionamento secco e preciso.



OT: Macs, stampatela, potrebbe essere l'ultima volta che ti da ragione! :D

IT: Io tendo sempre ad essere puntuale per i motivi di cui sopra e perchè detesto i ritardatari, specialmente quelli cronici per tante e tante ragioni (a proposito, GRANDI i mangioni alla caszzuolata, tutti puntuali!!! 8) ) e quindi dico, se sei in ritardo, sempre o spesso, quando hai un appuntamento non farti prendere alla sprovvista da te stesso, accettati per quello che sei, ALZA LE CHIAPPE 30 MINUTI PRIMA DAL DIVANO e forse arrivi in orario una buona volta nella tua vita!!
:evil:
Davide

PS: non mi riferisco a NESSUNO degli scriventi qui sopra, sia chiaro.


Per la precisione anche io sono notoriamente puntuale, odio i ritardatari (anche se la vita mi sta costringendo piano piano a doverli tollerare) e nella mia soggettiva visione del mondo credo anche di essere piuttosto educato.

Ma il punto è:

un conto è ritardare n:1 (n clienti ed un ristorante, se non sfori gli orari "canonici" secondo me cambia poco nella maggior parte dei ristoranti, se cambiasse veramente molto sarei puntuale al minuto, come peraltro spesso accade grazie alla mia abitudine alla puntualità);

un conto è ritardare pochi:pochi (come accade nelle uscite tra amici), o peggio pochi:molti (come nei pranzi del Mangione) o ancora peggio uno:molti (come accade spesso dal dentista)... situazioni sempre più deplorevoli...

"...e già pregustò il tuo sapore sul pànino"

da Macs il 09 gen 2006 11:44


Eddai... usato il tuo nick perchè discutevo con te...

Lo so che non sei un ritardatario... ho ancora negli occhi l'immagine di te, di fronte alle Cantine Cattaneo, col telefono in mano che mi chiamavi perchè ero in ritardo di 45 secondi mentre io imboccavo il vialetto con la macchina... :D

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da Fante il 09 gen 2006 11:53


C'è una famosa pizzeria sui navigli ( una ciulata pazzesca secondo me) che m'aveva dato una finestra di 10 minuti.
" Avete un tavolo per due?"
" Alle 9:30. Alle 9.40 lo diamo via"
"Jawhol, herr general!"
La cosa veniva giustificatadalla fila in attesa fuori dal locale...

da giuanin il 09 gen 2006 12:51


[quote=Max61°"]
Quando penso a quel tizio (chef-patron) che rifiutava i clienti che non avevano prenotato, mi dico che quei bontemponi che gli han tirato lo scherzo mancino han fatto benone. Rifiutati dal pistola, appena han trovato un telefono han richiamato e prenotato e si son presentati dopo 10 minuti....il resto ve lo lascio immaginare. E' vera e documentata.
Ciao
LA MAX 61[/quote]

Perdonatemi se vado OT, ma segnalo che questa situazione è stata proposta come gag nella puntata di ieri di Love Bugs su Italia Uno alle 21.30.
Fabio De Luigi arriva in un ristorante e, non avendo prenotato, si vede rifiutare un tavolo per tre dal responsabile di sala.
Quando questi si allontana per un momento, De Luigi tira fuori il cellulare, chiama il ristorante e prenota per tre.
Non appena il maitre ritorna, De Luigi gli fa presente di avere un tavolo prenotato e come se niente fosse viene fatto accomodare in sala.
Che dite, gli sceneggiatori avranno tratto ispirazione dalla loro fervente fantasia o tra di loro si cela qualche anonimo frequentatore del forum?
Per me, buona la seconda. E adesso vogliamo le royalties!
Ciaooo

da Macs il 09 gen 2006 12:57


Caro giuanin, buona la seconda si... in occasione di un recente incontro tra alcuni mangioni (una simpatica sbevazzata prenatalizia) nello stesso luogo ove noi ci dedicavamo ai primi rudimenti di alcolismo, c'era una (presumibile) riunione prenatalizia dello staff di Love Bugs, purtroppo tra protagonisti era presente solo Fabio De Luigi...

Enigma risolto, essi ci spiano...

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