alberto ha scrittoGiusto Bob, ma se molti si portano il vino da casa, il ristorante ne venderà molto meno e, dati per invariati o quasi i costi fissi, il costo unitario e, di conseguenza, il prezzo salgono.
E quelle poche bottiglie che vende dovrà venderle a caro prezzo, temo.
Il sommelier lo paghi lo stesso, no? E costa un botto. Non credo serva altro personale per il magazzino (in realtà cantina) dei vini di un ristorante...
Poi, magari qualche ristoratore potrà essere più preciso (e offrire un quadro completamente diverso, magari).
Io ritengo che, come sempre, la verità sta nel mezzo.
diciamo che alla maggior parte dei clienti, me incluso, non gliene frega una beata mazza di portarsi il vino al ristorante, perche al ristorante si va per mangiare,bere e stare bene in compagnia servito e riverito (possibilmente).
Poi diciamo anche che certe bottiglie che vengono proposte nei ristoranti in giro non si trovano, a meno che non vogliate portare vinelli da 5 euro dell'esselunga, ma questo e' un'altro discorso.
Il sommelier e' un lusso che paga il cliente e solo pochissimi ristoranti di livello e/o grandi alberghi se lo possono permettere, quindi sul costo finale della bottiglia non ci sono altri balzaelli tipo magazzino, scorte, costi vari etc....una bottiglia di vino e' un prodotto come tanti altri che vengono proposti al ristorante e come tale subisce un ricarico il quale comprende il servizio,i costi di gestione etc etc.