Trattazione delle tematiche generali sulla ristorazione.
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da silbusin il 05 gen 2005 20:00


LOCANDA DELL'OSTE SCURO

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Il locale è arredato proprio come una vecchia locanda … non che io ne abbia mai vista una, ma è più o meno così che me la immaginavo… ambiente semibuio, pareti grezze con appesi alcuni quadri tetri raffiguranti monaci, candele-lumini ai tavoli, camerieri vestiti da oste, coltellacci e padelle di rame dislocati per la sala, e sul tavolo il pane avvolto nella carta.
La specialità della casa è il pesce, in particolar modo l’aragosta che, a detta loro, arriva fresca ogni giorno difatti la Locanda dell’Oste Scuro è chiamata anche “aragosteria”.
Le porzioni sono abbastanza abbondanti, dopo un antipasto e un primo ero sazia, ma non ho resistito ad assaggiare anche il secondo e la qualità mi è parsa altrettanto buona.
Vivande a parte, la peculiarità di questo locale è l’atmosfera…
… a metà serata si spengono di colpo le luci e illuminati solo dalle candele dei tavoli si odono i rintocchi di una campana …don…don, e accompagnata da una musica da monastero e da una voce che annuncia “l’Oste scuro è tornato..” appare una figura incappucciata vestita con una tunica scura.
In una mano ha un arnese simile a una falce e nell’altra una brocca.
Il losco individuo gira tra i tavoli suonando un campanellino e versa il liquido rosso contenuto nella brocca nei boccali dei commensali
Un apparizione suggestiva, ve lo assicuro!
Mi hanno poi spiegato che questa rappresentazione è legata a un antica leggenda, secondo la quale circa mille anni fa uno strano personaggio, in viaggio verso Roma per essere condannato a morte, si sia fermato in questa locanda con i suoi carcerieri e che ancora oggi se ne dia da bere il sangue ai clienti del locale… ovviamente è solo vino rosso.
La rappresentazione non è sempre la stessa, cambia periodicamente … quindi non vi ho rovinato del tutto la sorpresa.
L’unico neo è il prezzo, circa 50€ a testa (antipasto, primo, secondo, acqua e vino della casa) però tenete presente che come primo ho preso le linguine all’aragosta – mezza aragosta- e comunque si mangia bene e vale la pena andarci, almeno una volta, per respirare un atmosfera misteriosa di altri tempi. nefi www.ciao.it


Il locale è arredato proprio come una vecchia locanda... non che io ne abbia mai vista una, ma è più o meno così che me la immaginavo: ambiente semibuio, pareti grezze con appesi alcuni quadri tetri raffiguranti monaci, candele - lumini ai tavoli, camerieri vestiti da oste, coltellacci e padelle di rame dislocati per la sala, e sul tavolo il pane avvolto nella carta.
La specialità della casa è il pesce, in particolar modo l’aragosta che, a detta loro, arriva fresca ogni giorno difatti la Locanda dell’Oste Scuro è chiamata anche “aragosteria”.
Le porzioni sono abbastanza abbondanti, dopo un antipasto e un primo ero sazio, ma non ho resistito ad assaggiare anche il secondo e la qualità mi è parsa altrettanto buona.
Vivande a parte, la peculiarità di questo locale è l’atmosfera: a metà serata si spengono di colpo le luci e illuminati solo dalle candele dei tavoli si odono i rintocchi di una campana ...don ...don, e accompagnata da una musica da monastero e da una voce che annuncia “l’Oste scuro è tornato” appare una figura incappucciata vestita con una tunica scura.
In una mano ha un arnese simile a una falce e nell’altra una brocca.
Il losco individuo gira tra i tavoli suonando un campanellino e versa il liquido rosso contenuto nella brocca nei boccali dei commensali: un apparizione suggestiva, ve lo assicuro!
Mi hanno poi spiegato che questa rappresentazione è legata a un antica leggenda, secondo la quale circa mille anni fa uno strano personaggio, in viaggio verso Roma per essere condannato a morte, si sia fermato in questa locanda con i suoi carcerieri e che ancora oggi se ne dia da bere il sangue ai clienti del locale... ovviamente è solo vino rosso.
La rappresentazione non è sempre la stessa, cambia periodicamente, quindi non vi ho rovinato del tutto la sorpresa.
L’unico neo è il prezzo, circa 50€ a testa (antipasto, primo, secondo, acqua e vino della casa) però tenete presente che come primo ho preso le linguine all’aragosta – mezza aragosta - e comunque si mangia bene e vale la pena andarci, almeno una volta, per respirare un atmosfera misteriosa di altri tempi. minkio?

