wineless ha scrittoAl limite una precauzione in più per evitare malcontenti potrebbe essere quella di far attendere un attimo il cliente improvvisato (che sicuramente non ha la prenotazione) ed intanto chiamare il ritardatario al numero di riferimento che ormai tutti i locali ti chiedono.
primus ha scrittoIntanto i ristoranti seri chiedono sempre l'orario ed esso e' tassativo, le pizzerie ti chiedono quanti siete e stop neanche il nome.
primus ha scrittobeh..oltre ad insultarlo mentalmente, posso essere in diritto di "vendere" il suo tavolo a qualcun'altro.
pillutta ha scrittoe mi prenotawineless ha scrittoAl limite una precauzione in più per evitare malcontenti potrebbe essere quella di far attendere un attimo il cliente improvvisato (che sicuramente non ha la prenotazione) ed intanto chiamare il ritardatario al numero di riferimento che ormai tutti i locali ti chiedono.
Mi hai rubato le parole di bocca, ormai quasi tutti i ristoratori chiedono nome e numero telefonico all'atto della prenotazione, se tardo un pò (più di 20 minuti) avviso, ma il numero che lasciamo servirà pure a qualcosa, no?
The Dude ha scrittoRiassumendo: per me la prenotazione è sacra, ma l'orario è indicativo (con tutte le suddette conseguenze).
The Dude ha scrittoAllora ci siamo capiti male. Io non parlavo di salvaguardia dagli imbecilli.
Macs ha scrittoIo rispetto te e il tuo lavoro se mi presento puntuale o se ti avviso di un ritardo.
Claudio, poniamo che io sia un tuo cliente, fisso un appuntamento con te alle 11:00 nel tuo ufficio. Se mi presentassi con 45 minuti di ritardo e senza avvisare sarei un cafone e ti mancherei di rispetto. Non credo ti farebbe piacere, in più se tu fossi risentito nei miei confronti avresti tutte le ragioni del mondo.
Macs ha scrittoSi riduce tutto ad una parola: rispetto.
Io rispetto te e il tuo lavoro se mi presento puntuale o se ti avviso di un ritardo.
Claudio, poniamo che io sia un tuo cliente, fisso un appuntamento con te alle 11:00 nel tuo ufficio. Se mi presentassi con 45 minuti di ritardo e senza avvisare sarei un cafone e ti mancherei di rispetto. Non credo ti farebbe piacere, in più se tu fossi risentito nei miei confronti avresti tutte le ragioni del mondo.
Comunque, tornando alla questione iniziale, io solitamente quando ceniamo in due prenoto per le 21, al sabato sera quando siamo i "soliti 4" le prenotazioni vengono effettuate tra le 21:30 e le 22.
The Dude ha scrittoprimus ha scrittoNon ho capito cosa vuole dire che la cucina dei Castagni chiude alle 21:45. (con tutte le suddette conseguenze).
MAX61° ha scrittoFinalmente un ragionamento secco e preciso.
Macs ha scrittoPerò se io fossi un ristoratore e il signor The Dude, per me uno sconosciuto, mi prenotasse un tavolo da due per le 21 e alle 21:45 non avesse ancora fatto il suo ingresso nel locale, riterrei opportuno qualificarlo di diritto nella classe degli imbecilli (qui intesi come coloro che sòlano il tavolo).
Se poi il sigonr The Dude mi arriva alle 21:50 e si arrabbia perchè il suo tavolo alle 21:45 è stato rivenduto e per lui 50 minuti sono un ritardo accettabile e l'orario della prenotazione è solo indicativo... Gli rispondo gentilmente che per me 50 minuti di ritardo non sono accettabili, che poteva disturbarsi a chiamare, che io non lo chiamo per non essere insistente. Se lui continuasse ad inalberarsi gli farei gentilmente notare che "il pallone è mio e se è rigore o no lo decido io".
Greedy ha scrittoMAX61° ha scrittoFinalmente un ragionamento secco e preciso.
OT: Macs, stampatela, potrebbe essere l'ultima volta che ti da ragione!
IT: Io tendo sempre ad essere puntuale per i motivi di cui sopra e perchè detesto i ritardatari, specialmente quelli cronici per tante e tante ragioni (a proposito, GRANDI i mangioni alla caszzuolata, tutti puntuali!!! ) e quindi dico, se sei in ritardo, sempre o spesso, quando hai un appuntamento non farti prendere alla sprovvista da te stesso, accettati per quello che sei, ALZA LE CHIAPPE 30 MINUTI PRIMA DAL DIVANO e forse arrivi in orario una buona volta nella tua vita!!
Davide
PS: non mi riferisco a NESSUNO degli scriventi qui sopra, sia chiaro.