AZZZ....non finisce mai di stupirmi il regazz!

da silbusin il 05 gen 2005 20:09


GILUIO PANE E OJO

C'è un'osteria romana dove si mangiano le migliori specialità romane e laziali.
L'ambiente è informale, ma il posto è carino. Occorre prenotare anche con alcuni giorni d'anticipo, perchè c'è sempre tanta gente. Inutile avventarsi senza aver prenotato, non si entra!
Se si va almeno in 4-5, conviene chiedere un "assaggio di primi". Ti portano 5-6 vassi grandissimi di pasta, tra cui l'amatriciana, spaghetti cacio e pepe, lombrichelli all'etrusca, gnocchetti alle alici, fettuccine sor giulio,etc etc.
Se qualcuno riesce ad ordinare pure il secondo, c'è l'abbacchio, capretto, pollo, cinghiale, coniglio, saltimbocca, salsiccia.
Buoni anche i dolci, ma in proporzione costano quasi come un primo (dai 4 ai 6 euro).
In genere, solo assaggio di primi con vino e acqua, ho pagato 16 euro; con il dolce sui 22 euro.
Primo, secondo e dolce sui 25 euro.
Ci sono due turni di cena, uno alle 8,30 , uno alle 22,30. antocarbo www.ciao.it


Eccoli in un'osteria dove si mangiano le migliori specialità romane e laziali.
L'ambiente è informale, ma il posto è carino. Occorre prenotare (vedi numero di telefono sulla scheda) anche con alcuni giorni d'anticipo, perchè c'è sempre tanta gente. Inutile avventurarsi senza aver prenotato, non si entra!
Se si va almeno in 4-5, conviene chiedere un "assaggio di primi". Ti portano 5-6 vassoi grandissimi di pasta, tra cui l'amatriciana, spaghetti cacio e pepe, lombrichelli all'etrusca, gnocchetti alle alici, fettuccine sor giulio,etc etc.
Se qualcuno riesce ad ordinare pure il secondo, la proposta prevede abbacchio, capretto, pollo, cinghiale, coniglio, saltimbocca, salsiccia.
Buoni anche i dolci, ma costano quasi come un primo (dai 4 ai 6 euro).
In genere, solo assaggio di primi con vino e acqua, ho pagato 16 euro; con il dolce sui 22 euro.
Primo, secondo e dolce sui 25 euro.
Ci sono due turni di cena: uno alle 20.30, uno alle 22.30. minkio?

Una proposta provocatoria: e se il signur el guarda giò e cunt un tratin de pena el scancela la murela?
Traduzione: e se i moderatori "scancellano" tutte le rece di minkio?

da silbusin il 05 gen 2005 20:20


ROSSOPOMODORO

Le pizzerie presenti in Franchising in varie città d'talia hanno il comune denominatore di voler trasportare altrove uno spaccato di vita napoletana. Infatti a partire dal personale, che per la maggior parte è meridionale, all'ambientazione, con immagini di totò piuttosto che fotografie di panorami napoletanti o anche le mattonelle di vietri con detti e motti, tipicamente napoletani, suggeriscono la mentalità e l'amore per il vivere bene, ma soprattutto il mangiar bene dei napoletani.
In questa cornice si inserisce la pizza Napoletana, fatta rigorosamente da un pizzaiolo di scuola napoletana, che impasta e modella la morbida pasta e crea le pizze morbide, sottili e gustose tipiche di Napoli. La grandezza della pizza non è eccessiva, perchè altrimenti molti (che non sono abituati), si fermerebbero ad un certo punto con la sgradevole sensazione di sazietà. Le dosi invece sono giuste, lasciando lo spazio anche per una fritturina all'italiana, fatta di "zeppole" (pasta cresciuta), panzarotti (crocchette di patate) e "pizzelle di alghe" (pizzette di alghe).Non mancano però altri tipi di contorni e non scordiamo i dolci!
Insomma per trascorrere una serata mangiando bene ve lo consiglio.
I prezzi? Molto contenuti, solitamente anche di più dei prezzi delle altre pizzerie di Milano. mageno www.ciao.it


Su consiglio di un amico napoletano ci siamo fatti attirare da questa pizzeria che ha il desiderio di trasportare altrove uno spaccato di vita napoletana.
Infatti a partire dal personale, che per la maggior parte è meridionale, all'ambientazione, con immagini di Totò piuttosto che fotografie di panorami napoletanti o anche le mattonelle di vietri con detti e motti, tipicamente napoletani, suggeriscono la mentalità e l'amore per il vivere bene, ma soprattutto il mangiar bene dei napoletani.
In questa cornice si inserisce la pizza Napoletana, fatta rigorosamente da un pizzaiolo di scuola napoletana, un vero piacere vederlo all’opera, che impasta e modella la morbida pasta e crea le pizze morbide, sottili e gustose tipiche di Napoli.
La grandezza della pizza non è eccessiva, perchè altrimenti molti (che non sono abituati), si fermerebbero ad un certo punto con la sgradevole sensazione di sazietà.
Le dosi invece sono giuste, lasciando lo spazio anche per una fritturina all'italiana, fatta di "zeppole" (pasta cresciuta), panzarotti (crocchette di patate) e "pizzelle di alghe" (pizzette di alghe), cio’ che da buoni golosoni abbiamo fatto noi.
Non mancano però altri tipi di contorni e non scordiamo i dolci, che vista la nostra pancia ormai strapiena, non abbiamo potuto assaporare, ma l’aspetto era delizioso.
I prezzi? Molto contenuti, solitamente anche di più dei prezzi delle altre pizzerie di Milano.
Insomma da provare per passare una piacevole serata tra amici davanti ad una buona pizza. minkio?

Adesso mi son rotto: probabilmente tutte le recensioni sono copiate. Mi rimane solo un senso di malinconia per questo comportamento.
Non è perfettamente ok: per quale motivo volersi "mostrare" a tutti i costi?
Facciamo dietrologia? E se fosse un modo per delegittimare il sito, visto che sta crescendo "tropo" bene e può fare ombra a qualcuno o togliere i clienti a qualcun'altro?
Non vado oltre se no Andry mi cazzia e mi ricorda il mio sgangherato stato mentale.
Però ragazzi, che tristezza!
Ciao a tutti.

da silbusin il 05 gen 2005 20:41


MIRAMONTI L’ALTRO

In locale non è facile da trovare: bisogna percorrere la S.S. della Val Trompia, superare il comune di Concesio, arrivare alla frazione Costorio e poi svoltare a Sinistra in una vietta, per giungere davanti ad una bella villa, la sede del ristorante. Segnalo (nota negativa) l'assoluta mancanza
di cartelli stradali che indichino la strada. Per fortuna ero in compagnia di amici che gia' erano stati, ma anche per loro, non è stato facile ricordare l' esatta ubicazione. Entriamo nel locale, classico elegante, con una bella veranda chiusa. Come aperitivo ci viene servito un flut di Franciacorta (non ricordo..) molto buona, e il saluto dello chef consiste in una bicchierino con uovo di
quaglia,cipolle di tropea e crema di parmigiano (molto buono) La carta presenta diverse proposte, interessante anche l'abbinamento con vini che comporta una maggiorazione di 15 euro.
Il primo Menu composto da 3 portate piu' dolce a 55 euro.
Una seconda proposta "Saporti di stagione" che prevede 5 portate piu' selezione di formaggi e dolce a 70 euro.
Unultimo Menu "per i golosi" prevede 7 portate piu' selezoine formaggi e dolce a 90 euro.
Noi optiamo per il Menu a 70 euro e ci vengono serviti:
-Insalata tiepida di polpo e pan brioche con purè di patate all' olio di oliva extravergine (Buonissimo)
-Filetto di triglia di scoglio con marinata di verdure (Ottimo, specie la marinata con un delicato speziato)
-Cappuccino ai funghi porcini: un classico ed è veramente soprendente vedere come viene servito: vine versato questa schiuma in una tazza, spolverata di "cacao", in realtà spugnole, e servita un piccolo croissant, rigorosamente da inzuppare....Interessante, colpisce molto l' occhio questa coreografia, il tutto buono.
-Risotto ai formaggi dolci di montagna (Fantastico!) Un piatto che da solo vale il viaggio in questo locale...Ottima la cottura del riso (Vialone nano di Isola Rizza ), certo...un bomba calorica, ma il sapore è avvolgente, una vera goduria per il palato.
-Stracotto di cappello del prete di manzo in salsa al vino rosso.
Ottimo, la consistenza della carne era tenerissima, la salsa al vino rosso per nulla lasciava trasperire una certa acidità che spesso le salse al vino rosso possiedono. La carne è accompagnata da julienne di verdurine e una striscia di polenta. Ottima presentazione e piatto gustosissimo.
-Selezione formaggi: straordinario! Tre- carrelli -tre: mai visto una selezione così ricca; io opto per una selezione di formaggi grassi, e devo ammettere che sul piatto mi sono stati messi 12 assaggi fantastici.
-Piccola pasticceria: ricca e ottima seelzione di meringhe con panna (delicatissime), praline, biscottini ...
-Dolci: Svarin con mascarpone e crema arabica (per me il migliore dei 3);
Tortino di cioccolato fondente(molto buono); Croccante all' arancia e crema al gran marnier (ottimo). alberto www.tigulliovino.it



Il locale non è facile da trovare: bisogna percorrere la S.S. della Val Trompia, superare il comune di Concesio, arrivare alla frazione Costorio e poi svoltare a sinistra in una vietta, per giungere davanti ad una bella villa, la sede del ristorante.
Segnalo (nota negativa) l'assoluta mancanza di cartelli stradali che indichino la strada. Per fortuna ero in compagnia di amici che già vi erano stati, ma anche per loro non è stato facile ricordare l' esatta ubicazione.
Entriamo nel locale, classico elegante, con una bella veranda chiusa. Il tavolo si presenta ben apparecchiato con sottopiatti in ceramica dipinta a mano, con motivi floreali.
Come aperitivo ci viene servito un flut di Franciacorta (non ricordo..) molto buono.
La carta presenta diverse proposte, interessante anche l'abbinamento con vini che comporta una maggiorazione di 15 euro.
Il primo menu composto da 3 portate più dolce a 55 euro.
Una seconda proposta, "Sapori di stagione", prevede 5 portate più selezione di formaggi e dolce a 70 euro.
Un ultimo menu "per i golosi" prevede 7 portate più selezione di formaggi e dolce a 90 euro.
Noi optiamo per il menu a 70 euro e ci vengono serviti:
- Insalata tiepida di polpo e pan brioche con purè di patate all'olio di
oliva extravergine (buonissimo).
- Filetto di triglia di scoglio con marinata di verdure (ottimo, specie la
marinata con un delicato speziato).
-Cappuccino ai funghi porcini: un classico, ed è veramente soprendente vedere come viene servito: versato in una tazza, spolverato di "cacao", in realtà spugnole, e servito un piccolo croissant, rigorosamente da inzuppare. Colpisce molto questa preparazione coreografica, oltre che il sapore.
- Risotto ai formaggi dolci di montagna (fantastico!) Un piatto che da solo vale il viaggio in questo locale. Ottima la cottura del riso. Certo, una bomba calorica, ma il sapore è avvolgente, una vera goduria per il palato.
- Stracotto di cappello del prete di manzo in salsa al vino rosso. Ottimo. La carne è accompagnata da julienne di verdurine e una striscia di polenta. bella la presentazione, piatto gustosissimo.
- Piccola pasticceria: ricca e ottima selezione di meringhe con panna
(delicatissime), praline, biscottini e altro ancora.
- Dolci: Svarin con mascarpone e crema arabica (per me il migliore dei 3); tortino di cioccolato fondente(molto buono); croccante all'arancia e crema al Grand Marnier (ottimo).
Conto finale: € 245, ma arrotondiamo a 250 perchè il servizio è stato impeccabile. minkio?





MINKIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA :evil:

da wineless il 06 gen 2005 00:24


Ok ok, basta Silvano se no me se riempie al server de minkiate...

Vedo solo 2 soluzioni a questa faccenda (che è un bivio), e in base a quella presa si va verso una netta strada/ideologia presa dai webmaster.

1) As lasa andà al mond m' al va (azz silvano mi ha contagiato :evil: )
Cioè teniamo buone le rece come esperienze cmq vissute da qualcuno e valide ai fini del sito come 'strumento e servizio'. I vari minkio non avranno un volto conosciuto e amico come altri ormai noti, ma saranno solo riferimenti freddi come gli articoli delle guide tradizionali.
Non so perchè ma se un po' ho capito lo spirito di Vale e Roby questa è la soluzione che preferiscono quanto penso che sia la meno ambita da MAX e SILBUSIN (non ci vuole un genio).
PRO:
- il sito guadagna giornalmente tante recensioni belle esaurienti
- il forum si anima con tante discussioni da parrucchiera
CONTRO:
- il sito perde ogni giorno credibilità per l'imparziale utente navigatore
- gli admin perdono ogni giorno fiducia da parte di chi da subito ha preso sul serio questo hobby e si sente parte integrante di un progetto che non vuole assolutamente venga compromesso più o meno abilmente da cazzeggiatori della rete

2) Si prende di petto la cosa scrivendo quantomeno al signor Minkio (la mail l'avete) e chiedendo lumi sulla sua condotta; magari è in buona fede, del resto non c'è scritto in nessuna pagina: "il testo inserito dovrà essere farina del vostro sacco e soprattutto raccontare un'esperienza vissuta personalmente" questo lo possiamo solo, umanamente, supporre.
In assenza di risposta si cancellano recensioni e utente, specificando poi sul form di inserimento recensioni e al momento di iscrizione al sito che cosa ci si aspetta veramente da un 'mangione' che si rispetti. A caratteri cubitali e in forma inequivocabile. (vedi consigli privati MAX61°)
PRO:
- selezione mirata/naturale degli iscritti e indice di onestà generale maggiore
- più spazio nel forum per discussioni costruttive e analisi tecniche dei miglioramenti al sito.
- soprattutto si parlerebbe più di cibo e i rapporti umani farebbero bene all'entusiasmo collettivo
CONTRO:
- meno recensioni ' di numero '
- rigidità nell'avvicinamento di nuovi iscritti (è davvero un contro?)
- difficoltà nel riservare lo stesso trattamento a tutti e nel distinguere mangione buono da mangione cattivo (ma ci sono i nostri detectives...)

In effetti queste rece sono belle da leggere, ma forse era meglio lo standard "bell'acquario, si mangia bene, ideale per la coppia", almeno il fruitore non veniva aiutato, ma neanche ingannato.

Bene, ora credo di aver analizzato serenamente la situazione senza schierarmi, mi ero messo due fette di salame davanti agli occhi (mmmhh, salame...) perchè 'volevo' credere che il desiderio di tutti fosse costruire seriamente qualcosa di importante e non pensavo che esistessero persone che (non ho capito ancora a quale fine) si divertono a contaminare il lavoro di persone oneste e appassionate.

Sono ancora alla grande dalla parte di Roby e Vale (qualsiasi sarà la decisione mi avrete al vostro fianco!) perchè dal punto di vista informatico ammiro tantissimo quello che hanno tirato in piedi, ma dovrebbero ascoltare di più i suggerimenti di due (in particolare) 'vecchietti' che probabilmente dalla vita hanno imparato alcune cosette. Prendete quindi la strada che ritenete corretta o allineata con il vostro pensiero e datecene la spiegazione, non cercate di 'lasciare cadere la cosa' perchè non sarebbe rispettoso verso la nost... :oops: l'intelligenza di silbusin.

Con affetto e 'redenzione'

Adry =^_^=


alla fine sempre di pastasciutta si tratta

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